Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati”
L’inchiesta sulle morti per amianto alla Olivett è sfociata nell’avviso di chiusura indagini inviato in queste ore a 39 indagati dalla procura della repubblica di Ivrea. Il procedimento è per omicidio colposo.
Tra le persone interessate anche i nomi eccellenti di Carlo, Franco e Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Carlo De Benedetti attraverso il proprio portavoce “ribadisce con forza la propria totale estraneità ai fatti contestati e attende con fiducia le prossime fasi del procedimento”.
iI pm ipotizzano che ci siano stati troppi ritardi nella prevenzione delle malattie professionali da parte dei responsabili dell’azienda e delle società collegate. I magistrati hanno evidenziato nelle carte dell’inchiesta che l’Olivetti creò nel 1974 una Commissione permanente sull’ambiente, ma che il rischio legato all’amianto fu rilevato soltanto anni dopo.