Il turismo responsabile in Piemonte ha tra i suoi punti di eccellenza il progetto "Borghi sostenibili" della Regione

Il turismo è (più) bello se sostenibile: in Piemonte sono 24 i borghi "ecologici" da visitare

Italian alpine village for sale on eBayUn  borgo che può vantare il titolo di “sostenibile” deve avere determinate caratteristiche. I comuni  del network si trovano su tutto il territorio piemontese e si distinguono come “comunità ospitante”. Ovvero “una nuova forma di accoglienza che prevede l’attribuzione al turista di una sorta di “cittadinanza temporanea”

 

 

Il turismo responsabile in Piemonte ha tra i suoi punti di eccellenza il progetto “Borghi sostenibili”  della Regione Piemonte, che guida il turista responsabile nella scelta di luoghi caratterizzati da sostenibilità ambientale. Un dettagliato articolo apparso di recente sul sito www.lifegate.it riporta d’attualità un tema spesso trascurato, quello appunto del   turismo sostenibile “Una attività turistica è sostenibile – si legge nell’articolo – quando si sviluppa in modo tale da mantenersi vitale in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterando l’ambiente (naturale, sociale e artistico) e non ostacolando o inibendo lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Questa la definizione, formulata nel celebre Rapporto Brundtland della World Commission Environment and Development istituita dall’Onu nel 1987”

 

 

Un  borgo che può vantare il titolo di “sostenibile” deve avere determinate caratteristiche. I comuni  del network si trovano su tutto il territorio piemontese e si distinguono come “comunità ospitante”. Ovvero “una nuova forma di accoglienza che prevede l’attribuzione al turista di una sorta di “cittadinanza temporanea”, un canale privilegiato per accedere alla vita più intima della comunità che comporta un impegno a conoscerne e a rispettarne l’identità storica e ambientale. Essere quindi un concittadino, vivere la comunità, esserne parte”.

 

 

il Piemonte può contare oggi su 24 borghi sostenibili,  visitabili in tutte le stagioni regalando emozioni sempre nuove. Consigliamo di consultare il sito borghisostenibili.it dove per ogni borgo sono indicati itinerari, manifestazioni e caratteristiche eco sostenibili.  Nel Torinese, scrive ancora Lifegate: “Avigliana è un buon punto da cui patire per visitare la Sacra di San Michele in Val di Susa e pedalare verso altri piccoli ma suggestivi centri come Almese e Caselette. Sempre per i ciclisti, questa volta davvero esperti, da Pourrier frazione di Usseaux  parte il leggendario Tour dell’Assietta lungo la strada militare che da colle delle finestre si inerpica fino a Sestriere, uno degli itineari ciclo-escursionistici più avvincenti della Val Chisone e Val di Susa”.