IL FATTO NON SUSSISTE

Assolti i marescialli dei carabinieri andati alla partita della Juve

Sono stati assolti dalla Corte d’appello “perché il fatto non sussiste”. Il processo ai due marescialli dei carabinieri imputati di truffa per essere andati a vedere in divisa una partita della Juve per non pagare il biglietto, si è chiuso così. I due erano stati condannati a quattro mesi in primo grado e la società bianconera si era  costituita parte civile. I fatti nel 2013 in occasione della partita Juventus-Chievo. I marescialli comandavano le stazioni di Volpiano e Favignana (Trapani). Quel giorno non erano in servizio e gli  accertamenti a loro carico cominciarono perché alcuni colleghi presenti allo stadio alla fine della partita si insospettirono vedendo un’auto dell’Arma allontanarsi dalla zona mentre l’ordine era invece  di convergere verso il settore ospiti.

 

(Foto. il Torinese/archivio)

Assolto De Luca: inneggiare al sabotaggio della Tav non è reato

tribunale

L’accusa era istigazione a delinquere e la sentenza del tribunale di Torino è stata sottolineata dagli applausi degli esponenti No Tav presenti in aula

 

E’ stato assolto lo scrittore Erri De Luca, poiché “il fatto non sussiste”. L’accusa era istigazione a delinquere e la sentenza del tribunale di Torino è stata sottolineata dagli applausi degli esponenti No Tav presenti in aula. De Luca ha detto ai giornalisti di essere sempre convinto  che la linea di “sedicente Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata”, ciò per legittima difesa del territorio e dell’ambiente. Il verdetto è stato letto dal giudice monocratico Immacolata Iadeluca. Il pm Rinaudo aveva invece chiesto una condanna a otto mesi per le interviste dello scrittore in cui sosteneva che la Torino-Lione deve essere sabotata.

 

(Foto: il Torinese)