La vittima aveva vinto alle slot e gli inquirenti ritengono che il desiderio di rubare il denaro, sarebbe stato il movente del delitto
La Corte d’Assise ha condannato alla pena di 32 anni Paolo Ottino, l’uomo accusato dell’omicidio del muratore Francesco Daniele. Questi venne ucciso a colpi di pistola nel giugno 2013 a Verrua Savoia. I due avevano passato il pomeriggio a giocare alle slot machine in un bar di Crescentino, nel Vercellese. La vittima aveva vinto 300 euro e gli inquirenti ritengono che il desiderio di rubare il denaro, sarebbe stato il movente del delitto. L’accusato ha invece sempre respinto ogni addebito.