IL COMUNE A GUIDA PENTASTELLATA HA DECISO DI ANDARSENE PERCHE' NON AVREBBE OTTENUTO RISCONTRI CONCRETI DALL'ORGANISMO DI PROMOZIONE TURISTICA

Venaria, fuga da “Turismo Torino”. La città della Reggia abbandona il consorzio

E’ stato un fulmine a ciel sereno:  Venaria reale,  la città dove ha sede la più grande macchina da turismo del Piemonte, la Reggia, se n’è andata da Turismo Torino, il consorzio che si occupa della  promozione turistica del territorio metropolitano.  il Comune a guida pentastellata ha deciso di andarsene perchè, dice il sindaco Roberto Falcone “non abbiamo ottenuto alcun riscontro. E poi la reggia è un ente autonomo”. Ed è subito polemica politica. Una scelta immotivata, dice l’ex assessore di Torino, Enzo Lavolta, Pd. L’attuale assessore Alberto Sacco fa sapere dalle colonne de La Stampa, che il Comune di Torino non seguirà certo Venaria e resterà nel consorzio turistico. Il più duro è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico, Osvaldo Napoli: “Nelle politiche di promozione del territorio la regìa spetta alla sindaca di Torino, che è anche prima cittadina della Città metropolitana: che cosa pensa di fare Chiara Appendino? Deciderà di ‘richiamare all’ordine’ il sindaco di Venaria, Falcone, che appartiene allo stesso schieramento politico della sindaca e che ha già molti problemi in seno alla sua maggioranza? E’ necessario che il capoluogo faccia sentire il suo peso e la sua autorevolezza, se non si vuole rischiare di sgretolare le strategie di promozione turistica che stanno dando buoni risultati”.