I vigili sabaudi cedono soltanto in finale alla corazzata Venezia 1 e migliorano il terzo posto di un anno fa. Il gialloblù Alessandro Penz domina la gara delle triple

ARGENTO A CANESTRO: IL GSPM TORINO SI LAUREA VICECAMPIONE ITALIANO DI BASKET

Prestazione superlativa da parte del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ai campionati italiani ASPMI di basket, disputatisi nei giorni scorsi a Firenze

 

 Sulle rive dell’Arno, infatti, gli uomini di Gerolamo Cherchi (allenatore-giocatore) si sono laureati vicecampioni nazionali, chiudendo al secondo posto alle spalle della corazzata Venezia 1, campione uscente e favorita della vigilia, e migliorando la terza piazza conseguita nel 2017. «L’intero campionato si è dimostrato equilibrato, con diverse squadre pronte a lottare per il podio e partite giocate punto a punto – ha asserito Cherchi a margine del torneo –. Torino ha effettuato un percorso fantastico, concludendo il suo girone al primo posto e senza mai conoscere l’onta della sconfitta, nonostante tre gare tiratissime contro Venezia 2, Firenze 1 e Reggio 1. La vittoria del raggruppamento ha portato Torino direttamente alla finalissima contro Venezia 1, dove però, contro i temibilissimi ventenni lagunari, non c’è stato nulla da fare. Torino è rimasta agganciata all’avversario per metà incontro, ma dal terzo quarto in avanti Venezia 1 è riuscita a mettere a segno lo strappo decisivo, terminando la sfida con 30 punti di vantaggio». Un ko che tuttavia non ridimensiona la performance della compagine subalpina: «I nostri tre “giovani”, Franco Modafferi, Paolo Gai e Alessandro Penz, hanno lottato e giocato al meglio delle loro possibilità – ha proseguito Cherchi –, supportati da noi senatori (Gerolamo Cherchi e Gianpiero Ammaturo, ndr). In particolare, Modafferi si è rivelato un autentico dominatore sotto i tabelloni, Gai un difensore arcigno, pronto a combattere su tutti i palloni, e Penz un formidabile tiratore dalla distanza, capace con le sue “bombe” da tre punti di risolvere diverse situazioni a nostro favore nei momenti cruciali delle partite». Oltre al meritato argento tricolore, i vigili piemontesi si sono anche tolti la soddisfazione di vedere un proprio atleta sollevare il trofeo riservato al vincitore della gara delle triple: il riconoscimento è andato ad Alessandro Penz, che ha ereditato, di fatto, il premio dal suo compagno di squadra Modafferi, trionfatore nel 2017.

 

Alessandro Nidi