In Piemonte e Valle d’Aosta sono state registrate nell’anno 2015 280mila diagnosi di tumore, rispetto ai 3 milioni in Italia. Il dato emerge dal convegno torinese dell’Associazione di Oncologia Medica (Aiom) sulle reti oncologiche regionali. Le reti sono state create per aumentare efficienza e qualità di cura, anche se ci sono problemi come l’accesso a farmaci costosi. Il Piemonte fa affidamento su 12 Asl, 3 presidi, 3 aziende ospedaliere e 3 aziende ospedaliere universitarie. Il caso del Cottolengo per quanto riguarda l’oncologia ha contato 973 visite, 1072 nel 2017, mentre gli interventi alla mammella sono stati 224 nel 2015 e 400 quest’anno. I costi dei farmaci, stabili nel 2015/2016, salgono +29% nel primo trimestre 2017.