ha riportato ferite all'addome e al viso guaribili in trenta giorni

Ha rischiato grosso il 17enne ferito a bottigliate

Il 17enne italiano  aggredito da un pusher, che lo ha ferito con i cocci di una bottiglia sabato sera a  San Salvario, durante una lite, ha rischiato grosso, per le ferite riportate: bastava che i cocci di bottiglia colpissero più a fondo e toccassero organi vitali. Trasferito all’ospedale, il minorenne ha riportato ferite all’addome e al viso guaribili in trenta giorni. Lo spacciatore, un 28enne di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla polizia per tentato omicidio. Era in via Berthollet e si è avvicinato a un gruppo di giovani per vendere della droga. Improvvisamente il pusher ha spinto a terra il giovane, l’ha ferito con la bottiglia di vetro ed è fuggito. Due agenti di polizia liberi dal servizio hanno visto la scena e l’hanno inseguito.