GUSTO- Pagina 64

Olio e olive liguri protagonisti da Affini tra musica e mixology

Proseguono gli appuntamenti estivi presso  Affini Porta Palazzo Riv.2 in Piazza della Repubblica 3 a Torino.

Dopo il terzo appuntamento con il Festival musicale “Tra l’Oleandro e il Baobab” a cura di Gipo di Napoli di ieri, Giovedì 27 agosto, dalle 18.30 circa, si terrà una serata dedicata alla mixology con l’incontro tra i sapori della liguria e quelli piemontesi. A fare visita ad Affini saranno infatti l’olio e le olive del brand ligure Olio Roi, tra pairing e miscelazione insieme al produttore Paolo Boeri.
 
Gli appuntamenti estivi di Affini Porta Palazzo Riv.2 che si concluderanno in grande l’11 settembre con la presentazione del libro “Serendipity” insieme all’autore Oscar Farinetti e a Davide Pinto, autore del capitolo dedicato al Negroni Sbagliato.

Tutto pronto per la Fiera del Peperone… diffusa

Dal 28 agosto al 6 settembre 2020 a Carmagnola (TO) e online

 

È tutto pronto per la 71^ edizione della storica manifestazione piemontese, una “Edizione Speciale e Diffusa”, con un format nuovo ed esteso in diverse aree della città.

Tra le novità ci sarà la Fiera digitale, con uno studio televisivo allestito all’interno della Chiesa di San Filippo, trasmissioni in streaming di interviste, show cooking ed altre iniziative che avranno tra i principali conduttori Tinto, Paolo Massobrio, Luca Ferrua, Renata Cantamessa e Simona Riccio, e tra i principali ospiti Adriana Volpe, Massimiliano Rondolino, Gino Sorbillo, Alessandro Meluzzi e Cesare Ponti.

Con un programma vario, che offre attività ed eventi diversi in ogni giornata, in strade, piazze e altre location della città ci saranno diverse proposte: il mercato del peperone, mercati pensati per valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, degustazioni, stand con prodotti artigianali e commerciali, area bimbi con villaggio indiano e tantissimi animali…
Gli street food ci saranno solamente tra il 3 e il 6 settembre ma i numerosi bar e ristoranti della città proporranno menù dedicati in ogni giornata.

Sono in programma “cene di qualità al Pala BCC, preparate con prodotti di eccellenza all’interno del Salone Antichi, ribattezzato Pala BCC grazie all’importante sostegno della BCC di Casalgrasso e Sant’Albano Stura.
Le cene sono a pagamento e i tavoli saranno posizionati garantendo le distanze di sicurezza.
La cena del 5 settembre si intitola “Insieme per la ricerca” e viene organizzata per raccogliere fondi a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, charity partner per il secondo anno e protagonista di altre iniziative.

Domenica 30 agosto si svolgerà il tradizionale “Concorso del Peperone” e in tutte le serate della Fiera vengono proposti concerti, spettacoli di cabaret, magia e danza con ingressi gratuiti e contingentati nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e tra i principali ospiti il cabarettista Antonio Ornano, la band Pink Sound, il musicista Alberto Cipolla e il mago Niccolò Fontana.

Come sempre saranno aperti i bellissimi musei della città saranno e verranno allestite diverse mostre d’arte, tra le quali la grande mostra collettiva “Dialogo con i Maestri” in collaborazione con l’Associazione Piemontese Arte di Torino e una mostra per celebrare i “Trent’anni di Re Peperone”.

www.fieradelpeperone.it

COSA, QUANDO, DOVE ?

LA FIERA DIGITALE ANDRÀ IN ONDA TUTTI I GIORNI
– su facebook.com/fiera.peperone dal lunedì al venerdì dalle 17:45 alle 22:00, i sabati e le domeniche dalle ore 11:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 22:30
– sul canale televisivo ddt 114 di GRP dalle ore 18:30 alle 21:30

LE PROPOSTE IN STRADE, PIAZZE E ALTRE LOCATION DELLA CITTÀ:
La 71^ Fiera Nazionale del Peperone non sarà solamente digitale ma prevede anche diverse proposte “in presenza” in varie location della città.

Tutti i giorni | da lun a ven h. 18 – 24 | sab e dom h.10 – 24
– Mercato del Peperone in Via Gobetti e in diversi punti della città
– Bimbi in Fiera nei Giardini Unità d’Italia con molti animali e l’ambientazione di un villaggio indiano
– Taglieri e la nuova pizza San Giovanni al peperone in Piazza Canonico Capello
– mostre artistiche in vari musei e location della città

Spettacoli e cene tutti i giorni (eventi alle h 17:30 , 20:30 e 21:30 a seconda dei giorni)
– spettacoli di musica, magia e cabaret nel cortile del castello
– il 4 e 5 settembre spettacoli anche in Piazza Italia
– le cene di qualità al Pala BCC (su prenotazione e a pagamento)

Domenica 30 settembre
– dalle ore 8.30 alle 11.00 Concorso del Peperone in Piazza Sant’Agostino – Premiazione alle h. 15:00 con la partecipazione di Tinto nella Chiesa di San Filippo
– dalle ore 10 alle ore 24 il mercatino “I prodotti del nostro territorio” lungo l’asse di Via Valobra con i prodotti del Paniere della Città Metropolitana di Torino e quelli della S.O.M.S. “D. Ferrero” di Carmagnola, dell’Associazione “Stupinigi è”, di Campagna Amica e di altre importanti realtà dell’agroindustria piemontese.

Dal 3 al 6 settembre | giov e ven: h 17.00 – 24.00 | sab e dom h 10.00 – 24.00
– “Festa del Peperone” lungo l’asse di via Valobra con esposizione e vendita di vari prodotti, commerciali, artigianali e enogastronomici, ma anche street food di qualità in Piazza Manzoni e in una parte di Piazza Mazzini.
– LApePeroneria in Largo Vittorio Veneto con street food dedicato al peperone in tutte le sue forme, aperitivi con musica e altre proposte.
– Musica per il Palato nel Cortile Mina (via Valobra 152) con musica e degustazioni
– Insieme sotto l’Ala, a partire dal 4 settembre degustazioni di carne e pesce in Piazza IV Martiri.

Informazioni complete in www.fieradelpeperone.it

PERCHÉ UNA EDIZIONE “SPECIALE E DIFFUSA”

Il protrarsi dell’emergenza e delle disposizioni anti Covid-19 impediscono che la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, una delle più qualificate in Italia nel settore dell’enogastronomia e la più grande dedicata a un prodotto agricolo, si svolga sulla base dei consolidati format degli ultimi anni.

La 71^ edizione della storica manifestazione piemontese sarà una “Edizione Speciale e Diffusa” e si svolgerà, come originariamente previsto, dal 28 agosto al 6 settembre 2020.

Dopo attente valutazioni, il Comune di Carmagnola ha deciso di dare continuità all’evento, di trasmettere un forte segnale di positività e un grande stimolo alla ripresa economica del proprio territorio, deliberando l’organizzazione di una edizione straordinaria della Fiera. “Speciale” perché conterrà proposte divere dal solito nei contenuti e nelle modalità di attuazione; “Diffusa” perché estesa in ampie e varie aree della città – con il fine di coinvolgere in maniera più ampia possibile il tessuto sociale e commerciale e garantire al contempo le norme di sicurezza – e perché estesa al contributo di altri comuni del territorio e ai loro prodotti.

L’EDIZIONE DIGITALE

Una parte importante dell’edizione è costituita dalla “Fiera Digitale”, iniziativa con allestimento di uno studio televisivo all’interno della bellissima Chiesa di San Filippo e lo svolgimento di incontri, show cooking, talk show, interviste ed altri eventi che verranno trasmessi in dirette streaming con le seguenti modalità: su facebook.com/fiera.peperone – dal lunedì al venerdì dalle 17:45 alle 22:00, i sabati e le domeniche dalle ore 11:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 22:30 – e sul canale televisivo ddt 114 di GRP dalle ore 18:30 alle 21:30

Alcuni eventi della Fiera Digitale si svolgeranno con gli ospiti in video-conferenza, ma altri “in presenza” e di fronte a un pubblico contingentato se le disposizioni di sicurezza lo consentiranno.
Le riprese e le trasmissioni in streaming sono a cura del media partner Radio Vida Network, sono in cantiere diversi altri contributi da pubblicare sui social network e la maggior parte degli eventi verranno presentati e condotti da Tinto, Luca Ferrua, Paolo Massobrio, Renata Cantamessa, Umberto Clivio e Simona Riccio.

Tra i principali ospiti delle “Chiaccherate social con Tinto”, co saranno in video-conferenza Adriana Volpe, Lidia Bastianich, Massimiliano Rosolino e Gino Sorbillo.

Paolo Massobrio condurrà “Confessioni Laiche e talk show ” durante i due week end con diversi ospiti “in presenza”, tra i quali l’imprenditore Cesare Ponti, e in video conferenza con lo psicologo Alessandro Meluzzi il 6 settembre in un talk sui cambiamenti innescati dal Covid.

Luca Ferrua, giornalista responsabile del web nazionale de La Stampa, intervisterà varie personalità, tra le quali, il 5 settembre, il dott. Filippo Montemurro, responsabile del DH oncologico multispecialistico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS grazie alla partnership della Fiera con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS.

Renata Cantamessa, giornalista, autrice e conduttrice radiotelevisiva conosciuta anche per il suo personaggio Fata Zucchina, condurrà gli incontri con i Maestri del Gusto di Torino e Provincia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, ed altri interventi con divertenti iniziative da lei ideate.
Lo speaker e conduttore radiofonico e televisivo Umberto Clivio condurrà delle strisce quotidiane sulla storia del peperone di Carmagnola e dei suoi protagonisti.

Simona Riccio, project manager e comunicatrice nel settore dell’agrifood & organic, condurrà diversi incontri del palinsesto, tra i quali quelli con Linda Carobbi – corporate director di Fresh Fruit and Vegetable Vertical Market della Savino Del Bene SpA, Alessio Frugoni – specializzato in realizzazione e gestione siti web e in e-commerce e Carola Gullino della Gullino Group, azienda piemontese specializzata nella produzione e commercializzazione di kiwi.
A cura di Simona Riccio ci saranno inoltre contributi di #aspssoconme, video a cura di Rossana Turina, imprenditrice agricola, che faranno conoscere varie importanti realtà dell’industria agricola del territorio, e interventi di Paola Di Giambattista, The Healthy Food Specialist, per offrire al pubblico social un intrattenimento ricco di proposte.

Venerdì 28 agosto la Fiera Digitale verrà inaugurata, nella Chiesa di San Filippo e in diretta streaming, alle ore 20.45 con la performance di Sand Art “Carmagnola, Città di Cultura” a cura di Beppe Brondino & Madame Zorà, finalisti di Italia’s Got Talent 2013.

LE CHIACCHIERATE SOCIAL CON TINTO
Con Adriana Volpe, Lidia Bastianich, Massimiliano Rosolino e Gino Sorbillo
Tinto, al secolo Nicola Prudente, autore e conduttore televisivo e radiofonico, da diversi anni voce di Decanter su Radio2, condurrà diversi eventi e delle speciali chiaccherate social, con collegamenti in video-call, da sabato 29 agosto a martedì 1° settembre alle ore 20:50.
Sabato con Lidia Bastianich, cuoca, personaggio televisivo e scrittrice italiana naturalizzata statunitense, mamma del noto Joe Bastianich.
Domenica con Gino Sorbillo, famoso pizzaiolo napoletano conosciuto in tutto il mondo come ambasciatore della Pizza Italiana.
Lunedì con Adriana Volpe, nota conduttrice televisiva ed ex modella italiana.
Martedì con Massimiliano Rosolino, personaggio televisivo ed ex nuotatore, campione olimpico a Sydney nel 2000 e mondiale a Fukuoka nel 2001 nei 200 metri misti;

LE CONFESSIONI LAICHE E I TALK SHOW CONDOTTI DA PAOLO MASSOBRIO
Paolo Massobrio, giornalista che da oltre trent’anni si occupa di economia agricola ed enogastronomia, è per il quinto anno consecutivo uno dei protagonisti d’eccezione della Fiera del Peperone.
Il noto critico enogastronomico condurrà talk show e “Confessioni Laiche” durante i due week end con ospiti “in presenza”.
Domenica 30 agosto alle ore 17.30 è in programma la Confessione Laica “Vi racconto Il mito della Peperlizia” con Cesare Ponti, esponente della storica azienda italiana Ponti che a metà degli anni ’80 creò una nuova linea di prodotti chiamata Peperlizia, un’innovativa e fortunata linea di conserve di verdura in agrodolce per la quale vennero scelti tutti prodotti doc ed il peperone di Carmagnola per il primo lancio commerciale.
Sabato 5 settembre alle ore 17,30 è in programma il talk show “Una rete creativa per far ripartire l’enogastronomia” con ospiti: Liliana Allena e Stefano Mosca, presidente e direttore dell’Ente Fiera internazionale del Tartufo di Alba; Maria Chiara Bellino di Campagna Amica; Franco Dipietro, founder di Biova; Massimo Uccelli e Massimo Ghielmi del progetto Digusto in sicurezza
Domenica 6 settembre alle ore 17.30 sarà la volta della Confessione Laica “I sei mesi che hanno cambiato il mondo: quale post?”, una riflessione sui cambiamenti innescati dal Covid, con una nuova visione degli eventi e di iniziative di rete che possono diventare stabili nel nostro quotidiano, insieme a Flavio Boraso, direttore generale Asl To3 e coordinatore sanitario dell’Unità di crisi regionale, e in collegamento lo psicologo Alessandro Meluzzi.
Infine, domenica 6 settembre alle ore 20:10, Paolo Massobrio condurrà una tavola rotonda sul “Distretto del Cibo dell’area Carmagnolese e Chierese” con diversi esponenti dei Comuni facenti parte del distretto.
Al termine ci saranno i saluti finali e un intervento inviato per l’occasione da Teresa Bellanova, ministra delle politiche agricole alimentari e forestali.

LE PROPOSTE IN PRESENZA, IN STRADE, PIAZZE E ALTRE LOCATION DELLA CITTÀ:
con street food dal 3 al 6 settembre

IL MERCATO DEL PEPERONE, LA FESTA DEL PEPERONE E L’APEPERONERIA
In strade e piazze della città verranno allestiti, in maniera “diffusa”:
– il Mercato del Peperone e street food in tutti i giorni della Fiera
– mercati volti a valorizzare le eccellenze gastronomiche e vitivinicole del territorio nelle giornate di domenica 30 agosto e dal 3 al 6 settembre.
Gli orari di svolgimento delle attività sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 24, il sabato e le domeniche dalle ore 10 alle ore 24
Il Mercato del Peperone, con gli stand dei produttori del Consorzio del Peperone, sarà dislocato in Via Gobetti e nei vari punti di accesso al centro storico, all’interno del quale si troveranno anche diversi street food.
Domenica 30 agosto lungo l’intero asse di Via Valobra, il mercatino “I prodotti del nostro territorio” proporrà, i prodotti del Paniere della Città Metropolitana di Torino e quelli della Società Orticola di Mutuo Soccorso S.O.M.S. “D. Ferrero” di Carmagnola, dell’Associazione “Stupinigi è”, di Campagna Amica e di altre importanti realtà dell’agroindustria piemontese.
Da giovedì 3 a domenica 6 settembre, lungo l’asse di via Valobra, in altre aree della città, ci sarà la Festa del Peperone con esposizione e vendita di vari prodotti, commerciali, artigianali e enogastronomici, ma anche street food in Piazza Manzoni e in una parte di Piazza Mazzini.
Negli stessi giorni, in Largo Vittorio Veneto ci sarà LApePeroneria a cura della Taverna Monviso, uno spazio in cui gustare il peperone in tutte le sue ricette tra contaminazioni e tradizione, ascoltare musica, abbinare vini e birre artigianali, partecipare a laboratori, conoscere da vicino i produttori e imparare a fare la vera peperonata.

IL CONCORSO MOSTRA/MERCATO DEL PEPERONE
Per tradizione, in Piazza Sant’Agostino nella prima domenica della Fiera che quest’anno ricade il 30 agosto, viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone, competizione riservata ai produttori locali con gli eccezionali peperoni vincitori che verranno premiati in un evento presentato dal conduttore radiofonico e televisivo Tinto.

GLI SPETTACOLI E LE MOSTRE
In tutte le serate della Fiera vengono proposti concerti, spettacoli di cabaret, magia e danza con ingressi gratuiti e contingentati nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e tra i principali ospiti il cabarettista Antonio Ornano, la band Pink Sound, il musicista Alberto Cipolla e il mago Niccolò Fontana.
Come sempre verranno allestite diverse mostre d’arte nei bellissimi musei della città, tra le quali la grande mostra collettiva “Dialogo con i Maestri” in collaborazione con l’Associazione Piemontese Arte di Torino, che mette insieme ed a confronto le opere di artisti contemporanei con quelle dei loro passati maestri, e la mostra “Trent’anni di Re Peperone”, allestimento documentario su Lorenzo Piana e i suoi trent’anni nei panni della maschera carmagnolese.

BIMBI IN FIERA
Nei Giardini Unità d’Italia, tutti i giorni (da lun a ven h. 18 – 24 | sab e dom h.10 – 24) ci sarà uno spazio per l’infanzia a cura dell’associazione Natural Farm con l’ambientazione di un villaggio indiano, laboratori per conoscere bellissimi animali – tra i quali due alpaca, cavalli, galline, pecore, cani, gatti, tartarughe – varie attività di intrattenimento e degustazioni di ottimi “ravioli del plin”.

LE CENE AL PALA BCC
Grazie all’importante sostegno della BCC -Banca di Credito cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, la 71^ Fiera propone cene di qualità preparate con prodotti di eccellenza, all’interno del Salone Antichi Bastioni, ribattezzato per l’occasione Pala BCC.
Momenti conviviali con portate raffinate che vengo riproposti sulla scia del successo riscosso nelle ultime tre edizioni.
Le cene sono a pagamento e i tavoli saranno posizionati garantendo le distanze di sicurezza.
La cena del 5 settembre si intitola “Insieme per la ricerca”, è a cura del ristorante “Cappellari La Cucina Piemontese” di Vigone e prevede che venga devoluta buona parte del ricavato venga alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Inoltre, la BCC di Casalgrasso e Sant’Abano Stura devolverà alla Fondazione, in aggiunta al ricavato, la somma di euro 10 per ognuno dei commensali.
Per maggiori informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 3803264631 – 3807102328.

LA FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO ONLUS
Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner della manifestazione con diverse iniziative ad essa dedicate. Il 5 settembre, oltre alla cena benefica al Pala BCC intitolata “Insieme per la Ricerca”, il dott. Filippo Montemurro, responsabile del DH oncologico multispecialistico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, sarà il protagonista di una delle interviste della Fiera Digitale condotte da Luca Ferrua.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è stata costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche.
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si occupa di reperire le risorse economiche attraverso attività di raccolta fondi e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni del Comune – Tel. 011.9724222/270 – cell. 3343040338

Nasce a Torino Decantico, il primo portale dove fare il corso da sommelier

Sempre più persone sono interessate al mondo del vino. Spesso, però, rinunciano a frequentare corsi da sommelier perché  distanti o organizzati secondo tabelle di marcia serrate, difficili da conciliare con impegni e lavoro. Spesso, poi, sono molto costosi. 

 

Marco Gallo, classe 1991, diploma come sommelier professionista nel 2017 e una laurea in Economia e Direzione delle Imprese all’Università di Torino, ha così avuto l’idea. «Serviva una piattaforma che guardasse avanti: abbiamo iniziata a svilupparla prima della pandemia, ma il lockdown ci ha ulteriormente convinto che fosse l’idea giusta».

Si tratta di Decantico, https://www.decantico.com/, un sito che permette di frequentare il corso da sommelier online, cercando di non perdere l’emozionalità del percorso, ma sfruttando le potenzialità della rete. Prendiamo il corso uno: 15 lezioni da 30 minuti. Al momento dell’acquisto arriva a casa anche una bella scatola con dieci mini bottiglie. «Ogni corso è un capitolo e può essere stoppato, riascoltato, rivisto, mentre si degustano i vini. Alla fine di ognuna delle 15 lezioni c’è sempre un test» spiega Marco, dal 2019 membro della commissione di assaggiatori dell’International Taste and Quality Institute di Bruxelles dove ogni anno sommelier selezionati da tutta Europa assegnano certificati di qualità a prodotti provenienti da tutto mondo.

A realizzare Decantico, primo portale in Italia del genere, è stato il torinese Richard Rizzo, che firma anche la direzione creativa di tutto progetto, nato in via Madama Cristina a Torino.

Ecco, così, che nel primo corso si parla di vino ma anche di vigne, di enologia, di vinificazione, con una panoramica sulla professione.

«Nella mia vita ho incontrato tante persone che lavorano in bar o ristoranti e per lavoro non riescono a frequentare i corsi da sommelier e vedo sempre più ragazzi interessanti. Il mondo del vino ha bisogno di guardare avanti e con questa piattaforma digitale si frequenta il corso quando e dove si preferisce, lo si stoppa mentre si assaggia, lo si rivede». Marco, che nella vita lavora in banca, ben capisce le esigenze di chi lavora o non riesce a impegnare una o due sere a settimana. Il suo mentore è Pietro Sattanino, due volte miglior sommelier del mondo e riconosciuto come uno dei massimi esperti del mondo enologico.

La chicca del percorso offerto da Decantico è poi la lezione finale, virtuale, ma one-to-one. A disposizione per domande e dubbi, 24 ore su 24, c’è anche un tutor. Si riceve, alla fine, un certificato di sommelier 100 per centogarantito dai wine-master di Decantico.

 

Il corso numero uno ‘’Decantico Master” è già online, il secondo arriverà nel mese di settembre ed è dedicato ai vini d’Italia, della Francia e del resto del mondo, il numero 3 è tutto su abbinamenti cibo/vino. L’altra rivoluzione di Decantico è il prezzo: un corso costa il 50 per cento in meno rispetto a molte proposte frontali, poiché abbatte corsi di aule, spostamenti, personale.

Ma oltre ai corsi professionali Decantico Master (da 14-15 lezioni), esistono anche quelli Decantico Taster, per appassionati, con una formula light da due, tre, quattro lezioni.

Torna la Festa dei Vini Autoctoni del Piemonte

Sabato 29 agosto nel centro storico di Alba. Un appuntamento tutto dedicato alla valorizzazione  del grande patrimonio di vitigni autoctoni della regione

L’associazione Go Wine promuove per il secondo anno consecutivo ad Alba la “Festa del Vini Autoctoni del Piemonte”, degustazione dedicata alla valorizzazione del grande patrimonio di vitigni autoctoni della regione. Il Piemonte è infatti, nel panorama italiano, una delle regioni con il più importante numero di vitigni autoctoni coltivati e rappresentati con risultati di eccellenza.

L’evento è in programma nel centro storico, nell’area di Piazza Risorgimento e via Cavour; viene proposto nella giornata di sabato 29 agosto, con inizio delle degustazioni alle ore 17,30 e con termine alle 23.
Per questo speciale anno l’incontro si terrà in sicurezza, su prenotazione e fino a esaurimento dei posti in piedi disponibili. A numero chiuso, con la possibilità comunque di sostare e degustare tutti i vini.
Una degustazione esclusiva, come un vero e proprio spettacolo, un salotto nel cento storico di Alba, un’area riservata e ampia all’aperto, per degustare in tranquillità.
La degustazione si articolerà su due turni per permettere ad un numero maggiore di enoappassionati di partecipare:
-un primo turno dalle ore 17.30 alle ore 20.15
-un secondo turno dalle ore 20.15 alle ore 23.00

Una degustazione originale e imperdibile: in unico contesto si potranno conoscere e degustare vini espressione di oltre 32 vitigni piemontesi. Tutti insieme, per raccontare diversi angoli del Piemonte, affiancando varietà di grande diffusione (come il nebbiolo per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bian Ver o l’Uvalino per indicarne alcuni…).
Il panorama di vini in assaggio sarà di conseguenza importante: di molti vitigni saranno presentate in degustazione anche più etichette. I vitigni più rari, spesso legati al lavoro di ricerca e valorizzazione di una o due cantine, saranno radunati in banchi enoteca.

Ecco dunque (in rigoroso ordine alfabetico) un primo elenco dei vitigni protagonisti di questo nuovo momento Go Wine:
Albarossa, Arneis, Baratuciat, Barbera, Bian Ver, Bonarda, Bussanello, Cari, Caricalasino, Cortese, Croatina, Dolcetto, Erbaluce, Favorita, Freisa, Gamba di pernice, Grignolino, Malvasia, Malvasia di Schierano, Malvasia moscata, Moscato, Nebbiolo, Nebbiolo di Dronero, Pelaverga, Rossese bianco, Ruchè, Timorasso, Uva rara, Uvalino, Vespolina.
A fianco delle degustazioni saranno presenti alcuni espositori con la vendita di prodotti tipici del territorio.

“La manifestazione – dicono dall’associazione Go Wine – si inserisce tra le iniziative che Go Wine svolge ormai da molti anni in Italia a favore dei vitigni autoctoni: in particolare “Autoctono si nasce…” è il titolo di un libro edito nel 2008 ed al contempo il marchio di una serie di eventi che Go Wine promuove da oltre dieci anni a Milano in gennaio, e da otto anni a Bologna, e poi nelle città di Genova e Torino.

Il Piemonte è, nel panorama italiano, una delle regioni con il più importante numero di vitigni autoctoni coltivati e rappresentati con risultati di eccellenza. Con questo evento intendiamo valorizzare questo patrimonio e per la prima volta portare un’iniziativa di questo tipo nel centro storico di una città. Alba rappresenta per il Piemonte un punto di riferimento assoluto in tal senso”.

Appuntamento dunque ad Alba nel pomeriggio di sabato 29 agosto!
Un’occasione straordinaria per conoscere nuovi e diversi prodotti, per assaporare il fascino delle tipicità che firmano la viticoltura piemontese e che convergeranno, per un giorno, nello scenario della centralissima Piazza Duomo ad Alba.

Ogni visitatore potrà effettuare le degustazioni su prenotazione, contattando la sede di Go Wine, con la possibilità poi di scegliere e confrontare i vini proposti in degustazione.

La Festa dei Vini Autoctoni del Piemonte si svolge con il patrocinio della Città di Alba e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Che cene alla corte di Re Peperone!

In programma dal 28 agosto al 6 settembre 2020

Pala BCC: Salone Antichi Bastioni – Piazza Antichi Bastioni – Carmagnola (TO)

www.fieradelpeperone.it

Ecco  menù e modalità di prenotazione delle cene di qualità che la manifestazione propone con portate raffinate, preparate con prodotti di eccellenza del territorio, grazie all’importante sostegno della BCCBanca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura.

La cena del 5 settembre si intitola “Insieme per la ricerca” e prevede che venga devoluta buona parte del ricavato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, charity partner della Fiera

Dal 28 agosto al 6 settembre 2020 si svolge la 71a edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, un’edizione “Speciale e Diffusa”organizzata nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19.

“Speciale” perché conterrà proposte divere dal solito nei contenuti e nelle modalità di attuazione.

“Diffusa” perché estesa in ampie e varie aree della città – con il fine di coinvolgere in maniera più ampia possibile il tessuto sociale e commerciale e garantire al contempo le norme di sicurezza – e perché estesa al contributo di altri comuni del territorio e ai loro prodotti.

Grazie all’importante sostegno della BCC -Banca di Credito cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura, la 71^ Fiera propone cene di qualità preparate con prodotti di eccellenza, all’interno del Salone Antichi Bastioni, ribattezzato per l’occasione Pala BCC.

Momenti conviviali con portate raffinate che vengo riproposti sulla scia del successo riscosso nelle ultime tre edizioni.

Le cene sono a pagamento e i tavoli saranno posizionati garantendo le distanze di sicurezza.

La cena del 5 settembre si intitola “Insieme per la ricerca”, è a cura del ristorante “Cappellari La Cucina Piemontese” di Vigone e prevede che venga devoluta buona parte del ricavato venga alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Inoltre, la BCC di Casalgrasso e Sant’Abano Stura devolverà alla Fondazione, in aggiunta al ricavato, la somma di euro 10 per ognuno dei commensali.

Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner della manifestazione con diverse iniziative ad essa dedicate. Sempre il 5 settembre, il dott. Filippo Montemurro, responsabile del DH oncologico multispecialisticodell’Istituto di Candiolo – IRCCS, sarà il protagonista di una delle interviste della Fiera Digitale condotte da Luca Ferrua

 

Inoltre, le seguenti attività carmagnolesi proporranno menù a tema durante tutta la durata della Fiera: Bar Bistrò – Barcelona – Caffetteria Ristorante San Filippo – Centro 1861 – Cremeria Dorino –Garavella Caffetteria Gelateria – L’Antica Trattori Monviso – Molineris – Osto Bruma – Pizzeria Due Mori – Siamo Fritti Tobalà

 

IL PROGRAMMA


VENERDI’ 28 AGOSTO | ore 20.00

“PROFUMO DI MARE” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese di Vigone.

Insalata Marinara | Cozze Gratinate | Frittura di Mare con Zucchini e Peperoni | Panna Cotta alla Menta | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 28,00 tutto compreso

 

SABATO 29 AGOSTO | ore 20.00

 

“GRAN BOLLITO” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontesedi Vigone

Flan di Patate e Broccoli con Crema di Peperoni | Insalata Russa Piemontese| Bollito alla Piemontese (Punta di Petto, Scaramella, Muscolo, Magro, Lingua, Testina e Cotechino con Bagnetti Verde, Rosso, di Salsa Di Peperoni  e di Bra Duro Dop) | Peperonata | Saint Honore | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO €. 28,00 tutto compreso

 

DOMENICA 30 AGOSTO | ore 20.00

“FRITTO MISTO ALLA PIEMONTESE” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese di Vigone

Battuta di Fassone | Tomini Nostrani con Bagnetto Verde | Gran Fritto Misto alla Piemontese (20 Qualita’ Con Rane E Lumache) | Sorbetto al Limone | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso E Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 28,00 tutto compreso

 

LUNEDI’ 31 AGOSTO | ore 20.00

“FESTA DI RE PEPERONE” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese di Vigone e in collaborazione con la Pro Loco Carmagnola

Crostini alla salsa di Peperoni e Bra Duro Dop | Frittura di Calamari con Peperoni a Julienne croccanti | Falda di Peperone con Bagnetto Verde di Prezzemolo e Basilico | Risotto alla Salsa di Peperoni e Bra Duro Dop | Capocollo di Maiale al Pepe Verde | Pipe e Patate | Gelato con Cioccolata Calda | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 20,00 tutto compreso

 

MERCOLEDI’ 2 SETTEMBRE | ore 20.00

“IL PEPERONE IN OSTERIA” a cura del Ristorante Osteria L’Ostu Sul Cantun di Cherasco

Insalata di Polpo e Seppie con Peperoni | Terrina di Coniglio con Mousse di Peperoni e Peperoni in Agrodolce | Sformatino Di Melanzane, Funghi, Peperoni | Risotto al Tumin del Mel e Mentuccia | Filetto di Maiale alle Fragole e Aceto Balsamico con Peperonata | Tiramisu’ | Caffe’

Prenotazione obbligatoria ai numeri: TEL. 0172/474337 CELL. 3495615759

COSTO: € 28 bevande escluse

 

GIOVEDI’ 3 SETTEMBRE | ore 20.00

“LA BAGNA CAODA” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese di Vigone

Cotechino Nostrano con Pure’ | Antipasto Campagnolo Misto di Verdure dell’orto e Tonno | Bagna Caoda Piemontese con: Peperoni, Patate, Cipolle al Forno, Verza, Cardi, Tapinambur | Creme Caramelle | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 28,00 tutto compreso

 

VENERDI’ 4 SETTEMBRE | ore 20.00

“GRAN PAELLA” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontesedi Vigone

Insalata di Polpo e Patate alla Ligure | Parmigiana di Peperoni | Paella Valenciana | Zurigo | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 28,00 tutto compreso

 

SABATO 5 SETTEMBRE | ore 20.00

“INSIEME PER LA RICERCA”, a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus e a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese di Vigone

Pate’ di Tonno con Vellutata di Peperoni Galfre | Vol Au Vent di Sfoglia con Finanziera | Plin alla Crema Tartufata | Sella di Vitello Flambe| Patate al Forno | Tiramisu’ | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €38,00 TUTTO COMPRESO

UNA PARTE DELL’INCASSO SARA’ DEVOLUTO ALLA Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – Candiolo

 

DOMENICA 6 SETTEMBRE | ore 20.00

“ARRIVEDERCI ALLA FIERA 2021” a cura del Ristorante Cappellari La Cucina Piemontese

Vitello Tonnato | Peperoni con Bagnetto Verde | Gran Fritto Misto alla Piemontese (20 qualita’ con Rane e Lumache) | Ananas al Gran Marnier con Gelato | Caffe’ | Vini Piemontesi Rosso e Bianco

Prenotazione obbligatoria ai numeri: Giancarlo 3803264631 – Sandra 3807102328

COSTO: €. 28,00 tutto compreso

Con Affini rinasce l’antico brand Distillerie subalpine

Lo storico brand di liquori e distillati “Distillerie Subalpine”, fondato nel 1920 dalla famiglia Levi Montalcini, ritorna a nuova vita grazie al Gruppo Affini. 

Primo nato di questo nuovo corso del brand sarà il Fernet, uno dei liquori italiani più conosciuti, a base di Aloe e prodotto in collaborazione con un liquorificio artigianale della Valle di Susa
La linea “Distillerie Subalpine” si arricchirà nei mesi successivi con nuove creazioni in un mix di tradizione e originalità. Una produzione artigianale e limitata che si fonda su nuove collaborazioni e sul recupero delle materie prime.
Domenica 9 agosto presso i due locali Affini ( “Affini Porta Palazzo Riv.2” in Piazza della Repubblica 3 e Affini San Salvario Riv.1” in Via Belfiore 16C) una serata per degustare il Fernet in purezza o come ingrediente di interessanti cocktail
Per tutta l’Estate, inoltre, le due insegne del Gruppo Affini resteranno aperte, affiancando alla consueta proposta Food&drink un ricco programma di appuntamenti.
Qui di seguito e in allegato il comunicato stampa di presentazione delle “Distillerie Subalpine”, un paio di foto del nuovo Fernet e il calendario appuntamenti di Affini per l’estate.

Fiorita Viglietti e il Palma di Alassio

Lo storico locale meta di tanti torinesi / Negli anni 50 il Paese si riprende dal secondo conflitto mondiale e si assiste a una rinascita della cultura gastronomica italiana, con la costituzione dell’Accademia Italiana della Cucina il 28 luglio del 1953 e la rivalorizzazione di un patrimonio per noi inestimabile, costituito anche dai tanti luoghi di ristoro che lo punteggiavano in ogni suo angolo.

Erano gli anni del Muretto di Alassio, del bel turismo, della Riviera Ligure percorsa da tanti viaggiatori colti e curiosi, delle Vespe Piaggio bianche, delle Fiat 500 Giardinetta come quella del famoso pittore alassino Mario Berrino creatore del Muretto e patron del caffè Roma. Il Palma era lì, a pochi passi dal mare, dal Muretto e dalla Via Aurelia. Numerosi cartelli nella Via Cavour invitavano i gastronomi suggerendo che il loro era il miglior pesto della riviera. Silvio e Fiorita erano lì, avendo preso le redini del locale fondato dalla famiglia nel 1922 con la volontà di rinnovarne la cucina nel solco della unione tra Liguria e Provenza. Fiorita da perfetta padrona di casa, con garbo e buon gusto aiutava il marito avvocato Silvio a portare avanti questo percorso, che li ha condotti nel corso degli anni a diventare uno dei ristoranti più blasonati d’Italia e forse il migliore che la Liguria abbia mai avuto. I grandi esperti di gastronomia sono passati dal Palma, contribuendo a crearne una fama che rimane nella storia della cucina italiana. Ora Fiorita non c’è più, ma lascia un ricordo indelebile che grazie a Silvio Viglietti e a suo figlio Massimo , anche lui cuoco di grande fama, si rinnova ad ogni piatto che porta ancora la Sua firma

Roberto Pirino

delegato dell’Accademia italiana della cucina del ponente ligure

La Nazionale dei pizzaioli si prepara al record mondiale

Roberto Todisco, selezionatore e responsabile di comunicazione e crescita personale della Nazionale Italiana Pizzaioli durante una sua visita in Piemonte. Lo abbiamo intervistato a Casale Monferrato sulle attività ed i record della NIP.

E’ un’azienda di formazione nata a Forlì nel settore dell’Ho.re.ca., quindi Hotel, Ristoranti, Catering. Svolgiamo formazione avanzata per tutti quelli che sono pizzaioli e vogliono qualificarsi come istruttori tecnici, sino ad arrivare, in un percorso abbastanza complesso di master chef in pizzeria. Oltre a questo abbiamo anche all’interno una serie di corsi di formazione del personale dedicati alle aziende, dove parliamo di accoglienza, collaborazione, quindi come creare un team di collaboratori, e facciamo anche dei corsi dedicati ai camerieri per specializzare il cameriere in un consulente di sala, in più ci sono anche dei corsi personali sull’organizzazione del tempo. E’ un’azienda di formazione, non è una associazione che opera da oltre vent’anni.

Chi è l’ideatore della Nazionale Italiana Pizzaioli?

Il presidente Dovilio Nardi di Forlì che da oltre venti anni studia e progetta iniziative in questo settore, ultima in ordine è RIPARtiamoITALIA.

Accanto a questo avete anche un bel palmares di record del mondo …

Abbiamo 722 istruttori collegati con la Nazionale Italiana Pizzaioli in tutta Italia e anche all’estero, ma abbiamo anche 8 record certificati nel Guinness.

L’elenco comprende la pizza tonda senza glutine più grande del mondo di 1261,65 metri quadrati., il cappuccino più grande di 2350 litri, il pane senza glutine più lungo con 38,10 metri, la pizza dessert più lunga con 14,28 metri quadrati, la pizza più lunga con 1595,45 metri raggiunto ad Expo 2015 di Milano, il muffin senza glutine più grande, e nello stesso giorno a Roma il maggior numero di pizze fatte in 12 ore con 10065 (raggiunto in 8 ore) e il maggior numero di pizze in un’ora con 1500 (raggiunto in 52 minuti).

Stiamo adesso organizzando il nono e decimo record del mondo e siamo qui a selezionare i nostri nuovi collaboratori.

Per informazioni: tel. 328/2772669

Massimo Iaretti

 

Re Peperone ai tempi del covid

71^ Fiera del Peperone di Carmagnola Edizione speciale e diffusa

Dal 28 agosto al 6 settembre 2020 a Carmagnola e online

 Fiera digitale realizzata nella Chiesa di San Filippo e trasmessa in dirette streaming
– Mercato del Peperone in Piazza Bobba e in diversi punti di accesso al centro storico
– Spettacoli di musica e cabaret nel Cortile del Castello e in Piazza Italia
– Street food in diverse aree del centro storico

Nelle giornate di domenica 30 agosto e dal 3 al 6 settembre
Concorso del peperone, mercatini con prodotti agroalimentari del territorio e rassegna commerciale

Orario: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 24 – sabato e domenica dalle 10 alle 24

www.fieradelpeperone.it

L’emergenza e le disposizioni anti Covid-19 impediscono che la Fiera Nazionale del Peperone si svolga sulla base dei consolidati format degli ultimi anni ed il Comune di Carmagnola ha quindi deciso di proporre una “Edizione Speciale e Diffusa”, con un format nuovo ed esteso in diverse aree della città.

Ci sarà la Fiera digitale, con uno studio televisivo allestito all’interno della Chiesa di San Filippo, trasmissioni in streaming di interviste, show cooking ed altre iniziative che avranno tra i principali conduttori Tinto, Paolo Massobrio, Luca Ferrua, Renata Cantamessa e Simona Riccio.

Sarà diffusa in varie strade e piazze della città con il mercato del peperonemercati pensati per valorizzare le eccellenze agroalimentari del territoriostreet foodprodotti artigianaliprodotti commercialispettacoli di musica e cabaret mostre d’arte nei bellissimi musei.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner e protagonista di diverse iniziative, tra le quali una cena di beneficenza organizzata in suo favore con l’importante sostegno della BCC – Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Abano Stura, main sponsor dell’intera manifestazione.

Dopo attente valutazioni, il Comune di Carmagnola ha deciso di dare continuità all’evento, di trasmettere un forte segnale di positività e un grande stimolo alla ripresa economica del proprio territorio, deliberando l’organizzazione di una edizione straordinaria della Fiera.
“Speciale” perché conterrà proposte divere dal solito nei contenuti e nelle modalità di attuazione.
“Diffusa” perché estesa in ampie e varie aree della città – con il fine di coinvolgere in maniera più ampia possibile il tessuto sociale e commerciale e garantire al contempo le norme di sicurezza – e perché estesa al contributo di altri comuni del territorio e ai loro prodotti.

Piatto dell’estate: il poke impazza tra i torinesi

+89% giugno su aprile. Sul podio avocado, salmone, edamame per un mix perfetto di freschezza e gusto che conquista tutti

 Bello, colorato e gustoso, con ingredienti freschi e personalizzabile in base ai propri gusti: queste le principali caratteristiche del poke, il piatto a base di pesce crudo di origine hawaiana che ha spopolato sulle coste californiane e che, grazie a Poke House, sta conquistando anche i palati dei torinesi. 

 

Poke mania: il food trend dell’estate

Vera e propria tendenza, secondo i dati delle piattaforme di delivery, il poke prosegue senza battute d’arresto la sua conquista dei gusti degli italiani, con un boom di ordini di +112% giugno su aprile, e dei torinesi (+89%) che lo posizionano al terzo posto nella classifica delle cucine più ordinate. 

 

Avocado, salmone ed edamame: i super ingredienti che hanno conquistato i torinesi

Se il poke è il piatto al quale i torinesi non riescono più a rinunciare, avocado, salmone, ed edamame sono gli ingredienti che li hanno fatti innamorare di Carlina House: l’insegna di Poke House di fronte l’imponente architettura di piazza Carlina, in via Santa Croce 2, inaugurata lo scorso 6 giugno. Nove poke su diecicontengono l’avocado, uno su due il salmone e sei gli edamame per un mix freschissimo di proteine, frutta e verdura a cui difficilmente si può resistere. Dagli omega-3 e antiossidanti del salmone, alle innumerevoli proprietà nutritive e “grassi buoni” dell’avocado, fino all’altro contenuto proteico degli edamame, gli ingredienti preferiti dai cittadini del capoluogo piemontese rappresentano a pieno il concept culinario di Poke House: dare vita a un piatto equilibrato nelle proprietà nutrizionali, e al tempo capace di sorprendere e viziare con sapori ogni volta inediti. 

 

I torinesi, largo ai creativi

Oltre il 75% dei poke è frutto della fantasia dei torinesi, che preferiscono creare la bowl secondo i propri gusti, dando vita così a combinazioni sempre uniche e diverse. Tra le ricette di Poke House invece spicca la Sunny Salmon, con il 48% delle preferenze, seguita dalla White Fish, ricetta estiva per eccellenza, con il 20%. 

 

Le proteine, star dei poke lover

Il salmone è di gran lunga la proteina più amata dai torinesi: presente nel 51% dei poke preparati da Poke House, che doppia il tonno, secondo in classifica con il 25% delle preferenze. Seguono il pollo (cotto per i non amanti del pesce) presente nel 10% delle bowle il branzino e l’insalata di granchio, entrambi con circa il 5%. La via vegana è ovviamente aperta, ma in quel caso ci si affida al seitan, presente in oltre il 4% delle ricette. Lo trovate diversamente invogliante? Provate ad aggiungere carote, cetrioli, patata dolce croccante, cocco, sesamo e insaporite con la salsa al mango e teriyaki per una poke bowl perfetta.

 

Un peccato di gola leggero e senza sensi di colpa

“Se è vero che le mode passano, ma i gusti restano, allora quello per il poke è forse una delle evoluzioni gastronomiche più importanti nel panorama culinario di oggi. Questo perché sono un piatto sano e gustoso, sempre originale grazie agli infiniti abbinamenti di ingredienti di qualità che lasciano ampio spazio alla fantasia e ai desideri del singolo, ma soprattutto equilibrato nelle proprietà nutrizionali. La sua versatilità e freschezza, e il basso apporto calorico lo rendono una delle ricette più in voga durante la bella stagione, capace di accontentare tutti. In poco più di un mese dall’apertura del nostro ristorante in Piazza Carlina, abbiamo infatti registrato un vero e proprio boom di richieste e la tendenza in vista dell’estate si prospetta ancora più in crescita”. – commentano Vittoria Zanetti eMatteo Pichi, co-founder di Poke House.

 

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Poke House – Californian soul, Hawaiian taste

Nato dal sogno di due amici – Matteo Pichi, classe 1986, e Vittoria Zanetti, classe 1991 – Poke House si propone di portare un angolo di California in città e di farlo attraverso un format giovane e innovativo: sia nell’offerta culinaria, con signature che si ispirano fedelmente alle ricette della West Coast, sia nello stile, attraverso un design che colpisce per l’intensità dei colori, la semplicità degli arredi dai materiali naturali, e la selezione di quadri che rievoca quelle atmosfere calde e accoglienti tipiche delle città californiane. Le poke bowl rivisitate in chiave californiana e arricchite da salse preparate rigorosamente in “House”, possono essere composte in autonomia oppure seguendo le ricette/signature.