Oggi parliamo di
“Roses and tea “, un piccolo locale in Via San Dalmazzo con una decorazione di stile romantico piena di rose che ha saputo innamorare il pubblico.
Parliamo con Florencia , la sua proprietaria e creatrice .
Come è nata l’immagine, lo stile della pasticceria?
Lo stile che abbiamo è un insieme di viaggi , idee proprie. La mia idea è sempre stata quella di creare uno spazio multiculturale, dove ci sia un po’ di ogni posto. In Roses and tea troverete un piccolo pezzo di Buenos Aires, Parigi, Inghilterra, India.
Nell’offrire la proposta gastronomica, di cosa hai tenuto conto?
-Abbiamo pensato di creare un menu con i sapori del mondo. Abbiamo una linea con più di 80 diversi tè, brunch, afternoon tea, pranzo, caffetteria.
La gastronomia argentina ha qualche influenza? O meglio, è una fusione tra la gastronomia italiana e quella argentina ?
-Abbiamo alcuni dolci argentini come la torta marquise, alfajores con dulce de leche , torta con e dulce de leche , pancakes…sono deliziosi! Come vi dicevo , il nostro menù è super vario , potete trovare tanto sapori del mondo.
Quale pensate sia il motivo della buona ricettività che Roses and tea ha avuto tra i torinesi? Al punto di avere clienti come i giocatori dalla Juventus
-Lavoriamo tanto, fare un attività richiede molta fatica e dedicazione, puntiamo sulla qualità del prodotto e del servizio , l’accoglienza.
E infine cosa vi unisce all’Italia ?
Ci unisce all Italia l’amore per il cibo , la qualità della materia prima ,e il piacere dei momenti di vita in compagnia , come festeggiare un compleanno ,prendere un caffè con qualcuno …
Senza dubbio Roses and tea non è solo una fusione di culture, ma anche un punto di incontro per condividere e assaporare il meglio della gastronomia italo argentina.
BERNARDITA FELDMAN
Settimo Torinese – La Factory 1895 by Lavazza, cuore del progetto di sviluppo del brand, riapre le porte al grande pubblico per offrire un’esperienza unica in grado di legare l’architettura degli spazi della Factory alla nuova cultura degli specialty coffee attraverso la passione e l’esperienza degli uomini e delle donne che vi lavorano.
Da sabato 13 maggio, per 2 weekend al mese, sarà possibile prenotare una visita esclusiva presso la Factory 1895, spazio destinato alla produzione d’eccellenza degli specialty coffee dall’inconfondibile stile italiano. Un viaggio alla scoperta dei territori di origini del caffè attraverso il racconto di luoghi, persone e lavorazioni. La visita si concluderà con una degustazione guidata dai Coffelier 1895, nell’atmosfera avvolgente della Coffee Cave. Un’esperienza che accompagnerà tutti gli ospiti verso un “viaggio” sensoriale alla scoperta dei caffè più pregiati al mondo e a conoscere le caratteristiche distintive del progetto 1895 Coffee Designers by Lavazza. La Coffee Cave, è lo spazio della Factory dedicato al rituale del caffè in stile 1895. Gli arredi, come i banconi semi circolari, sono stati pensati come inno alla convivialità, rimandando alle atmosfere delle grandi club house europee. Un itinerario che proietterà il visitatore nella natura di luoghi lontani dove le piante del caffè nascono e crescono. Un’occasione per conoscere il grande lavoro che i coffe designers sostengono a livello di ricerca e selezione dei caffè più pregiati; senza dimenticare l’importanza della contaminazione tecnologica nella produzione artigianale dei diversi blend e monorigine che 1895 by Lavazza ha introdotto nelle fasi produttive. Un racconto che non si esaurisce all’interno della Factory ma che prosegue grazie al servizio di consulenza “a casa” o presso la propria attività, a cura degli esperti Coffelier 1895. Per prenotazioni https://www.ticketlandia.com/m/factory-18953 16 posti disponibili per tre slot (10:30 -12:00; 14:30-16:00; 16:30 – 18:00) Prezzo 15€
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Concorso nazionale “Extra Cuoca”
Le ricette che valorizzano gli oli extravergine di oliva finalisti dell’Ercole Olivario 2023 vanno presentate entro il 10 maggio 2023
Anche le cuoche professioniste del Piemonte hanno tempo fino al 10 maggio per iscriversi alla terza edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva”, il concorso nazionale che valorizza la creatività delle chef professioniste promuovendo l’impiego in cucina dell’olio extra vergine d’oliva di alta qualità.
La partecipazione al concorso, organizzato dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi) e la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, della Fondazione EVOO SCHOOL, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola, consentirà anche alle cuoche professioniste del Piemonte di mettere alla prova il proprio talento e la propria capacità creativa, elaborando ricette che non solo esaltino le qualità organolettiche di uno degli oli finalisti alla XXXI edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario e della II edizione de La Goccia d’Ercole, ma che siano anche in grado di valorizzare l’impiego di prodotti tipici del Piemonte, coniugando al meglio la tradizione gastronomica piemontese con un utilizzo innovativo e originale degli ingredienti necessari alla ricetta proposte.
Iscriversi al concorso Extra Cuoca significherà, quindi, per le cuoche partecipanti affrontare una sfida appassionante e ricca di emozioni che persegue un duplice obiettivo: attribuire il meritato valore alla professionalità delle cuoche iscritte che, nelle loro creazioni, dovranno trovare il giusto equilibrio tra fedeltà alla tradizione e slancio creativo, evidenziando il ruolo dell’olio e.v.o. in cucina non come semplice condimento, bensì come vero e proprio ingrediente dei piatti proposti, da abbinare correttamente agli altri prodotti utilizzati; far conoscere alla platea dei consumatori le potenzialità legate all’uso consapevole dell’olio e.v.o. italiano di qualità, rafforzando l’incontro e l’interscambio tra il mondo della produzione e il settore della ristorazione, comunicando la capacità dell’olio di farsi strumento di promozione anche turistica della bellezza dei territori delle Regioni italiane da cui proviene.
Le cuoche professioniste potranno iscriversi gratuitamente entro mercoledì 10 maggio 2023, compilando il modulo on line di iscrizione (disponibile, insieme al regolamento, al sito www.extracuoca.it). Per info contattare la Segreteria Organizzativa del Concorso “EXTRACUOCA” c/o Promocamera – Azienda Speciale Camera di Commercio dell’Umbria Tel. 075.9660.589 – 639 extracuoca@umbria.camcom.it.
Le partecipanti avranno la possibilità di inviare un massimo di quattro ricette, una per ciascuna delle quattro categorie in gara: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci.
Gli elaborati, completi di foto del piatto finito, verranno poi sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare – presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi, Cuoca e Coordinatrice Nazionale Lady Chef; Giuseppe Capano, Chef dell’olio e scrittore-divulgatore; Gianna Fanfano, cuoca e segretaria generale di Lady Chef; Antonietta Mazzeo, Assaggiatrice esperta di olio e giornalista; Martina Rusconi Clerici, Imprenditrice e membro del direttivo Associazione Nazionale Donne dell’Olio; e Fabrizio Salce, Giornalista enogastronomico; – che attribuirà loro un punteggio attenendosi a sette parametri: l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.
I migliori produttori del territorio e un ricco calendario di attività didattiche.
Ritorna anche questo mese l’appuntamento con il Mercato della Terra di Slow Food: questa domenica, 16 aprile, dalle ore 9 e fino alle ore 19, sempre sul piazzale di fronte a Eataly Lingotto.
Torino, capoluogo del Piemonte, terra di grandi eccellenze enogastronomiche e patria di Slow Food e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha un patrimonio culturale immenso, che trova espressione in tante realtà agricole e artigiane che portano avanti il loro lavoro secondo i criteri del “buono, pulito e giusto“. Il Mercato della Terra di Torino è dunque un progetto che vuole dare massima espressione a questa ricchezza ed è stato fortemente voluto dalla Condotta Slow Food di Torino Città, con il sostegno di Eataly Torino Lingotto, da sempre partner e sostenitore di Slow Food. Coinvolge ogni volta produttori selezionati tra i migliori del territorio: produttori di Presìdi, Maestri del Gusto, aderenti al Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e molto altro. Non è un mercato qualunque, ma uno spazio dove acquistare e vendere il meglio della produzione enogastronomica, creare uno scambio e fare educazione.
I produttori presenti questa domenica saranno:
- Anna Toja (Orbassano, TO)| Sedano Rosso di Orbassano, Presidio Slow Food, fresco ma anche trasformato;
- Azienda Agricola Kalipè (Costigliole d’Asti, AT)| miele di alta montagna alpina Presidio Slow Food e i prodotti dell’alveare;
- Azienda Agricola Rovere (Langosco, PV) | riso lavorato a pietra;
- Birrificio La Piazza (Torino) | birra artigianale, in bottiglia e alla spina;
- Cascina Bonasera (Cascinette d’Ivrea, TO) | farine di grani e mais antichi Presìdi Slow Food;
- Cascina Bonetto (Lusernetta, TO)| Antiche varietà di mele piemontesi, Presidio Slow Food, succo e pacioc;
- Cascina Losetta (Luserna San Giovanni, TO)| uova da galline free-range, specialità invasettate e zabaione;
- Cascina Rubina (Poirino, TO) | ortaggi e frutta del territorio, tra cui l’Asparago di Santena;
- Cucun (Castellar, Saluzzo, CN) | trasformati del Ramassin della Valle Bronda Presidio Slow Food, tra cui confetture, composte, succo, sciroppo e liquore;
- Delizie Andrè (Sciolze, TO)| specialità nel vasetto: antipasti, chutney, pesto, confetture;
- Green Italy (Borgomasino, TO) | prodotti a base di canapa coltivata localmente: farina, olio, biscotti, composte, cioccolato;
- Il Forno del Borgo (Avigliana, TO) | pane e prodotti da forno con farine macinate a pietra e lievito madre;
- La Bessa (Magnano, BI) | Nocciola Tonda Gentile Trilobata: in purezza, farina, granella, crema spalmabile e olio;
- Liriodendro (Borgaro Torinese, TO)| salumi senza glutine e derivati del latte, polifosfati e con basso tenore di sale.
Al Mercato della Terra di Torino naturalmente non si farà soltanto la spesa. Come accade in tutti gli altri mercati contadini di Slow Food, alla compravendita si affiancano attività di didattica organizzate assieme a Eataly Lingotto: occasioni perfette per approfondire e scoprire le eccellenze e le tradizioni del territorio e non solo. In particolare, domenica questo sarà il programma:
- Ore 11 “Manine in pasta: focaccine” | laboratorio pratico per imparare a fare le focaccine di mais, per i bambini dai 4 agli 11 anni. Insieme a Cascina Bonasera, i piccoli partecipanti scopriranno il processo di produzione della farina di mais, dalla pannocchia al sacchetto. E con quella farina, faranno insieme una golosa ricetta. Per prenotare: www.torino.eataly.it
- Ore 11 “ProdutTour” | Un vero e proprio tour tra i banchi dei produttori del Mercato della Terra, per conoscere i volti dietro i prodotti e la loro storia! A cura della Condotta di Slow Food Torino Città. Evento gratuito: per prenotare scrivere atorinomdt@gmail.com
- Tutto il giorno dimostrazione delle fasi di lavorazione del mais di Cascina Bonasera | Dalla pannocchia alla farina, Cascina Bonasera racconterà tutte le fasi e i procedimenti, facendo vedere e assaggiare mais antichi e cereali particolari.
- Tutto il giorno dimostrazione con gli strumenti dell’apicoltore di Azienda Agricola Kalipè | Michele di Kalipè racconterà le fasi della smielatura e il mondo delle api.
Ecco il calendario completo del Mercato della Terra di Torino:
– domenica 16 aprile
– domenica 28 maggio
– domenica 18 giugno
– domenica 24 settembre
– domenica 22 ottobre
– domenica 26 novembre
– domenica 17 dicembre
8,5 mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchetti stabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!
Per il maestro gelatiere è la numero 6 a Torino, la decima in Italia.
7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, realizzati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi di Corso Galileo Ferraris 290.
Alberto non è solo in questa nuova avventura perché la gelateria sorge accanto al nuovo M** BUN Aquatica.
M** BUN (che in piemontese vuol dire “solo buono”) è il primo slow fast food italiano fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia e inaugurato a Rivoli, in provincia di Torino, nel 2009. Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate.
Un sodalizio, quello fra Alberto Marchetti e M** BUN che dura da anni e che oggi porta i due torinesissimi brand a creare un vero e proprio polo del gusto, a due passi da Piazza D’Armi, dallo Stadio Olimpico e dal Pala Alpitour.
Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.
Fresco: il gelato di Alberto Marchetti viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.
Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.
Buono: la bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.
ALBERTO MARCHETTI GELATERIE
TORINO, corso Vittorio Emanuele II, 24 bis
TORINO, via Po, 35
TORINO, via Cernaia, 18/A
TORINO, Via Principi d’Acaja, 65/D
TORINO, corso Galileo Ferraris 290
TORINO – CASA MARCHETTI, piazza CLN 248
ALBA (CN), via Vittorio Emanuele, 17D
ALASSIO, via XX settembre, 48
MILANO, viale Monte Nero, 73
MILANO, Eataly Smeraldo, P.zza Venticinque Aprile, 10
Questa settimana siamo andati alla scoperta di una vera istituzione della tradizione vinicola torinese: la casa del Barolo. L’enoteca- situata nell’elegante cornice di Via Andrea Doria- rappresenta fin dal 1974 la tradizione del buon bere con oltre 1.000 etichette di vini pregiati, tra cui Amarone, Barolo, Brunello e ancora Franciacorta, Champagne e Prosecco. Non solo specialità piemontesi, ma vini provenienti da tutto il territorio italiano e non solo. Qui, oltre al classico acquisto, è possibile consumare aperitivi accompagnati da taglieri studiati con prodotti tipici studiati per garantire al consumatore il miglior accompagnamento.
Il progetto dell’enoteca si è espanso nel corso del tempo e- merito della qualità e del successo del prodotto- ha dato vita al Ristorante Enotavola Casa del Barolo (Via Bodoni 7). Il locale si affaccia- appunto- su Piazza Bodoni, uno dei più eleganti salotti torinesi. Enotavola è elegante e molto accogliente: le luci calde, il colore del legno e la piccola oasi del cortile interno vi farà sentire in un ambiente intimo e ospitale. Ogni particolare è finemente studiato per rimandare sempre al concept alla base del progetto: il vino. Le pareti, infatti, sono costellate di moderni contenitori contenenti molte bottiglie delle più svariate provenienze, disposte secondo angolazioni e forme sempre diverse.
Passando ai piatti, il ristorante offre varie tipologie di menù: da quello esclusivamente piemontese, fino al vegetariano e quello di solo pesce. Si può optare, poi, per un’ampia lista di pietanza con una ricca scelta- sopratutto- nella sezione degli antipasti. Particolarmente curato è l’abbinamento di ogni portata ad un vino, consigliato dallo staff a disposizione per garantire un buon abbinamento, lasciando a disposizione del cliente una ricca carta dei vini.
Abbiamo assaggiato la battuta di fassona con una spolverata di tartufo e un piatto di asparagi accompagnati da fonduta e miele. Tra i primi potete trovare tutti i classici della tradizione dai plin fino agli agnolotti. All’assaggio colpisce l’ottima qualità degli ingredienti e gli abbinamenti mai banali. Anche i secondi si focalizzano sulle specialità piemontesi senza far mancare alcuni piatti unici nati dalla creatività dello chef. Passando ai dolci, la scelta è ben studiata e ricercata, offrendo anche un opzione esotica come lo sformato di cocco e mango.
Il menù varia e si adatta a seconda del periodo dell’anno e della stagione, per garantire sempre freschezza e qualità degli alimenti.
Il Ristorante Enotavola Casa del Barolo è dunque una vera chicca della nostra città, dove in un ambiente elegante e mininal, potrete provare piatti semplici ma nello stesso tempo ricercati della nostra tradizione piemontese e non solo. Ve lo consigliamo per una serata particolare, ma anche per una cena tra amici in cui non può mancare del buon cibo e dell’ottimo vino.
Valeria Rombolà
8,5 mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchettistabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!
Per il maestro gelatiere è la numero 6 a Torino, la decima in Italia.
7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, realizzati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi di Corso Galileo Ferraris 290.
Alberto non è solo in questa nuova avventura perché la gelateria sorge accanto al nuovo M** BUN Aquatica.
M** BUN (che in piemontese vuol dire “solo buono”) è il primo slow fast food italiano fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia e inaugurato a Rivoli, in provincia di Torino, nel 2009. Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate.
Un sodalizio, quello fra Alberto Marchetti e M** BUN che dura da anni e che oggi porta i due torinesissimi brand a creare un vero e proprio polo del gusto, a due passi da Piazza D’Armi, dallo Stadio Olimpico e dal Pala Alpitour.
Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.
Fresco: il gelato di Alberto Marchetti viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.
Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.
Buono: la bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.
ALBERTO MARCHETTI GELATERIE
TORINO, corso Vittorio Emanuele II, 24 bis
TORINO, via Po, 35
TORINO, via Cernaia, 18/A
TORINO, Via Principi d’Acaja, 65/D
TORINO, corso Galileo Ferraris 290
TORINO – CASA MARCHETTI, piazza CLN 248
ALBA (CN), via Vittorio Emanuele, 17D
ALASSIO, via XX settembre, 48
MILANO, viale Monte Nero, 73
MILANO, Eataly Smeraldo, P.zza Venticinque Aprile, 10
Il nuovo format itinerante che unisce i grandi pizzaioli protagonisti delle classifiche internazionali di 50 Top Pizza
Lunedì 17 Aprile alle 20.30
il secondo appuntamento a Torino in via Urbano Rattazzi 3
Da Caggiano (SA), ospite Angelo Rumolo di Le Grotticelle
per una serata dedicata al Cilento e alla Primavera
24 Marzo 2023 – Dopo il successo del primo appuntamento lo scorso 13 Marzo a Milano, Il Luna Park della Pizza fa tappa a Torino nella pizzeria DaZero di via Urbano Rattazzi 3. Nato da un’idea dei founder DaZero Giuseppe Boccia e Carmine Mainenti, il nuovo format itinerante andrà in scena Lunedì 17 Aprile: protagonisti i pizzaioli DaZero e il maestro Angelo Rumolo con un menù a quattro mani dedicato al territorio del Cilento e alla stagione primaverile.
Angelo Rumolo è il giovane pizzaiolo di Le Grotticelle in provincia di Salerno, che ha conquistato il 12esimo in 50 Top Pizza Italia 2022 e 24esimo tra le 50 Top Pizza World 2022.
Dice Giuseppe Boccia, founder DaZero e ideatore de Il Luna Park della Pizza: “La premiazione di Madrid, che ci ha visto raggiungere il 23esimo posto nella classifica mondiale dedicata alle catene di pizzerie, ha fatto scattare l’idea di questo format itinerante grazie al quale portiamo nelle nostre pizzerie i pizzaioli più apprezzati d’Italia e i loro modi di interpretare la pizza. Durante la prima serata meneghina abbiamo accolto i nostri clienti, tanti fan di Onnembo e anche chi ci ha conosciuto attraverso questo nuovo format. E’ stata come una cena tra amici, e siamo felici di arrivare presto a Torino con Angelo Rumolo, un altro grande nome. DaZero promuove da sempre la pizza come motivo di aggregazione e collaborazione nel settore e con Il Luna Park della Pizza riusciamo a diffondere ancora di più questo mondo, scoprendo insieme tante idee e filosofie della ricetta più amata di sempre”.
DaZero meets Le Grotticelle, il 17 Aprile 2023 a Torino
Un menù dedicato alla primavera quello costruito per la puntata torinese di Il Luna Park della pizza da Angelo Rumolo e dai pizzaioli di DaZero, Antonio Greco e Mauro Fragella. Tanti vegetali di stagione, sapori che richiamano al Cilento e uno spirito innovativo di ricerca negli impasti e negli abbinamenti.
Si comincia con un Benvenuto, la Focaccia in tegliasemi integrale di Angelo Rumolo con la pancetta artigianale di Gioi e i carciofini di Paestum dell’azienda agricola Maida, prodotti cult dei menu di DaZero.
Ecco le pizze di Rumolo: Asparagi, con fior di latte, asparago selvatico trifolato con cipolla, pomodoro semisecco e guanciale artigianale, seguita da Tarassacocon fior di latte, salame grasso leggermente piccante, tarassaco, erborinato di capra, confettura di rosa canina.
E’ poi il momento di DaZero, con due pizze inedite elaborate per la serata: il Carciofo e le sue consistenzecon crema di carciofi, carciofi trifolati, carciofo fritto, maionese di pecorino e prezzemolo. Poi la Marinara Cilentana Special con passata di pomodoro arrostito, alici di menaica, capperi, olive, origano Incontro e basilico cristallizzato.
Si chiude con il dolce, Ma che Bufala! Petali di pizza fritta con ricotta di bufala aromatizzata al peperoncino e confettura di pomodorini.
Ad accompagnare le pizze, preparate con le farine del Molino Casillo, i vini siciliani di Feudo Maccari ed Animaetnea, Birra Moretti e Acqua Ferrarelle.
Costo della serata: 35 euro incluse acqua e bevande analcoliche.
Il Luna Park della Pizza, firmato DaZero&Friends
Da sempre la ormai affermatissima insegna di pizzerie cilentane – 23esima nella classifica mondiale delle catene artigianali 50 Top Pizza – promuove eventi, sinergie e occasioni innovative sul mondo della pizza. Nasce così la serie di appuntamenti gastronomici inediti, dinamici e super friendly: un Luna Park, una vera e propria festa intorno alla pizza e ai suoi maestri, per promuovere la ricetta più famosa al mondo come protagonista indiscussa di convivialità. Il format va in scena proprio nei locali di DaZero, caldi e dall’atmosfera familiare, di tutta Italia con ospiti d’eccezione alcuni tra i migliori classificati 50 Top Pizza – le guide alle migliori pizzerie del mondo. Sulla tavola menù sempre diversi costruiti a 4 mani insieme a DaZero. Obiettivo: far scoprire ai pizza lovers di tutta Italia, nuove filosofie, versioni e idee di pizza, vere e proprie ricette gastronomiche con abbinamenti studiati e ingredienti che identificano i territori di ogni pizzaiolo.
Ritrovare quei sapori che parlano di casa e tradizione, seduti nelle sale liberty di in uno dei caffè storici più antichi di Torino. Al Caffè Platti 1875 di corso Vittorio Emanuele II 72 a Torino il pranzo di Pasqua è firmato da chef Fabrizio Tesse.
Un menù ricco di sapori che esalta pietanze e materie prime piemontesi come plin, tartufo e nocciole, senza dimenticare la tradizione che impone l’agnello, rivisitato da chef Tesse in chiave velatamente agrodolce.
Menù di Pasqua di chef Fabrizio Tesse al Caffè Platti 1875.
- Benvenuto dello chef
- Uovo poche, patata al timo e tartufo nero
- Plin di scirass e borragine al burro nocciola
- Scamoncino di agnello, scalogno confit e salsa rafano e miele
- Pre dessert
- Dessert Platti 1875
- Enoselezione a cura di Platti 1875
Prezzo 65 euro
Caffè Platti – Corso Vittorio Emanuele II, 72 – Torino
Per info e prenotazioni: tel. 011 454 6151.