GUSTO- Pagina 2

Un weekend dedicato al vino a Moncalieri

Apertura al pubblico:
sabato 24 con orario 14 – 21;
domenica 25 con orario 11 – 21
Moncalieri, 21 maggio 2025
Moncalieri si prepara ad accogliere la quarta edizione della Enoweek con un intero weekend dedicato al vino e alla cultura enogastronomica italiana: due giornate per assaporare oltre 200 etichette da tutta Italia.
L’iniziativa punta alla valorizzazione territoriale promossa dalla Città all’interno del palinsesto eventi di Visit Moncalieri, percorso per esaltare le eccellenze gastronomiche della città e della regione. Un progetto culturale e turistico che, attraverso eventi diffusi e collaborazioni virtuose per rafforzare l’identità del territorio .
Il cuore della manifestazione è la Fiera dei Vini, in programma sabato 24 maggio dalle ore 14 alle 21 e domenica 25 maggio dalle 11 alle 21, dove cantine provenienti da tutta Italia racconteranno per le vie del centro storico i loro vini e le loro storie.
L’accesso alla fiera è libero e il pubblico potrà assaggiare tutte le bottiglie presenti presso gli stand acquistando il pacchetto degustazione: (al costo di 15€ in prevendita online, 20€ sul posto), che include:
calice ufficiale, taschina porta-bicchiere e degustazioni illimitate.
Inoltre, sarà possibile acquistare direttamente dai produttori le bottiglie ai prezzi in cantina, per portare a casa, oltre ai ricordi delle storie che si celano dietro un bicchiere di vino, anche le proprie etichette preferite.
 
Ad arricchire il palinsesto di eccellenze gastronomiche della manifestazionedomenica 25 maggio, Slow Food Torino e Piemonte presentano il Mercato della Terra: un’opportunità per incontrare piccoli produttori locali e scoprire eccellenze agroalimentari selezionate.
Grazie al ristorante la Cadrega e Borgiattino formaggi, potrete degustare le loro specialità.
La enoweek diffusa prosegue tutta la settimana e prevede un ricco programma di masterclass e cene.
Da mercoledì 21 e fino a venerdì 23 maggio (dalle 18.30 alle 20) la Sala Antica del Consiglio Comunale (ingresso da Piazza Vittorio Emanuele II) ospiterà tre degustazioni guidate, abbinate a tapas tradizionali moncalieresi.
La partecipazione alle Masterclass è gratuita con accredito obbligatorio.
A seguire il programma:
Mercoledì 21 maggio – Un’isola nell’isola: I vini dell’Etna con CasaCoS
L’Etna, con i suoi oltre 3300 metri, è il vulcano attivo più imponente d’Europa e un territorio unico per biodiversità e cultura. CasaCoS da sempre unisce le realtà etnee che condividono pratiche agricole sostenibili, portando il “brand Etna” anche fuori dalla Sicilia, come in questa degustazione: conosceremo il  Catarratto di Cantine Scudero; l’Etna Rosso  di Vini Cannavò, l’Etna Bianco Cuore di Marchesa e lo Spumante Etna Doc Millesimato di Tenute La Greca; il tutto accompagnato da tapas piemontesi a cura della Pro Loco di Moncalieri.
Giovedì 22 maggio – Il Lambrusco incontra i salumi di Moncalieri
Una masterclass dedicata all’incontro tra due eccellenze gastronomiche: i lambruschi emiliani, frizzanti e conviviali, si sposano con i salumi tipici di Moncalieri. Un abbinamento che celebra l’equilibrio enogastronomico tra gusto e territorio. Partendo da Sorbara con i vini dei Fratelli Bellei, passando da Cantina Santa Croce,  e La Vie di Modena.
Venerdì 23 maggio – Un viaggio alla scoperta dei vini rosati
L’ultima masterclass della settimana è tutta dedicata ai rosati italiani. Un percorso tra vitigni autoctoni di diverse regioni, per esplorarne la freschezza, la versatilità e l’eleganza: si incomincia con il lago di Garda e  Corte Sant’Alda, passando dal chiaretto della cantina di La Tore di Viatosto, e poi il lazio con Casale del Giglio e il Salento con Palama.
I momenti di esplorazione del vino e dei suoi abbinamenti proseguono nei ristoranti di Moncalieri venerdì 23 e sabato 24 maggio.
Le cene diffuse nelle osterie e nei ristoranti della città con menù speciali e degustazioni guidate in compagnia delle cantine sono infatti un’altra faccia di Moncalieri in Vino: un’occasione unica per scoprire nuove cantine e la filosofia degli chef della città.
Mercoledì  21 maggio dalle 19 alle 23 al Ristorante Al 48 i piatti tipici della cucina piemontese e le pizze cotte nel tradizionale forno a legna incontrano i vini di Cantine Oddero, una storica cantina delle Langhe.
(011 6056810)
Giovedì 22 maggio alle 20 l’Osteria La Cadrega in concomitanza con l’iniziativa #PiacereRoero, ospiterà l’Azienda Agricola Careglio, con un menù speciale in abbinamento ai vini della cantina roerina. Menù a 18€ + 6€ a calice.
(011 19764794)
E poi ancora sempre Giovedì dalle 19 alle 23 da Vin Bistrot una serata per andare alla scoperta dei vini de La Zerba in abbinamento ai piatti gourmet e a chilometro zero di Vin Bistrot, per un abbinamento gustoso e territoriale. (3917601868)
Venerdì 23 maggio dalle 19:30 alle 22:30 Ca’ Mia – Casa Albano presenta una serata speciale dove i sapori della cucina italiana tradizionale di Ca’ Mia – Casa Albano verranno abbinati alle etichette della Cantina Ca’ Viola, che produce i vini caratteristici della Langa del Barolo.
(011 6472808)
Cantine presenti:
L’AUTIN
LA ZERBA
CASA SETARO
VILLA FELICE
TENUTA SAN BERNARDO
CANTINA CESTE
CANTINA ORIOLO
LA CARDINALA
TENUTA ROLETTO
POGGIO LE COSTE
CASCINA GIOVINALE
CASCINA BOSCHETTO
AZIENDA AGRICOLA BARISONE SIMONE
QUILA
TAVERNA
PASQUERO BRUNO
PAOLO FERRI
I pacchetti degustazione sono già disponibili:
Scopri tutti i dettagli su:
https://www.moncalierinvino.it/
Evento organizzato da Klug APS all’interno del palinsesto di Visit Moncalieri, in collaborazione con Slow Food Condotta di Torino e Slow Food Piemonte.
Alla prossima !
LUCA GANDIN

Sfoglia caramellata alla crema, trionfo di dolcezza

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Una croccante sfoglia caramellata che racchiude una deliziosa crema pasticcera aromatizzata al limone.

Un perfetto connubio di morbidezza e friabilita’, semplice e irresistibile.

 ***

Ingredienti

 

1 confezione di pasta sfoglia pronta quadrata

500ml. di latte fresco intero

4tuorli

100gr. di zucchero

40gr. di maizena

1 bustina di vanillina

1 limone

Zucchero a velo

 ***

Preparare la crema pasticcera. Portare ad ebollizione il latte aromatizzato con la buccia di limone grattugiata, lasciar intiepidire e filtrare. Lavorare i tuorli con lo zucchero, unire la vanillina, versare il latte a filo sempre mescolando. Cuocere la crema a bagnomaria per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare, aggiungere il succo di  ½ limone senza mai smettere di mescolare. Disporre una base di sfoglia su un piatto da portata, coprire con la crema pasticcera, mettere la seconda sfoglia, ricoprire con la crema. Disporre l’ultima sfoglia, spolverizzare di zucchero a velo, guarnire a piacere. Servire fresca.

 

Paperita Patty

Barbera è Nizza

ANNATE STORICHE DEL NIZZA DOCG
in collaborazione con l’Associazione Produttori del Nizza
Azienda
Denominazione
Annata
DAMERIO
NIZZA DOCG
2017
TENUTA IL FALCHETTO
NIZZA RISERVA DOCG “Bricco Roche”
2017
TENUTA OLIM BAUDA
NIZZA RISERVA DOCG
2017
TENUTA IL FALCHETTO
NIZZA RISERVA DOCG “Bricco Roche”
2016
TENUTA GARETTO
NIZZA DOCG
“Favà”
2016
REGGIO MARCO
NIZZA DOCG
“Caino”
2016
ISOLABELLA DELLA CROCE NIZZA DOCG
“Augusta”
2016
COPPO
NIZZA DOC
“Pomorosso”
2016
CASCINA GIOVINALE
NIZZA DOCG
“Ansséma”
2016
REGGIO MARCO
NIZZA DOCG
“Caino”
2015
MICHELE CHIARLO
NIZZA RISERVA DOCG “La Court”
2015
TENUTA OLIM BAUDA
NIZZA RISERVA DOCG
2014
LA GIRONDA
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA “Le Nicchie”
2004
EREDE DI CHIAPPONE A.
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA “Ru”
2004
COPPO
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA “Pomorosso”
2004
LA GIRONDA
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA “Le Nicchie”
2003
EREDE DI CHIAPPONE A.
BARBERA D’ASTI SUPERIORE NIZZA “Ru”
2003
Il disciplinare di produzione del Nizza DOCG definisce rigorosi criteri per garantire l’eccellenza di questo vino piemontese, prodotto esclusivamente con uve Barbera.
Zona di Produzione
Il Nizza DOCG è prodotto in 18 comuni della provincia di Asti: Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Moasca, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Vaglio Serra e Vinchio .
Vitigno e Rese
• Vitigno: 100% Barbera.
• Resa massima: 7 tonnellate per ettaro (ridotta a 6,3 t/ha per la menzione “Vigna”) .
Caratteristiche Analitiche
• Titolo alcolometrico minimo:
• Nizza e Nizza Riserva: 13% vol.
• Nizza con menzione “Vigna”: 13,5% vol.
• Acidità totale minima: 5 g/l.
• Estratto secco netto minimo: 26 g/l (28 g/l per la menzione “Vigna”) .
Invecchiamento
• Nizza: minimo 18 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno.
• Nizza Riserva: minimo 30 mesi, di cui almeno 12 in legno .
Norme Viticole
• Esposizione dei vigneti: orientamento da sud-est a sud-ovest, evitando i fondovalle.
• Sistema di allevamento: controspalliera con potatura a Guyot o cordone speronato basso.
• Densità d’impianto: minimo 4.000 ceppi per ettaro.
• Numero massimo di gemme per ceppo: 10 .
Vinificazione e Imbottigliamento
Le operazioni di vinificazione e imbottigliamento devono avvenire all’interno della zona di produzione, con possibilità di effettuare l’imbottigliamento anche nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo .
Menzioni Aggiuntive
• “Vigna”: indica un singolo vigneto registrato; richiede caratteristiche più restrittive in termini di resa e titolo alcolometrico.
• “Riserva”: richiede un periodo di invecchiamento più lungo, come specificato sopra.
Per consultare il disciplinare completo e aggiornato, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Associazione Produttori del Nizza:
https://www.ilnizza.net/disciplinare.html
Alla prossima !
LUCA GANDIN

Moncalieri in vino

 

 

Moncalieri si prepara ad accogliere la quarta edizione della Enoweek con un intero weekend dedicato al vino e alla cultura enogastronomica italiana: due giornate per assaporare oltre 200 etichette da tutta Italia. 

 

Apertura al pubblico:

sabato 24 con orario 14-21; domenica 25 con orario 11-21

L’iniziativa si inserisce all’interno di una visione strategica di valorizzazione territoriale promossa dalla Città all’interno del palinsesto eventi di Visit Moncalieri, in un percorso che punta a esaltare le eccellenze gastronomiche della città e della regione. Un progetto culturale e turistico che, attraverso eventi diffusi e collaborazioni virtuose, intende rafforzare l’identità del territorio e promuoverne la ricchezza produttiva e artigianale.

 

Il cuore della manifestazione è la Fiera dei Vini, in programma sabato 24 maggio dalle ore 14 alle 21 e domenica 25 maggio dalle 11 alle 21, dove cantine provenienti da tutta Italia racconteranno per le vie del centro storico i loro vini e le loro storie.

 

L’accesso alla fiera è libero e il pubblico potrà assaggiare tutte le bottiglie presenti presso gli stand acquistando il pacchetto degustazione (al costo di 15€ in prevendita online, 20€ sul posto), che include: calice ufficiale, taschina porta-bicchiere e degustazioni illimitate. Inoltre, sarà possibile acquistare direttamente dai produttori le bottiglie ai prezzi in cantina, per portare a casa, oltre ai ricordi delle storie che si celano dietro un bicchiere di vino, anche le proprie etichette preferite.

 

Ad arricchire il palinsesto di eccellenze gastronomiche della manifestazione, domenica 25 maggio, Slow Food Torino e Piemonte presentano il Mercato della Terra: un’opportunità per incontrare piccoli produttori locali e scoprire eccellenze agroalimentari selezionate. E poi ancora grazie al ristorante la Cadrega e Borgiattino formaggi potrete degustare le loro specialità.

Due giorni, più di 200 etichette da tutta Italia, produttori e produttrici da incontrare, musica, laboratori e una selezione di eccellenze enogastronomiche del territorio.

 

La enoweek diffusa prosegue tutta la settimana e prevede un ricco programma di masterclass e cene.

Da mercoledì 21 e fino a venerdì 23 maggio (dalle 18.30 alle 20) la Sala Antica del Consiglio Comunale (ingresso da Piazza Vittorio Emanuele II) ospiterà tre degustazioni guidate, abbinate a tapas tradizionali moncalieresi. La partecipazione alle Masterclass è gratuita con accredito obbligatorio. A seguire il programma:

 

Mercoledì 21 maggio – Un’isola nell’isola: I vini dell’Etna con CasaCoS

L’Etna, con i suoi oltre 3300 metri, è il vulcano attivo più imponente d’Europa e un territorio unico per biodiversità e cultura. CasaCoS da sempre unisce le realtà etnee che condividono pratiche agricole sostenibili, portando il “brand Etna” anche fuori dalla Sicilia, come in questa degustazione: conosceremo il  Catarratto di Cantine Scudero; l’Etna Rosso di Vini Cannavò, l’Etna Bianco Cuore di Marchesa e lo Spumante Etna Doc Millesimato di Tenute La Greca; il tutto accompagnato da tapas piemontesi a cura della Pro Loco di Moncalieri.

 

Giovedì 22 maggio – Il Lambrusco incontra i salumi di Moncalieri

Una masterclass dedicata all’incontro tra due eccellenze gastronomiche: i lambruschi emiliani, frizzanti e conviviali, si sposano con i salumi tipici di Moncalieri. Un abbinamento che celebra l’equilibrio enogastronomico tra gusto e territorio. Partendo da Sorbara con i vini dei Fratelli Bellei, passando da Cantina Santa Croce,  e La Vie di Modena.

 

Venerdì 23 maggio – Un viaggio alla scoperta dei vini rosati

L’ultima masterclass della settimana è tutta dedicata ai rosati italiani. Un percorso tra vitigni autoctoni di diverse regioni, per esplorarne la freschezza, la versatilità e l’eleganza: si incomincia con il lago di Garda e  Corte Sant’Alda, passando dal chiaretto della cantina di La Tore di Viatosto, e poi il lazio con Casale del Giglio e il Salento con Palama.

 

I momenti di esplorazione del vino e dei suoi abbinamenti proseguono nei ristoranti di Moncalieri venerdì 23 e sabato 24 maggio. Le cene diffuse nelle osterie e nei ristoranti della città con menù speciali e degustazioni guidate in compagnia delle cantine sono infatti un’altra faccia di Moncalieri in Vino: un’occasione unica per scoprire nuove cantine e la filosofia degli chef della città.

 

Mercoledì  21 maggio dalle 19 alle 23 al Ristorante Al 48 i piatti tipici della cucina piemontese e le pizze cotte nel tradizionale forno a legna incontrano i vini di Cantine Oddero, una storica cantina delle Langhe. (011 6056810)

Giovedì 22 maggio alle 20 l’Osteria La Cadrega in concomitanza con l’iniziativa #PiacereRoero, ospiterà l’Azienda Agricola Careglio, con un menù speciale in abbinamento ai vini della cantina roerina. Menù a 18€ + 6€ a calice. (011 19764794)

E poi ancora sempre Giovedì dalle 19 alle 23 da Vin Bistrot una serata per andare alla scoperta dei vini de La Zerba in abbinamento ai piatti gourmet e a chilometro zero di Vin Bistrot, per un abbinamento gustoso e territoriale. (3917601868)

Venerdì 23 maggio dalle 19:30 alle 22:30 Ca’ Mia – Casa Albano presenta una serata speciale dove i sapori della cucina italiana tradizionale di Ca’ Mia – Casa Albano verranno abbinati alle etichette della Cantina Ca’ Viola, che produce i vini caratteristici della Langa del Barolo. (011 6472808)

 

Cantine presenti (elenco in continuo aggiornamento) 

 

L’AUTIN: tra le colline ai piedi del Monviso, a Barge, la Cantina L’Autin racconta il volto autentico del Pinerolese con vini biologici che nascono da vitigni locali e da un forte legame con il territorio.

 

LA ZERBA: è una cantina biologica situata a Tassarolo, nel cuore della denominazione del Gavi DOCG, e adotta una filosofia che privilegia il rispetto per l’ambiente e la valorizzazione dei vitigni autoctoni.

 

CASA SETARO: è una cantina situata alle pendici del Vesuvio, nel Parco Nazionale del Vesuvio, in Provincia di Napoli, con una produzione che valorizza i vitigni autoctoni campani, e le caratteristiche tipiche del loro territorio.

 

VILLA FELICE: nel cuore delle colline di Cassine, in provincia di Alessandria, Villa Felice è una cantina che unisce tradizione e innovazione nella produzione di vini piemontesi di qualità.

 

TENUTA SAN BERNARDO: immersa nel paesaggio collinare del Basso Monferrato alessandrino, Tenuta San Bernardo è una cantina che coltiva la vite con rispetto per la natura e la tradizione.

 

CANTINA CESTE, storica cantina di Govone, situata in un territorio dove Langhe, Roero e Monferrato si intersecano per dare origini ai grandi vini della tradizione. Da alcuni anni è anche una delle realtà vitivinicole più all’avanguardia per la produzione di vini PIWI.

 

CANTINA ORIOLO: nel suggestivo paesaggio delle Langhe, Cantina Oriolo è una realtà che produce vini di qualità, frutto di una viticoltura attenta e rispettosa dell’ambiente.

 

LA CARDINALA, a pochi passi da Torino, Podere La Cardinala è una cantina che unisce la passione per la viticoltura alla valorizzazione del territorio di Moncalieri. Con una produzione attenta e sostenibile, l’azienda offre vini che raccontano storie di famiglia e tradizione.

 

TENUTA ROLETTO: è una storica cantina situata a Cuceglio, nel Canavese, una zona rinomata per la produzione dell’Erbaluce. Con una lunga tradizione vitivinicola, l’azienda si distingue per la produzione di vini che valorizzano i vitigni autoctoni piemontesi.

 

POGGIO LE COSTE: è una cantina situata sulle colline vicine alla cittadina di Asti, dove la viticoltura si fonde con la bellezza del paesaggio. L’azienda produce vini che riflettono l’autenticità del territorio.

 

CASCINA GIOVINALE: nel cuore della zona del Nizza DOCG, Cascina Giovinale è una cantina che celebra la Barbera in tutte le sue sfumature. Con metodi di vinificazione che rispettano la tradizione, l’azienda offre vini che esprimono l’identità e la ricchezza del Monferrato.

 

CASCINA BOSCHETTO: situata tra le selvagge colline dell’Alta Langa, Cascina Boschetto è una realtà a conduzione familiare che produce vini verticali e identitari, espressione di terroir affascinante e stratificato.

 

AZIENDA AGRICOLA BARISONE SIMONE: nel cuore del Gavi DOCG, l’Azienda Agricola Barisone Simone è una realtà a conduzione familiare che produce vini autentici, espressione del territorio alessandrino, con una passione tramandata di generazione in generazione.

 

QUILA: fondata a Neive nel 2019, Quila è una cantina biologica che unisce sperimentazione e riscoperta delle varietà autoctone piemontesi, come il Moretto, un’antica varietà di Nebbiolo quasi scomparsa, e la Favorita.

 

TAVERNA: con una storia che inizia negli anni ’30, Taverna è una cantina familiare situata a Nieve che ha saputo evolversi nel tempo, producendo i vini caratteristici di questo rinomato territorio di Langa.

 

PASQUERO BRUNO: nelle terre del Roero, a Vezza D’Alba, la cantina coltiva e produce grandi vini della tradizione roerina con attenzione e qualità

 

Produttori Mercato della Terra Slow Food

 

ROERO VERO: situata vicino ad Alba tra le affascinanti colline del Roero, patrimonio dell’Unesco, l’azienda nasce dalla passione per le tradizioni della zona con l’obiettivo di trarre dalla terra i migliori frutti. I prodotti principali sono: nocciole e ortaggi e a questi si aggiunge una selezione di mieli vari, che racchiudono nei loro profumi e aromi quello che solo la natura del territorio può dare.

 

SOCIETÀ AGRICOLA HOBBY: nel 2021 l’azienda agricola avvia il progetto “Che Fermento!”, una rete di persone appassionate e competenti impegnate nella valorizzazione di prodotti della terra sicuri, gustose e salutari, e nello studio dei legami tra vitalità del suolo, proprietà degli ortaggi fermentati e salute del microbioma umano.

 

AZIENDA AGRICOLA VALMASTALLONE: una piccola realtà dove natura incontaminata e tradizione si intrecciano per dar vita a prodotti autentici a base di zafferano e trasformati.

 

CASCINA RUBINA: sotto la guida di Paolo Gariglio, la Cascina Rubina continua il suo processo evolutivo orientato a migliorare la produzione e la sostenibilità ambientale. L’azienda agricola nasce con l’obiettivo di riprendere tutti i prodotti che erano stati abbandonati ricoltivando la più vasta varietà di frutta e ortaggi .

 

BORGIATTINO: Luciano Guidotti e Roberto Borgiattino conducono i clienti alla scoperta del meraviglioso mondo del formaggio, insegnando a distinguerne le varie tipologie e presentandone le caratteristiche attraverso storie, aneddoti e leggende: per avvicinarsi ai prodotti della tradizione da un punto di vista diverso e gustoso!

 

CASETTA DI PROSPERO: questa attività nasce dalla tradizione contadina del comune di Palmoli con l’orgoglio di far conoscere e condividere i prodotti del territorio producendo olio EVO biologico.

 

AZIENDA AGRICOLA MORRE MASSIMO: il territorio del piccolo Comune di Caraglio, nella zona pedemontana della Valle Grana, è da sempre particolarmente vocato per la coltivazione dell’aglio. La semina avviene in autunno e l’aglio è coltivato secondo tecniche tradizionali.

L’aglio storico di Caraglio offre profumi e aromi delicati, che si ritrovano anche al palato. La persistenza gustativa lo rende un ingrediente ideale per alcune preparazioni tipiche!

 

LA PEYRO: Franco è il volto dell’Azienda Agricola La Peyro e si dedica alle  produzione di piccoli frutti e varietà tipiche della montagna da cui produce marmellate, succhi di mele, mirtilli e tanto altro, con originalità e cercando il modo per rendere sempre più gustosi i prodotti della montagna.

 

CASCINA LOSETTA: situata a Luserna San Giovanni, è un’azienda agricola specializzata nella produzione di uova fresche da galline allevate all’aperto. Le uova, genuine e di alta qualità, provengono da un’alimentazione naturale e da un ambiente rispettoso del benessere animale. L’azienda promuove un’agricoltura sostenibile e locale, attenta alla salute e alla tradizione.

 

I pacchetti degustazione sono già disponibili:

Scopri tutti i dettagli su: https://www.moncalierinvino.it/

 

Evento organizzato da Klug APS all’interno del palinsesto di Visit Moncalieri, in collaborazione con Slow Food Condotta di Torino e Slow Food Piemonte.

 

 

Gavi World Tour

Il giro del mondo del Gavi fa tappa a Torino.

Presso la Sede Ais Piemonte
in Via Modena 23, 10153 Torino

Lunedì 05 Maggio 2025 dalle

14.30 – 20.00

Banchi d’assaggio con 29 aziende presenti
Disciplinare del Gavi
Il disciplinare di produzione del Gavi o Cortese di Gavi DOCG è il documento ufficiale che stabilisce le regole per la produzione di questo vino bianco piemontese, garantendone qualità e tipicità.
Denominazione e riconoscimenti
• Denominazione: Gavi o Cortese di Gavi
• Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG)
• Riconoscimenti:
• DOC: DPR 26 giugno 1974
• DOCG: DM 29 luglio 1998, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto 1998
• Ultime modifiche: DM 7 marzo 2014
Zona di produzione
La produzione è consentita esclusivamente in 11 comuni della provincia di Alessandria: Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Tassarolo.
Vitigno e tipologie
• Vitigno: Cortese 100%
• Tipologie previste:
• Tranquillo
• Frizzante
• Spumante
• Riserva
• Riserva Spumante Metodo Classico

Caratteristiche tecniche

Tipologia
Alcol minimo
Acidità totale min.
Estratto secco min.
Resa uva/ha
Invecchiamento obbligatorio
Tranquillo
10,5% vol.
5,0 g/l
15,0 g/l
95 q.li
Nessuno
Frizzante
10,5% vol.
5,0 g/l
15,0 g/l
95 q.li
Nessuno
Spumante
10,5% vol.
5,0 g/l
15,0 g/l
95 q.li
1 anno (6 mesi in bottiglia)
Riserva
11,0% vol.
6,0 g/l
17,0 g/l
65 q.li
2 anni (18 mesi in bottiglia)
Riserva Spumante Metodo Classico
11,0% vol.
6,0 g/l
17,0 g/l
65 q.li
2 anni (18 mesi in bottiglia)
 
La resa massima dell’uva in vino finito non deve superare il 70%.
Etichettatura e menzioni
• Per le tipologie “tranquillo”, “frizzante” e “spumante”, è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve.
• Per lo “spumante metodo classico”, è obbligatoria l’indicazione della data di sboccatura; l’indicazione del millesimo riferito alla vendemmia è facoltativa.
• È consentita la menzione “vigna” seguita dal toponimo, purché la resa massima di uva non superi gli 85 q.li/ha.
Modifiche recenti
Nel 2021, il disciplinare ha subito alcune modifiche significative, tra cui:
• Norme per la frizzantatura e spumantizzazione fuori zona
• Norme sull’indicazione in etichetta “del comune di…”
• Ridefinizione dei confini delle frazioni
• Cancellazione dell’obbligo della menzione “vigna” per le tipologie Riserva
Link Disciplinare https://www.consorziogavi.com/wp-content/uploads/disciplinare-gavi-.pdf?utm_source=chatgpt.com
Ecco i vini che mi hanno particolarmente colpito:

Best Wine Stars 2025

Dal 17 a 19 Maggio torna Best Wine Stars
Giunto alla sua sesta edizione, torna dal 17 al 19 maggio, Palazzo del GhiaccioBest Wine Stars, l’evento riconosciuto Fiera Nazionale da Regione Lombardia e patrocinato dal Comune di Milano, che nel 2025 si conferma come uno dei punti di riferimento più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale.
Durante le tre giornate di evento il pubblico avrà la possibilità di degustare e oltre 1200 prodotti
provenienti da tutta Italia e dall’estero, grazie ad un format immersivo e articolato che prevede
degustazioni illimitate, momenti di approfondimento culturale, incontri diretti con i produttori, masterclass e tasting guidati, con la possibilità di acquistare direttamente in location i prodotti in esposizione.
La nuova edizione si presenta con un programma rinnovato e ancora più ricco di esperienze, pensato per coinvolgere operatori professionali del settore, stampa specializzata, buyer, sommelier, digital creators e appassionati sempre più attenti alla qualità e alla narrazione del prodotto.
Le aree tematiche della manifestazione, ormai consolidate, includono:
Vino ItaliaVino InternazionaleSpiritsGroup, Bio, Area Food e Area Tasting.
A queste si aggiungono l’Area Media Partner, l’Area dedicata al sake, frutto della collaborazione con la Sake Sommelier Association, e la postazione dell’Agenzia ICE Italian Trade & Investment Agency, focalizzata su internazionalizzazione, sviluppo e innovazione, che arricchirà ulteriormente la dimensione internazionale e culturale dell’evento.
L‘Area Servizi offrirà l’opportunità di conoscere aziende che, con i loro prodotti, apportano
innovazione e nuove tecniche al mondo del vino, tra queste: Sanden, espositorie e Partner Tecnico dell’evento, produttori di cantinette vino professionali, vetrine refrigerate di design, con soluzioni teconologiche pensate per il mondo del beverage dalla ristorazione all’hospitality, dal retail ai winebar, e Caive: ideatori della carta vini digitale con Virtual Sommelier AI, supporta il personale di sala e clienti sui vini e abbinamenti e si aggiorna in tempo reale con le disponibilità di magazzino.
In location saranno inoltre disponibili QR code per scaricare l’innovativa app creata da Telly Wine, sponsor ufficiale dell’evento. Basterà inquadrare un’etichetta con il proprio smartphone per lasciarsi guidare in un viaggio affascinante alla scoperta di informazioni dettagliate, curiosità e contenuti esclusivi
relativi alla bottiglia scansionata: un modo unico e rivoluzionario per colmare la distanza tra
produttore e consumatore.
Best Wine Stars si configura come un vero e proprio villaggio esperienziale, in cui enologia,
cultura, e innovazione si incontrano, offrendo al pubblico un’occasione unica di esplorazione
sensoriale e formativa.
Grande rilievo sarà dato anche quest’anno dal ricco palinsesto di masterclasstasting room e
seminari, a cura di alcune delle voci più autorevoli del settore .
Alla prossima !
LUCA GANDIN

Golosissime alette di pollo piccanti

Concediamoci un peccato di gola! Le alette di pollo fritte sono sfiziose, croccanti, saporite e molto economiche, ideali per una serata davanti alla TV.

Ingredienti

10 Ali di pollo
2 uova intere
Farina bianca
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiaini di prezzemolo tritato
Sale, pepe, olio per frittura q.b.

Sciacquare le alette di pollo e asciugare bene. In una terrina mescolare la farina con il sale, il pepe, il trito di prezzemolo e la paprika. Sbattere le uova. Passare le alette di pollo nella farina, poi nell’uovo e infine nuovamente nella farina. Friggere in olio caldo per circa 10 minuti o fino a quando saranno belle dorate, scolare su carta assorbente e servire subito.
Davvero irresistibili !

Paperita Patty

Lo strudel di Cavour con gli asparagi di Santena

Dolci, teneri, rinfrescanti e delicati dal caratteristico colore verde-viola

Parliamo di asparagi, in particolare della varieta’coltivata a Santena che appartiene ai prodotti agroalimetari tradizionali della Regione Piemonte. Proprio quelli di cui, il “goloso” Camillo Benso conte di Cavour contribui’ a rafforzare la fama di prodotto alimentare d’eccellenza, gradevolmente dolci, teneri, rinfrescanti e delicati dal caratteristico colore verde-viola. Si prestano a tantissime preparazioni, provateli cosi’…

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Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda

½ kg. di asparagi di Santena

3 fette di prosciutto cotto

3 cucchiai di ricotta fresca

3 cucchiai di Parmigiano grattugiato

1 uovo intero, piu’ un tuorlo

sale e pepe q.b., qualche foglia di menta

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Pulire gli asparagi, cuocerli a vapore, lasciar raffreddare. Stendere la sfoglia su di un foglio di carta forno, coprirla con le fette di prosciutto cotto. In una terrina, amalgamare la ricotta con l’uovo intero, il parmigiano, la menta tritata, il sale, il pepe e gli asparagi tagliati a tocchetti. Spalmare il composto sulle fette di prosciutto e avvolgere la pasta formando uno strudel. Spennellare i bordi con il tuorlo, cuocere in forno pre-riscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti. Lasciar intiepidire e servire a fette.

 

Paperita Patty 

“Perluna”, la nuova creazione della Cantina Sei Castelli

In scena tra cultura, tradizioni e innovazione

Un grande successo di pubblico ha contraddistinto l’evento di presentazione, tenutosi domenica 11 maggio scorso presso la Cantina Sei Castelli di Castelnuovo Calcea, nell’astigiano, di “Perluna”, la nuova creazione firmata dalla Cantina medesima, uno spumante rosato extra brut ottenuto da uve barbera.

Decine tra appassionati e professionisti del settore hanno partecipato all’incontro con il direttore della Cantina Enzo Gerbi, che ha presentato ufficialmente la nuova produzione di “Perluna”, ottenuto con metodo Martinotti, e grande risultato del progetto il “Risveglio del Ceppo”, nato a seguito di un attacco da parte della fillossera, che ha causato l’estinzione di molti vitigni, a parte quello della Barbera, che ha resistito.

Per salvaguardare il patrimonio genetico di questi vigneti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, è stato avviato il sopracitato progetto che prevedeva la selezione in vigneto di 34 ceppi con caratteristiche particolari che hanno portato, dopo un iter di analisi scientifiche, studi e degustazioni, a evidenziare la presenza tra questi di quattro ceppi eccezionali. “ Il Risveglio del Ceppo” evoca, quindi, una sorta di rinascita produttiva basata sugli importanti concetti di sostenibilità e memoria, in cui le nuove viti conservano il patrimonio genetico originario, senza introdurre cloni o innesti esterni. Fondamentale per l’ottenimento di questi risultati è  stato l’incontro con Monica Meneghelli e l’artista Ezio Ferraris, che hanno contribuito a dare un taglio culturale e artistico al progetto.

È nato così un vero e proprio museo del vino dal nome “L’anima del Vino”, in cui sono conservate le originali opere in legno di Ezio Ferraris, che offre ai visitatori un’esperienza che, oltre a quella del gusto, fa vibrare le emozioni evocate dall’arte.

Un luogo in cui l’enoturismo si fonde con l’identità artistica e storica del territorio e che crea un’esperienza immersiva unica e irripetibile.

“Perluna è il simbolo di una maniera differente di guardare alla Barbera – dichiara Enzo Gerbi- tradizionalmente un vino fermo che oggi però si presenta in una nuova forma elegante e sostenibile, accolta con molto entusiasmo. Perluna è simbolo di un rispetto verso il paesaggio e nei confronti del lavoro dei vignaioli, una sorta di trait-d’union che richiama al concetto di comunità. Un’ode alla Barbera attraverso la passione per il nostro territorio che affonda le sue radici nei continui stimoli che la bellezza ci offre di fronte alle nuove sfide”.

Il successo dell’evento è poi proseguito con un secondo momento dedicato allo show  cooking e che ha visto protagonista il finalista di MasterChef Simone Grazioso, che ha intrattenuto i presenti con abbinamenti molto originali tra cibo e vino di produzione della Cantina Sei Castelli.

Mara Martellotta

“CHEFilm!”: 5 grandi chef preparano 5 piatti ispirati a 5 film

mercoledì 14 maggio – ore 20 

La Centrale c/o NUVOLA LAVAZZA 

Via Ancona 11/A – Torino

Dopo il grande successo delle scorse edizioni,

il format “CHEFilm!”, prodotto da To Be Company, giunto alla sua decima edizione nazionale,

approda in occasione del Fuori Salone Internazionale del Libro

alla Centrale di Nuvola Lavazza, nuova location che si fa cinema per una cena da film.

 

5 grandi chef prepareranno 5 piatti ispirati a 5 film,

serviti mentre sullo schermo scorreranno le scene da cui sono tratti,

per un’esperienza dove il grande cinema incontra la grande cucina.