Green Pea

Al Green Pea il progetto di upcycling di Samsung

Il percorso “Going Green” del brand leader nel mercato TV incontra il primo Green Retail Park al mondo, firmato Oscar Farinetti, con una serie di soluzioni innovative per la casa nate dal riutilizzo creativo degli imballaggi della gamma TV Samsung

 Utilizzare materiali di scarto per creare nuovi oggetti di valore, questo è l’upcycling o riutilizzo creativo, che sempre più aziende stanno adottando all’interno dei propri percorsi di sostenibilità per sensibilizzare i consumatori sulla riduzione dell’impronta ambientale. Tra queste spicca Samsung Electronics, che a pochi giorni dal CES di Las Vegas, in cui ha presentato la propria visione di un futuro sostenibile, ha deciso di portare all’interno di Green Pea, il Green Retail Park di Torino, una serie di soluzioni innovative per la casa realizzate a partire dagli imballaggi in cartone riciclabile ecologico della propria gamma TV.

La scelta di collaborare con Green Pea, primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto della Natura, si inserisce all’interno di un impegno di lungo periodo per la tutela dell’ambiente intrapreso da Samsung e che punta alla creazione di prodotti e soluzioni che facciano della sostenibilità il proprio core business. Ne è un esempio l’introduzione sul mercato, già nel 2021, del primo telecomando a energia solare che riceve energia anche dalle fonti luminose di casa, e che permetterà di eliminare lo scarto di 99 milioni di batterie in sette anni.

L’incontro avvenuto  tra Alex Lim (Presidente di Samung Electronics Italia), Bruno Marnati (Head of Audio Video) e Francesco Cordani (Head of MarCom) con Oscar Farinetti, ha avuto lo scopo di inaugurare l’esposizione dell’esclusiva selezione di oggetti nati a partire dall’eco-packaging della gamma TV di Samsung, realizzato in cartone ondulato ecologico e che rappresenta una soluzione innovativa per consentire ai consumatori un riciclaggio più semplice, incoraggiando l’upcycling per un riutilizzo creativo.

“La consapevolezza è il primo passo verso un futuro sostenibile e tecnologia e innovazione rivestono un ruolo fondamentale nella ricerca di nuovi modi per dare vita al cambiamento” ha affermato Bruno Marnati, Head of Audio Video Division Samsung Electronics Italia. “Per questo motivo abbiamo intrapreso la collaborazione con Green Pea, prima come partner tecnologico e poi portandovi una selezione di oggetti realizzati con il nostro premiato design eco-packaging, perché è un luogo che invita al rispetto per la natura e a un consumo più consapevole, e a uno stile di vita più sostenibile, valori che Samsung condivide e vuole sempre più sottolineare nel suo business”.

 

Da porta riviste a tavolini per il salotto, fino a scaffali per riporre piccoli oggetti di casa o dispositivi elettronici, sono queste alcune delle realizzazioni che sarà quindi possibile trovare all’interno di Green Pea e che i visitatori potranno ammirare in modo permanente, per scoprire in prima persona come anche solo nella scelta di un TV si possa fare la differenza. Grazie al design a matrice presente su ciascun lato delle scatole dei TV Samsung è infatti possibile creare piccole nuove soluzioni d’arredo, capaci di contribuire a ridurre l’impatto ambientale.

Green Pea, a Torino il centro commerciale ecosostenibile

Green Pea, il primo centro commerciale ecosostenibile, diventerà presto una realtà a Torino.

Ancora una volta è stata scelta Torino per lanciare il primo di una serie di punti vendita dedicati al commercio ecosostenibile. La data fissata per la consegna è stata fissata al 31 agosto e tutti i segnali lasciano intendere che sarà rispettata. Il progetto nascerà grazie a Oscar Farinetti, che è impaziente di lanciare il suo ennesimo progetto all’insegna della sostenibilità. Green Pea sarà diverso dagli altri centri commerciali perché si rivolgerà alla clientela con prodotti esclusivamente ecosostenibili.

Cos’è, e dove si troverà, Green Pea

Green Pea sorgerà nei pressi del Lingotto, accanto ad Eataly. Infatti alcuni dei parcheggi riservati ai clienti di Eataly e dell’8Gallery diventeranno parte della superficie del punto vendita.

Il nuovo centro commerciale green avrà una superficie notevole, di circa 10mila e 500 metri quadrati, e si svilupperà su quattro piani di vendita, ai quali se ne aggiungerà uno pensato appositamente per l’ozio. Sul tetto, infatti, ci saranno piscina, cocktail bar, sauna e bagno turco, ma anche piccole terme. Per quanto riguarda i prodotti, invece, si potranno trovare oggetti per la casa, capi d’abbigliamento sostenibili, accessori per la pulizia e tanto altro ancora.

Non solo prodotti, anche l’energia sarà green

Naturalmente, mirando ad essere un tempio della sostenibilità, sarà alimentato da geotermia e pannelli fotovoltaici. Lo stesso pavimento accumulerà energia, che sarà prodotta dal passaggio a piedi proprio dei clienti e dei visitatori. Insomma, il fil rouge dei prodotti in vendita (e dell’architettura) sarà il rispetto della natura e l’utilizzo di materiali sostenibili, capaci di coniugare insieme qualità e rispetto per l’ambiente.

Non un caso isolato, ma un format 

Sul marchio, già registrato da qualche anno, Farinetti si dice molto fiducioso, a maggior ragione considerando che l’arredamento e l’abbigliamento sono due settori da lui studiati da anni.Se l’esperimento torinese dovesse avere buon esito, l’ipotesi di aprire altri negozi seguendo questo format in altri Paesi del mondo potrebbe diventare una concreta possibilità in luoghi come Cina o Stati Uniti.