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Così è se vi pare…

FRECCIATE  Le mosse del ministro Azzolina  sono sempre più ispirate a Pirandello … «In classe, chi vuole, potrà tenere la mascherina per tutto il tempo». 

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La fiducia è una cosa seria

FRECCIATE  Scuola, Cirio insiste: «Troppi negazionisti, noi ci fidiamo delle famiglie» ma non troppo, diciamo noi. Concordiamo,  Presidente: due rilevazioni della temperatura sono meglio di una. Noi ci fidiamo del Ministro Azzolina. Ma non troppo.

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Presidente Cirio, a che pro?

FRECCIATE Ai tempi del fascismo c’era più attenzione alla cura del corpo e alla ginnastica, secondo il Presidente Alberto Cirio. Possiamo anche essere d’accordo ma non ne capiamo l’attualità e tanto meno l’utilità di questa considerazione. Siamo nel 2020 ed i piemontesi amano numerosissimi  praticare lo sport delle diverse discipline. Resta il dubbio che sia incorso in un luogo comune che rende felici i nostalgici degli esercizi fisici del ventennio. Ma a che pro?

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Chiodi e assi di legno

FRECCIATE  Chiaretta, la sindaca, è inarrivabile. Dopo 4 anni promessa mantenuta: rasi al suolo i campi abusivi di via Germagnano. 900 Rom prendono una buona uscita per abbandonare il campo che avevano abusivamente occupato. Che cosa ne faranno? Semplice. Compreranno chiodi e assi di legno per costruire baracche abusive in piazza d‘Armi per andarci a vivere. Se questo non è essere dei geni. I cittadini di Mirafiori e Santa Rita, questi sì regolari e non abusivi, ringraziano vivamente.

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Se il pubblico fischia

FRECCIATE  «Non adeguato alla popolazione». È la motivazione con la quale il Comune di Massa Martana in provincia di Perugia ha deciso di non far andare in scena  la rappresentazione di Mistero Buffo di Dario Fo, per la regia di Eugenio Allegri e con Matthias Martelli sul palco, per il festival «Notti in massa».  Un divieto crea una notizia e suscita proteste. Meglio, dal nostro punto di vista, lasciare la libertà di scelta al pubblico. E meglio, secondo noi, se il pubblico fischia.

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Dopo il nubifragio terra e foglie nei tombini

FRECCIATE   Ci dispiace polemizzare con Chiara Appendino e con la Smat ma i tombini di Torino in corso Matteotti e corso Vinzaglio, dove è si è scaricata la forza del nubifragio di lunedì scorso, restano occlusi di terriccio e foglie. Non ci resta che sperare nel bel tempo.

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Strada condivisa

FRECCIATE   Le strade, nell’opinione comune, divergono o convergono,  di regola. Nell’era di Chiara Appendino diventano condivise. Ce ne rallegriamo.

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Solidarietà ex post

FRECCIATE  Il consigliere regionale del Pd che è stato inserito a pieno diritto tra i “furbetti del bonus Iva” a causa – lui così sostiene – di un errore della fidanzata commercialista, ha deciso di espiare il proprio “peccato” devolvendo sei mesi di stipendio (circa settemila euro al mese) ad un comitato di sostegno ai lavoratori in difficoltà per la crisi dovuta al Covid. Bella iniziativa, considerata la somma piuttosto consistente. C’è però da chiedersi: se il suo nome non fosse finito sulle prime pagine per questo scandaletto, il consigliere si sarebbe prestato ugualmente a questa generosa beneficenza? 

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Lo “scandalo” dei tavolini sulla pista ciclabile

FRECCIATE Se il pizzaiolo “Ciccillo” di via Nizza ha davvero minacciato e insultato i ciclisti che lo rimproveravano di aver piazzato i tavolini del proprio locale sulla pista ciclabile ha sbagliato, non c’è dubbio. Ma se in tempo di Covid i dehors possono – legalmente –  essere collocati anche sopra le strisce blu dei parcheggi per agevolare bar e ristoranti provati dalla crisi, allora si pensi di allestirli (con  regolare permesso) anche  sulle piste ciclabili. E’ un’esagerazione? Forse, ma gli amanti delle due ruote non si scandalizzino via social: meglio una piccola deviazione per qualche ciclista che il prolungamento dell’agonia di un esercizio commerciale. Se l’economia gira, alla fine girano meglio anche le biciclette.

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