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Petit Baladin è arrivato a Eataly Torino Lingotto

Il gastro-pub del birrificio agricolo di Piozzo 

Da martedì 21 marzo, festeggiando l’arrivo della primavera, è aperto ufficialmente Petit Baladin negli spazi di Eataly Lingotto Torino. Le grandi birre artigianali e agricole di Baladin saranno proposte in abbinamento ai golosi piatti pop della cucina e arricchiti da una formula del tutto inedita, con anche un calendario di attività didattiche, in collaborazione con Eataly.

Petit Baladin apre al piano terra di Eataly Lingotto. D’impatto è l’ampio bancone sovrastato da un messaggio inequivocabile: “dalla Terra al Bicchiere”, la filosofia che guida da sempre il birrificio di Teo Musso. La sala interna è caratterizzata da colori che ricordano gli elementi della terra e ogni parete racconta di Baladin, della birra artigianale e della sua filiera agricola italiana. La cucina è a vista e lancia un altro importante concetto: la volontà di abbinare a ottima birra dell’altrettanto ottimo cibo. Il ricco menù di hamburger (anche vegetariani), si arricchisce di sfizioserie come le “fatate Baladin”, gli straccetti di pollo o i falafel. Presente in carta lo stinco di maiale alla birra Brune e per concludere i dolci birrari: birramisù e zabajone alla Super servito con biscotti artigianali. Per i più piccoli, un menù dedicato. Ad accompagnare il cibo, una selezione di 6 birre alla spina, oltre a una ricca carta che offre tutta la gamma prodotta nel birrificio agricolo di Piozzo. A completare l’offerta delle bevande, non mancano le bibite Baladin, gli spirits, i beer cocktail e i gin tonic miscelati al momento con il Gin Baladin e le toniche naturali prodotte da Baladin.

La proposta didattica di Petit Baladin vedrà alternarsi incontri con Mastri Birrai ed esperti, che daranno vita ad una ricca e variegata offerta formativa pensata per i tanti appassionati ma anche per i curiosi che vogliono avvicinarsi al mondo della birra artigianale. Le attività si svolgeranno in collaborazione con Eataly.

Calendario didattico a breve disponibile.

Petit Baladin

c/o Eataly Torino Lingotto – via Ermanno Fenoglietti 14, 10126 Torino

petit.baladin.eataly@gmail.com

Orari

martedì-venerdì 12-15 // 19-23

sabato-domenica 12-15 // 15-19 (solo mescita) // 19-23

Le ricette di Pasqua de “Les petites madeleines” al Turin Palace

Le proposte dello Chef Giuseppe Lisciotto

AGNELLO AL BARBEQUE

 

Step 1: LA SPALLA D’AGNELLO

Ingredienti per 4 persone:

1 Kg di spalla d’agnello

1 litro di vino bianco

 

Procedura:Scottare la spalla di agnello in padella passandola poi sul Barbeque sin quando prende i profumi caratteristici della cottura alla brace. Proseguire adagiando la carne in un contenitore dai bordi alti dove aggiungere 1 litro di vino bianco. Terminare la cottura in forno a 120° C per 6 ore circa.

 

Step 2: LA SALSA BARBEQUE (BBQ)

Ingredienti per 4 persone:

1 cucchiaio di Paprika, Peperone crusco, Cumino, Finocchietto, Coriandolo, Senape, Peperoncino e Pepe nero

2 scalogni tritati

4 spicchi di aglio senza anima

1 litro passata di pomodoro

100gr salsa di soia

100gr aceto bianco

100gr whisky tornato

succo di 3 arance spremute

200 gr miele

100gr zucchero muscovado

 

Procedura: dopo aver fatto cuocere per circa mezz’ora le spezie, gli scalogni, l’aglio e la passata di pomodoro, proseguire aggiungendo tutti i restanti ingredienti finchè la salsa non si addensa. Passarla quindi al frullatore e setacciare successivamente con un colino cinese.

 

Step 3: LA SPALLA (seconda fase)

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di spalla d’agnello (vedi step 1)

Salsa Barbeque qb (vedi step 2)

Sale qb

Timo qb

 

Procedura: Una volta che la spalla di agnello ha raggiunto la cottura, sfilacciarla con le mani, aggiungendo la salsa barbecue, sale, timo e il fondo di cottura ristretto.

Ottenuto il composto, stendere la carne tra due strati di carta forno e con l’aiuto di un mattarello appiattirla per poi tagliarla in forma quadrata.

 

Step 4: PATATE CONFIT

Ingredienti per 4 persone

2 patate di grandi dimensioni

Timo qb

Olio qb

Qualche spicchio di aglio

 

Procedura: Dopo aver pelato le patate procedere facendo delle sfere con l’aiuto di uno scavino. Cuocerle con dell’olio insaporito con spicchi di aglio e del timo per circa 25 minuti a fuoco basso.

 

Step 5: LE COSTOLETTE

Ingredienti per 4 persone:

600 gr di costolette d’agnello

 

Procedura: Cuocere le costolette d’agnello facendole rosolare in padella. Terminata la cottura mettere in forno a 180 gradi per 7 minuti.

 

Step 6: IMPIATTAMENTO

Adagiare un quadrato di spalla steso nel piatto. Aggiungere la salsa barbeque, 5 sfere di patate confit e infine le costolette di agnello.

Completare il piatto con erbette e fiori stagionali.

Per infiormazioni Les Petites Madeleines: www.turinpalacehotel.com

“Fiori in cucina”, il concorso

Il cibo è convivialità, gioia, incontro. È una tavola imbandita sinonimo di famiglia, condivisione e amicizia, un’occasione preziosa in cui riconoscersi e confidarsi, ma anche distendersi e rilassarsi, volgendo la mente altrove e pensando solo al calore della compagnia che ci avvolge. Il cibo fa parte della nostra tradizione, e, in quanto tale, merita di essere celebrato, in qualsiasi stagione dell’anno.

Anche in primavera, come intende fare l’Istituto Pascal di Chieri con il nuovo contest Fiori in cucina, attivo da mercoledì 5 aprile a venerdì 19 maggio 2023 e rivolto non solo agli studenti e alle studentesse della Scuola Media Internazionale Holden e dei Licei Pascal, ma anche a tutta la cittadinanza chierese – e della provincia di Torino.

L’Istituto Pascal invita, infatti, tutti coloro che desiderano partecipare alla challenge a mettere in moto la propria creatività per preparare ricette personali usufruendo di un ingrediente speciale: i fiori. Un modo originale per trascorrere del tempo in famiglia (o con i propri amici) e presentare dei piatti significativi e inediti, capaci di dare libero sfogo alla fantasia e alle idee degli “chef in erba”.

Camomilla, tarassaco, margherite, fiordalisi, girasoli, lavanda, rosa, menta, viola: ciascun fiore (l’importante è che sia edibile!) potrà, appunto, offrire quel “tocco in più” alle ricette proposte, caratterizzando il pasto in una modalità nuova e permettendo di esplorare gusti e profumi inconsueti, tra sperimentazioni e innovazioni.

«Abbiamo pensato di avviare un contest culinario dedicato alla primavera – spiega Nicoletta Coppo, Dirigente scolastica dell’Istituto Pascal – perché questa stagione è, da sempre, emblema di rinascita, meraviglia e (ri)scoperta. E quale modo migliore per rinascere, se non mediante il cibo e la felicità che esso può donarci, soprattutto se abbellito, nella forma e nel sapore, dai fiori che colorano le nostre giornate primaverili?».

«D’altronde – continua Coppo –, come direbbe Neruda, “Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno fermare la primavera”, e noi non intendiamo assolutamente fermarci, anzi: vogliamo spingere i nostri ragazzi e le nostre ragazze a germogliare e a dare il meglio della propria creatività in cucina, coinvolgendo l’intera cittadinanza a fare altrettanto».

Ma come funziona esattamente la challenge? Ogni partecipante dovrà inviare all’Istituto tre scatti, componenti di una sorta di “trittico” ritraente: 1) gli ingredienti scelti per il piatto da presentare al concorso; 2) almeno una delle fasi della preparazione della ricetta; 3) e, infine, il risultato finale, ripreso da solo o in compagnia dei creatori del piatto stesso.

Alle cinque ricette più originali e curiose saranno donati prodotti naturalilibri a tema culinariooli essenzialicomposizioni floreali e corsi di cucina da parte dei supporter del progetto.

Il contest, però, non sarà solo una “sfida tra piatti”, ma anche un’importante iniziativa di beneficenza: per ogni trittico di fotografie, infatti, sarà donato 1 euro all’Associazione Un abbraccio alla demenza, al fine di promuovere attività all’aperto di socializzazione e sensibilizzazione di, e per, le persone con demenza.

A sostenere il progetto, diverse realtà del territorio di Chieri e dintorni, ossia: la Libreria della Torre di Chieri, lo showroom chierese di Witt Italia, la Maison des Fleurs di Chieri, la Pasticceria Coppo di Andezeno e il Ristorante Il Cenacolo di Chieri. Ogni scatto sarà, inoltre, giudicato da una giuria appositamente riunita, che, dopo un’attenta disamina, proclamerà i vincitori del contest. A comporre la giuria:

  • Monica Ferri, artista e docente;
  • Pablo Alberto Mocci, proprietario della Maison des Fleurs;
  • Maria Paola Torta, responsabile dello showroom chierese di Witt Italia;
  • Giorgia Meneguz ed Elena Ronco, titolari della Libreria Della Torre;
  • Manuele Coppo, titolare della Pasticceria Coppo;
  • Andrea Politano, titolare del Ristorante Il Cenacolo.

Informazioni:

Per partecipare, è necessario inviare i propri scatti da mercoledì 5 aprile a venerdì 19 maggio 2023, inviando le immagini su WhatsApp al numero 346 1863050 e specificando nome, cognome e titolo del trittico di foto.

La cerimonia di premiazione si terrà nell’arco della prima settimana di giugno, alla presenza dei giurati e degli sponsor coinvolti.

 

Marchetti apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo

8,5 mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchetti stabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!

Per il maestro gelatiere è la numero 6 a Torino, la decima in Italia.

7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, realizzati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi di Corso Galileo Ferraris 290.

Alberto non è solo in questa nuova avventura perché la gelateria sorge accanto al nuovo M** BUN Aquatica.

M** BUN (che in piemontese vuol dire “solo buono”) è il primo slow fast food italiano fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia e inaugurato a Rivoli, in provincia di Torino, nel 2009. Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate.

Un sodalizio, quello fra Alberto Marchetti e M** BUN  che dura da anni e che oggi porta i due torinesissimi brand a creare un vero e proprio polo del gusto, a due passi da Piazza D’Armi, dallo Stadio Olimpico e dal Pala Alpitour.

Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: il gelato di Alberto Marchetti viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: la bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

 

www.albertomarchetti.it

 

ALBERTO MARCHETTI GELATERIE

TORINO, corso Vittorio Emanuele II, 24 bis

TORINO, via Po, 35

TORINO, via Cernaia, 18/A

TORINO, Via Principi d’Acaja, 65/D

TORINO, corso Galileo Ferraris 290

TORINO – CASA MARCHETTI, piazza CLN 248

ALBA (CN), via Vittorio Emanuele, 17D

ALASSIO, via XX settembre, 48

MILANO, viale Monte Nero, 73

MILANO, Eataly Smeraldo, P.zza Venticinque Aprile, 10

Enotavola, cibo e ambiente minimal-elegante per palati raffinati

Questa settimana siamo andati alla scoperta di una vera istituzione della tradizione vinicola torinese: la casa del Barolo. L’enoteca- situata nell’elegante cornice di Via Andrea Doria- rappresenta fin dal 1974 la tradizione del buon bere con oltre 1.000 etichette di vini pregiati, tra cui Amarone, Barolo, Brunello e ancora Franciacorta, Champagne e Prosecco. Non solo specialità piemontesi, ma vini provenienti da tutto il territorio italiano e non solo. Qui, oltre al classico acquisto, è possibile consumare aperitivi accompagnati da taglieri studiati con prodotti tipici studiati per garantire al consumatore il miglior accompagnamento.

Il progetto dell’enoteca si è espanso nel corso del tempo e- merito della qualità e del successo del prodotto- ha dato vita al Ristorante Enotavola Casa del Barolo (Via Bodoni 7). Il locale si affaccia- appunto- su Piazza Bodoni, uno dei più eleganti salotti torinesi. Enotavola è elegante e molto accogliente: le luci calde, il colore del legno e la piccola oasi del cortile interno vi farà sentire in un ambiente intimo e ospitale. Ogni particolare è finemente studiato per rimandare sempre al concept alla base del progetto: il vino. Le pareti, infatti, sono costellate di moderni contenitori contenenti molte bottiglie delle più svariate provenienze, disposte secondo angolazioni e forme sempre diverse.

Passando ai piatti, il ristorante offre varie tipologie di menù: da quello esclusivamente piemontese, fino al vegetariano e quello di solo pesce. Si può optare, poi, per un’ampia lista di pietanza con una ricca scelta- sopratutto- nella sezione degli antipasti. Particolarmente curato è l’abbinamento di ogni portata ad un vino, consigliato dallo staff a disposizione per garantire un buon abbinamento, lasciando a disposizione del cliente una ricca carta dei vini.

Abbiamo assaggiato la battuta di fassona con una spolverata di tartufo e un piatto di asparagi accompagnati da fonduta e miele. Tra i primi potete trovare tutti i classici della tradizione dai plin fino agli agnolotti. All’assaggio colpisce l’ottima qualità degli ingredienti e gli abbinamenti mai banali. Anche i secondi si focalizzano sulle specialità piemontesi senza far mancare alcuni piatti unici nati dalla creatività dello chef. Passando ai dolci, la scelta è ben studiata e ricercata, offrendo anche un opzione esotica come lo sformato di cocco e mango.

Il menù varia e si adatta a seconda del periodo dell’anno e della stagione, per garantire sempre freschezza e qualità degli alimenti.

Il Ristorante Enotavola Casa del Barolo è dunque una vera chicca della nostra città, dove in un ambiente elegante e mininal, potrete provare piatti semplici ma nello stesso tempo ricercati della nostra tradizione piemontese e non solo. Ve lo consigliamo per una serata particolare, ma anche per una cena tra amici in cui non può mancare del buon cibo e dell’ottimo vino.

Valeria Rombolà

Marchetti apre a Torino una delle più piccole gelaterie al mondo

8,5 mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchettistabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!

Per il maestro gelatiere è la numero 6 a Torino, la decima in Italia.

7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, realizzati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi di Corso Galileo Ferraris 290.

Alberto non è solo in questa nuova avventura perché la gelateria sorge accanto al nuovo M** BUN Aquatica.

M** BUN (che in piemontese vuol dire “solo buono”) è il primo slow fast food italiano fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia e inaugurato a Rivoli, in provincia di Torino, nel 2009. Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate.

Un sodalizio, quello fra Alberto Marchetti e M** BUN  che dura da anni e che oggi porta i due torinesissimi brand a creare un vero e proprio polo del gusto, a due passi da Piazza D’Armi, dallo Stadio Olimpico e dal Pala Alpitour.

Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: il gelato di Alberto Marchetti viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: la bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

www.albertomarchetti.it

ALBERTO MARCHETTI GELATERIE

TORINO, corso Vittorio Emanuele II, 24 bis

TORINO, via Po, 35

TORINO, via Cernaia, 18/A

TORINO, Via Principi d’Acaja, 65/D

TORINO, corso Galileo Ferraris 290

TORINO – CASA MARCHETTI, piazza CLN 248

ALBA (CN), via Vittorio Emanuele, 17D

ALASSIO, via XX settembre, 48

MILANO, viale Monte Nero, 73

MILANO, Eataly Smeraldo, P.zza Venticinque Aprile, 10

Arriva a Torino il Luna Park della Pizza by DaZero&Friends

 

Il nuovo format itinerante che unisce i grandi pizzaioli protagonisti delle classifiche internazionali di 50 Top Pizza

 

Lunedì 17 Aprile alle 20.30

il secondo appuntamento a Torino in via Urbano Rattazzi 3

Da Caggiano (SA), ospite Angelo Rumolo di Le Grotticelle

per una serata dedicata al Cilento e alla Primavera

24 Marzo 2023 – Dopo il successo del primo appuntamento lo scorso 13 Marzo a Milano, Il Luna Park della Pizza fa tappa a Torino nella pizzeria DaZero di via Urbano Rattazzi 3. Nato da un’idea dei founder DaZero Giuseppe Boccia e Carmine Mainenti, il nuovo format itinerante andrà in scena Lunedì 17 Aprile: protagonisti i pizzaioli DaZero e il maestro Angelo Rumolo con un menù a quattro mani dedicato al territorio del Cilento e alla stagione primaverile.

Angelo Rumolo è il giovane pizzaiolo di Le Grotticelle in provincia di Salerno, che ha conquistato il 12esimo in 50 Top Pizza Italia 2022 e 24esimo tra le 50 Top Pizza World 2022.

 

Dice Giuseppe Boccia, founder DaZero e ideatore de Il Luna Park della Pizza: “La premiazione di Madrid, che ci ha visto raggiungere il 23esimo posto nella classifica mondiale dedicata alle catene di pizzerie, ha fatto scattare l’idea di questo format itinerante grazie al quale portiamo nelle nostre pizzerie i pizzaioli più apprezzati d’Italia e i loro modi di interpretare la pizza. Durante la prima serata meneghina abbiamo accolto i nostri clienti, tanti fan di Onnembo e anche chi ci ha conosciuto attraverso questo nuovo format. E’ stata come una cena tra amici, e siamo felici di arrivare presto a Torino con Angelo Rumolo, un altro grande nome. DaZero promuove da sempre la pizza come motivo di aggregazione e collaborazione nel settore e con Il Luna Park della Pizza riusciamo a diffondere ancora di più questo mondo, scoprendo insieme tante idee e filosofie della ricetta più amata di sempre”.

 

DaZero meets Le Grotticelle, il 17 Aprile 2023 a Torino

Un menù dedicato alla primavera quello costruito per la puntata torinese di Il Luna Park della pizza da Angelo Rumolo e dai pizzaioli di DaZero, Antonio Greco e Mauro Fragella. Tanti vegetali di stagione, sapori che richiamano al Cilento e uno spirito innovativo di ricerca negli impasti e negli abbinamenti.

 Si comincia con un Benvenuto, la Focaccia in tegliasemi integrale di Angelo Rumolo con la pancetta artigianale di Gioi e i carciofini di Paestum dell’azienda agricola Maida, prodotti  cult dei menu di DaZero.

Ecco le pizze di Rumolo: Asparagi, con fior di latte, asparago selvatico trifolato con cipolla, pomodoro semisecco e guanciale artigianale, seguita da Tarassacocon fior di latte, salame grasso leggermente piccante, tarassaco, erborinato di capra, confettura di rosa canina.

E’ poi il momento di DaZero, con due pizze inedite elaborate per la serata: il Carciofo e le sue consistenzecon crema di carciofi, carciofi trifolati, carciofo fritto, maionese di pecorino e prezzemolo. Poi la Marinara Cilentana Special con passata di pomodoro arrostito, alici di menaica, capperi, olive, origano Incontro e basilico cristallizzato.

Si chiude con il dolce, Ma che Bufala! Petali di pizza fritta con ricotta di bufala aromatizzata al peperoncino e confettura di pomodorini.

Ad accompagnare le pizze, preparate con le farine del Molino Casillo, i vini siciliani di Feudo Maccari ed Animaetnea, Birra Moretti e Acqua Ferrarelle.

Costo della serata: 35 euro incluse acqua e bevande analcoliche.

 

Il Luna Park della Pizza, firmato DaZero&Friends

Da sempre la ormai affermatissima insegna di pizzerie cilentane – 23esima nella classifica mondiale delle catene artigianali 50 Top Pizza – promuove eventi, sinergie e occasioni innovative sul mondo della pizza. Nasce così la serie di appuntamenti gastronomici inediti, dinamici e super friendly: un Luna Park, una vera e propria festa intorno alla pizza e ai suoi maestri, per promuovere la ricetta più famosa al mondo come protagonista indiscussa di convivialità. Il format va in scena proprio nei locali di DaZero, caldi e dall’atmosfera familiare, di tutta Italia con ospiti d’eccezione alcuni tra i migliori classificati 50 Top Pizza – le guide alle migliori pizzerie del mondo. Sulla tavola menù sempre diversi costruiti a 4 mani insieme a DaZero. Obiettivo: far scoprire ai pizza lovers di tutta Italia, nuove filosofie, versioni e idee di pizza, vere e proprie ricette gastronomiche con abbinamenti studiati e ingredienti che identificano i territori di ogni pizzaiolo.

Pranzo di Pasqua da Platti con il menù di chef Fabrizio Tesse

Ritrovare quei sapori che parlano di casa e tradizione, seduti nelle sale liberty di in uno dei caffè storici più antichi di Torino. Al Caffè Platti 1875 di corso Vittorio Emanuele II 72 a Torino il pranzo di Pasqua è firmato da chef Fabrizio Tesse.

Un menù ricco di sapori che esalta pietanze e materie prime piemontesi come plin, tartufo e nocciole, senza dimenticare la tradizione che impone l’agnello, rivisitato da chef Tesse in chiave velatamente agrodolce.

 

Menù di Pasqua di chef Fabrizio Tesse al Caffè Platti 1875.

  • Benvenuto dello chef
  • Uovo poche, patata al timo e tartufo nero
  • Plin di scirass e borragine al burro nocciola
  • Scamoncino di agnello, scalogno confit e salsa rafano e miele
  • Pre dessert
  • Dessert Platti 1875
  • Enoselezione a cura di Platti 1875

Prezzo 65 euro

Caffè Platti – Corso Vittorio Emanuele II, 72 – Torino

Per info e prenotazioni: tel. 011 454 6151.

M**Bun, il primo slow fast food italiano apre il suo quarto locale

A TORINO APRE M**BUN AQUATICA

TRA LE NOVITÀ LA CAFFETTERIA E UNA DELLE PIÙ PICCOLE GELATERIE AL MONDO FIRMATA ALBERTO MARCHETTI

M**Bun, il primo slow fast food italiano inaugurato a Rivoli (To) nel 2009, apre il suo quarto locale in città: si trova in corso Galileo Ferraris 290 e prosegue nella linea di qualità portata avanti ormai da quattordici anni.

Una formula veloce che racconta di prodotti preparati al momento con materie prime fresche non congelate e provenienti da filiere controllate. Ovviamente, in primis, la carne che arriva dagli allevamenti dell’Az. Agricola Scaglia di Rivoli ed è priva di additivi e senza antibiotici.

Fondato da Francesco Bianco, Paola Pellichero e Graziano Scaglia, M**Bun (che in piemontese vuol dire “solo buono”, ma che ha il nome criptato poiché alla sua apertura ricevette accuse di plagio da parte di una grande catena internazionale di settore) guarda con attenzione tutta l’offerta che nel nuovo locale vede arricchirsi di due novità: il servizio di caffetteria BarBun e la gelateria di Alberto Marchetti. La caffetteria sforna tutto il giorno croissant e brioches artigianali (anche privi di glutine) realizzati senza uso di conservanti e preparati dal panificatore Raffaele D’Errico e dal pasticcere Fabio Lanfranco: sono farciti sul momento con prodotti sempre privi di conservanti come le marmellate de Il Frutto Permesso di Bibiana (To), le creme spalmabili Vasetto al cioccolato e pistacchio dell’Az. Cioccolatopuro di Pinerolo (To) mentre latte e yogurt sono dell’Az. Agricola Fusero di Savigliano (Cn); il caffè (anche in versione filtro) è Lavazza Tierra; l’offerta gastronomica è identica a quella degli altri locali M**Bun dove, come da tradizione, ogni portata è chiamata in piemontese: dalla Piemunteisa, alle Mach Bale non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Novità anche rispetto alla location che prende vita all’interno del mondo Aquatica Torino, vicino allo Stadio Olimpico, al Pala Alpitour, a piazza d’Armi e alla Facoltà di Economia e Commercio. E proprio qui dove il nuoto piemontese ha la sua casa d’elezione con quattro piscine, tra cui una olimpionica, M**Bun fa ancora una volta dell’integrazione la sua carta vincente. Aperto 7 giorni su 7 con orario 7-23.00 M**Bun Aquatica dispone di un centinaio di posti all’interno della struttura Anni Venti costruita di fronte agli impianti sportivi e di 150 nel grande dehors esterno che ospita anche un’area giochi riservata per i bambini (la famiglia è sempre stata uno dei focus dell’azienda) e uno spillatore in cui a rotazione verranno servite non solo le birre artigianali M**Bun, ma anche altre ospiti.

“L’idea è di valorizzare molto anche l’area esterna – spiegano Bianco, Scaglia e Pellichero – poiché è una zona di passaggio inclusa all’interno del centro sportivo e in cui ogni giorno passano centinaia di persone. M**Bun Aquatica avrà la possibilità di far vivere, all’insegna della qualità e dell’attenzione per le materie prime e per i nostri clienti, dalla colazione al pranzo, dalla merenda all’aperitivo, dalla cena al dopo cena: un’offerta modellabile in base agli orari della giornata che ben si adatta alla flessibilità della struttura in cui si trova e alle diverse esigenze dei suoi utenti”. E proprio per non dimenticare nemmeno la velocità della vita e delle comunicazioni che scandiscono ogni giornata, da M**Bun Aquatica sono state cablate tutte le aree: i tavoli hanno infatti la possibilità di caricare smartphone e pc oltre che di connettersi al wifi.

LA GELATERIA DI ALBERTO MARCHETTI

8,5mq di gusto e dolcezza: il maestro gelatiere Alberto Marchetti stabilisce un nuovo, golosissimo record. Apre a Torino una delle gelaterie più piccole del mondo!7 giorni su 7, dalle 12 alle 24, la nuova gelateria di Alberto offrirà 16 gusti, mantecati freschi ogni mattina proprio all’interno del laboratorio minimal allestito nella iconica torre di mattoni rossi della struttura. Come sempre l’impegno di Alberto è quello di offrire un gelato fresco, semplice e buono.

Fresco: Il mio gelato viene lavorato e mantecato ogni giorno nel laboratorio a vista.

Semplice: solo quello che serve, niente di più. Le materie prime sono selezionate direttamente in giro per l’Italia e attingendo dai presidi Slow Food.

Buono: La bontà sta nello scegliere ingredienti di alta qualità e freschi che rievocano emozioni vere come quelle dell’infanzia.

Gli altri tre locali M**Bun si trovano: a Torino in c.so Siccardi 8/a e in via Rattazzi 4; a Rivoli (To) in c.so Susa 22/e. Per maggiori informazioni: https://www.mbun.it

Insalata russa classica per Pasqua

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Una golosa e colorata combinazione di verdure e maionese che porta in tavola l’allegria

Un classico per tutte le stagioni che non passera’ mai di moda: l’insalata russa, un antico e autentico sapore che rendera’ la vostra Pasqua davvero “speciale”. Una golosa e colorata combinazione di verdure e maionese che porta in tavola l’allegria, ideale per un giorno di festa.

***

Ingredienti:

300gr. di patate

150gr. di carote

200gr. di piselli surgelati

1 uovo e 1 tuorlo ( a temperatura ambiente)

Olio di oliva gusto delicato

Succo di mezzo limone

50gr. di tonno sbriciolato

Sale q.b.

***

Cuocere a vapore le verdure tagliate a dadini, lasciar raffreddare. Preparare la maionese. Mettere nel mixer l’uovo intero ed il tuorlo, azionare a bassa velocita’, aggiungere poco a poco l’olio a filo fino a quando la maionese inizia a montare, solo a questo punto aggiungere goccia a goccia il succo di limone filtrato e un pizzico di sale. In una ciotola schiacciare una parte delle patate e delle carote, aggiungere i piselli e mescolare il tutto con parte della maionese, aggiustare di sale, aggiungere il tonno sbriciolato, mescolare nuovamente e sistemare nel piatto di portata. Ricoprire con la maionese rimasta e guarnire a piacere. Serena Pasqua a tutti voi.

Paperita Patty