Nei giorni scorsi i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pinerolo, grazie alla segnalazione di un cittadino che, notando una Fiat Tipo sospetta parcheggiata in via dell’Isolante a Pinerolo, l’ha segnalata ai militari dell’Arma, è partita un’indagine con degli esiti positivi. Poiché il veicolo risultava rubatol’8 gennaio scorso a Barge, i carabinieri hanno organizzato un servizio di osservazione per individuare chi la stesse utilizzando e, in questo modo, sono riusciti a fermare un uomo di 37 anni di Pinerolo che, alla vista dei militari, ha cercato di darsi alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato. L’uomo è stato sottoposto a fermo per ricettazione e condotto al carcere ‘Lorusso e Cotugno’ di Torino. A bordo dell’auto i carabinieri hanno rinvenuto una coppia di targhe clonate e due orologi di marca, possibili provento di furto. Sempre nell’ambito del contrasto ai cosiddetti ‘reati predatori’ i carabinieri hanno individuato all’interno di un casolare isolato in San Secondo di Pinerolo una pistola ed un fucile rubati alcuni giorni fa a Luserna San Giovanni, circa 600 munizioni di vario calibro, numerosi pneumatici di diversa tipologia sottratti all’interno di un’azienda a Villafranca Piemonte alla metà di aprile, un computer portatile rubato a gennaio a San Germano Chisone e numeroso altro materiale sul quale sono in corso indagini per risalire all’origine, tra cui varie attrezzature del settore edile, meccanico e da giardinaggio, orologi, pentolame in rame, una betoniera, alcune idro-pulitrici e alcuni generatori. I carabinieri hanno denunciato per ricettazione il proprietario del casolare, un 62enne di San Secondo di Pinerolo, titolare di un allevamento di bovini. E ‘ciliegina sulla torta’ tra i suoi animali è stato trovato anche un vitello, in buone condizioni, sottratto a inizio aprile da un’azienda agricola di Frossasco. Il materiale, al termine degli accertamenti, sarà restituito ai legittimi proprietari.