Sabato e domenica, come già avvenuto nella Festa dei 10 anni della metro torinese, con un solo biglietto da 1,50€ si potrà viaggiare tutto il giorno sull’intera rete urbana e suburbana GTT, metropolitana compresa. Nella serata tra sabato 27 e domenica 28 febbraio, inoltre, il servizio della rete notturna Night Buster sarà potenziato
“Il viaggio continua” con la stessa passione con cui è iniziato dieci anni fa, proprio perché quel sentimento da allora non ha più abbandonato i torinesi.Il fittissimo programma – lo si trova sul sito www.torino2006-2016.it – della festa che si tiene da venerdì 26 a domenica 28 febbraio (confermata anche in caso di pioggia) offre molte occasioni per ricordare, divertirsi e stare insieme. Concerti in piazza e nelle stazioni della metropolitana; mostre e film a tema olimpico, talk show, nonché musei cittadini e negozi aperti sino alla mezzanotte: questi in estrema sintesi gli ingredienti della Festa del decennale olimpico. Nella tre giorni verranno coinvolti cittadini e turisti, atleti e olontari olimpici, coloro che animarono il TOROC, gli alpini, i torinesi testimoni di quella festa e quelli che ne hanno sentito parlare, i sindaci di Torino e quelli delle valli Olimpiche. Insieme rivivranno le emozioni delle Olimpiadi invernali del 2006 e l’orgoglio di una vera Capitale dello sport, della cultura, del turismo al centro della scena internazionale.
“Un modo per rivivere l’emozione, certo, Una retrospettiva dei successi, anche. Ma l’idea di festeggiare il decennale olimpico, e di rievocare lo straordinario periodo – tanto breve quanto coinvolgente – delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 è anche e soprattutto un modo per guardare avanti. Ricordando la capacità, così radicata e antica in questa Città, di fare le cose per bene e al meglio possibile, in un accordo non scritto e silenzioso capace sempre di unire, anche nelle differenze. Le Olimpiadi – aggiunge il sindaco Piero Fassino – sono state un grande evento per la città. I XX Giochi Olimpici sono stati un momento di passaggio importante tra un prima e un dopo; sono stati la spinta che ha impresso una forte accelerazione alla trasformazione già intrapresa dalla Città dalla fine degli anni novanta.”
Con queste parole il Sindaco ha invitato la città a festeggiare il decennale delle Olimpiadi e il successo straordinario che quell’evento ha segnato. E insieme l’eredità di orgoglio che portò i torinesi a dire “io c’ero”. Torino è cambiata e continua a cambiare, grazie a quel patrimonio comune di energie, idee, impegno, costruito durante gli anni e in grado di affrontare anche le sfide più difficili.Sia sabato che domenica, come già avvenuto nella Festa dei 10 anni della metro torinese, con un solo biglietto da 1,50€ si potrà viaggiare tutto il giorno sull’intera rete urbana e suburbana GTT, metropolitana compresa. Nella serata tra sabato 27 e domenica 28 febbraio, inoltre, il servizio della rete notturna Night Buster sarà potenziato. I canali social della Città di Torino (Facebook e Twitter) seguiranno in diretta gli eventi e forniranno informazioni sul programma agli utenti.
E’ per la città un compleanno speciale, un’occasione per trovare o ritrovare gli amici con cui si è condiviso l’avventura a cinque cerchi. In particolare sarà anche l’opportunità per scoprire quanto è cambiata Torino negli ultimi anni visitando, ad esempio, la mostra organizzata dall’Urban Center: “Torino. Dalle Olimpiadi al futuro” la cui vernice è in programma per giovedì 25 febbraio alle ore 18.Mentre al “com’eravamo” saranno dedicate altre due esposizioni che aprono i battenti il pomeriggio di venerdì 26 febbraio. La prima: “E’ Olimpiade” (Camera – Centro Italiano per la Fotografia), è stata realizzata con gli scatti inviati dai torinesi che hanno vissuto le Olimpiadi; invece il Museo Nazionale della Montagna ospita: “Museo Olimpico. Rivive la passione”, ossia uno straordinario viaggio attraverso i decori olimpici originali, le torce, le medaglie e le attrezzature sportive dei campioni. Ad Agorà, “la Città dei bambini” di piazza Castello, verrà esposta una raccolta di lavori e di progetti realizzati dai più piccoli in occasione delle Olimpiadi Torino 2006, o ad esse dedicati.
I ragazzi delle scuole medie e superiori, invece, incontrano venerdì mattina al Palatazzoli i grandi atleti del ghiaccio come, solo per citarne alcuni, Fabio Carta e Marta Capurso, il portabandiera delle paralimpiadi Andrea Chiarotto e Andrea Macrì campione di Ice Sledge.
Sabato mattina alle 10, in Piazza Palazzo di Città, il Sindaco Piero Fassino darà il via alla staffetta celebrativa del decennale: 80 vessilliferi (atleti, personaggi piemontesi volontari 2006 e semplici cittadini) si alterneranno lungo il percorso, che si snoda per 38 km, toccando i luoghi simbolo della Torino “Nuova”. Le tappe: Piazza Palazzo di Città, Piazza Carlo Alberto (10.45), Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100 (11.10), Parco Aurelio Peccei, via Cigna (11.45), Via Verolengo ang. via Orvieto (12.20), Area Environment Park, via Livorno 60 (12.35), Parco Ruffini angolo Corso Trapani (13.50), Parco Pietro Mennea, Piazza Marmolada (14.10), Parco Colonnetti, via Artom (15.20), Palazzo Vela (area parcheggio) (15.35), tratta sul fiume dall’Imbarcadero di Corso Unità d’Italia fino a Borgo Medioevale (15.40), Imbarco Borgo Medievale (16.15), Piazza Vittorio Veneto (16.40).
Gli 80 corridori porteranno la bandiera a piedi, in bicicletta e sulle dragonboat, le imbarcazioni di oltre 12 metri che solcheranno il Po. Tantissimi (circa 5000) i volontari che hanno risposto all’invito ad essere presenti sabato pomeriggio dalle 16 in piazza Vittorio. Insieme agli ex dipendenti del TOROC, ai Vessilliferi, ai Gruppi sportivi, agli Alpini, formerano una “Grande Parata” e, accompagnati dalla Banda della Polizia Municipale, sfileranno lungo via Po, fino in piazza Castello.
Nella “Medal Plaza” dopo l’arrivo dell’ultima staffetta alle 18 verrà acceso il braciere olimpico, dando il via ad una lunga kermesse che, dopo i saluti istituzionali, vedrà sul palco il premio oscar Nicola Piovani con il suo spettacolo: “La musica è pericolosa – concertato”, seguito alle 20 da un concerto della Orchestra Filarmonica di Torino.
Alle 21.00 presso il Museo Nazionale del Cinema (a ingresso gratuito) verrà proiettato il docufilm: “Il viaggio continua. Torino 2006-2016”, prodotto da RaiTeche. E ancora, sarà possibile visitare musei e gallerie della Città (elenco completo sul sito www.torino2006-2016.it), seguire una serie di Dj set (coinvolte le stazioni della metropolitana Porta Nuova e Marconi) e di concerti in vari punti della città, per la Notte Bianca fino alla mezzanotte.
Domenica, ultimo giorno della Festa, alle 10 ci sarà l’incontro talk/show: “I Giochi Olimpici: ruolo e valenze dei Giochi nella trasformazione di Torino”. (Camera – Centro Italiano per la Fotografia – via delle Rosine 22). Alla stessa ora, al Palatazzoli avrà luogo un incontro tra i volontari di Torino 2006 e la presentazione del libro di Loris Guerra e Luca Rolandi “Quelli che costruirono i Giochi”.
Dalle 14 di domenica in piazza Castello sarà possibile degustare i “pasticcini in carrozza”, o alle 15, spostandosi di pochi metri, in piazza Palazzo di Città apprezzare la sfilata delle Majorettes; a seguire alle 15.30 in piazza Carlo Alberto lo spettacolo di pattinaggio di figura e, sempre, alle 15.30, ma in piazza Castello assistere all’esibizione del Gruppo storico Pietro Micca. Nella storica piazza Castello, la Medal Plaza dei Giochi olimpici del 2006, alle 17 sono in programma la cerimonia di chiusura e lo spegnimento del braciere.Alle 18 Paola Turci terrà il suo concerto di chiusura.
(foto: www.comune.torino.it)