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Merlo: Via Lattea, senza unità si perde. Lo dimostra la sconfitta di Sestriere

Caro direttore, la secca ed inappellabile sconfitta politica subita recentemente da Sestriere e da chi ha preparato il cosiddetto dossier per i Campionati del mondo di sci alpino del 2029, credo sia giunto il momento per iniziare a ragionare come comparto territoriale della intera Via Lattea senza fughe in avanti delle singole realtà locali. Anche se è del tutto comprensibile, nonchè legittimo, che ogni località ragioni per conto proprio, è del tutto evidente che va adesso, però, rivista integralmente l’intera offerta sportiva, e quindi anche turistica, a livello nazionale e soprattutto a livello europeo ed internazionale della Via Lattea. Pur seguendo, ognuno, la sua peculiarità turistica, la sua specificità territoriale la sua vocazione sportiva.

Se, al contrario, qualche comune pensa di continuare a giocare per conto proprio, l’epilogo non potrà che essere quello che ha colpito ed affondato recentemente Sestriere. E non potrà che essere uno solo: e cioè, continuare a collezionare sconfitte. È bene pensarci prima che sia troppo tardi.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

“Il mondo del cibo che guarda alla ripartenza” Al via il festival del giornalismo alimentare

Diretta streaming su www.festivalgiornalismoalimentare.it e sulla pagina facebook del Festival del Giornalismo Alimentare (foodjournalismfest)

 

Prende finalmente il via la sesta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare, in programma lunedì 27 e martedì 28, per la prima volta nella sua storia, in diretta streaming sul sito web www.festivalgiornalismoalimentare.it e sulla pagina facebook del Festival.

E’ stato raggiunto il massimo di presenze consentite all’interno del Circolo dei Lettori, sede fisica del Festival, e quindi lo streaming permetterà a tutti gli interessati che non possono partecipare fisicamente, di assistere in remoto ai lavori, porre domande ai relatori e sentirsi parte integrante della manifestazione anche a distanza.

Tema di questa edizione è “il mondo del cibo che guarda alla ripartenza”. 

Saranno 30 i panel di lavoro per circa 120 relatori. Mai come quest’anno il Festival sarà ricco di spunti e approfondimenti di interesse per la platea di addetti ai lavori, dai giornalisti ai blogger, dai comunicatori enogastronomici alle aziende alimentari, così come per le istituzioni e per i cittadini particolarmente sensibili al tema. Al centro del dibattito sarà, naturalmente, il mondo del cibo oltre la pandemia, attraverso analisi, ricerche commissionate e racconti di esperienze dirette. Ma anche l’informazione sulla ricerca scientifica e sulla salute in ambito alimentare e le tendenze di consumo che si stabilizzeranno dopo la pandemia. Sono numerose le ricerche che saranno presentate durante la due giorni al Circolo dei Lettori: strumenti utili per analizzare cambiamenti e reazioni di tutto il mondo food durante il periodo della pandemia e ipotizzare gli scenari futuri di un settore in costante divenire.

lunedì 27 settembre

Particolarmente interessanti saranno le ricerche che verranno presentate, alcune di queste in esclusiva, per il Festival: il report “Media & Food” realizzato in esclusiva per il Festival con la collaborazione del Master Alimentazione e Dietetica Applicata e il master Cibo & Società dell’Università Bicocca di Milano, grazie ai dati forniti da L’Eco della Stampa, e finalizzato a comprendere quanto e come i media italiani abbiano informato sul mondo alimentare durante il periodo di pandemia, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi e analizzando le modalità di informazione.

Altroconsumo presenterà in anteprima i risultati della propria ricerca dedicata alle nuove abitudini alimentari che rimarranno dopo la pandemia.

Il turismo enogastronomico dopo la crisi è invece oggetto dell’interessante relazione di Roberta Garibaldi (da remoto), docente universitaria e autrice del Rapporto annuale sul Turismo Enogastronomico Italiano: tema centrale del suo intervento sarà la sostenibilità in ambito turistico

nelle sue tre accezioni – ambientale, sociale ed economica – un trend in continua ascesa, di cui verranno presentati i dati emersi dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.

L’Associazione Comunicazione Pubblica e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli presenteranno invece la ricerca sull’informazione e il cibo nell’anno della pandemia, strumento utile per comprendere quali siano state le informazioni in ambito alimentare più ricercate dagli utenti durante la pandemia.

Un ampio focus sarà dedicato al riso con due panel specifici, uno dei quali “Le nuove frontiere della ricerca al servizio della sostenibilità” vedrà tra gli altri la presenza di GianMarco Centinaio, sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Molto stimolante sarà la presentazione della ricerca dell’Associazione italiana Ambasciatori del Gusto, alla presenza della sua Presidente Cristina Bowerman, incentrata sulla “Psicologia a servizio della ristorazione” che indaga sullo stress lavorativo nelle cucine

Attesissimo, poi, l’intervento di Maurizio Martina (da remoto), Vicedirettore della FAO, dedicato a “La fame e gli sprechi”.

Anche il tema della salute alimentare sarà al centro del dibattito, con l’intervista a Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per capire come “comunicare la salute dopo il COVID”, mentre in un altro panel ci si chiederà come “Comunicare il microbiota ai ragazzi”.

Ben due i panel dedicati al vino per parlare del “Sistema delle enoteche regionali del Piemonte”, alla presenza tra gli altri di Marco Protopapa, Assessore Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, e dell’attualissimo tema del “Vino e cambiamenti climatici” con diversi ospiti tra cui la Camera di commercio di Torino e provincia, la Confederazione Italiana Agricoltori,  l’Arpa Piemonte e la Società Meteorologica Italiana. Spazio anche a un focus sulle “Politiche agroalimentari nel piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Verrà anche fatto il punto sulla candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco e non mancheranno, come sempre, dibattiti sul ruolo dei comunicatori del cibo in questo periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.

martedì 28 settembre.

 

Il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP porterà i risultati dello studio commissionato a Nomisma inerente alle tendenze di consumo dei prodotti italiani all’estero, primi tra tutti la mozzarella di bufala campana.

Grande attenzione sarà dedicata agli sprechi del cibo, argomento delicato per cui il Festival si è speso fin dalla prima edizione, alla transizione ecologica dal punto di vista alimentare, l’innovazione green in agricoltura, all’ambiente e alla sicurezza dell’acqua che beviamo

 Momenti di confronto verteranno sulla salute e la ricerca scientifica per capire quale sia la comunicazione più adatta per informare il pubblico su questi temi così importanti, con l’interessante esempio della campagna europea verso i consumatori #EUChooseSafeFood.

Anche la salute delle piante, minacciate dai virus, finirà sotto la lente d’ingrandimento del Festival, mentre l’EFSA porterà una propria testimonianza sul “Dialogo tra scienza e cittadini”

 

La Case history di FICO (Fabbrica Italiana Contadina”) sarà utile per parlare di come “Rilanciare il turismo del cibo grazie al Made in Italy”mentre grandissima attenzione sarà dedicata al ruolo sempre più delicato del giornalista e del foodwriter dopo il Covid alla presenza di Marina Macelloni (da remoto) Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei giornalisti italiani e di rappresentanti dell’FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana)

Il programma completo è disponibile su www.festivalgiornalismoalimentare.it

 

PATROCINI, SPONSOR E PARTNER

Il Festival del Giornalismo Alimentare è realizzato con il supporto della Camera di commercio di Torino e della Fondazione Circolo dei Lettori, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Ha ottenuto il patrocinio del Dipartimento editoria e informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Salute, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Consiglio Nazionale

dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Associazione Stampa Subalpina. Sponsor: Corteva Agriscience, Iren, Amiat, Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Insalata dell’Orto.  Con il supporto scientifico di Crea, EFSA, Fondazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Fondazione Umberto Veronesi, Ambasciatori del Gusto, Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino, Altroconsumo, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Università Campus bio-medico di Roma, ADA (Master in alimentazione e dietetica applicata), Master Cibo & Società, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Torino.

INFORMAZIONI UTILI

Per assistere ai panel in streaming basterà accedere alla home page del sito www.festivalgiornalismoalimentare.it e scegliere di seguire uno dei due panel in contemporanea. In alternativa si può seguire la diretta di alcuni panel selezionati sulla pagina Facebook del Festival del Giornalismo Alimentare.

La diretta ufficiale della sesta edizione del FESTIVAL DEL GIORNALISMO ALIMENTARE sarà accessibile anche tramite i siti dei nostri MEDIA PARTNER: Funny Vegan, FoodAffairs, GustoH24, Il Giornale del Cibo, Informacibo, La Gazzetta del Gusto, Radio Beckwith, Radio-Food, Sapere Ambiente

Bonus affitti, come usufruirne

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CONSUMATORI

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Ecco il Bonus Affitti 2021, un contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori che prevede un aiuto in denaro da parte dall’Agenzia delle entrate ai locatori degli immobili ad uso
abitativo. Per poterlo richiedere, è necessario che, tra il 25 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, e solo in questa fascia temporale, sia stata accordata all’inquilino una
riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021. Le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo a fondo perduto riguardano i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, aventi ad oggetto immobili abitativi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale dell’affittuario. Il bonus è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione, e spetta per un importo massimo di 1.200 euro per ciascun proprietario. Il bonus viene pagato a partire dal 1° gennaio 2022.
L’erogazione del contributo è effettuata direttamente mediante accredito sul conto corrente identificato dall’IBAN indicato nella domanda, intestato al codice fiscale del soggetto, persona fisica ovvero persona diversa dalla persona fisica, che ha richiesto il contributo. Per poterlo avere è necessario compilare l’apposita domanda entro il 6 ottobre (la
scadenza è stata prorogata di un mese). L’istanza può essere compilata esclusivamente online attraverso un’apposita procedura web messa a disposizione all’interno dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia, al percorso “Servizi per – Comunicare”. Nella domanda il frontespizio è dedicato ai dati del richiedente e ai dati generali dell’istanza, poi si trova il quadro A dedicato ai dati relativi ai contratti di locazione aventi i requisiti previsti e alle relative rinegoziazioni del canone. Per qualsivoglia esigenza, i consumatori possono rivolgersi agli sportelli del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori in Via Roma 366 a Torino, telefonando in normale orario d’ufficio allo 011 5611800 o scrivendo una e-mail a uncpiemonte@gmail.com.

Il ritorno di Expocasa. All’Oval tante idee per l’abitare

Idee per l’abitare, home design, soluzioni per la qualità abitativa

Dal 25 settembre al 3 ottobre 2021

Oval Lingotto Fiere, Torino

 

È la ritrovata centralità dello spazio abitativo il cuore di Expocasa 2021, il Salone dell’arredamento di Torino, in programma dal 25 settembre al 3 ottobre, che raccoglie le migliori proposte per la casa, l’home design e le soluzioni per la qualità dell’abitare.

 

Green, design e sostenibilità sono le tre parole d’ordine di questa nuova edizione della manifestazione, la 58°, che nasce nel segno del profondo rinnovamento. Sulla scia della pandemia che ha modificato il nostro rapporto con la casa e alla luce dei profondi cambiamenti del mercato, Expocasa fa sua l’esigenza del pubblico aprendosi a un ventaglio di proposte in linea con i nuovi stili di vita, tutte presentate negli spazi dell’Oval Lingotto Fiere su 20.000 metri quadrati di spazio espositivo attraverso la presenza di oltre cento espositori e duecento marchi.

 

Questa nuova edizione di Expocasa prende il via dal successo della precedente, una delle poche manifestazioni fieristiche tenutasi a Torino nel 2020 e l’unica esclusivamente in presenza, divenuta modello di lavoro anche per altre fiere italiane e internazionali. Premiata dal pubblico e dagli espositori, Expocasa, il salone dell’arredamento di Torino, sceglie ancora l’autunno e si presenta in una formula espositiva con numerose novità accompagnata dalle riconferme dei più importanti brand dell’arredamento e dell’home design, che saranno raccontati dai loro partner del territorio, stimolando ulteriormente l’intero comparto economico.
Un aspetto fondamentale sancito anche dall’inserimento di Expocasa all’interno di Torino design of the city, progetto della città di Torino e del tavolo del design che mette a sistema il ruolo centrale del design sul territorio, in un unico grande calendario di attività che va dal 15 settembre al 31 ottobre 2021.

 

Le novità dell’edizione 2021 di Expocasa
GREEN E VERDE. Era già una tendenza, ma negli ultimi 18 mesi è diventata una necessità: oggi abbiamo provato quanto un ambiente verde migliori la qualità di vita. Il pubblico troverà tante idee e soluzioni per balconi, terrazzi e appartamenti e un calendario di incontri di approfondimento dedicati al green lifestyle, a cura dell’Associazione Sguardo nel Verde.
EXPOLUCE. Focus sull’illuminazione, uno degli elementi che più può contribuire al benessere domestico e alle sue funzionalità. Uno speciale spazio espositivo permetterà di approfondire questo aspetto mettendo a confronto le diverse modalità di illuminazione domestica, anche in considerazione del consumo e dell’impronta ecologica, con un occhio anche all’estetica. “Il design dello stand combina superfici dalle linee pulite e volumi geometrici, materiali materici e colori dai toni chiari ed ariosi, per creare un ambiente fresco e distintivo, connesso alla natura del cielo e fornire lo sfondo neutro ideale per la vita moderna e il variegato mondo della luce“, le parole della architectural light designer Giusy Gallina, curatrice dell’area.
WALLPAPER. Con pattern sempre più in linea con i trend del momento, dai disegni geometrici a quelli tropical e floreali, la carta da parati oggi è tornata sul mercato in maniera importante anche grazie alla sua versatilità di utilizzo (si adatta agli interni sia agli esterni) e a una rinnovata tecnologia che l’ha resa impermeabile e lavabile, facendola sbarcare anche in cucina e in bagno. Grazie alla sua elasticità nell’utilizzo e alla velocità nell’applicazione, è molto apprezzata dagli interior designer e da tutti coloro che vogliono ripensare un ambiente in poco tempo e in maniera efficace.
DISTRETTO DELLA RUBINETTERIA PIEMONTESE. Il comparto della rubinetteria e valvolame, uno dei due distretti industriali di settore presenti sul territorio italiano, rappresenta un fiore all’occhiello dell’industria manifatturiera dell’Alto Piemonte. Costituito da oltre 400 imprese, concentrate prevalentemente nelle province di Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, esprime un tessuto produttivo fortemente innovativo e vocato all’export, con un’occupazione che supera gli 8.700 addetti (al netto dell’indotto). Expocasa, in collaborazione con la CAMERA DI COMMERCIO MONTE ROSA LAGHI ALTO PIEMONTE e ALGI, sarà l’occasione per metterne in evidenza alcune aziende, valorizzando uno dei distretti industriali piemontesi d’eccellenza.
SAFE&CLEAN AREA. La recente situazione pandemica ci ha insegnato l’importanza di una corretta igienizzazione degli ambienti e ha fatto emergere la necessità di nuovi strumenti e nuovi spazi dedicati al mantenimento della pulizia domestica. Questo focus di Expocasa permetterà di individuare le soluzioni più corrette per la propria casa, sia in termini di pulizia sia di nuovi accessori, come ad esempio le scarpiere da ingresso.
HOME SERVICE. Uno spazio speciale sarà riservato a tutti quei servizi che non si possono affidare al caso: abbiamo bisogno di professionisti per i traslochi, le manutenzioni, le consulenze e, più in generale, le prestazioni che mettono al centro il valore della nostra casa.

 

EXHIBITION

ADI INDEX 2019/20: IL DESIGN PER L’ABITARE A TORINO. In cerca di ispirazione? Allora la cosa migliore è volgere lo sguardo al meglio! L’ ADI – Associazione per il Disegno Industriale – Delegazione Piemonte Valle d’Aosta con EXPOCASA 2021 propone una mostra con le eccellenze del design – nel nostro territorio – presentate all’INDEX 2019/20: prima selezione per concorrere al riconoscimento del “Compasso d’Oro“. L’esposizione raccoglie i prodotti per l’abitare che si sono distinti per: originalità, innovazione funzionale e tipologica, processi di produzione, materiali impiegati, la loro sostenibilità e per la loro sintesi formale.
OGGETTI D’ARREDO. Della tradizione o di modernariato, sicuramente iconici. Questa edizione del Salone dell’arredamento di Torino propone al proprio ingresso una mostra dei migliori prodotti di arredo contemporaneo e iconico a cura degli espositori di Expocasa. Una mostra per raccontare ancora più da vicino le caratteristiche estetiche, funzionali ed ergonomiche dei prodotti industriali o artigianali che fanno di un appartamento una casa.
TIMES NEW YOMAN BY NEWTAB. In Expocasa spazio anche ai giovani designer grafici con l’esposizione di “Times New Yoman”, un progetto di NewTab Studio che si pone l’obiettivo di sperimentare il linguaggio memetico, indagandone le prassi tradizionali e trasformandole in un prodotto visivo preciso, creando meme che sembrino dei poster (e viceversa).
LA TANA DEL BOOMER BY XMAS COMICS. Tradizionali o innovative? Sicuramente pensate per assolvere a più funzioni: le camerette per ragazzi sono diventate delle vere ‘tane’, sì camere da letto, ma anche per lo studio e pensate per lo svago. E allora spazio alla tecnologia. A Expocasa 2021 ecco la ‘tana del boomer’, in collaborazione con Philips HUE luce connessa e Lega Esport, dedicata agli appassionati di videogaming. Nei weekend la tana del boomer ospiterà streammer che giocheranno in diretta. Ma non on basta un pc da gaming per trasformare una cameretta in una “tana da boomer”, occorre studiare perfettamente l’ambiente in ogni suo dettaglio. Inoltre, per le ragazze ed i ragazzi di oggi, ma soprattutto quelli di ieri, un’intera area dedicata ai “cabinati degli anni 80”, che permetterà a tutti i visitatori di divertirsi con i migliori videogiochi di quegli anni.

 

NOVITÀ ASSOLUTE
BUSINESS LOUNGE: GL events Italia crede nel ruolo delle fiere come strumento di business a supporto dell’economia, infatti Expocasa, a supporto del rilancio del settore, riserva in questa edizione un’intera area lounge per i migliori appuntamenti di business, per espositori e per agenti e rappresentanti del territorio. In quest’area le allieve e agli allievi dell’istituto professionale G. Colombatto supporteranno lo staff hospitality e potranno – finalmente in presenza – mettersi in gioco in prima persona.
VIRTUAL TOUR EXPOCASA 2021: Expocasa 2021, in collaborazione con ZIP Progetti, sarà interamente digitalizzata con tecnologia 360°: al termine della manifestazione sul sito expocasa.it sarà infatti possibile fino alla prossima edizione rivivere la fiera in digitale, muovendosi (con un mouse) fra gli stand e le mostre. Il Virtual Tour è infatti un nuovo strumento di comunicazione di forte impatto, che permette di creare percorsi da esplorare grazie alle fotografie panoramiche a 360°. L’ambiente rappresentato è arricchito con la Realtà Aumentata: l’utente potrà interagire con l’ambiente acquisendo informazioni aggiuntive sugli elementi presenti.

 

Ma la formula rinnovata di Expocasa non finisce qui. Accanto al percorso espositivo, il Salone prevede un intenso programma di corsi, workshop e attività per tutti con protagoniste le tendenze più interessanti dell’home lifestyle, tenuti da esperti del settore. Nei nove giorni di manifestazioni tante le proposte, per tutti i gusti e le esigenze: dai suggerimenti dell’interior designer alle regole dell’accoglienza in casa, dal green care e pillole per avere appartamenti, balconi e terrazzi belli e buoni ai focus sul Superbonus 110% e Bonus Mobili 2021. Inoltre, in linea con le tendenze attuali, spazio al decluttering o arte del riordino. Tra questi si segnala che il giorno 30 settembre dalle 17.00 alle 19.00 Expocasa ‘esce’ dal quartier generale dell’Oval Lingotto per approdare alla Rinascente, nel cuore pulsante della città. Qui, fra i marchi pregiati; l’architetta e interior designer Sara Togni svelerà a clienti e curiosi l’arte del decluttering: i segreti su come organizzare e rendere più funzionali gli armadi di casa.

 

E per i più piccoli? Anche per questa edizione non poteva mancare un’area dedicata ai bambini dai 2 ai 12 anni, per offrire a tutta la famiglia la possibilità di vivere Expocasa in maniera unica e rilassata. Da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre sono in programma moltissime attività creative, spettacoli in inglese, laboratori di cucina, laboratori artistici e sull’alimentazione, attività di sensibilizzazione ai temi della Sicurezza e del Primo Soccorso, letture e laboratori di racconti, a cura dell’Associazione Radici e Ali e Kids&Us.

 

L’accesso a Expocasa sarà, anche per il 2021, gratuito per i visitatori, previo accredito sul sito o all’ingresso; una scelta precisa dell’organizzatore GL events per permettere il più ampio accesso possibile in totale sicurezza al Salone dell’arredamento di riferimento di tutto il nord ovest d’Italia. La totale attività del Salone sarà regolata da un protocollo Covid realizzato in collaborazione tra AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane e il gruppo GL events e riguarderà tutti, siano espositori, visitatori o lavoratori e collaboratori dell’organizzazione.

 

Dunque Expocasa 2021 sarà un Salone ripensato per permettere sia agli espositori sia ai visitatori di vivere l’esperienza rivolta al futuro: “Le nuove esigenze ci hanno imposto una riflessione – sottolinea Fulvia Ramello, responsabile di Expocasa. Il mercato si muove velocemente e così anche le richieste del pubblico che oggi è più che mai orientato alla ricerca del verde e della qualità. Si tratta di un forte ripensamento per una delle manifestazioni più longeve d’Italia che negli anni ha sempre cercato di intercettare le nuove esigenze mettendole a disposizione del pubblico. Il grande successo dell’edizione 2020 è stato importante. Oltre a uno straordinario risultato di pubblico e di volume d’affari per gli espositori, è stato anche un modello preso da esempio nell’intero comparto fiere, non solo italiano, a conferma che lo svolgimento delle manifestazioni nel rispetto di visitatori e dei protocolli covid sono possibili e auspicabili”.
L’edizione 2021 di Expocasa sarà patrocinata dall’ADI Piemonte e Valle D’Aosta – commenta Carlo Malerba, Presidente di ADI Piemonte e Valle D’Aosta. La delegazione territoriale della storica Associazione per il Disegno Industriale parteciperà all’evento per la prima volta, garantendo alla manifestazione un supporto creativo e culturale, perseguendo cosi un fine più generale mirato a sostenere e valorizzare le piccole e grandi eccellenze locali del settore”.

Expocasa è organizzato da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e con la collaborazione di Camera di commercio di Torino e Città di Torino.

GL events esprime un particolare ringraziamento a tutti i numerosi partner, fra cui: ADI, AIPI, Intesa San Paolo Casa, Alleanza e Rinascente, Zip Progetti, 100 Idee per Ristrutturare, Sguardo nel Verde, Radici e Ali, Kids & Ads, Ristopiù, Caffè 10 e lode, Volverte.

 

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Expocasa 2021

Da sabato 25 settembre a domenica 3 ottobre 2021

Torino – Lingotto Fiere, Oval (via Giacomo Matté Trucco, 70)

 

Accesso gratuito previa registrazione sul sito www.expocasa.it o all’ingresso 

L’evento è organizzato nel rispetto di tutte le misure sanitarie con riferimento alla normativa vigente e al protocollo Covid realizzato da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane e gruppo GL events che prevede: biglietti touchless, l’esibizione del Green pass, la misurazione della temperatura, l’obbligo di tenere la mascherina in tutti gli spazi del Salone, il rispetto del distanziamento sociale e divieto di assembramenti, il controllo dei flussi in entrata e uscita.
Tutte le informazioni relative al protocollo di sicurezza sono consultabili alla pagina: http://bit.ly/protocollo-covid-expocasa.

 

www.expocasa.it

FB: @ExpocasaTorino/ IG: @expocasatorino

Calzaturiero, export ok

Le prime 5 destinazioni dell’export piemontese nel primo semestre 2021 sono risultate: Francia (+55,7% su gennaio-giugno 2020), Germania (+47,2%), Spagna (+38,3%), Cina (+123,8%), USA (+61,4%).

Milano 20 Settembre 2021

Prosegue la risalita nel comparto calzaturiero, ma i livelli pre-pandemia restano lontani in molti indicatori congiunturali. I risultati più confortanti arrivano sul fronte dell’export, trascinato dalle griffe. La fotografia del comparto scattata dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici è stata presentata nell’ambito di Micam, il Salone Internazionale delle Calzature in corso a Fiera Milano Rho.

In Piemonte nel primo semestre 2021 il numero di imprese attive (tra calzaturifici e produttori di parti) ha registrato, secondo i dati di Infocamere-Movimprese, una flessione pari a -2 unità, tra industria e artigianato, accompagnata da un saldo negativo di -28 addetti. Sul fronte dell’export si registra una crescita del +45,8% in valore sullo stesso periodo dell’anno precedente, tra calzature e componentistica (con un +16,7% sui livelli pre-pandemia di gennaio-giugno 2019). Le prime 5 destinazioni dell’export piemontese nel primo semestre 2021 sono risultate: Francia (+55,7%), Germania (+47,2%), Spagna (+38,3%), Cina (+123,8%), USA (+61,4%); assieme coprono oltre il 60% dell’export regionale. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate da INPS nel primo semestre dell’anno per le imprese piemontesi della filiera pelle, si registra una flessione del -64,4% rispetto allo stesso periodo del 2020, in controtendenza rispetto al trend nazionale: sono state autorizzate 211mila ore (con un +553%, comunque, rispetto al primo semestre di due anni addietro).

Sull’andamento dello scenario nazionale è intervenuto Siro Badon Presidente di Assocalzaturifici e MICAM Milano: “Gli ultimi dati economici che tracciano il perimetro del nostro settore ci confortano, evidenziando come anche nel secondo trimestre dell’anno emerga un forte recupero nei principali indicatori dopo l’impennata già registrata a marzo. Un rimbalzo legato soprattutto al confronto con mesi in cui le restrizioni imposte ovunque durante il lockdown avevano fortemente condizionato le attività delle imprese, la distribuzione e i consumi. In particolare le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici mostrano incrementi a doppia cifra sull’anno precedente: aumentano sia la produzione industriale (+13%) che il fatturato (+22%), oltre alla spesa delle famiglie italiane (+17,4%); fa ben sperare l’export (+31,5% in valore). Allo stato attuale, però, resta ancora elevato il gap coi livelli pre-Covid. Se le vendite estero, grazie al terzismo per le multinazionali del lusso, limitano il divario col 2019 attorno al -5% in valore (ma con un -11% in quantità nei primi 5 mesi), domanda interna, produzione industriale e fatturato restano ancora decisamente al di sotto dei livelli, già peraltro poco soddisfacenti, di due anni addietro (con divari superiori al -15%): per 7 aziende calzaturiere su 10 il fatturato è ancora nettamente inferiore”.

Per quanto riguarda l’export a livello nazionale, trend disomogenei tra i mercati esteri: recuperano i flussi verso la Svizzera, corre la Cina (grazie alle griffe), rimbalzi notevoli per Francia e USA; male invece Giappone e Regno Unito. Sul mercato interno, dopo un avvio 2021 ancora negativo, segnali confortanti per maggio e giugno, in cui gli acquisti delle famiglie hanno sfiorato i livelli 2019; si attenua l’impennata delle vendite online. 

Il lungo periodo di forte difficoltà indotta dall’emergenza sanitaria sta lasciando il segno nei dati occupazionali: 2.000 addetti in meno da inizio anno (-3.000 considerando anche la componentistica); -61 i calzaturifici attivi. La Cassa Integrazione Guadagni nella Filiera Pelle, dopo il record del 2020, segna nel primo semestre un ulteriore +3,8%, con un numero di ore autorizzate dieci volte superiore a due anni addietro

La gestione del tempo e dello stress nei contesti organizzativi

A San Maurizio Canavese  l’incontro promosso dalla rete di professionisti di Focus Hub

 

Mercoledì 29 settembre alle ore 18.00 presso La Società Operaia di San Maurizio Canavese, i professionisti di Focus Hub si confronteranno sul tema della gestione del tempo nei contesti organizzativi e sulle tecniche di gestione dello stress.

 

Focus Hub è una rete di professionisti nata ad aprile 2020, in piena emergenza Covid-19, come unione di competenze differenti a servizio di aziende e privati cittadini. Il team di Focus Hub è formato da professionisti altamente specializzati (avvocati civilisti, consulenti finanziari, commercialisti, consulenti del lavoro, ingegneri civili, geometri) uniti per seguire con professionalità le diverse esigenze dei clienti: tra queste assume un ruolo sempre più centrale il tema della gestione del tempo.

 

L’emergenza Covid ha, infatti, spinto le organizzazioni e i professionisti verso un ripensamento dell’organizzazione del lavoro: un cambiamento importante che ha introdotto la necessità di riflettere sulla riorganizzazione di spazi fisici e temporali, in termini di conciliazione famiglia-lavoro. L’incontro “TEMPO E STRESS: DA NEMICI AD ALLEATI” vuole, quindi, essere un’occasione di confronto e dibattito sul tema aperta a tutti i professionisti e cittadini.

 

L’evento, organizzato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Focus Hub di San Maurizio Canavese, si terrà Mercoledì 29 settembre alle ore 18.00 presso La Società Operaia di San Maurizio Canavese, in via Matteotti 13. Sarà condotto dalla Dott.ssa Emanuela Morello – Life & Business Coach e insegnante di Mindfulness Metodo Respira per IL LEONE E LA FARFALLA e interverranno per la rete Focus Hub: Rossana Grasso, Commercialista; Francesca Contento, Avvocato; Cristina Ierfino, Consulente finanziaria; Manuela Albertini e Fabrizio Marchino, Consulenti del lavoro; Luca Fontana, Geometra; Marco Suppo, Ingegnere edile.

Sarà inoltre possibile seguire l’iniziativa da remoto attraverso la piattaforma Zoom Meeting. I posti sono limitati: per partecipare è necessario inviare una mail a info@focushub.it specificando la modalità con cui si intende seguire l’iniziativa.

Allarme fauna selvatica: “distrugge le vigne”

VENDEMMIA. CARENINI (CIA PIEMONTE): FAUNA SELVATICA DISTRUGGE LE VIGNE, CHIESTO INTERVENTO AD ASSESSORE AGRICOLTURA

“Un incontro proficuo, organizzato per discutere a fondo dei danni che caprioli e cinghiali procurano alle vigne. La vendemmia, quest’anno, ha patito in modo eccessivo la presenza ormai fuori controllo di questi animali selvatici. All’assessore, sempre sensibile all’argomento e disponibile all’ascolto, abbiamo presentato le nostre richieste, che vanno dalla regolamentazione della figura del tutor al reperimento di fondi aggiuntivi per poter arruolare le guardie di polizia provinciale per gli abbattimenti. La fauna selvatica costituisce un problema enorme non solo per l’agricoltura, ma anche per la sicurezza stradale e bisogna mettere in atto tutte le azioni possibili per il suo contenimento”. Così Gabriele Carenini, presidente di Cia Piemonte, a margine dell’incontro avvenuto oggi con l’assessore all’agricoltura, Marco Protopapa, a cui ha preso parte anche una delegazione di presidenti provinciali di Cia.

“Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi”, il master

Aperte le iscrizioni al Master di Politecnico e Inail Piemonte 

 

Il Master formerà figure professionali altamente specializzate nella sicurezza industriale; 12 le borse di studio che il Politecnico di Torino metterà a disposizione grazie al sostegno di Inail Piemonte

Grazie all’accordo tra la Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino e la Direzione regionale Inail Piemonte sono aperte le iscrizioni al Master universitario di II° livello in “Ingegneria della sicurezza industriale e analisi dei rischi”, coordinato dalla professoressa Micaela Demichela del DISAT – Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico.  Il percorso didattico-scientifico della durata di un anno è rivolto ai possessori di laurea quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento o di laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche e in particolare in Ingegneria, Architettura, Chimica, Medicina, Geologia e Scienze Fisiche e Naturali, Tecniche della Prevenzione o altri titoli che saranno valutati dalla Commissione di selezione del Master.

L’accordo fa seguito al Protocollo d’intesa del 22 aprile 2020 con il quale l’Istituto e l’Ateneo si sono impegnati a promuovere la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro.

Obiettivo del Master è infatti quello di proporre una preparazione multidisciplinare che consenta ai partecipanti di inserirsi nelle diverse realtà professionali, pubbliche e private, fornendo gli strumenti necessari per lo sviluppo e l’attuazione della prevenzione e per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. La figura professionale che risulterà formata dal Master è quella di Esperto in Ingegneria della Sicurezza Industriale e Analisi dei Rischi, conformemente con quanto previsto dalla legislazione vigente.

Inail Piemonte finanzia 12 borse di studio, pari a 4.000 euro ciascuna, da assegnare un base a una graduatoria formulata a seguito di valutazione del merito (voto di laurea), dei requisiti professionali (esperienze formative e lavorative nel campo della sicurezza dei luoghi di lavoro) e del reddito degli iscritti.

Oltre a Inail collaborano alla realizzazione del Master anche la Camera di commercio di Torino – con il finanziamento di ulteriori 5 borse di studio – e Intesa Sanpaolo, che metterà a disposizione degli studenti la propria expertise e accoglierà nel proprio team 2 studenti per la fase di stage.

Dichiara il professor Paolo Neirotti, direttore della Scuola Master del Politecnico di Torino: “Il Master riprende una tradizione del Politecnico a fornire formazione permanente sul tema della salute e sicurezza del lavoro insieme a istituzioni come Inail e conferma la nostra capacità di applicare competenze tecnico-scientifico su temi di life-long learning rilevanti per il benessere sociale”

Aggiunge il Direttore regionale Inail, Giovanni Asaro “Il Master a cui diamo avvio ha all’attivo nel corso degli anni già numerose edizioni. Oggi viene ulteriormente arricchito con l’attuale formulazione che tiene conto del contesto economico e tecnico-organizzativo in continua evoluzione e con la convinta e attiva partecipazione di partner essenziali per poter fornire una qualificata formazione professionale e prospettive occupazionali agli studenti. Lo sosteniamo – prosegue Asaro – anche con l’apporto professionale dei nostri tecnici, per richiamare l’interesse degli studenti sia  in termini di partecipazione, sia di ricadute occupazionali nel campo della sicurezza, dell’igiene industriale e della prevenzione, nonché per la richiesta crescente di formazione su queste tematiche: il percorso formativo infatti rivolge una particolare attenzione alle possibilità di contatto diretto con la realtà del mondo del lavoro, soprattutto grazie allo stage svolto in azienda e alle esercitazioni e simulazioni lavorative in aula. In questo modo l’iniziativa contribuisce a promuovere il rapporto fra le istituzioni universitarie e il tessuto produttivo del territorio al fine di diffondere la cultura della sicurezza nell’accezione più ampia di “prevenzione”, intesa come l’insieme delle disposizioni o misure necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per eliminare o minimizzare i rischi di lavoro-correlati”.

 “Il Master, finanziato anche dalla Camera di commercio di Torino, andrà a formare esperti in sicurezza sul lavoro fondamentali per il tessuto imprenditoriale locale – spiega Dario GallinaPresidente dell’ente camerale torinese. – L’obiettivo è quello di stimolare la cultura della sicurezza negli studenti e sviluppare competenze integrate, anche con una prospettiva rivolta alle nuove tecnologie in ambiti come robotica, industria 4.0, automazione, intervenendo per una maggiore protezione per le persone, l’ambiente e le attrezzature di tutte le imprese”.

Per maggiori informazioni:

https://bit.ly/3BZsCAA

Un nuovo Master per la sicurezza sul lavoro

Al via la seconda edizione del Master Mario Soldati

E’ dedicato allo scrittore e critico gastronomico assolutamente rivoluzionario

 

È  stata inaugurata la seconda edizione 2021 del Master intitolato a Mario Soldati in comunicazione turistica e enogastronomica, che ha visto illustri ospiti protagonisti della lezione inaugurale: il professor Pier Franco Quaglieni, che ha portato i saluti del Centro Pannunzio, narrando di un Mario Soldati ironico e amante della vita; il dottor Guido Cerrato della Camera di Commercio , che ha ribadito il sostegno da parte dell’ente all’iniziativa del Master, l’Università degli Studi di Torino, DISAFA, il Dipartimento di Agraria, che ha portato i saluti attraverso la professoressa Silvia Guidoni.

Nel corso del 2020, primo anno della pandemia, turismo e enogastronomia sono stati tra i settori maggiormente colpiti dall’impatto del Covid 19. Le lunghe fasi di chiusura, l’azzeramento degli arrivi dall’estero e l’incertezza delle prospettive occupazionali necessitano di uno sforzo imprenditoriale e organizzativo che deve ripartire dalle basi. Risulta necessario adeguare gli operatori alle sfide che si presenteranno, costruendo progetti di formazione qualificati rivolti, in particolar modo, alle giovani risorse.

In questo scenario, sicuramente complesso, la comunicazione  rappresenta il panorama in cui il sistema Italia giocherà  molte delle proprie carte, valorizzando e mettendo in luce aziende, professionisti e territori.

Il Master Mario Soldati rappresenta un progetto pilota a livello nazionale, articolato in 4 mesi di lezione e 99 ore di didattica  in aula oppure online (+ podcast scaricabile). Il percorso è  dedicato alla figura di Mario Soldati, precursore nella narrazione del cibo e dei vini, intensi quali elemento fondamentale per la comprensione del territorio e della sua gente. Il Master ha il patrocinio di DISAFA, dell’Università degli Studi di Torino, dell’Associazione Italiana Sommelier, del Centro Pannunzio e di IPSNET, partner informatico e Centro Pannunzio. La Camera di Commercio, Industria e Artigianato è  intervenuta finanziando cinque borse di studio per la frequenza in aula. Il Centro Informatico IPSNET, grazie all’iniziativa del suo CEO, il dottor Giorgio Bagnasco, fornisce l’ospitalità nei bei locali dell’azienda.

Mario Soldati, eclettico autore e regista italiano, compì tre viaggi nel 1968, nel ’70 e nel ’75, anni di profonda mutazione del tessuto sociale e culturale del nostro Paese, viaggi durante i quali bevve i vini delle bottiglie di tutta Italia. Questo progetto consentì all’autore e critico enogastronomico di mediare la propria visione sul tema del progresso che aveva interessato l’Italia, portandolo a sradicarsi dalle tipicità della terra madre. Recensendo i vini bevuti oltre cinquanta anni fa, egli dichiarò che “in Italia le bottiglie con etichette sono quasi sempre cattive. Le bottiglie di vino senza etichetta e il vino sciolto sono quasi sempre buoni”.

Mario Soldati fu, così, un critico che, recensendo i gusti e i sapori nascosti nelle cantine e nelle strade sparse nel territorio italiano, ha avuto il coraggio di combattere una sua guerra personale contro l’omologazione  dei gusti, a favore della tipicità locale, individuando in maniera ben netta i confini dell’identità italiana.

Mara Martellotta 

www.mastermariosoldati.it-

Tel 3398936289

Casa, aumenta l’offerta di bilocali e trilocali

Nelle grandi città italiane l’analisi dell’offerta, realizzata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa a luglio 2021, evidenzia che la tipologia più presente è il trilocale, con il 33,7%, a seguire il quattro locali con il 24,4% ed i bilocali con il 23,9%.

In aumento, rispetto a gennaio 2021, le percentuali di bilocali, trilocali e quattro locali sul mercato, mentre è in calo la percentuale di offerta dei cinque locali molto probabilmente perché i tagli più grandi sono ora più desiderati e chi possiede una casa di ampia metratura decide di non venderla.

La crescita della concentrazione di bilocali sul mercato è sicuramente un effetto legato alla pandemia in quanto è diminuita la domanda per investimento e quindi la tipologia è meno richiesta.

Vi sono anche investitori che, in passato, avevano acquistato bilocali con finalità turistiche e che ora, trovandosi in difficoltà, decidono di dismettere l’investimento. Il bilocale è sempre stata la tipologia più richiesta per chi aveva intenzione di mettere a reddito l’immobile.

La diminuita presenza sul mercato di monolocali potrebbe spiegarsi con la volontà dei risparmiatori di acquistare l’immobile come forma di impiego del capitale, investendo piccole cifre.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa