ECONOMIA- Pagina 26

Le Professionalità per il Condominio 4.0

Innovazione, Sostenibilità e Business: il futuro del condominio si discute il 20 febbraio 2025

 

La città di Torino sarà protagonista di un evento esclusivo dedicato ai professionisti del settore condominiale e immobiliare: “Le Professionalità per il Condominio 4.0” . L’appuntamento è fissato per il 20 febbraio 2025 , dalle 14:00 alle 18:00 , presso l’ Art Hotel Olympic , in Via Verolengo 19.

 

Organizzato con l’obiettivo di fornire strumenti concreti e strategie innovative, l’evento rappresenta un’occasione imperdibile per amministratori di condominio, professionisti e tecnici del settore che vogliono affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

 

Un programma ricco e orientato al futuro

Il programma dell’evento prevede una serie di interventi dedicati a temi chiave per il settore, tra cui:

  • Tecniche costruttive ecocompatibili : esplorare le opportunità offerte dalla sostenibilità e dalle innovazioni tecnologiche.
  • Società tra Professionisti : una formula vincente per migliorare la collaborazione, con approfondimenti legali e fiscali.
  • L’arte di saper vendere : strategie per acquisire nuovi clienti e rafforzare il proprio business.
  • Leadership e branding personale : come costruire un brand autentico e trovare la propria unicità nel mercato.
  • Networking professionale : il valore del confronto e della creazione di nuove connessioni.

 

Tra i relatori spiccano Patrizia Giraudo , esperta di marketing referenziale, e Danilo Bonifazio , formatore specializzato in crescita personale e business.

 

Un evento per il futuro del condominio e dei professionisti

L’evento si pone come un’occasione unica per aggiornarsi, formarsi e fare rete con colleghi ed esperti del settore. “Le Professionalità per il Condominio 4.0” è aperto a tutti coloro che vogliono non solo conoscere i nuovi trend del settore, ma anche sviluppare competenze manageriali e strategiche per gestire al meglio la propria attività.

 

Dettagli dell’evento

📅 Data: 20 febbraio 2025
⏰ Orario: 14:00 – 18:00
📍 Luogo: Art Hotel Olympic, Via Verolengo 19, Torino

 

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. È possibile registrarsi sul sito ufficiale: www.condominiosolutionseventi.it .

Per ulteriori informazioni

Casa, a Torino prezzi in crescita del 2%. Aumentano anche gli affitti

Le previsioni immobiliari del 2025, secondo Tecnocasa, attestano la presenza di un mercato con 710 – 720 mila compravendite e prezzi tra lo 0% e il +2%.

“Il desiderio di comprare casa – afferma Fabiana Megliola, responsabile ufficio del Centro Studi di Tecnocasa- resiste nel tempo agli avvenimenti macroeconomici e geopolitici e tra fiducia dai segnali che arrivano dal mercato del credito. I potenziali acquirenti , quindi, guardano all’acquisto con più ottimismo , sebbene debbano considerare l’atteggiamento ancora prudenziale degli istituti di credito rispetto alla valutazione del rischio dell’immobile e di chi necessita il mutuo. Il prolungamento fino al 2027 dei mutui per i giovani garantiti dal fondo CONSAP, lascia ben sperare per le fasce d’età più basse”.

“Riteniamo che le compravendite nel 2025 – spiega Fabiana Megliola – non si allontaneranno dai volumi del 2024, salvo imprevisti e inattesi eventi, chiudendo intorno a 710-720 mila scambi. Sarà importante capire come evolverà l’economia per la quale si prevede una crescita non ancora robusta, che trend avrà l’inflazione e in che direzione è andrà la fiducia di imprese e consumatori”.

Per quanto riguarda i prezzi, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa prevede ancora un leggero incremento per il 2025, per il quale si potranno confermare trend emersi nel 2024. Le abitazioni che non rispondono a criteri di qualità richiesti dai potenziali acquirenti potranno subire delle riduzioni di valore, in particolare se necessitano di importanti lavori di riqualificazione. Al contrario ci aspettiamo rialzi per le tipologie signorili, di nuova costruzione in buono o ottimo stato, efficienti dal punto di vista energetico e inseriti in contesti serviti. A contribuire alla tenuta dei valori la bassa offerta che si sta sperimentando dopo la corsa all’acquisto degli ultimi anni. Il gap tra le richieste dei proprietari e la diminuita disponibilità di spesa, in particolare in alcune metropoli, potrebbe portare a un allungamento dei tempi di vendita che gli operatori del Gruppo Tecnocasa hanno avvertito già nel 2024.

I prezzi a livello nazionale sono previsti in leggero aumento nel 2025, tra 0% e 2%. A Torino il 2%. Anche nei Comuni dell’hinterland delle grandi città, in particolare si garantiscono buoni collegamenti, ci potrà essere un rialzo dei valori dal momento che attirano acquirenti alla ricerca di soluzioni abitative più economiche e confortevoli. L’investimento immobiliare ritenuto ancora interessante, sia nella modalità destinata alla locazione breve, sia quella a lungo termine, anche se potrebbe ampliarsi la platea di chi, avendo optato negli anni scorsi per la prima possibilità, deciderà di spostare sul mercato della locazione a lungo periodo. Previsioni buone anche per le località turistiche, dove si rileva ancora un discreto interesse da parte degli acquirenti stranieri.

I canoni di locazione dovrebbero continuare a salire grazie a una buona domanda che, ancora una volta, fronteggerà una minore offerta. Questo potrebbe avvenire nelle città con un’elevata presenza di turisti e il cui mercato non sia saturo, e laddove ci siano immobili lasciati vuoti per volontà dei proprietari. La qualità dell’offerta abitativa in locazione giustificherà valori più elevati, compatibilmente con la sostenibilità degli stessi. Nelle grandi città prevediamo, nel 2025, un rialzo dei valori tra il 4 e il 6%.

 

Mara Martellotta

 

PREVISIONI PREZZI IMMOBILIARI 2025

GRANDI CITTÀ

Min %

Max %

BARI

0

+ 2%

BOLOGNA

0

+ 2%

FIRENZE

+ 2%

+ 4%

GENOVA

0

0

MILANO

+ 2%

+ 4%

NAPOLI

+ 1%

+ 3%

PALERMO

0

0

ROMA

0

+ 2%

TORINO

0

+ 2%

VERONA

0

+ 2%

MEDIA GRANDI CITTÀ

0

+ 2%

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Decreto Piantedosi: sicurezza dei locali, esercenti piemontesi in prima linea

 «Il nostro territorio è un già un esempio virtuoso dell’impegno dei privati per migliorare la sicurezza dentro e fuori i locali.  Da due anni i pubblici esercizi torinesi hanno messo in campo iniziative private che vanno ben oltre le richieste della legge. Abbiamo installato sistemi di videosorveglianza, ci siamo sottoposti a perizie di impatto acustico dei dehors, abbiamo formato il personale, ci siamo avvalsi di professionisti della vigilanza, abbiamo segnalato le situazioni difficili alle forze dell’ordine. Abbiamo fatto veramente tutto. Ora non possiamo sostituirci al controllo pubblico, che è compito dello Stato». Così il presidente di Epat Ascom Torino Vincenzo Nasi sul Decreto Piantedosi, pubblicato sabato in Gazzetta, che impone ai pubblici esercizi ulteriori oneri in materia di sicurezza, con il rischio di compromettere la sostenibilità economica delle imprese del settore.

Epat Ascom Torino evidenzia come i costi legati alla sicurezza incidano già per il 30-40% sul fatturato delle imprese. Ulteriori obblighi rischiano di mettere in ginocchio un settore strategico per l’economia locale. «Il decreto parla anche di bar e alberghi, che non possono certamente assorbire una spesa così elevata – prosegue Nasi -. La sicurezza nelle aree limitrofe ai locali non è ‘dovuta’, ma è comunque ‘data’ da parte dei nostri imprenditori, a conferma della volontà di essere presidi di sicurezza per i clienti e i lavoratori. Ribadiamo, però, che il controllo del territorio spetta alle forze dell’ordine, non ai pubblici esercizi. L’indicazione del Decreto Piantedosi di apporre un cartello di ‘Codice di Condotta’ per i clienti non ci sembra una misura risolutiva; non è necessario aggiungere l’ennesimo cartello nel locale, siamo noi i primi a voler mantenere l’ordine all’interno dialogando con i clienti e dirimendo continuamente questioni che possono sorgere davanti al bancone».

A Torino, come in altre città, la delinquenza diffusa è diventata una delle cause che ostacolano il lavoro dei pubblici esercizi. Tuttavia, gli esercenti non possono essere considerati responsabili di ciò che avviene negli spazi pubblici. «La sicurezza non può essere una responsabilità scaricata sulle spalle delle imprese – aggiunge Nasi – Siamo pronti a collaborare, ma è fondamentale che siano lo Stato e l’Amministrazione a garantire un controllo efficace e costante sul territorio. Abbiamo fatto la nostra parte e continuiamo a farla ma adesso ci aspettiamo un aiuto da parte dello Stato e non ulteriori richieste».

Epat Ascom Torino chiede al Governo di rivedere il Decreto, mettendosi a disposizione per individuare soluzioni sostenibili per le imprese. «Il nostro impegno per la sicurezza è concreto – conclude Nasi – ma non possiamo essere lasciati soli».

Stagione termica 2024/2025, Bonus Teleriscaldamento Iren,

Nelle prossime settimane saranno pubblicati regolamento e modalità di presentazione delle domande

 

 

Reggio Emilia, 27 gennaio 2025 – È stato attivato anche per la stagione termica 2024/2025 il Bonus Teleriscaldamento Iren, lo sconto in bolletta, erogato totalmente dal Gruppo Iren, che sempre più rappresenta uno strumento di sostegno importante per i nuclei familiari che si trovano in condizione di “vulnerabilità economica” sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Il Gruppo Iren, in continuità con quanto svolto negli scorsi anni, ha deciso di attivare il Bonus a sostegno dei clienti vulnerabili che hanno un contratto per il servizio di teleriscaldamento, dal momento che i bonus sociali previsti dalla legislazione vigente sono relativi ai soli settori del gas, dell’energia elettrica e del servizio idrico.

Le domande potranno essere presentate secondo modalità e scadenze che saranno definite e comunicate nelle prossime settimane attraverso meccanismi di adesione semplificati. Il regolamento per l’accesso al Bonus, comprensivo di modalità, tempistiche e requisiti, sarà pubblicato sul sito web di Iren Luce Gas e Servizi. Il Bonus sarà poi corrisposto direttamente in bolletta come sconto commerciale sui consumi effettuati, entro la stagione termica 2024/2025. Come nelle scorse edizioni Iren avvierà azioni di comunicazione e predisporrà dei punti fisici di contatto per agevolare la raccolta di richieste e facilitare il confronto con l’utente.

Il Bonus Teleriscaldamento 2024/2025 è calcolato in linea con i parametri attualmente in vigore e stabiliti dall’ARERA per il settore del gas.

Nello specifico sono previste le seguenti categorie e relativi importi (IVA 10% compresa):

  • Per i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 9.530 € sarà riconosciuto un bonus pari a 149 euro per famiglie fino a 4 componenti oppure di 168 euro per le famiglie con oltre 4 componenti;
  • Per i nuclei familiari con indicatore ISEE compreso tra 9.530 € e 15.000 € sarà riconosciuto un bonus pari a 119 euro per le famiglie fino a 4 componenti oppure di 134 euro per le famiglie con oltre 4 componenti;
  • Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 € sarà riconosciuto un bonus pari a 168 euro.

L’impatto positivo del Bonus sulle famiglie aventi diritto sarà significativo, andando a coprire tra il 15% e il 20% della spesa annua di riscaldamento di una famiglia tipo.

Il Bonus potrà essere richiesto da tutti i Clienti domestici che hanno la propria residenza anagrafica in uno dei Comuni dove Iren gestisce il servizio del teleriscaldamento e che utilizzano il servizio ad uso riscaldamento o riscaldamento promiscuo per la propria abitazione tra il 15 ottobre 2024 e il 30 aprile 2025.

Exclusive Brands Torino, entrano 5 aziende

Sono Fresia Alluminio, gliAironi, Miroglio & C, Progetti, SPEA le cinque aziende appena entrate a far parte di Exclusive Brands Torino, la Rete delle Eccellenze del territorio piemontese sempre più radicata nel tessuto economico della Regione

 

Exclusive Brands Torino – la prima rete di aziende piemontesi fondata su iniziativa di Unione Industriali Torino per rappresentare e promuovere un concetto consolidato, allargato e contemporaneo di eccellenza sia in Italia che all’Estero – continua a consolidare la propria presenza nel tessuto imprenditoriale della Regione Piemonte e annuncia l’ingresso di cinque nuove aziendeFresia AlluminiogliAironiMiroglio & CProgetti e SPEA.

 

Grazie all’innesto di queste realtà, Exclusive Brands Torino diventa una Rete sempre più eterogenea, costituita da aziende che operano in settori merceologici diversi ma accomunati dai medesimi valori imprenditoriali, allarga gli orizzonti della sua mission: promuovere l’incontro tra le eccellenze del mondo delle imprese, la dinamicità, la sinergia, il valore della tradizione del territorio piemontese e l’avanguardia della tecnologia.

 

Con i nuovi ingressi, la Rete rappresenta da oggi trenta aziende, per un totale di quasi 4000 lavoratori sul Piemonte e 700 milioni di fatturato globale. Cifre che rappresentano un modello concretovisibile ed esportabile, dalla forte attrattiva sulle imprese locali.

 

L’IDENTIKIT DEI NUOVI RETISTI

Trenta aziende, diverse per natura, economie e filiera produttiva, fanno oggi una promessa comune, quella di assumersi una nuova responsabilità all’interno della società, ripensando i propri modelli aziendali.

 

Le cinque new entry della Rete sono state scelte per numerosi motivi:

La condivisione dei valori della Carta Etica di EBT, un documento che impegna le aziende a seguire un percorso di eccellenza declinato alle necessità di sostenibilità del contesto esterno contemporaneo: la responsabilità verso le nuove generazioni, il Pianeta, le persone (lavoratori e consumatori) e i valori fondanti.

La considerazione dell’eccellenza – intesa come qualcosa che non riguarda solo il prodotto, ma anche i processi produttivi e le progettualità – come fattore imprescindibile del fare impresa per EBT.

L’attaccamento alla responsabilità sociale d’impresa, una componente fondamentale delle strategie e uno strumento di vantaggio competitivo.

L’utilizzo dell’impegno, della determinazione e della solidarietà, così come della relazione e dello scambio, per crescere ed evolvere.

 

FRESIA ALLUMINIO

Fondata nel 1981, Fresia Alluminio Spa è un’azienda italiana leader nella progettazione e commercializzazione di sistemi ecosostenibili per serramenti in alluminio per l’edilizia ad alta efficienza energetica. La realtà, che si contraddistingue per la costante innovazione di prodotto e per l’intensiva campagna di informazione e formazione sull’edilizia sostenibile, crede da sempre nella sinergia tra imprese accomunate dagli stessi valori, nelle nuove opportunità̀ di crescita e nella valorizzazione del patrimonio culturale ed economico del territorio.

 

GLIAIRONI

Azienda attiva nel settore del riso, gliAironi si concentra sulla ricerca, sull’ innovazione e sulla valorizzazione del territorio (Grange vercellesi) dal 1998. Cuore della sua produzione è il riso Carnaroli, di cui seleziona le migliori partite nella ricerca dell’eccellenza. Da 25 anni nel segmento gourmet, è presente in 35 paesi. Inoltre, collabora con ristoranti di eccellenza, boutique gourmet e hotel di lusso.

 

MIROGLIO & C

Miroglio & C custodisce una lunga storia, iniziata a fine ‘800 come costruttore di orologi da torre ed evolutasi nel tempo fino alla quinta generazione. Oggi l’azienda opera nel settore metalmeccanico come fornitore di primo livello per l’automotive e collabora con costruttori di veicoli industriali e auto sportive. Socia di Unione Industriali, di AMMA e Federmeccanica, negli ultimi anni – per mantenere l’eccellenza e riaffermare la propria capacità produttiva e tecnologica come risorsa in continua evoluzione.

 

PROGETTI

Progetti, fondata nel 1990, sviluppa da oltre 30 anni prodotti per la prevenzione e la cura delle patologie cardiache. Grazie a un network internazionale e alla presenza in oltre 80 paesi del mondo, si impegna a diffondere la miglior tecnologia Italiana in ambito medicale. Oggi Progetti Srl ha il suo quartier generale alle porte di Torino ed è l’unica azienda italiana a sviluppare e produrre defibrillatori nonché uno dei maggiori players del settore medicale in tutto il mondo.

 

SPEA

SPEA, fondata nel 1976, progetta e produce macchinari di collaudo e automazione per l’elettronica, mantenendo tutte le attività di ricerca e sviluppo, di progetto e di ingegneria, di vendita e post vendita, di produzione e di collaudo, in-house presso l’headquarter, con una supply chain locale da oltre 40 anni. Eccellenza del prodotto, collaboratori al centro e attaccamento al territorio sono i valori fondanti dell’azienda, che protegge da sempre il proprio know-how, sia per assicurare le migliori qualità e performance di prodotto.

 

“L’ingresso di cinque nuove realtà all’interno della Rete rappresenta un segnale che mi rende molto orgoglioso. I nuovi innesti – a cui do il mio personale Benvenuto – rappresentano brand piemontesi ben noti e riconoscibili, espressione di settori merceologici molto diversi ma strettamente connessi tra loro. Gli ambiti in cui si muove oggi la Rete sono infatti sempre di più: dal tessile al food, passando per il metalmeccanico, il sanitario e l’aerospaziale” ha commentato Giulio Trombetta, Presidente di Exclusive Brands Torino“Se, come descritto dalle previsioni economiche del nuovo anno, il 2025 sarà complesso e pieno di sfide, è anche vero che caratteristiche come la forte eterogeneità e la proattività renderanno la Rete ancora più solida. Tra i progetti che prenderanno forma nei prossimi mesi di cui vado più fiero, cito ad esempio quella con lo IED, l’Istituto Europeo di Design, che promuoverà l’incontro tra le eccellenze del mondo delle imprese e quello della didattica e quella con il Pavillon Monaco, in occasione dell’Expo Osaka 2025. In conclusione, posso dire che la prospettiva di EBT, nel 2025, sarà quella di continuare a rappresentare un esempio consolidato di eccellenza, declinato ora in nuove storie imprenditoriali, con i loro valori, i loro percorsi e le loro unicità. Sia in Italia che all’estero”.

Wins, una giornata tra tecnologia e AI

Un laboratorio di chimica e fisica virtuale e aperto a tutte le scuole, un’aula immersiva per studiare arte, scienze, storia, un incontro con 6 grandi esperti di tecnologia.

 

Mercoledì 29 gennaio una giornata alla Wins di Torino per capire, tra esperimenti e chiacchiere con gli esperti, che la scuola del futuro è già arrivata.

 

Evento gratuito. Iscrizione online.

La missione della scuola è da sempre aiutare gli studenti a crescere. In un mondo che cambia rapidamente, nell’era dell’AI e della tecnologia, la scuola può ancora creare una vera connessione con i ragazzi e guidare l’innovazione? La risposta è assolutamente sì, perché gli strumenti ci sono già, spesso sono alla portata di tutti e bisogna imparare (ed insegnare!) ad usarli al meglio.

Mercoledì 29 gennaio la Wins di Torino, in via Traves 28, si trasforma in una palestra didattica aperta a tutti, per capire e scoprire come sarà la scuola del prossimo futuro ma soprattutto come, grazie a tecnologia e AI, potrebbe essere oggi, utilizzando gli strumenti che i ragazzi già possiedono o ai quali hanno accesso.

La giornata sarà una finestra aperta, divertente e stimolante, sulla scuola di domani.

Si parte la mattina con un laboratorio di chimica e fisica organizzato in collaborazione con EdQwest e Eastwoold Global e aperto a tutte le scuole che vorranno collegarsi gratuitamente. Grazie alle possibilità offerte dal simulatore Phet, l’idea è far capire come la tecnologia abbatta le barriere e possa offrire a tutti, anche alle scuole che non hanno un laboratorio o ai ragazzi che vogliono esercitarsi a casa, possibilità incredibili per studiare e ripassare.

Rudyard Hamnett e IAAD

Dal 1978 l’arte di insegnare il Transportation Design in Italia

 

 

Nel 1978 Rudyard Hamnett fonda IAAD., la prima scuola italiana di Car Design. Venerdì 31 gennaio, dalle ore 10 alle 12, è in programma un incontro per scoprire le origini dei primi corsi di Transportation Design in Italia e del loro fondatore Rudyard Hamnett, designer del Centro Stile FIAT scomparso la scorsa primavera, che ha avuto l’intuizione di creare un percorso professionalizzante specifico per la formazione dei car designers, istituendo il primo corso di Design della Carrozzeria.

Attraverso la testimonianza dei primi studenti e docenti IAAD. si ripercorre la trasformazione del mondo del design dei mezzi di trasporto dagli anni ’70 ad oggi, analizzandone punti di valore e criticità. Partecipano a questo viaggio alle origini Giampiero Briguglio, creative chief interior designer Pininfarina, diplomato IAAD. 1998 e attuale docente IAAD.; Fabio Filippini, fondatore Accaeffe Creative Consulting ed ex Direttore Design Pininfarina, diplomato IAAD. 1983; Carlo Gaino, fondatore Synthesis Design, docente IAAD. dal 1987 al 1990; Aldo Garnero, designer e docente IAAD. dal 1979 al 1985; Susanna Hamnett, moglie di Rudyard Hamnett; Tateo Uchida, titolare Forum Ricerche e Progetti, commissario Tesi IAAD.; modera Luca Borgogno, Direttore Strategico Dipartimento IAAD. di Transportation Design, Chief Automotive Officer @MARC-Huawei.

 

RUDYARD HAMNETT

Car Designer, laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, ha completato il suo percorso di studi con la formazione “sul campo” presso il Centro Stile FIAT, con cui ha collaborato nell’arco di tutta la propria carriera professionale. Nel 1978 fonda IAAD con altri 3 soci, istituendo il primo corso italiano in Design della Carrozzeria. Attraverso la sua attiva partecipazione al mondo del lavoro, la sensibilità, attenzione e massimo rispetto per le doti creative e personalità degli studenti, è riuscito a fornire loro solide basi per iniziare una professione in modo indipendente, evitando il conferimento di un marchio di provenienza riconoscibile, non imponendo modi o maniere, bensì segnalando indirizzi, orientamenti e tendenze.

 

SUSANNA BERTOLINA HAMNETT

Moglie e compagna di vita di Rudyard Hamnett, laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne, si è occupata di organizzazione di congressi medici e di attività amministrativa presso la Banca del Sangue e del Plasma della Città di Torino e l’Azienda Ospedaliera Molinette. La Dottoressa Hamnett affianca il marito sin dalla fondazione di IAAD. custodendo parte dei preziosi archivi progettuali e didattici dell’Architetto Hamnett. Archivi ora donati a IAAD., affinchè possano essere consultabili da professionisti e studenti.

 

LUCA BORGOGNO

Diplomatosi in Transportation Design nel 1998, ha subito cominciato a lavorare in studi di design, nel 2005 realizza il sogno di lavorare per Pininfarina, come designer e poi come project manager. Dopo una piccola importante esperienza in Automobili Lamborghini nel 2015/2016, sceglie di entrare nel team di Automobili Pininfarina come responsabile del Design. Ha guidato numerosi progetti, tra questi: la Pininfarina Ferrari Sergio concept car, la NewStrato´s e la Automobili Pininfarina Battista. Oggi è Chief Automotive Officer di @MARC Huawei.

 

GIAMPIERO BRIGUGLIO

Designer impegnato da 30 anni nel settore Automotive, ha lavorato inizialmente come Industrial Designer spaziando in diversi settori, parallelamente specializzandosi in Car Interior Designer per circa 20 anni presso Fiat Chrysler Automobile seguendo circa 15 vetture di produzione e concept car (vedi Alfa Romeo 4C Concept 2011, Fiat Punto Evo 2009, Fiat Bravo 2007, Lancia Ypsilon 2011) in qualità di Chief Interior Designer presso diversi brand del gruppo (Lancia, Fiat/Fiat Professional, Jeep, Alfa Romeo Maserati, Iveco). Da sette in qualità di Chief Creative Interior Designer in Pininfarina ha seguito lo sviluppo di stile e fattibilità di 8 vetture tra concept car e produzione: Hybryd Kinetic 500 Sedan Concept 2018, 350 SUV Concept 2018; Togg T10X Suv Concept 2019 e CES Coupé 2022; Foxtron Model E-Sedan Concept 2021, Model B-Suv Concept 2022; Model D- MPV 2024, Holon People Mover autonomous Concept drive CES 2023.

 

FABIO FILIPPINI

Ex Direttore Design di Pininfarina, car designer italiano, laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Nella sua carriera professionale ha collaborato con Renault, Volkswagen Group, e tante altre aziende automobilistiche internazionali, disegnando pluripremiate show car, auto di produzione e altri mezzi di trasporto. Direttore Design di Pininfarina dal 2011 al 2017, vive a Tokyo dal 2018, dove ha fondato Accaeffe Creative Consulting, svolgendo consulenza di design automobilistico e design strategy per clienti in tutto il mondo. Il suo progetto più recente è la BVLGARI Aluminium Vision GT, una concept car digitale introdotta nel videogame Gran Turismo 7 di Sony Polyphony e associata a una serie limitata di cronografi Aluminium del prestigioso brand di lusso italiano. Fabio Filippini è anche giudice onorario in vari concorsi d’eleganza internazionali, e autore del libro CURVE – 15 Lezioni sul Car Design, edito in Italia da Rizzoli-Lizard nel 2021. Nel 2024 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Stella d’Italia, per il suo contributo e valorizzazione della creatività e cultura italiana all’estero.

 

CARLO GAINO

È stato Car Designer in Italdesign e IDEA Institute. Nel 1988 fonda Synthesis Design. Nel corso della sua carriera ha progettato per Lancia, Fiat, Maserati, De Tomaso, Alfa Romeo, Nissan, Renault, Moto Guzzi, Jacuzzi, Offshorer Marine, Segafredo, Irinox (Menzione speciale Compasso d’oro ADI 2015). È stato docente presso IAAD. (dal 1987 al 1990), Politecnico di Torino (dal 1996 al 2006) e IUAV di Venezia (dal 2001 al 2023).

 

ALDO GARNERO

Transportation Designer ha lavorato in Pininfarina, BERTONE, Centro stile LANCIA, Ufficio CASTAGNERO dove ha disegnato BETA COUPE’ e HPE. Fonda GARNERO DESIGN STUDIO e collabora allo stile progetti con numerose realtà tra cui, tra cui IVECO (DAILY S 2000), STRALIS, ASTRA HD 8, SANY, FINCANTIERI (per lo stile esterno della nave passeggeri COSTA ROMANTICA). Ha insegnato presso IAAD. nei primi anni di fondazione del Corso in Design della Carrozzeria, annoverando tra i propri studenti figure che hanno poi assunto ruoli apicali presso i più prestigiosi Centri Stile, tra questi Fabio Filippini (Pininfarina), Claudio Messale (Ford), Elvio D’Aprile (Toyota).

 

TATEO UCHIDA

Giapponese, è a Torino, dalla fine degli anni ‘60. Inizia la propria attività come designer nello studio di Giovanni Michelotti nel 1967, diventandone Chief Designer dalla metà degli anni ‘70. Alla scomparsa del Sig. Michelotti, nel 1980, Uchida ha continuato a lavorare nello studio fino al 1989, a fianco dell’erede Edgardo Michelotti. Nel 1990, Uchida fonda la propria società di consulenza di design, Forum Ricerche e progetti SRL., tuttora in attività. Il suo lavoro principale prevede consulenze per la progettazione e la realizzazione dei modelli di stile e auto da Salone. Uchida ha collaborato con IAAD. come membro delle commissioni di Tesi.

Tour Amerigo Vespucci, Piemonte in vetrina a Jeddah. E Torino vola in Uzbekistan

La Regione Piemonte partecipa al Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, che sosterà a Jeddah, presso Jeddah Yacht Club & Marina, dal 27 al 30 gennaio. Accanto a Nave Amerigo Vespucci, ci sarà il Villaggio Italia, l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane, progetto voluto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto al quale hanno aderito 12 Ministeri, che offrirà ai visitatori un’esperienza unica per conoscere la bellezza dell’Italia attraverso la sua arte, la sua cultura, la sua musica, il patrimonio enogastronomico, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica. Tra le bellezze in mostra anche il Piemonte e le sue eccellenze gastronomiche, in occasione del decennale, celebrato nel 2024, del riconoscimento UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato. E proprio il gioiello di queste terre, il Tartufo Bianco d’Alba, sarà il protagonista della cena di gala organizzata sottobordo Nave Amerigo Vespucci, in banchina, il 27 gennaio a cui partecipano il vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino e l’assessore al Turismo Marina Chiarelli.

All’evento dal titolo “Cultura, paesaggi e tradizioni del Piemonte: un viaggio unico in Langhe Monferrato Roero”, con inizio alle 20 ora locale, partecipano l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, con ospite speciale lo chef Alessandro Mecca del ristorante Al Castello di Grinzane Cavour che preparerà un risotto tipico piemontese impreziosito dall’ultimo Tartufo Bianco d’Alba della stagione di raccolta 2024/25, che si chiude il 31 gennaio. “La partecipazione del Piemonte alla tappa di Jeddah, dopo quelle di Tokyo, Singapore e Doha, si inserisce nella strategia di promozione del Piemonte attraverso le sue eccellenze – dichiara il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Nave Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, e il Villaggio Italia sono il posto giusto per raccontare la nostra splendida terra e i suoi prodotti, a partire dal Tartufo che è a tutti gli effetti il nostro ambasciatore nel mondo a cui guardiamo con interesse strategico sia per quanto riguarda l’export delle nostre aziende, sia per la possibilità di attrarre in Piemonte i turisti dall’estero. In questo contesto si inserisce anche la partecipazione che il Piemonte sta organizzando all’Expo di Osaka 2025, che sarà una grande vetrina internazionale per tutto ciò che il nostro territorio ha da offrire: opportunità di investimento, competenze, innovazione, poli di formazione di altissimo livello, eccellenze produttive e una ricca offerta turistica e gastronomica”. «Ancora una volta Piemonte e il Tour Mondiale Vespucci – Villaggio Italia insieme per rappresentare l’eccellenza italiana nel mondo e raccontare la ricchezza e la bellezza che il nostro territorio offre – hanno sottolineato il vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino e l’assessore al turismo, Marina Chiarelli – La nostra regione sta vivendo un periodo di grande vivacità turistica, con un crescente interesse soprattutto verso i nostri siti UNESCO. Partecipare anche a questa tappa del Tour mondiale significa intercettare nuovi mercati non solo per il nostro turismo ma anche l’export e per l’attrazione degli investimenti». «Dopo la tappa di Singapore dello scorso ottobre, il territorio di Langhe Monferrato Roero torna a presentarsi unito in un contesto internazionale di grande prestigio, come Nave Amerigo Vespucci e il Villaggio Italia, e in un mercato importante come quello dell’Arabia Saudita – dicono il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino, il presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Axel Iberti, e il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito –. Il racconto delle colline dell’UNESCO con i paesaggi vitivinicoli, il Tartufo Bianco d’Alba e la nostra cucina di eccellenza sapranno rappresentare al meglio non solo una destinazione turistica unica, vivace e accogliente, ma soprattutto il patrimonio di cultura, di tradizioni, di prodotti e di spirito imprenditoriale per cui il Piemonte è conosciuto oggi in tutto il mondo». La presenza in Arabia si colloca nell’ambito di una strategia promozionale a tutto tondo della Regione verso quel mercato. Il poter accogliere a bordo dell’iconico veliero la rete di operatori economici che già sono in contatto con le nostre realtà produttive o che hanno conosciuto il Piemonte durante eventi come VTM – Vehicle Innovation Transportation Meetings o Experience Piemonte alla Reggia di Venaria, consente di mantenere e consolidare rapporti e reciproca conoscenza. Da qui a poche settimane il Piemonte tornerà poi protagonista a Ryadh, dove nell’ambito di Big 5 Construct Saudi, fiera di riferimento per il settore delle costruzioni nell’area, sarà presente con una collettiva di 6 PMI. Sempre in questo campo se si guarda al versante della conservazione, diversi professionisti e studenti hanno già potuto apprendere le tecniche più innovative presso il Centro del Restauro di Venaria, grazie al programma congiunto con la Royal Commission of AlUla, la città gioiello, primo sito Unesco del Paese apertasi al turismo internazionale dal 2019. La partecipazione alla tappa si colloca anche nella strategia di crescita turistica sui mercati internazionali. Con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze, il Piemonte si afferma come una delle destinazioni turistiche più dinamiche d’Europa. Secondo le prime stime nel 2024 si registra una crescita di oltre il 2% rispetto al 2023 e aumenta ancora la presenza di turisti stranieri che già dal 2023 superano quelli italiani. Tra i mercati più rappresentati Germania e Francia, con un trend molto positivo per quanto riguarda gli Stati Uniti.

La Città di Torino, invece, Torino conferma e rilancia l’impegno ad avviare nuove collaborazioni in campo accademico ed economico in Uzbekistan. È atterrata sabato scorso a Tashkent, capitale del paese e importante hub di connessione tra Europa e Asia, la delegazione torinese della missione istituzionale organizzata dalla Città di Torino, ed è composta dal sindaco Stefano Lo Russo, il rettore del Politecnico Stefano Corgnati, il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, il presidente dell’Unione Industriali Marco Gay e il presidente del gruppo Iren Luca Dal Fabbro. “Torino – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – è una città che può ancora crescere grazie ad una vocazione internazionale, universitaria e industriale. Per questo abbiamo voluto essere qui, con il sistema della rappresentanza delle imprese e degli industriali di Torino, con Iren e con il Politecnico. L’obiettivo di questa nostra visita è di inserirci nel partenariato strategico che l’Italia ha siglato con l’Uzbekistan, che è un paese chiave nell’Asia centrale e rappresenta un’importante area di sviluppo per le opportunità di collaborazione per le imprese italiane, nei settori dell’industria e delle materie prime. E lo facciamo nel solco di una collaborazione che il Politecnico di Torino ha avviato oltre 15 anni fa con la realizzazione del Campus dove ci troviamo oggi, un’università tra le più prestigiose qui in Uzbekistan, che mette a disposizione della Città di Torino e della Città Metropolitana un punto di riferimento importante, ma confidiamo consentirà soprattutto alle imprese torinesi di avviare nuove traiettorie di sviluppo in futuro. La collaborazione e la condivisione di idee, progetti ed esperienze sia all’interno di un sistema cittadino che con istituzioni di paesi diversi, sono fondamentali per affrontare il futuro di tutti noi”. Tra gli appuntamenti in agenda, ieri la delegazione ha incontrato l’ambasciatore italiano a Tashkent Piergabriele Papadia de Bottini, insieme alla delegazione di atleti che arrivano a Torino a marzo per partecipare agli Special Olympics Winter Games, e il sindaco della città Uzbeka Shavkat Umurzakov. Questa mattina invece era in programma l’incontro con il rettore del Turin Polytechnic University Tashkent Olimjon Tuychiev e una visita al Campus della TTPU. L’università uzbeka è nata nel 2009 dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino, il gruppo automobilistico statale uzbeko UZAVTOSANOAT, General Motors e il Ministero dell’Università uzbeko con l’obiettivo di formare ingegneri qualificati con gli stessi standard dell’ateneo torinese, dando vita ad un’istituzione in grado di erogare formazione e ricerca a livello internazionale, nonché di sostenere lo sviluppo industriale uzbeko attraverso la creazione di capacità imprenditoriale e di strutture per l’innovazione industriale. Attualmente conta circa 1500 studenti ed è una delle più riconosciute Università di scienza e tecnologia in Uzbekistan. Tra gli obiettivi della collaborazione tra i due atenei in questo mandato rettorale, lo sviluppo delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico, con l’avvio di laboratori di ricerca all’interno del Campus uzbeko in diverse aree ed il coinvolgimento di aziende e start-up europee.

Mete sciistiche italiane 2025, Bardonecchia una delle più economiche

Popolarità e prezzi a confronto: le località del Trentino le più care

Il mese di gennaio è sinonimo di settimana bianca. L’Italia, con i suoi scenari mozzafiato, è una delle mete preferite per gli sport invernali, ma quali sono le destinazioni più ricercate e convenienti? Per rispondere a questa domanda, la piattaforma Preply ha realizzato uno studio analizzando le località sciistiche più popolari e il costo degli skypass giornalieri, offrendo una guida utile per tutti gli amanti della neve. Lo studio rivela che Madonna di Campiglio è la località più popolare, con le sue 8mila e 300 ricerche mensili, seguita da Roccaraso, 5mila e 600 ricerche e Andalo, 4mila e 200 ricerche. La prima e la terza posizione rafforzano il primato del Trentino, che domina la classifica con ben 9 località sciistiche, mentre Roccaraso si distingue come la principale meta sciistica del centro Italia. La Lombardia presenta un interessante numero di popolari impianti sciistici, ben 6, come Livigno, 2mila e 700 ricerche, Bormio, 1.700, e Ponte di Legno, 1.500. Troviamo a tre piste della Val d’Aosta, tra cui Cervinia e Pila. Tra gli impianti più convenienti, i Piani di Bobbio, in Lombardia, guidano la classifica delle località più economiche con un prezzo giornaliero di soli 43 euro. A seguire Bardonecchia, in Piemonte, famosa per aver ospitato le Olimpiadi invernali del 2006, con un costo di 48 euro. A poca distanza Roccaraso, con 52 euro, e Bormio con 53 euro. La prima, famosa per atmosfera familiare e piste di diverso tipo, la seconda per le sue terme e le gare internazionali. Per quanto riguarda gli impianti più costosi troviamo Marilleva, Madonna di Campiglio e La Thuile, dove il prezzo degli skypass giornalieri si attesta sui 56 euro. Si tratta di impianti dotati di piste di qualità e da un’atmosfera esclusiva. Anche Cortina d’Ampezzo, con uno skypass da 77 euro, si presenta come una delle mete più eleganti e prestigiose. Per realizzare questo studio, sono stati realizzati volumi di ricerca delle principali destinazioni sciistiche italiane, utilizzando lo strumento Ahrefs. In particolare sono state considerate le ricerche associate alle destinazioni associate alla parola skypass. Per la seconda classifica sono stati raccolti prezzi di skypass giornalieri dell’alta stagione per le stesse località, in modo da identificare le opzioni più economiche per gli sciatori. Questo approccio ha permesso di offrire una panoramica completa.

https://preply.com/it/blog/destinazioni-sciistiche/

Mara Martellotta

Torna per i commercialisti il “Forum Aldo Milanese”

Torna a poco più di cinque anni di distanza il “Forum Aldo Milanese”, l’evento organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Torino che coinvolge il mondo delle professioni, dell’industria, dell’università, della finanza, della cultura, del giornalismo. E’ un momento di dialogo, riflessione e proposta per la città e per il Paese. Tema di questo secondo Forum:

LE RELAZIONI CREANO VALORE…

E LE DIVERSITÀ CONTRIBUISCONO AD EVITARE OMOLOGAZIONI

Centro Congressi Lingotto

Via Nizza 280, TORINO

27 GENNAIO- ore 15-18

“Dopo il primo Forum Aldo Milanese – dice Luca Asvisio, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Torino – riproponiamo un confronto ad ampio spettro, fedeli a quel “Modello Torino” che caratterizza il nostro Ordine e che vuole valorizzare le competenze e le specificità di tutti gli attori per puntare sulla capacità della società di aggregarsi sulla base di obiettivi condivisi. Abbiamo chiesto agli Ordini dei Consulenti del Lavoro, degli Ingegneri, degli Avvocati e dei Notai di essere al nostro fianco convinti che le nostre professioni costituiscono un patrimonio di competenze e di capacità al servizio della città e delle giovani generazioni. Ma, soprattutto, abbiamo invitato le Fondazioni Bancarie, le Università, imprenditori di successo, rappresentanti di associazioni datoriali e di enti che operano in settori innovativi, opinion maker per chiedere loro idee e proposte. Torino vive ancora un non facile momento di transizione. Non si deve piangere addosso, ma aprirsi a un mondo in rapida trasformazione e coglierne tutte le opportunità per un nuovo Rinascimento”.

Conduce Andrea Bignami, caporedattore Economia e Impresa Sky tg24.Tre le tavole rotonde, introdotte dallo scrittore Alessandro Baricco, dal giornalista Federico Buffa e dall’ex Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti, Claudio Siciliotti.

Sono previstigli interventi di

Alberto CIRIO, Presidente Regione Piemonte

Stefano LO RUSSO, Sindaco di Torino

Dario GALLINA, Presidente Camera di Commercio di Torino

Fabio PAMMOLLI, Presidente AI4I (Fondazione per l’Intelligenza Artificiale)

Luca DAL FABBRO, Presidente Iren,

Bernardino CHIAIA, Presidente Infra.to

Stefano GEUNA, Rettore Università

Filippo MOLINARI, Vicerettore Politecnico per il Piano Strategico

Marco GILLI, Presidente Compagnia di San Paolo

Anna Maria POGGI, Presidente Fondazione CRT

Giuseppe BUONOCORE, Presidente UGDCEC

Alessandro SALLUSTI, Direttore Il Giornale

Marco GAY, Presidente Unione Industriali di Torino

Fabrizio CELLINO, Presidente API Torino

Serena LANCIONE, Amministratrice Delegata GTT

Stefano BUONO, Amministratore Delegato Newcleo

Dario PEIRONE, Presidente Ceipiemonte

Enrico PISINO, Amministratore Delegato CIM 4.0

Dimitri BUZIO, Presidente Legacoop

Luca ASVISIO, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed

Esperti Contabili

Fabrizio BONTEMPO, Presidente Ordine Consulenti del Lavoro

Giuseppe Andrea FERRO, Presidente Ordine Ingegneri

Simona GRABBI, Presidente Ordine Avvocati

Alessandro SCILABRA, Presidente Ordine Notai