ECONOMIA- Pagina 106

Grande successo per la 74° Fiera Nazionale del Peperone

È stata una dieci giorni di ottimi risultati la 74° edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola che anche quest’anno si conferma una delle più grandi e qualificate nel settore dell’enogastronomia e la più grande, in Italia, dedicata a un prodotto agricolo.

Dall’1 al 10 settembre 2023 nell’area espositiva di oltre 10mila metri quadrati, con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2.500 posti e sedere e oltre 200 espositori, si è stimata un’affluenza di 300.000 visitatori e di 25.000 spettatori agli eventi de Il Foro Festival. La giornata più affollata è stata quella del Peperone Day di domenica 3 settembre che, tra i numerosi eventi, ha proposto la Festa di Re Peperone e La Bela Povronera con la partecipazione di oltre 300 personaggi in maschera provenienti da diverse regioni.

Il sito internet www.fieradelpeperone.it, completamente rinnovato e arricchito di contenuti, ha registrato 130.000 visualizzazioni nel solo mese di agosto con 47.000 visitatori unici. Per ciò che riguarda i social network della Fiera e del Foro Festival, le pagine Facebook hanno registrato una copertura di 700.000 persone, con un incremento del 35 % rispetto allo stesso periodo del 2022, e i profili Instagram di 140.000 persone, con un incremento dell’850 % rispetto allo scorso anno.

 

Il Foro Festival, la manifestazione collaterale che si è svolta nella grande arena all’interno del Foro Boario di piazza Italia, ha ospitato concerti e spettacoli di tutti i generi e per tutte le fasce d’età. È stato registrato il sold out per lo spettacolo di Enrico Brignano di sabato 2 settembre e del Teenage Dream Party di venerdì 8 settembre, il live show dedicato alle colonne sonore di High School Musical, Camp Rock, Hanna Montana che ha fatto cantare e ballare 4.500 giovanissimi.

Piazza Sant’Agostino è stata trasformata nel Salotto della Fiera con una buona e costante affluenza di pubblico per i numerosi appuntamenti di talk e cooking show guidati da Tinto – al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo attualmente impegnato nella trasmissione “Camper in viaggio” su Rai 1, l’attrice Elena Galliano, Paolo Massobrio – giornalista ed esperto enogastronomico, Renata Cantamessa alias Fata Zucchina – giornalista e divulgatrice agroalimentare, Simona Riccio – Agrifood & Organic Specialist e Rossana Turina – imprenditrice agricola e di turismo rurale. Nelle seconde parti di tutte le serate si sono alternati spettacoli musicali, comici, di cabaret con, tra gli altri, Gianluca Impastato, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, Beppe Braida e Davide D’Urso.

Numerose le visite ai musei carmagnolesi e alle mostre allestite per l’occasione. A Palazzo Lomellini, che ospita fino al 29 ottobre la mostra “Antonio Carena. Il fenomeno della quintessenza”, la prima retrospettiva, dopo la morte, del pittore rivolese che ha inondato di cieli i palazzi di mezza Europa, ha registrato oltre 3000 visitatori.

Sono stati venduti circa 120.000 kg di peperoni nei 34 stand allestiti all’interno della Fiera, con prezzi dai 2,50 ai 4,00 € al kg per i più pregiati.  La produzione nell’intero territorio comunale si aggira tra i 40.000 e i 50.000 quintali su 100 ettari.

La Piazza dei Sapori, la grande piazza Mazzini che come di consueto viene trasformata in un ampio ristorante all’aperto durante la Fiera, è stata il cuore pulsante dell’offerta gastronomica, affollata incessantemente da numerosi visitatori sin dalle 18:00 nei giorni feriali e dalle 10:00 durante i fine settimana. Ottima risposta di visitatori anche nei giardini Unità d’Italia che hanno ospitato la novità della cucina regionale pugliese.

Nei due fine settimana è stato molto apprezzato e visitato il mercato di Campagna Amica della Coldiretti, che la Fiera propone ogni anno con l’intento di valorizzare le produzioni orticole del territorio.

Il Ristorante della Fiera – allestito nel Salone Fieristico di viale Garibaldi grazie al sostegno di BTM (Banca Territori del Monviso), Pasta Berruto e Hydra – ha registrato il sold out in per tutti i 10 menù proposti. Tra le cene, giovedì 7 settembre si è svolta la cena benefica “Insieme per la Ricerca” a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus. Ottimo successo anche per Bimbi in Fiera nei Giardini del Castello con tanti bambini e famiglie che hanno visitato l’area con gli animali di Natural Farm e assistito agli spettacoli di magia, clowneria e fantasia coordinati dal Folletto Piluca’x.

Oltre 100 volontari hanno dato il loro contributo tra servizi di croce rossa, presidi alle mostre, al punto informazioni e ai punti di accesso, supporto organizzativo per viabilità, parcheggi ed eventi.

Questo il commento del sindaco Ivana Gaveglio“Desidero ringraziare di cuore tutte le numerose persone che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione di questa eccezionale edizione della Fiera. Tra le importanti novità voglio evidenziare quelle relative alla sostenibilità. Essere maggiormente consapevoli dell’impatto sul territorio è stato uno degli obiettivi di questa edizione. Sono state attivate misure di compensazione delle emissioni di Co2, calcolate attraverso uno studio certificato, con piantumazione di alberi e progetti ambientali che attiveremo sul territorio. Abbiamo continuato a fornire migliaia di doggy bag, implementato l’utilizzo di piatti e posate compostabili e sono state ulteriormente implementate le azioni e le aree dedicate alla raccolta differenziata. Un obiettivo importante è quello di continuare su questa strada e ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti”.

La 74esima edizione della Fiera del Peperone è un progetto promosso dalla Città di Carmagnola e prodotta, per la prima volta, da Puro Stile Italiano e Fondazione Reverse.

Main Sponsor: BTM – Banca Territori del Monviso, Pasta Berruto, ECS

Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni, Coldiretti, Hydra, E.ON, Di Vita, Valmora, Molino Chiavazza, Molecola, Studio Sinergia, Bennet

Charity Partner, per il quinto anno, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Ancora una volta a sostegno dell’Istituto di Candiolo IRCCS per finanziare le migliori tecnologie e contribuire alla sconfitta del cancro.

A Pinerolo è di scena l’artigianato

Taglio del nastro ad #artigianatopinerolo che compie 47 anni, omaggiando Italo Calvino e le sue città invisibili. Come ha raccontato Luca Salvai, sindaco della città di Pinerolo: “Artigianato non è una semplice fiera… rappresenta il momento in cui le energie migliori della città emergono. Chi viene a Pinerolo deve aspettarsi questo: non solo animazione ed esposizione artigiana e commerciale ma anche momenti di riflessione e incontro tra le forze del territorio. Questo è uno dei tasselli che ci permettono di valorizzare le tante eccellenze del Pinerolese che tutto l’anno sono presenti e lavorano ma che ad Artigianato possiamo vedere. Tante Città Invisibili che la manifestazione fa emergere e racconta, rendendole visibili ai più”.

A Savigliano quarto convegno Internazionale Iaf Spaceland

Iniziativa guidata dall’ingegnere astronauta Carlo Viberti

 

Il quarto convegno internazionale Iaf Spaceland si terrà il 18 settembre prossimo a partire dalle ore 10 a Savigliano presso l’Auditorium Crosa Neiraa

IAF è la Federazione Internazionale di Astronautica, partecipata da NASA, Agenzia Spaziale Italiana, Space X di Elon Musk, Blue Origin di Jeff Bezos, SpaceLand ed altri 470 enti internazionali.

Il convegno affronterà come tematica la missione di volo in assenza di peso e in condizioni di gravità lunare e marziana con un viaggio in Florida, promosso da GoWorld. Si tratta di un programma che comprende anche l’addestramento e il decollo presso lo storico sito delle missioni della NASA sulla luna, a Cape Canaveral. L’evento vedrà la partecipazione di esperti provenienti da tutto il mondo su innovativi sistemi di volo e lanciatori per i primi lanci dall’Italia di satelliti e velivoli supersonici. Consentirà, così, di capire l’importanza socio economica e culturale dei primi spazioporti presenti nel Sud Europa, in progettazione da parte di Spaceland, nonché la possibilità di visitare il modello lunare Exospace-x.

La possibilità di fluttuare come astronauti del progetto Spaceland 2023 verrà illustrata attraverso filmati inediti tratti da precedenti missioni, realizzate coinvolgendo persone comuni, anche con disabilità fisiche. Tali esperienze aerospaziali risultano tanto più preziose perché includono attività e esperienze aerospaziali in condizioni di microgravitá, di alto valore in termini di innovazione tecnologica e sia di formazione medico-scientifica.

Dall’anno 2002 questa iniziativa è organizzata dalla squadra di Carlo Viberti, già responsabile tecnico dell’Ufficio astronauti ESA e della tecnologia europea e italiana sulla base spaziale Mir. A Savigliano parlerà della sua esperienza di primo ingegnere candidato cosmonauta privato della storia, risalente all’anno 2000.

Mara Martellotta

Torino maglia nera nazionale per la chiusura di aziende artigiane

Torino registra la diminuzione maggiore di artigiani  in termini assoluti, 18mila in meno, la provincia la variazione percentuale negativa peggiore assieme a Teramo: -27,2% nell’ultimo decennio. L’analisi è della Cgia di Mestre

Torino si piazza al 25esimo posto (-20,9%).
In termini assoluti, la provincia di Torino ha registrato la perdita maggiore: -18.075.
IlPiemonte ha perso 38.150 artigiani negli ultimi dieci anni, –  21,4%: è al terzo posto dopo Abruzzo(-24,3%) e Marche (-21,6%). In valori assoluti è al secondo posto dopo la Lombardia, che ha perso 60.412 artigiani negli ultimi dieci anni (-17,5%).

 

Le ricette di Giachino contro il declino della città

Oggi l’ex sottosegretario alle Infrastrutture Mino Giachino ha presentato il proprio libro: “Un irriducibile contro il declino di Torino”
30 anni di sinistra hanno portato Torino al Declino. Il Centro Destra per Rilanciare Economia e Lavoro in una delle più belle Città del Mondo.
 
Mons. NOSIGLIA un anno fa al momento del suo avvicendamento disse “lascio una Città senza una Idea di futuro”.  Giovedì sera Il segretario della FIOM ha urlato a Lorusso che non è tollerabile non riconoscere il Declino. Necessita riconoscere la malattia per curarla. In 15 anni nel settore metalmeccanico perse 370 aziende per quasi 50.000 posti di lavoro.
Dal 2008 sono stato il primo Medico a denunciare la malattia della Città per metà imborghesita dal benessere e per metà impoverita e dimenticata.
La sinistra ha impoverito la Città, di fatto ha scelto la via bassa dello sviluppo.
Contro il Declino ho lanciato per primo tre battaglie fondamentali, portare a Torino la Autorità dei Trasporti, salvare la TAV, stanziamento di 8,7 miliardi per il settore auto ,un settore difeso a tutti i costi da Francia, Germania e Spagna.
Siamo noi il riferimento per la Città che vuole ripartire , imprenditori e mondo del lavoro, per la Città emarginata, insicura e senza voce.
A pag.49 del libro le 10 proposte per rilanciare Economia , Lavoro e Benessere.
1)- Accelerare in ogni modo Investimenti dalla TAV, Torino sarà centrale nella TAVVALLEY, un’area di oltre 700 miliardi di PIL . Linea 2 della Metropolitana sino a S.Mauro-Settimo
2)- Appoggiare il Piano URSO a per il rilancio del settore auto .
3)- Correggere la decisione europea che punta solo sull’auto elettrica.
4)- Rilanciare Fiere economiche dal Salone dell’auto e della Tecnica.
5)- Completare la costruzione della Città  della Salute..
6)- Centro ricerche e scambio tecnologico nell’ex Palazzo della RAI.
7)- Piano di ristrutturazione delle Periferie,
8)- Rilanciare il nostro Aeroporto.
9)- Sbloccare la concessione della Tangenziale x completarla, 4a corsia.
10- Promuovere i prodotti della nostra agricoltura di pianura e delle nostre vallate …
Mino Giachino

A Mirafiori 100 nuovi addetti per il Battery Center

Stellantis ha inaugurato a Mirafiori il suo primo Battery Technology Center. Con 100 nuovi addetti è dedicato allo sviluppo delle batterie che alimenteranno in modo sostenibile i veicoli elettrici del gruppo.
“Il fatto che abbia scelto di farlo nella nostra città – commenta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo –  è un segnale davvero positivo per tutto il nostro territorio, su cui il gruppo continua a dimostrare, con i fatti, di voler puntare fortemente.
Viviamo un momento di profonda trasformazione, e l’investimento di Stellantis si muove nella direzione della transizione ecologica e di un cambio radicale del paradigma della mobilità, che è fondamentale sostenere e supportare e che rientra pienamente nella nostra strategia per il futuro di Torino”.

Eccellenze del Piemonte a Vicenza Oro

  • 77 le eccellenze da Piemonte, capitanate dal distretto di Valenza, protagoniste da venerdì 8 settembre sino a martedì 12 nell’evento che conta 1.200 brand espositori da 34 Paesi e 400 buyer ospitati

 

  • Export del settore orafo-gioielliero in crescita del 9,3%, per un valore di 4,36 miliardi di euro nei primi cinque mesi dell’anno

 

  • Per gli amanti dell’alta orologeria, da domani a domenica 10, c’è VO’Clock Privé: evento b2c aperto al pubblico, con talk e seminari dei massimi esperti

vicenzaoro.com

IL MERCATO, I TEMI, I TREND

Tra i gli oltre 1.200 espositori presenti anche 77 eccellenze piemontesi con capofila il distretto di Valenza (vedi allegato), l’edizione settembrina del salone internazionale dell’oreficeria, gioielleria e orologeria di IEG vedrà protagonisti nel quartiere fieristico di Vicenza sino a martedì 12 i più importanti brand di alta gamma con le novità di collezione, l’oreficeria con il meglio della produzione made in Italy dai principali distretti manifatturieri nazionali, le eccellenze internazionali, l’orologio contemporaneo e i micro-brand più di tendenza; tutto in un’unica boutique, che è anche hub di networking. Saranno infatti 400 i buyer esteri ospitati, grazie al programma di incoming del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e di Agenzia ICE. Gli operatori professionali internazionali e italiani oltre al mercato, troveranno anche un nutrito calendario di eventi con le voci leader dell’industry. Dalla presentazione, sabato 9, del nuovo Trendbook 2025+ curato da Trendvision Jewellery + Forecasting, l’Osservatorio indipendente di IEG diretto da Paola De Luca alle case history di brand emergenti o di gioiellerie indipendenti sino al tema della formazione per le nuove generazioni che si vogliano avvicinare all’arte orafa, dall’impatto dell’intelligenza artificiale sul design e sull’industry alla sostenibilità: per quattro giorni sarà a Vicenza che gli operatori professionali avranno modo di condividere analisi e riflessioni su un settore che è ancora in crescita.

I DATI DELL’EXPORT

Continua il trend positivo dell’export per il settore orafo-gioielliero italiano. Nei primi cinque mesi dell’anno, secondo i dati elaborati per Federorafi dal Centro Studi di Confindustria Moda le vendite estere sono salite globalmente del 9,3%, per un valore di 4,36 miliardi di euro (elab. Centro Studi di Confindustria Moda su dati ISTAT per Federorafi).

 

VO’CLOCK PRIVÉ

Aperto al pubblico, VO’Clock Privé è il salotto dedicato all’alta orologeria e alla cultura orologiera che da domani sino a domenica 10, in un’area riservata nel foyer al primo piano del quartiere fieristico, riunirà per la seconda edizione i brand più ricercati e il pubblico di appassionati e collezionisti, offrendo un programma di incontri e corsi tecnici con i più autorevoli esponenti del settore.

 

IL MONDO ASSOCIATIVO

Tutto il mondo istituzionale e associativo è al fianco di IEG e di VOS: da Confindustria FederorafiConfartigianato OrafiConfcommercio FederpreziosiCNA OrafiConfimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera ad AssogemmeAssocoral e AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria, che contribuiscono all’agenda della manifestazione. Sul fronte internazionale CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria, che promuove la sostenibilità economica e sociale della filiera del gioiello.

THE JEWELLERY GOLDEN CLOUD

Gli eventi di Vicenzaoro September saranno anche in streaming sulla piattaforma The Jewellery Golden Cloud scaricabile sugli App store per dispositivi mobile.

PRESS CONTACT IEG

head of media relation &   corporate   communication:   Elisabetta   Vitali;   press   office   manager:   Marco Forcellini; international press office coordinator: Silvia Giorgi; media@iegexpo.it

Trade press office coordinator Jewellery & Fashion Division: Michela Moneta

 

La ripresa del turismo coinvolge oltre 15 mila imprese artigiane del Piemonte

/

Giorgio Felici (Presidente Confartigianato Imprese Piemonte): “sperando che non si ripresenti un’altra pandemia le nostre imprese sono pronte per intercettare una buona parte dei 900 milioni di spesa per shopping, trasporti e altri servizi”

 

L’Italia è quinta al mondo per entrate turistiche dei viaggiatori internazionali, pari nel 2022 a 44,3 miliardi di euro, e di questi una fetta (quasi un miliardo e mezzo) vengono spesi nella nostra regione. Un altro dato interessante è che nel 2022 la spesa di turisti stranieri in Piemonte, quasi 900 milioni su un miliardo e mezzo, riguardano spese diverse dall’alloggio: 301 milioni per la ristorazione, 339 per lo shopping, 164 milioni per il trasporto e 71 per altri servizi. Una quota rilevante di questi consumi turistici può essere intercettata dalle piccole imprese e dall’artigianato.

“Ci sono quindi diversi milioni di euro che possono essere intercettati dalle oltre 15mila imprese artigiane del Piemonte che operano in settori potenzialmente coinvolti dal turismo. Un mercato che dobbiamo valorizzare -commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte-. Il settore rimane un motore economico fondamentale per la regione e le nostre imprese. Su questo settore un grande ruolo lo svolgono le imprese artigiane con i pacchetti di turismo esperienziale, indispensabili per soddisfare al meglio le nuove esigenze del turista moderno, sempre più alla ricerca della tipicità, di sensazioni nuove, da vivere in prima persona e che solo una realtà artigiana può dargli. L’artigianato piemontese può ricoprire un ruolo sempre di maggiore valore all’interno dello sviluppo strategico del turismo”.

L’artigianato nei settori interessati dalla domanda turistica

Alla fine del primo trimestre 2023 le imprese artigiane operanti in attività interessate dalla domanda turistica in Piemonte sono 15.233, pari al 13,3% dell’artigianato totale e danno lavoro a 35.884 addetti.

A livello territoriale 7.772 imprese artigiane operano a Torino con 16.407 addetti, 2.267 a Cuneo (6.958 addetti), 1.819 ad Alessandria (4.033 addetti), 1.060 a Novara (2.680 addetti), 730 ad Asti (1.893 addetti), 539 a Vercelli (1.243 addetti), 531 nel Verbano (1.311 addetti) e 515 a Biella (1.359 addetti).

In chiave settoriale il comparto principale è l’Agroalimentare che conta in Piemonte 3.559 imprese che producono cibo e bevande, prodotti per cui siamo famosi presso i turisti stranieri e la cui qualità permette al nostro Paese di primeggiare per numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea. Seguono le 3.533 imprese delle altre attività manifatturiere e dei servizi  che comprendono importanti attività dell’artigianato quali la produzione di gioielleria e bigiotteria, ceramica, vetro e cornici, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, la fotografia, cure per animali domestici e servizi alle persone come, ad esempio, centri benessere e palestre; 2.485 imprese del trasporto persone; 2.309 abbigliamento e calzature che contribuiscono al successo nel mondo della moda, tra i comparti più rappresentativi all’estero del made in Italy e dello stile italiano; 2.190 ristoranti e pizzerie che insieme a 1.082 bar, caffè e pasticcerie mettono a disposizione dei turisti i prodotti di qualità realizzati dalle imprese del territorio ecc..

Confartigianato Imprese Piemonte conferma come il turismo e le imprese artigiane collegate, rappresentino il vero volano per l’economia della regione anche se, purtroppo, come tutte le altre attività, entrambi i settori hanno sofferto particolarmente la crisi degli ultimi anni.

“E’ innegabile che turismo e artigianato non siano indenni alle varie crisi più o meno indotte che si stanno succedendo – conclude Felici – per il calo dei consumi interni e il rincaro dei prodotti da un lato, ma anche per la concorrenza spietata delle altre nazioni e continenti che, in questi ultimi anni, hanno investito molto sull’offerta turistica. Per l’Italia il turismo è una componente importante che richiede -come tutte le altre- una base infrastrutturale, un alleggerimento fiscale ed un azzeramento burocratico che sono ancora ben lungi dal vedersi all’orizzonte. Le imprese, in particolare quelle artigiane, mettono a disposizione del turista non solo la più ampia gamma di prodotti e sensazioni, ma anche il loro valore aggiunto come accade nel turismo esperienziale”.

Casa e giovani, una guida pratica

Elaborata dal Consiglio Nazionale del Notariato e da Confedilizia, la guida si propone di accompagnare e orientare le giovani generazioni nella scelta della casa più adeguata alle proprie esigenze, illustrando in modo pratico e semplice gli aspetti civilistici e fiscali legati all’acquisto della prima abitazione e alle locazioni ad uso abitativo.

 

 

 A chi intestare la casa se la coppia di giovani non è sposata e intende andare a conviverci. Perché sottoscrivere Il contratto preliminare di vendita. Come tutelarsi in caso di acquisto di un immobile in corso di costruzione. Che differenza c’è tra acconto prezzo e caparra confirmatoria. Quali aspetti sono da tenere in considerazione se si acquista un’abitazione facente parte di un condominio. Come vengono ripartire le spese condominiali ordinarie e straordinarie tra venditore e acquirente. Quando deve essere corrisposto il prezzo al venditore e il pagamento  può provenire da un soggetto diverso dall’acquirente. Come si perfeziona il contratto di mutuo e quali facilitazioni o agevolazioni sono previste attualmente per i soggetti under 36. Quando deve avvenire la consegna dell’immobile. Cosa accade se l’immobile è ipotecato o pignorato e se gli impianti non sono conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza o i dati e la planimetria catastale non corrispondono allo stato di fatto dell’immobile. Quali sono le imposte che devono essere corrisposte con l’acquisto di una casa. E inoltre tutto quello che un giovane deve sapere sulla locazione abitativa, dalle diverse tipologie di contratto (locazioni libere, agevolate, transitorie, per studenti, brevi, turistiche, ad uso foresteria, ecc) ai rapporti di un soggetto locatore con il condominio.

 

Sono solo alcuni degli aspetti civilistici e legali che vengono affrontati e illustrati in modo pratico e semplice in “Casa e Giovani. guida pratica alla locazione e alla compravendita immobiliare”, elaborata dal Consiglio Nazionale del Notariato e Confedilizia, l’Associazione dei proprietari di casa, che verrà presentata martedì 12 settembre alle ore 15.00 presso il Campus Luigi Einaudi -Università Degli Studi di Torino,  in Lungo Dora Siena, 100.

 

Il luogo scelto per la presentazione rappresenta al meglio il target di riferimento della guida, che include giovani studenti, esperti di co-housing, di convivenza studentesca e di ogni altra soluzione taglia-costi. Ma anche i giovani proprietari di case donate in passato da genitori e nonni, coloro che desiderano acquistare casa con i risparmi dei primi anni di lavoro e con un mutuo trentennale, o che hanno intenzione di acquistare anche con l’aiuto dei genitori la casa che diverrà la residenza dove ampliare la famiglia; e infine i figli che hanno una casa intestata da quando sono minorenni che viene affittata per produrre reddito nell’attesa che si creino una professione e una vita tutta loro.

 

All’incontro del 12 settembre, aperto al pubblico, partecipano Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Torino e Pinerolo, Pier Luigi Amerio, Presidente Ape Confedilizia Torino, i notai Giulia Ardissone e Laura Passone, gli avvocati Massimo Agerli e Annarosa Penna, Marco Romanisio, VP & City Manager Turin Metropolitan Area Casavo, Lorenza Mosso, gestore Green Area Torino di Banca Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., Carlo Butera, agente immobiliare Associato Haston & Aston, Massimo Maccagno, Amministratore unico Pro.Mar Srl, impresa associata ANCE Torino e Marco Tamburelli, Amministratore immobiliare.

 

La Guida “Casa e Giovani” è disponibile sul sito www.notariato.it e www.confedilizia.it   

 

“Parlare di casa e giovani in questo momento è davvero importante. Se questo convegno fosse stato fatto un anno fa avrebbe avuto contenuti diversi. Il rialzo continuo dei tassi di interesse ha fatto crollare le compravendite delle prime case soprattutto tra i giovani e le agevolazioni esistenti da sole non riescono a spingere il mercato. Occorre ripensare a una politica della casa che sia maggiormente rivolta ai giovani, così come bisogna orientarli affinché consapevolmente entrino nel mercato immobiliare”.

Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo

 

“La guida che presentiamo deve aiutare i giovani a entrare nel mondo immobiliare preparati e con le conoscenze utili per non perdersi. L’intento è anche di mettere in guardia i giovani ed essere di conseguenza una denuncia della complessità e in alcuni casi dell’incoerenza delle leggi che regolano l’immobiliare. Un’ulteriore denuncia è anche verso la protervia del legislatore nel colpire sempre e soltanto l’immobiliare quando c’è da fare cassa”.

Pier Luigi Amerio, Presidente Ape Confedilizia Torino

No ai privati con scopo di lucro nel mercato della formazione?

Forma e Cenfop, le maggiori associazioni che rappresentano agenzie formative accreditate in Piemonte, sono contrarie all’ingresso dei privati con scopo di lucro nel mercato della formazione a favore dei disoccupati.

A spiegarlo, in terza Commissione, sono stati rispettivamente Matteo Faggione e Roberta Seno, che hanno chiarito come Forma sia legata al mondo cattolico, mentre Cenfop associa agenzie laiche.

La seduta, presieduta da Monica Canalis, ha avuto come oggetto dell’audizione il Disegno di legge 218, “Sistema integrato delle politiche e dei servizi per l’orientamento permanente, la formazione professionale e il lavoro”, presentato dalla Giunta regionale e attualmente al vaglio della Commissione stessa.

Gli auditi hanno spiegato che un’apertura allo scopo di lucro, come quella prospettata nel testo del Ddl, rischierebbe di abbassare il livello dei servizi formativi erogati, anche perché “noi che non facciamo profitti, reinvestiamo eventuali margini nelle attrezzature e nel personale e compensiamo le attività in perdita con quelle in attivo”.

Altra richiesta è la necessità di applicare “il contratto della formazione professionale: definisce standard e regole per i formatori. Immaginarci che possa esserci un’apertura incontrollabile su altri tipi di contratti, va a minare la trasparenza del rapporto tra enti datoriali e lavoratori”, è stato detto.

Cefop e Forma, infine, chiedono di essere presenti ai lavori della Commissione regionale di concertazione, non con diritto di voto, ma per contribuire con pareri e sollecitazioni alle decisioni strategiche.

Nel rivolgere domande agli auditi, Silvio Magliano (Moderati) ha sottolineato che già oggi le rappresentanze datoriali o sindacali presenti nella Commissione, sono anche titolari di agenzie formative; Francesca Frediani (M4o-Up), ha poi chiesto se con le agenzie “profit” esista il rischio di avere docenti meno preparati, perché non assunti e non tutelati.

Canalis (Pd) ha infine chiesto agli auditi di argomentare le loro richieste, spiegando perché l’apertura agli enti con scopo di lucro non è adatta al sistema piemontese e quali siano le differenze con le altre regioni; la vicepresidente della Commissione ha anche domandato se esistano norme nazionali che impongono alle regioni di aprire a enti con scopo di lucro e Faggione ha risposto che, a suo avviso, nemmeno le norme europee obbligherebbero a tale apertura.