ECONOMIA

Torino, Mirafiori: lavori in corso per l’avvio della produzione della nuova 500 ibrida

La novità?  E’ un impianto automatico per l’erogazione del carburante.  E Dal 23 giugno al 1° luglio, presso la Carrozzeria di Mirafiori a Torino, proseguiranno i lavori preparatori per l’avvio della produzione della nuova Fiat 500 ibrida, prevista per novembre.

In  questo periodo verrà installato, appunto,  uno dei componenti chiave della nuova linea produttiva: un impianto automatico per l’erogazione del carburante. Il sistema è costituito da un robot Comau dotato di unità di controllo, una “pistola” di erogazione e un sistema di visione artificiale, capace di individuare con precisione la posizione del bocchettone del carburante su ogni veicolo.

Come spiega l’agenzia Ansa verrà predisposto un sistema di “inseguimento” per la comunicazione tra il robot e il basamento su cui sono posizionate le vetture, un armadio fluidico per la gestione del carburante proveniente dal serbatoio centrale (comprensivo di pompe, dispositivi di sicurezza e antincendio), e due armadi elettrici per il controllo della cella automatica e l’interfaccia con il sistema informatico dello stabilimento.

Durante l’installazione, la produzione sarà temporaneamente sospesa, approfittando anche della festività di San Giovanni, patrono di Torino, in occasione della quale Stellantis ha sponorizzato il grande concerto torinese.

L’intervento sarà eseguito dalla NKE di Alpignano, azienda specializzata che ha progettato le funzioni del robot dedicato alla nuova 500 ibrida. Già da maggio sono stati realizzati diversi prototipi del modello, impiegati in attività di sviluppo e test su strada nel capoluogo piemontese.

I  lavori fanno parte delle attività propedeutiche al Piano Italia, presentato da Stellantis al MIMIT lo scorso 17 dicembre. Il piano mira a rafforzare il ruolo strategico dell’Italia nel futuro industriale del gruppo, puntando sull’ampliamento della gamma produttiva — con focus su modelli ibridi ed elettrici — e su investimenti in tecnologie, formazione, aggiornamento e riqualificazione del personale.

Metalmeccanici in piazza: “Vogliamo il contratto”

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Questa mattina il corteo dello sciopero è partito da piazza XVIII Dicembre a Torino. In testa lo striscione con la scritta: “Vogliamo il contratto”. Anche nel capoluogo piemontese i metalmeccanici, si fermano per la mobilitazione nazionale di otto ore. Promotori Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm Torino, con l’obiettivo di riavviare la trattativa sul contratto collettivo nazionale. Sono giunti in città lavoratori da tutta la regione. In piazza Castello interverranno i delegati delle province e Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom.

Foto Uilm Facebook

Stop ai diesel Euro 5 in Piemonte: artigiani in allarme

A partire dal 1° ottobre 2025, in Piemonte entrerà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5. Si tratta di una misura ambientale volta a migliorare la qualità dell’aria, ma che rischia di avere conseguenze pesanti sull’attività di migliaia di imprese artigiane.

Il provvedimento riguarderà i veicoli commerciali diesel delle categorie N1 (furgoni leggeri, van aziendali, pick-up), N2 (camion medi) e N3 (autocarri pesanti). Secondo le stime, oltre 290mila mezzi Euro 5 saranno interessati solo in Piemonte, molti dei quali utilizzati quotidianamente da artigiani per trasporti, consegne, interventi tecnici e lavori nei cantieri urbani.

“Per molti artigiani – spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Torino, Dino De Santis – il mezzo è una vera e propria officina mobile. Bloccarlo significa rallentare il lavoro, aumentare i costi e ridurre la competitività”.

“L’impatto economico rischia di essere significativo – continua De Santis – le alternative per chi utilizza ancora un Euro 5 sono limitate: acquistare un veicolo Euro 6 (anche usato), accedere al leasing o aderire al sistema Move-in, che consente una circolazione limitata tramite scatola nera e tetto chilometrico. Ma quest’ultima soluzione presenta evidenti limiti: chi lavora ogni giorno in città potrebbe sforare il tetto annuale in poche settimane”.

Il sistema Move-in, infatti, prevede l’installazione di un dispositivo telematico (black box) sul veicolo, che registra i chilometri percorsi nelle zone soggette a restrizioni. L’installazione non può avvenire da remoto: serve un intervento presso officine autorizzate o convenzionate. Anche ipotizzando che solo una parte degli interessati scelga questa opzione, si tratterebbe comunque di migliaia di operazioni da effettuare in tempi molto stretti.

Sebbene il Governo abbia già avviato una richiesta di deroga, il futuro stop ai diesel Euro 5 rappresenta, per molte imprese artigiane, una vera e propria minaccia per la continuità operativa. Per questo Confartigianato Torino lancia un appello alle istituzioni: chiede una transizione più graduale, con tempistiche flessibili, fasce orarie che tengano conto delle esigenze lavorative, ed esenzioni per le categorie essenziali, come manutentori, impiantisti e trasportatori di materiali da cantiere.

“Siamo pronti a fare la nostra parte per l’ambiente – incalza De Santis – ma chiediamo che la transizione sia sostenibile anche per chi ogni giorno tiene in piedi l’economia dei territori, casa per casa, bottega per bottega”.

“La classe ambientale non sempre identifica il vero livello di emissioni del mezzo – conclude De Santis – queste rischiano di essere vessazioni verso veicoli reputati inquinanti quando non sempre si è in grado di stabilire se un veicolo inquina o meno in ambito di revisione. È corretto porre l’attenzione all’inquinamento, però è altrettanto corretto saper riconoscere quali siano i mezzi che veramente inquinano, perché ci sono mezzi pur di classe ambientale superiore che, privati di dispositivi di controllo delle emissioni, circolano senza limitazioni”.

Il Piemonte torna protagonista all’International Paris Air Show

Il Piemonte torna protagonista all’International Paris Air Show di Le Bourget, in programma dal 16 al 22 giugno. All’interno del Padiglione 1, nell’area ufficiale italiana (AIAD – MoD), è presente una “isola Piemonte” di 250 mq che ospita 22 imprese, tra cui i due principali attori del territorio: Mecaer Aviation Group e Microtecnica Actuation Systems. La delegazione piemontese, guidata dall’Assessore all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano, ha già in agenda incontri con nomi di rilievo del panorama aerospaziale internazionale.

La partecipazione è curata da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera “Aerospazio” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027, e del Progetto di Promozione Internazionale e Valorizzazione dei Beni Industriali sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino.

“La presenza del Piemonte al Paris Air Show rappresenta un’occasione importante per rafforzare il posizionamento internazionale del nostro sistema produttivo e mettere in evidenza le eccellenze tecnologiche e industriali del comparto aerospaziale regionale. Questa partecipazione – dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano – è frutto di un lavoro di squadra che unisce istituzioni, imprese e territori con l’obiettivo di attrarre investimenti, promuovere competenze e costruire nuove opportunità di sviluppo per il Piemonte”.

“Da anni si rinnova la nostra presenza a Le Bourget con aziende eccellenti che anno dopo anno hanno conquistato prestigio internazionale, commesse e contatti, grazie ai grandi player del settore, ma anche grazie al qualificato e competitivo tessuto di oltre 450 pmi – ricorda Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino. – Approfittiamo di questa manifestazione anche per incontrare potenziali partner esteri e presentare il Piemonte come un territorio attrattivo e catalizzatore di investimenti, per la sua filiera aerospaziale ma non solo. Ulteriore obiettivo di questa missione, infine, ricordare l’appuntamento dei prossimi Aerospace & Defense Meetings, in programma a dicembre a Torino”.

“Sono numeri in crescita quelli del Piemonte in questa edizione del Salone di Parigi – dichiara Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte. – Con 22 aziende riunite in un’ampia area centrale, la più grande mai allestita, questa delegazione è la più numerosa che Ceipiemonte abbia mai organizzato al Paris Air Show. Un segnale importante anche in vista della decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings di Torino, in programma a dicembre. A testimoniare la solidità e l’attrattività del nostro ecosistema anche gli 80 dossier di aziende estere del settore aerospazio che stanno valutando di investire nel nostro territorio. Insieme ai Soci, Ceipiemonte coglie l’occasione del Salone non solo per promuovere l’eccellenza della filiera piemontese, ma anche per rafforzare il dialogo con potenziali investitori. È in quest’ottica che portiamo a Parigi il roadshow ‘Invest in Piemonte’, realizzato in collaborazione con CastaldiPartners e rivolto al mercato francese. Un’iniziativa che valorizza il nostro network internazionale come leva strategica per attrarre investimenti qualificati sul territorio”.

Il calendario degli eventi in programma è ricco di appuntamenti strategici. Tra questi, il 18 giugno lo stand del Piemonte ospiterà il workshop “Unleashing the Sky’s Potential: Aerospace Excellence, Innovative Trends, and Investment Opportunities in Piemonte”, occasione per presentare a partner internazionali le competenze e il potenziale della filiera regionale. Interverranno, tra gli altri, l’Assessore Andrea Tronzano, Guido Cerrato (Camera di commercio di Torino), Dario Peirone (Ceipiemonte), oltre ai rappresentanti di player internazionali presenti in Piemonte come Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Altec, Microtecnica Actuation Systems, Mecaer Aviation Group e Lockheed Martin. Il focus sarà incentrato sul ruolo strategico del Piemonte nell’aerospazio, sulle competenze del territorio, le prospettive di investimento, e l’adozione di tecnologie all’avanguardia nei campi di manifattura, ingegneria, automazione, propulsione, unmanned systems, additive manufacturing e lunar economy.

Parallelamente, il 17 giugno si svolgerà presso la sede parigina dello Studio Legale CastaldiPartners il panel “Piemonte’s Ecosystem and its Investment Opportunities”, riservato a una selezione di potenziali investitori internazionali. Interverranno l’Assessore Tronzano, il Segretario della Camera di commercio Guido Bolatto e il Presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, che illustreranno le opportunità offerte dal Piemonte e gli strumenti a disposizione per agevolare nuovi investimenti.

Il Salone di Parigi rappresenta per il Piemonte una vetrina internazionale per valorizzare eccellenze produttive e capacità di innovazione. Nell’ampia area espositiva, la delegazione piemontese presenta un’offerta integrata e tecnologicamente avanzata per i settori Aeronautica, Spazio e Difesa: sistemi e sottoinsiemi, componentistica strutturale e propulsiva, apparecchiature elettroniche, idrauliche e carburante, interni, sistemi di attuazione e controllo del volo, sistemi di atterraggio, MRO e customizzazione missioni, macchinari a 5 assi, trattamenti chimici, soluzioni per lo spazio, robotica, propulsione, controllo termico e ambientale.

In evidenza anche un’esperienza interattiva, già presentata allo IAC, che sottolinea il contributo strategico delle aziende piemontesi – in primis Thales Alenia Space – nei grandi progetti internazionali. Un monitor touch di ultima generazione con tecnologie CGI consente di esplorare, in 3D e in modo immersivo, progetti come la ISS, il programma Artemis e la missione Euclid, realizzati con il contributo della NASA e delle imprese del territorio. L’esperienza è arricchita da contenuti video e fotografici che mettono in risalto l’eccellenza tecnica piemontese.

Il Paris Air Show è anche l’occasione per promuovere la decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings Torino, in programma dal 2 al 4 dicembre 2025, unica convention in Italia dedicata esclusivamente all’aerospazio. Sostenibilità, Big Data, Advanced Air Mobility e Space Economy saranno tra i temi chiave dei panel e delle conferenze. A chiudere l’evento sarà la seconda edizione del Lunar Economy Summit, focalizzata su investimenti, partnership e competenze per lo sviluppo sostenibile della presenza umana sulla Luna.

Il Piemonte si conferma attore di primo piano nello scenario aerospaziale internazionale grazie alla presenza di grandi player come Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Altec, Microtecnica Actuation Systems e Mecaer Aviation Group, oltre a un ecosistema di oltre 450 PMI, 35.000 addetti e un fatturato di 8 miliardi di euro (fonte: Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese, 2023 su dati 2022). Una filiera completa, altamente specializzata e riconosciuta a livello globale.

Giunto alla 55ª edizione, il Salone di Le Bourget è da sempre un punto di riferimento per le collaborazioni internazionali in ambito civile, difesa e spazio. L’edizione 2023 ha contato oltre 2.500 espositori da 48 Paesi, 300 startup, 300.000 visitatori (130.000 professionisti da 184 Paesi), 322 delegazioni ufficiali da 97 nazioni, 1900 giornalisti e 210 velivoli esposti, per un totale di ordini registrati pari a 150 miliardi di dollari.

Anche per le imprese piemontesi, il Salone rappresenta un momento cruciale nella strategia di promozione internazionale, in continuità con altri eventi chiave del 2024 come Aeromart Toulouse, Aircraft Interior Expo, WTCE, Farnborough International Air Show, IAC – International Astronautical Congress, fino al ritorno a Torino per gli Aerospace & Defense Meetings di dicembre.

Potenziare i collegamenti ferroviari del Nord Ovest: Piemonte, Liguria e Lombardia a confronto

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Si è svolto ieri presso il Comune di Tortona, individuato per la sua collocazione baricentrica sulla direttrice ferroviaria, un  tavolo di lavoro congiunto  tra gli assessori ai Trasporti delle Regioni Piemonte, Marco Gabusi, Liguria, Marco Scajola, e Lombardia, Franco Lucente, l’Agenzia della Mobilità Piemontese e i rappresentanti di Trenitalia, Rfi e Trenord.

Obiettivo dell’incontro studiare una programmazione ferroviaria condivisa che miri a potenziare i collegamenti e unisca al meglio le tre regioni, cuore del Nord-ovest del Paese, e i propri capoluoghi.

“Per la Regione Piemonte si tratta di un passaggio fondamentale, anche perché collegare in modo più semplice e diretto i nostri territori, dal cuore del Monferrato fino a Torino al capoluogo Lombardo, significa rafforzare l’identità regionale e garantire pari opportunità di accesso ai servizi”, sottolinea l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, che aggiunge: “Abbiamo lavorato con tutte le Regioni coinvolte per trovare una soluzione immediatamente attuabile. L’obiettivo è mettere i cittadini al centro, offrendo strumenti concreti per vivere meglio il proprio territorio e sentirsi parte di un sistema sempre più connesso ed efficiente”.

“Un tavolo di confronto strategico, insieme ai colleghi di Piemonte e Lombardia, iniziato già da alcuni mesi con l’obiettivo di potenziare i collegamenti ferrovari tra queste tre regioni, storicamente ed economicamente legate tra loro, a favore di lavoratori, studenti e turisti – spiega l’assessore della Regione Liguria Marco Scajola -. Come Liguria vogliamo sia implementare i nostri servizi Genova-Milano, sia permettere ai tanti lombardi e piemontesi che frequentano la nostra regione di arrivare con maggiore facilità e comodità. Lavoriamo dunque sulla possibilità, concreta, di avere un potenziamento significativo già a partire dal prossimo inverno”.

“Un risultato importante, raggiunto grazie alla sinergia tra Lombardia, Liguria e Piemonte e l’impegno degli operatori coinvolti, RFI, Trenitalia e Trenord – dice Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia – L’obiettivo di Regione Lombardia è rafforzare i collegamenti di Milano con Genova ed il basso Piemonte. Un lavoro congiunto per offrire un servizio sempre più efficiente e moderno in linea con le esigenze e le necessità degli utenti, nell’ottica di un potenziamento ulteriore del trasporto ferroviario, sempre più centrale e strategico non solo per il Nord Italia ma per tutto il Paese”.

“È un piacere mettersi a disposizione delle tre Regioni per un patto così importante per la mobilità del Nord-Ovest. La posizione strategica di Tortona si conferma, ancora una volta, ideale per affrontare temi di questa rilevanza. La nostra città si dimostra sempre più un punto di interconnessione fondamentale tra le tre realtà regionali”, conclude il sindaco di Tortona Federico Chiodi.
Le tre Regioni, al termine dei lavori, hanno deciso di sottoscrivere entro il mese di luglio un protocollo d’intesa che suggelli quanto concordato e dia la possibilità alle strutture tecniche di pianificare il quadro orario ferroviario futuro.

Inaugurata la nuova sede dell’ITS Academy Agroalimentare Piemonte

Un nuovo polo formativo dedicato a innovazione, sostenibilità e didattica esperienziale nel cuore di Lucento, intitolato al Cav. Flavio Repetto

Si è svolta ieri, con ampia partecipazione di pubblico e autorità, l’inaugurazione ufficiale della nuova sede dell’ITS Academy Agroalimentare Piemonte, in via Pianezza 110 a Torino, in occasione del decennale della Fondazione. La nuova struttura, realizzata grazie ai finanziamenti del PNRR, si configura come un moderno polo di formazione tecnica superiore dedicato al settore agroalimentare. Situata nel quartiere Lucento, storico quartiere della periferia torinese che negli ultimi anni sta avviando un vivace processo di rigenerazione urbana, anche grazie all’insediamento di diverse realtà che operano nei settori della formazione e dell’inclusione sociale, la sede si propone come punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità e intende diventare un fulcro per il tessuto imprenditoriale piemontese, valorizzando la vocazione agroalimentare del territorio.

La nuova struttura offre spazi didattici e laboratori all’avanguardia, pensati per un apprendimento pratico e direttamente collegato alle esigenze delle imprese. Tra le dotazioni più innovative, spiccano i laboratori di trasformazione alimentare avanzata, serre automatizzate di acquaponica e aeroponica, packaging, wine & mixology e analisi sensoriale, un birrificio, laboratorio di chimica e di microbiologia, dotazione informatiche con un simulatore di guida per trattori 4.0 e droni per la gestione delle analisi e delle rilevazioni dati sui campi, oltre a software dedicati alla rilevazione e all’analisi dati. Qui gli studenti seguono un percorso che integra teoria e pratica, con un approccio fortemente orientato al lavoro e alle sfide future. L’offerta formativa, gratuita e finanziata da Regione Piemonte – FSE+, Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Unione Europea – NextGenerationEU (PNRR), include corsi biennali post-diploma ad alta specializzazione tecnologica, che spaziano dall’innovazione alla produzione e al marketing, tra cui Gastronomo, Wine Marketing Manager, Enofood Experience Manager, Sostenibilità nella Filiera Food, Agricoltura di Precisione, La Fabbrica del Cioccolato, Pastry Chef, Mastro Birraio 4.0 e LIDL Assistant Store Manager. Buona parte dei docenti proviene dal mondo produttivo, assicurando una formazione costantemente aggiornata e in linea con le reali esigenze delle aziende. Il piano di studi prevede inoltre 680 ore di stage, che rappresentano un’occasione concreta di ingresso nel mercato del lavoro, con possibilità di esperienze all’estero grazie al programma Erasmus+.

Il Presidente della Fondazione ITS Academy Agroalimentare Piemonte, Silvio Barbero, ha commentato: «L’inaugurazione della nuova sede rappresenta una tappa strategica nel percorso dell’ITS Academy Agroalimentare Piemonte. Un ambiente progettato per accogliere laboratori all’avanguardia e dotazioni tecnologiche, in linea con le esigenze di un settore in continua evoluzione.

Ma la tecnologia non è mai fine a sé stessa: è uno strumento al servizio della qualità della formazione, pensato per offrire agli studenti esperienze concrete, professionalizzanti e fortemente connesse al mondo del lavoro. L’obiettivo è prepararli a diventare innovatori e protagonisti qualificati del sistema agroalimentare, rafforzando il legame tra formazione, imprese e territorio. In questo contesto, la sostenibilità è un elemento chiave: non solo come competenza tecnica, ma come valore culturale trasversale, fondamentale per affrontare le sfide della transizione ecologica.»

«L’ITS Academy Agroalimentare Piemonte rappresenta una delle punte più avanzate e virtuose del nostro sistema di alta formazione tecnico-professionale. La nuova sede non è solo un traguardo strutturale, ma un simbolo concreto di come la formazione di qualità, se ben progettata e radicata nei territori, possa diventare leva di sviluppo economico, sociale e occupazionale. Investire in istituti come questo significa offrire ai nostri giovani percorsi formativi altamente specializzati, in grado di trasformare il talento in competenza e la competenza in lavoro. Ma significa anche dare alle imprese risposte reali e tempestive, colmando il disallineamento tra domanda e offerta di professionalità» ha affermato il Vicepresidente e assessore alla Formazione della Regione Piemonte Elena Chiorino. «Gli ITS sono una vera opportunità per i ragazzi: rappresentano una scelta concreta, efficace, da prendere in seria considerazione quando si decide quale direzione dare al proprio futuro. Non sono un’alternativa di serie B, ma una strada di eccellenza. La Regione Piemonte – ha concluso Chiorino – crede profondamente negli ITS: li consideriamo strumenti strategici per valorizzare le eccellenze produttive del nostro territorio, generare occupazione qualificata e affrontare con consapevolezza e visione le grandi sfide della contemporaneità. Questo è il Piemonte che vogliamo costruire: una Regione capace di investire sui giovani, sul merito, e su una formazione che crea futuro».

La nuova sede è stata intitolata al Cavaliere del Lavoro Flavio Repetto, fondatore del Gruppo Elah Dufour Novi, in riconoscimento del suo importante contributo al settore agroalimentare e al territorio, cui ha dedicato la sua intera vita imprenditoriale. All’ingresso dell’ITS è stata collocata un’illustrazione del Cavaliere, realizzata dall’illustratore monferrino Max Ramezzana, mentre nei corridoi sono esposti pannelli con alcune sue frasi celebri, pensate per ispirare gli studenti. Un ulteriore pannello, arricchito da un’immagine ideata da Nicolò Taverna, allievo ITS del corso Gastronomo, racconta le tappe professionali più significative della vita del Cavaliere.

Guido Repetto, Presidente del Gruppo Elah Dufour Novi, ha dichiarato: «L’intitolazione della sede dell’Agroalimentare Innovation Hub di Torino a mio padre è un riconoscimento che onora il profondo legame che la nostra famiglia ha sempre sviluppato tra impresa, formazione e territorio. Per la nostra famiglia e il nostro Gruppo è motivo di orgoglio e sentita gratitudine vedere associato il suo nome a

un luogo dedicato alla crescita delle nuove generazioni. Flavio Repetto ha sempre creduto nel valore della conoscenza come strumento di sviluppo personale e collettivo: questa scuola rappresenta oggi un’eredità viva di quei principi, un ambiente dove i giovani possono e potranno coltivare competenze, visione e senso di responsabilità.»

Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, oltre a Silvio Barbero, Guido Repetto ed Elena Chiorino, anche Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino; Francesco Manfredi, Presidente INDIRE; Elisa Meineri, docente dell’ITS Academy; e l’alunna Aurora Granzotto. A chiudere la giornata è stato Fabrizio Berta, Direttore Generale dell’ITS Academy Agroalimentare Piemonte, con uno sguardo rivolto alle prossime sfide del settore e ai futuri sviluppi dell’offerta formativa.

La giornata si è conclusa con il tradizionale taglio del nastro, seguito da una visita guidata ai laboratori e da un momento conviviale aperto ai partecipanti.

Progettare, innovare, (in)formare l’agrifood



“Open innovation, dalla ricerca al campo. Casi di studio e consigli utili”

Martedì 17 giugno – dalle 18:00 alle 19:00

Un’ora dedicata a scoprire come progettazione, innovazione e formazione stanno trasformando – davvero – il mondo agroalimentare: dal laboratorio al campo, dai bandi europei alle reti internazionali.

Con i nostri ospiti esperti:

Cristiano Spadoni — Project Development Leader Image Line e Reporter AgroNotizie

Alessandra Ravaioli — CEO – Account Director – RP Comunicazione & Marketing

Marco FoschiniAgrifood Clust-ER Agrifood Manager

Parleremo di:

• Come trasformare i fondi europei (PAC, PSR, Erasmus+) in progetti reali

• Il ruolo strategico della formazione come leva per l’adozione dell’innovazione

• L’importanza di una comunicazione chiara e inclusiva per portare l’innovazione sul mercato

• Casi studio concreti e best practice ad alto impatto e replicabilità

• La forza delle reti e delle partnership pubblico-private nel trasferimento tecnologico

📍 Non perdete il prossimo appuntamento di Parla Con Me®
In diretta su LinkedIn Live, Facebook e YouTube

Collegatevi qui:
• LinkedIn Live → Simona Riccio
• Facebook → Simona Riccio
• YouTube → https://lnkd.in/eDmuc8GK

Vi aspettiamo per un dialogo aperto e ricco di spunti pratici:
insieme, possiamo trasformare davvero l’agrifood!

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Image Line nell’ambito del progetto CAP4AgroInnovation – Agrifood Edition, co-finanziato dall’Unione europea – programma hashtag#IMCAP

A cura di “Parla con me”

Blackout, negozi e ristoranti al buio, Ascom: “Intervenga il gestore, danni ingenti”

 In riferimento alle interruzioni di corrente che hanno interessato Torino nel week end, Ascom Confcommercio Torino e provincia sottolinea la necessità di intervenire per scongiurare nuovi episodi e i conseguenti danni per i negozi e i locali pubblici. 

 

«I blackout estivi purtroppo non sono una novità – afferma Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia –. Stupisce, perciò, che anche quest’anno il sistema elettrico non fosse pronto ad affrontare il primo caldo, annunciato peraltro da settimane. L’episodio di ieri è stato particolarmente grave: molte attività sono rimaste senza corrente anche per 10 ore, con disagi importanti e perdite economiche rilevanti, mentre in centro si riversavano almeno 30 mila persone attirate dal concerto in piazza Castello».

 

Bar, ristoranti e negozi in diverse zone della città, ma soprattutto in centro, hanno subito pesanti ripercussioni. Alcuni esercizi non hanno potuto nemmeno alzare le serrande elettriche o aprire al pubblico, altri sono rimasti operativi ma nell’impossibilità di emettere scontrini. Gravi le conseguenze su ristoranti e bar, che non solo non hanno potuto far sedere i clienti, ma hanno anche dovuto buttare via i cibi conservati nei freezer e nei frigoriferi. Secondo quanto previsto dalla normativa ARERA, alle utenze del Comune di Torino nelle zone ad alta concentrazione spetta un indennizzo automatico in caso di interruzione della fornitura superiore alle 8 ore consecutive. Questo, però, non può essere una scusa per non intervenire sulla rete».

 

«Il cambiamento climatico rende questi fenomeni sempre più frequenti; i nostri imprenditori devono avere la certezza di poter lavorare anche con il caldo a fronte del pagamento dell’energia a prezzi peraltro già molto salati. In assenza di interventi la situazione peggiorerà sempre di più e non possiamo permetterci di attendere soluzioni che arrivano in ritardo», conclude la presidente Coppa.

Gtt assume 225 nuovi autisti con incentivi fino a 6500 euro

GTT ha lanciato un piano straordinario per l’assunzione di 225 nuovi autisti, un’iniziativa volta a rafforzare la stabilità operativa e la regolarità del servizio.

Questo progetto risponde alla crescente difficoltà, comune nel settore del trasporto pubblico locale, nel reperire personale qualificato e colma una carenza strutturale di organico anche legata al turn over dell’azienda.

Il piano, in linea con le direttive della Città, è pensato per garantire la copertura dei turni, migliorare le condizioni di lavoro e assicurare la piena operatività della flotta aziendale.

Sono previsti incentivi economici fino a 6.500 euro per i candidati senza patenti professionali, tra formazione e premi all’ingresso, e un incentivo di 3.500 euro per i candidati già in possesso di patente D e CQC, con il riconoscimento dell’anzianità pregressa ai fini retributivi. La RAL minima di ingresso è pari a circa 29.000 euro.

GTT sceglie un approccio basato su incentivi mirati e percorsi differenziati, superando le rigidità che hanno finora rallentato il ricambio generazionale nel settore. Il piano unisce politiche retributive incentivanti a una semplificazione dell’accesso alla professione, valorizzando le competenze già acquisite e accelerando l’ingresso in servizio del personale.

Come candidarsi

Le candidature devono essere inviate esclusivamente tramite il servizio di job posting presente nella sezione “Lavora con noi” del sito GTT:

https://www.gtt.to.it/cms/gtt/lavora-con-noi.

In questa pagina sono disponibili tutte le informazioni utili, i requisiti richiesti e le modalità di partecipazione ai bandi.

Anche Confindustria dice che la priorità è la crescita economica

E parla di politica del settore auto suicida

Caro Direttore, al fresco delle bellissime e comode montagne torinesi vale la pena ragionare sulla nostra situazione economica e del lavoro. Il primo problema del nostro Paese è quello di aumentare il tasso di crescita economica sia per ridurre il peso del grande Debito Pubblico sia per creare nuove opportunità di lavoro per i nostri ragazzi che da anni dopo aver studiato cercano un posto all’estero indebolendo il nostro sistema sociale e economico. Io l’ho scritto alcuni mesi fa in un libro che ho presentato alla Camera e apprezzato dal dott. Gianni Letta. Ieri lo hanno sostenuto anche il Presidente di Confindustria Orsini e il presidente Cairo. Mi auguro che la Presidente Meloni raccolga queste indicazioni perché la politica estera dove Giorgia eccelle non basta. Altro ragionamento che sostengo da tempo e cioè la importanza del settore auto ha trovato conferme importanti nei due interventi di Luca De Meo italiano ad di Renault e dello stesso Presidente di Confindustria De Meo ha confermato che nessun settore industriale ha le ricadute sulla economia del settore auto. Orsini ha detto che la decisione europea è stata un suicidio. Alla Schlein che l’ha votata saranno fischiate le orecchie. Anche alla luce dei dati che ci fornirà questa settimana Banca d’Italia Sabato prossimo 21 alle 17 presento la nuova edizione del mio libro su economia ,lavoro e sicurezza a Torino alla Gelateria 121 di piazza Derna. Di questi tempi meglio un gelato buono per ragionare e discutere.

Mino GIACHINO