Giovedì 10 giugno, ore 18
Porticato Museo Risorgimento Torino
INCIPIT OFFRESI
Dopo 17 tappe in diretta streaming dalle biblioteche di Piemonte, Lombardia e Lazio, 7 mesi di selezioni per più di 100 scrittori, giovedì 10 giugno è in programma la finale di Incipit Offresi, la sesta edizione del primo talent letterario itinerante dedicato agli aspiranti scrittori, ideato e promosso dalla Fondazione ECM – Biblioteca Civica Multimediale di Settimo Torinese, in sinergia con Regione Piemonte. L’obiettivo non è premiare il romanzo inedito migliore, ma scovare nuovi talenti. In 5 anni Incipit Offresi ha scoperto più di 40 nuovi autori, pubblicato circa 50 libri e coinvolto 6.000 persone, 30 case editrici e più di 50 biblioteche e centri culturali.
Guidati da Iaia Forte, gli aspiranti scrittori – i 10 finalisti che hanno superato le selezioni e vinto le semifinali – avranno 30 secondi di tempo per leggere o raccontare il proprio incipit con l’obiettivo di catturare l’attenzione della giuria tecnica e del pubblico e aggiudicarsi uno dei premi in palio. I concorrenti provengono da tutta Italia e 9 su 10 sono donne. Da Bologna arriva la più giovane, la 21enne Francesca Giorlando. Valentina Rosselli, Sara Greco e Alessandra Chiti provengono da Torino; Fulvia Niggi da Chieri; Veronica Capriotti da Osimo (Ancona); Marco Nardone da Comano (Trento). Sono milanesi, invece, Sara Calzavacca ed Emilia Covini (Bollate), Marta Scrinzi (Cusano Milanino).
La finale sarà presentata dall’attrice Iaia Forte e animata dagli attori di B-Teatro con le incursioni musicali di Mao e Mattia Martino. Il pubblico potrà partecipare attivamente alla gara per vincere i premi in palio: libri ed oggetti realizzati a mano da “Unico e Irripetibile”, laboratorio artistico del Progetto Ponte, servizio dell’Unione N.E.T. per persone con disabilità gestite dalla cooperativa Il Margine.
Incipit Offresi è un’occasione innovativa per diventare scrittori e promuovere la lettura e la scrittura, una scommessa basata su poche righe, un investimento sulle potenzialità dell’autore. La vera chance dell’iniziativa è la possibilità offerta agli aspiranti scrittori di incontrare e dialogare direttamente con gli editori coinvolti nelle varie fasi del progetto, farsi conoscere e raccontare la propria idea. Incipit Offresi è un vero e proprio talent della scrittura, lo spazio dove tutti gli aspiranti scrittori possono presentare la propria idea di libro. Fino ad oggi sono stati decretati 5 vincitori, uno per ogni edizione, e sono stati pubblicati più di 50 libri dagli editori aderenti all’iniziativa, a dimostrazione che gli scrittori hanno speranza di vedere pubblicato il proprio libro indipendentemente dall’esito della gara.
I PREMI
I premi in palio per i vincitori di Incipit Offresi:
Premio Eugenio Pintore del valore di 1.000 euro per il primo classificato
Premio Eugenio Pintore del valore di 500 euro per il secondo classificato
Premio Italo Calvino: il Comitato organizzatore del Premio Calvino selezionerà un candidato tra i finalisti di Incipit Offresi per partecipare alle selezioni del premio assegnato ogni anno ad un manoscritto inedito
Premio Indice dei Libri del Mese: abbonamento gratuito alla rivista “Indice dei libri del mese” e pubblicazione dell’incipit sui canali della rivista
Premio InediTO – Colline di Torino: il comitato di lettura individuerà un autore tra i semifinalisti di Incipit Offresi che accederà di diritto tra i finalisti del concorso letterario giunto alla XX edizione
Premio Golem: contratto di pubblicazione senza alcun onere per l’autore/autrice a uno dei finalisti del concorso
Premio Coop: premio in buoni spesa per un valore di 400 euro assegnato all’autore o autrice più giovane tra quelli arrivati in finale
Incipit Offresi è un’iniziativa ideata e promossa dalla Fondazione ECM – Biblioteca Archimede di Settimo Torinese e Regione Piemonte, con la collaborazione della Scuola del Libro di Roma e con la sponsorizzazione di NovaCoop.
Il Premio Incipit e il campionato sono dedicati a Eugenio Pintore, per la passione e la professionalità con cui ha fatto nascere e curato Incipit Offresi.
INFO E ISCRIZIONI
www.incipitoffresi.it – info@incipitoffresi.it
tel. 011 80.28.722/588 – cell. 339 521.48.19
Diretta online su www.7web.tv e sui canali Facebook e Youtube

Racconigi (Cuneo) Illustrazioni nitide e vigorose nella drammatica forza di un’attualità che oggi è ancora realtà assai inquietante. Come attuale, oggi più che mai, continua ad essere il libro scritto più di novant’anni fa, cui le stesse illustrazioni s’ispirano. Se ne parlerà, delle illustrazioni e del libro, nell’incontro organizzato a Racconigi, sabato 5 giugno (ore 17,30) negli spazi della “Soms”, in via Carlo Costa 23, dall’Associazione Culturale “Progetto Cantoregi” con Marco Cazzato. Origini racconigesi ma residente a Torino, Cazzato è fra i più importanti illustratori italiani, collaboratore di riviste, giornali ed editori nazionali e internazionali nonché autore di copertine di libri e album musicali e disegnatore di manifesti. Nel corso dell’incontro, si parlerà e si dialogherà intorno al suo ultimo lavoro uscito nel 2020, edito da “Neri Pozza”: le illustrazioni del romanzo “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, l’opera con cui nel lontano 1929 lo scrittore tedesco Erich Maria Remarque raccontò alla Germania e al mondo intero l’orrore della Prima guerra mondiale, che lui stesso aveva vissuto come giovane soldato. Marco Cazzato illustra il libro con immagini che riescono a restituire la drammaticità e l’intensità di un conflitto che, dominato dalla tecnica e da un impiego di mezzi di distruzione mai visto prima, segnò la fine della vecchia Europa. Quarant le tavole illustrate in cui si legge appieno la modernità di Remarque, perché il romanzo è una storia anche attuale, sulle conseguenze del nazionalismo esasperato. “Per cogliere tutto questo – racconta Marco Cazzato– ho deciso di concentrarmi sui dettagli, che sono una delle mie cifre stilistiche. Per aiutarmi a descrivere visivamente il conflitto ho attinto da fotografie e documentari d’epoca. […] Ci sono anche molti disegni che non raccontano la guerra, ma ciò che con la guerra si perde”.
E’ una lunga e indubbiamente coraggiosa galoppata musicale, con brani che vanno dall’Ottocento ai giorni nostri, quella pensata dall’Associazione Culturale
“La chiusura forzata