CRONACA- Pagina 929

A scuola in sicurezza

Attivare un Tavolo di lavoro con l’obiettivo di trovare soluzioni tecniche per realizzare “zone scolastiche” in corrispondenza di quegli istituti in cui sono state individuate gravi carenze per la sicurezza di bambine e bambini negli orari di entrata e uscita dalla scuola.

E’ il testo di una mozione presentata dalla consigliera Dorotea Castiglione (M5S) e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale che impegna sindaco e assessore competente ad avviare al più presto la sperimentazione di zone scolastiche da realizzare attraverso l’utilizzo di barriere fisiche e la riduzione della carreggiata per chiudere al traffico motorizzato e alla sosta temporanea il tratto di strada prospiciente l’ingresso delle scuole selezionate.

Nel testo della mozione, la consigliera Castiglione fa notare come la segnaletica stradale, orizzontale e verticale, venga costantemente ignorata e non sia garanzia sufficiente di una effettiva e concreta separazione dell’area di ingresso delle scuole dal traffico dei veicoli motorizzati.

Va ricordato, infine, che la zona scolastica è stata individuata con apposita Legge, la numero 120 del 2020, e viene definita: zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine

C’è il mitico robottino e.DO di COMAU al Campus Wins

WINS OPEN DAY | OPEN LABS

Sabato 15 ottobre 2022, dalle ore 10

Campus WINS, Via Traves 28, Torino

Laboratori artistici, creativi e musicali, workshop di coding con il mitico robottino e.DO di COMAU, baby gym e molto altro… Sono tante le attività che WINS – World International School of Torino propone sabato 15 ottobre in occasione dell’open day dedicato a ragazzi e genitori.

Una giornata all’insegna di divertimento e scoperta che WINS organizza per presentare la struttura e la sua offerta formativa.

Bambini e ragazzi avranno la possibilità di partecipare a laboratori e attività completamente in inglese per sperimentare l’approccio e il metodo accademico di WINS, accompagnati dagli insegnanti internazionali della scuola.

Dai laboratori creativi per costruire il corpo umano a quelli di scrittura e lettura in inglese; dai workshop di robotica per imparare le basi del coding secondo una logica induttiva con i robot e.DO di Comau, alle attività musicali e sportive di Baby Gym.

I genitori potranno conoscere gli spazi e l’offerta formativa di WINS. World International School offre infatti un percorso di studi internazionale, dalla scuola dell’infanzia al diploma, attraverso tutti i programmi dell’International Baccalaureate con docenti internazionali e madrelingua.

Le lezioni e le attività si svolgono all’interno di un campus innovativo dotato di aule, biblioteche, laboratori, piscina, palestra, un’area esterna attrezzata per lo sport e il gioco con campo polivalente, e di una residenza per studenti.

Per partecipare all’Open Day |Open Labs di WINS è necessario iscriversi al form: https://blog.worldinternationalschool.com/wins-open-day-15-ottobre

Due le fasce orarie disponibili:

Ore 10:  Scuola dell’Infanzia e Primaria

Ore 11.30: Scuole Secondarie (medie e superiori)

https://worldinternationalschool.com/

Auto in fiamme: traffico bloccato sulla tangenziale

I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina sulla tangenziale di Torino, in direzione nord. Nei pressi dello svincolo Debouché, un’auto ha preso fuoco. Nessun ferito e le fiamme sono state spente. Sul posto anche la polizia stradale di Torino e gli ausiliari Ativa. Il traffico è stato bloccato temporaneamente sulla prima e la seconda corsia  per consentire l’intervento dei soccorritori.

(foto archivio)

Nuovo Max Factory apre a Torino

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La  catena di megastore specializzata in fashion e home, apre a Torino il 5° megastore in città, il 13° in Piemonte.


Per l’apertura del nuovo punto vendita il Gruppo ha curato nei mesi scorsi importanti lavori di riqualificazione dell’immobile che precedentemente ospitava un outlet di Cisalfa. Sviluppato su una superficie di vendita di 2500 mq il nuovo negozio propone le merceologie del settore fashion e del settore home. Il progetto del nuovo punto vendita ha permesso l’assunzione di nuove risorse.
“Con Corso Peschiera a Torino rafforziamo notevolmente la nostra presenza su un territorio strategico per noi, il Piemonte è la regione che ad oggi conta il maggior numero di megastore Max Factory in Italia. La nostra formula riassunta dal claim “shopping facile e di tendenza” ci sta premiando, la clientela ci sceglie conquistata dalla validità dell’offerta, prodotti di marca, di qualità a prezzi estremamente vantaggiosi. Con l’inaugurazione del nuovo megastore a Torino, chiudiamo l’intenso programma di aperture previsto per quest’anno che ci ha visti impegnati in un’attività di sviluppo che ha permesso la realizzazione di 5 nuovi punti vendita in totale a livello nazionale. Oggi ne contiamo in tutto 36” commenta Stefano Giorgetti, Direttore Generale Max Factory.
Il nuovo megastore Max Factory di Torino esprime il concept architettonico e decorativo ideato nel 2019, proponendo codici di layout, comunicazione in store e offerta dei negozi della catena uniformi per tutti i punti vendita.
Le merceologie proposte spaziano dal settore della casa a quello fashion, con particolare focus sui casalinghi, sulla cartoleria, sul tessile e sulla decorazione. L’obiettivo del Gruppo è di creare un’esperienza di shopping unica, razionale, soddisfacente e immediata, con un’attenzione particolare nei confronti del cliente a cui sono offerti i migliori prodotti al miglior prezzo.
La formula Max Factory valorizza il concetto di “one stop shot” offrendo una varietà di prodotti che coprono la quasi totalità delle esigenze delle famiglie, attraverso un’ampia varietà di prodotti di marca nell’abbigliamento, nelle calzature, nella valigeria, per quanto riguarda il comparto fashion e nelle stoviglie, pentole, materiale elettrico, per esempio, nel settore home. Ampia l’offerta di prodotti di marca come Agnelli, Tognana, Ballarini, Givova, Ariete, Delonghi – per citarne alcuni del settore Home e Leone, Givova e Nasa per la parte Fashion.
Lo store di Torino, Corso Peschiera dispone di un ampio parcheggio sotterraneo e di 50 posti auto.

Max Factory
Nato nel 2005, il Gruppo Max Factory è oggi presente in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto con più di 30 store di abbigliamento e articoli per la casa, ciascuno con una superficie media di 3000 mq.
Gli store sorgono nelle province di Como (5 punti vendita), di Milano (2), di Monza e Brianza (2), di Lecco (1), di Novara (2), di Bergamo (1), di Reggio Emilia (1), di Verbania (1) e di Verona (1), oltre che in città come Pavia (2), Torino (5), Alessandria (1), Asti (1), Brescia (1), Piacenza (1), Roma (3). A queste si aggiungono le ultime aperture di Nichelino (TO), di Trecate (NO), Rottofreno (PC), Madignano (CR), San Michele all’Adige (TN) e Nichelino Via Martiri per un totale di 36 store sul territorio nazionale.
Il Gruppo prevede di presidiare il territorio nazionale con oltre 50 punti vendita entro il 2025.
Max Factory offre una selezione accurata di prodotti per tutta la famiglia, abbigliamento uomo, donna e bambino, casalinghi e articoli per la cucina, decorazione della casa, tessile, cartoleria, pet, giocattoli e bricolage. La filosofia del Gruppo è scegliere prodotti di qualità offrendoli al miglior prezzo ai propri clienti. Tra gli obiettivi a breve termine, quello di aumentare costantemente l’offerta con una quota di prodotti italiani fino al 70%.

Donna uccisa con tre colpi di pistola il giorno del suo compleanno

E’ stata uccisa con tre colpi di pistola nel giorno del suo compleanno a Chivasso. Il corpo di una donna, Giuseppina Arena, 52 anni è  stato trovato ieri sera senza vita in frazione Pratoregio. La donna, colpita al volto, era accasciata vicino alla sua bici, in campagna. Accanto al cadavere sono stati trovati tre bossoli. Indagano i carabinieri.

Il Papa parla dei migranti e dell’Ucraina

Un messaggio di inclusione

“Ho paura quando vedo comunità cristiane che dividono il mondo in buoni e cattivi, in santi e peccatori: così si finisce per sentirsi migliori degli altri e tenere fuori tanti che Dio vuole abbracciare”.
Questo il primo importante monito di Papa Francesco rivolto alla Chiesa durante l’omelia per la canonizzazione dei beati Giovanni Battista Scalabrini e Artemide Zatti.
Com’è sua consuetudine, abbiamo imparato a conoscerlo, il Papa non fa sconti a nessuno, né alla Chiesa Cattolica né al mondo intero.
“I due Santi oggi canonizzati ci ricordano l’importanza di camminare insieme e di saper ringraziare” dice il Papa.
Ricordando Giovanni Battista Scalabrini, vescovo cattolico italiano che nel 1887 ha fondato la congregazione dei missionari di san Carlo Borromeo – conosciuti come scalabriniani – e nel 1895 la congregazione delle Suore missionarie di San Carlo Borromeo e il beato Artemide Zatti, religioso italiano, fratello laico salesiano che “dedicò tutta la vita a gratificare gli altri, a curare gli infermi con amore e tenerezza”, il Pontefice scaglia il suo secondo monito: “è scandalosa l’esclusione dei migranti! Anzi, l’esclusione dei migranti è criminale, li fa morire davanti a noi”. Con veemenza, prosegue: “così, oggi abbiamo il Mediterraneo che è il cimitero più grande del mondo. L’esclusione dei migranti è schifosa, è peccaminosa, è criminale, non aprire le porte a chi ha bisogno”. Papa Francesco, tuttavia, non lascia che le sue parole cadano nel vuoto. Al contrario, indica la centralità del problema:
“No, non li escludiamo, li mandiamo via, ai lager, dove sono sfruttati e venduti come schiavi. Fratelli e sorelle, oggi pensiamo ai nostri migranti, quelli che muoiono. E quelli che sono capaci di entrare, li riceviamo come fratelli o li sfruttiamo? Lascio la domanda, soltanto”. Ai fedeli rivolge un accorato appello, invitando alla comunione di intenti: “per favore, includere sempre, nella Chiesa come nella società, ancora segnata da tante disuguaglianze ed emarginazioni. Includere tutti.“
Il pensiero del Papa, quindi, va alla martoriata Ucraina che ancora non vede l’ombra di un ramoscello d’ulivo.
“C’è una migrazione, in questo momento, qui in Europa, che ci fa soffrire tanto e ci muove ad aprire il cuore: la migrazione degli ucraini che fuggono dalla guerra. Non dimentichiamo oggi la martoriata Ucraina!”
Ecco, non facciamo l’errore di dimenticare perché, l’esperienza insegna, la memoria umana sa essere debole.
Giangiacomo Nichols

Prorogata la raccolta di materiale scolastico per i bambini di Chivasso in difficoltà

Nei prossimi mesi continuerà la raccolta di materiale scolastico per i bambini in difficoltà, organizzata dai ragazzi “Banco Scolastico” del Leo Club Chivasso, sezione giovanile del Lions Club International.

Dopo aver allestito un punto di raccolta per il materiale scolastico donato, nelle principali cartolerie della città, il Club si occupa di consegnarlo al parroco di Chivasso, Don Davide, per la Caritas, responsabile della distribuzione.

Le cartolerie che hanno aderito al progetto sono: Buffetti, Cartoleria Gulliver, Le 3 Civette, Cartafesta e Al Fantasy Shop di San Raffaele.

“Banco Scolastico compie 4 anni. I buoni risultati della raccolta, ottenuti grazie alla generosità di tanti cittadini – dice Roberta Graziano, Presidente del Leo Club Chivasso – ci hanno convinto, grazie alla disponibilità delle cartolerie, a prolungare la raccolta di qualsiasi tipologia di materiale scolastico per i bambini che ne hanno bisogno”.

 

Non si spengono le polemiche per il cadavere lasciato 14 ore sui binari

Non si spengono le polemiche per il corpo senza vita di un giovane investito a fine settembre  da un treno circa 14 ore prima rispetto a quando è stato recuperato sui binari che dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova portano  a quella del Lingotto, a Torino. Il ragazzo aveva 15 anni ed era di origini senegalesi. Ora sulla morte la Procura di Torino ha aperto un fascicolo poiché nonostante in mattinata fosse stato allertato il 112 da un passeggero di un treno, i soccorsi scattarono solo molte ore dopo.

Bollette bruciate, torna la protesta in piazza

La protesta dei commercianti torinesi per i costi esorbitanti delle bollette è tornata in piazza l’altro giorno a Santa Rita  in piazza Montanari. Un sit-in  ha bloccato il traffico ed è stato acceso un falò con le bollette più esose. Si preannunciano altre iniziative analoghe nei quartieri torinesi nei prossimi giorni.

Nasce il giardino Nella Colombo

La Città ricorda Nella Colombo, cantante e attrice scomparsa a Torino nel 1999: giovedì 13 ottobre alle ore 11.00 è in programma la cerimonia di intitolazione del giardino all’interno di Cascina Fossata (via Fossata 123) in ricordo dell’artista nata a Cusano Milanino nel 1927 che si trasferì ancora bambina a Borgo Vittoria dove trascorse tutta la vita.

Nel dopoguerra Nella Colombo divenne famosa con ‘In cerca di te’, nota come Perduto Amore (Sola me ne vo per la città), brano composto da Gian Carlo Testoni ed Eros Sciorilli e metafora dell’Italia uscita dalla guerra alla ricerca delle cose perdute.Terminata la carriera musicale si reinventò come attrice negli anni Settanta nella compagnia di Carlo Campanini.

Alla cerimonia interverranno la presidente del Consiglio comunale e della Commissione Toponomastica Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno, il figlio di Nella Colombo, Danilo Bruni, la promotrice Elena Aloise, il sindaco Stefano Lo Russo.

Nella foto: Nella Colombo.