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Alla Taurinense la Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Alpini

Ieri la consegna al Reparto Comando e Supporti Tattici del vessillo di una delle Unità alpine più decorate

Torino, 7 ottobre 2022. Al termine di un viaggio iniziato lo scorso 29 settembre a Roma con la resa degli onori da parte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, la Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Alpini è stata accolta dal Generale di Divisione Massimo Biagini, vice Comandante delle Truppe Alpine, per essere consegnata al Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata Alpina “Taurinense”, dal 1° ottobre denominato 1° Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini.

L’Esercito, nel segno della continuità e in virtù del legame ideale che lega i Soldati di oggi agli Eroi del passato, ha deciso di assegnare a tredici Reparti Comando e Supporti Tattici le insegne e la denominazione di unità, soppresse nel corso dei vari provvedimenti di riordino della Forza Armata, che hanno scritto pagine gloriose della storia militare italiana.

Il Reparto Comando e Supporti Tattici “Taurinense”, comandato dal Tenente Colonnello Martino Sala, ha ereditato la Bandiera e il nome del 1° Reggimento Alpini, unendo le gesta e le tradizioni del 1°, nato a Mondovì (Cuneo) nel 1882 e distintosi in tutte le principali campagne militari, alla sua storia e alla sua specificità.

Durante la cerimonia, cui hanno partecipato anche il Comandante della Brigata Alpina Taurinense Generale Nicola Piasente e il Prefetto di Torino Raffaele Ruberto, il Generale Biagini – Vice-comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito – ha sottolineato come “per un reparto operativo l’onore di aver ricevuto una Bandiera così gloriosa non può che essere di stimolo a proseguire con ancor più impegno il proprio dovere nell’affrontare le sfide odierne alla sicurezza. Siate custodi della vostra Bandiera, e proteggetela fino alla fine”.

Il Reggimento, che tradizionalmente reclutava i suoi Alpini nel basso Piemonte e in Liguria, ricevette il battesimo del fuoco nel 1896 in Abissinia, per poi combattere in Libia nel 1911-12 e infine tutti i fronti della Grande Guerra. Dopo aver partecipato alle campagne d’Africa del 1935, nella Seconda Guerra Mondiale gli Alpini del 1° vennero schierati sul fronte occidentale, quindi in Grecia e successivamente in Russia. Nel corso del drammatico ripiegamento della Divisione Cuneense, prima di deporre le armi i pochi superstiti distrussero la Bandiera affinché non cadesse nelle mani nemiche.

Tra il 1975 ed il 1997 la Bandiera del 1° Reggimento Alpini venne affidata al Battaglione Alpini “Mondovì”, prima di essere deposta al Sacrario delle Bandiere, fino all’odierna riassegnazione al Reparto Comando della Taurinense, che porterà sul cappello alpino la nappina bianca del “Mondovì”.

Quattordici sono le Medaglie d’oro al Valor Militare tributate ad Alpini del 1° Reggimento, la cui Bandiera è decorata di 1 Medaglia d’Oro al Valor Militare (Russia 1943), 4 Medaglie d’Argento al V.M. (Alto Isonzo 1916-17, Albania 1941), 1 Medaglia di Bronzo al V.M. (Guerra italo-turca 1912), 1 Medaglia di Bronzo di Benemerenza (terremoto di Messina, 1908), oltre alla Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia per gli eventi della Grande Guerra.

La Bandiera di Guerra, o Stendardo, per le unità dell’Arma di Cavalleria, accompagna un reparto militare sia in tempo di pace sia in combattimento. È il simbolo dell’onore dell’unità militare che lo custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti.

Margaria del Castello di Racconigi celebra la Giornata del Soccorso 2022

FONDAZIONE CRT PREMIA ANPAS CON NUOVE AMBULANZE E MEZZI DI PROTEZIONE CIVILE

 

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) presente a Racconigi alla Giornata del Soccorso 2022 per la consegna da parte di Fondazione Crt dei nuovi mezzi di soccorso sanitario e di protezione civile relativi agli anni 2020, 2021 e 2022.

Fondazione Crt ha premiato Anpas con 23 nuovi mezzi tra ambulanze e mezzi di protezione civile.

Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte: «Siamo tornati alla Margaria del Castello di Racconigi per la Giornata del Soccorso. Ringraziamo Fondazione Crt per la donazione delle nuove ambulanze e dei mezzi di protezione civile. Fondazione Crt da sempre è attenta ai bisogni del volontariato del servizio di emergenza sanitaria e della protezione civile piemontese».

 

Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Crt: «Dopo due anni di forzata assenza a causa del Covid, riprendiamo questo appuntamento molto importante per Fondazione Crt e per tutto il mondo del volontariato dell’emergenza 118 e della protezione civile. Un modo per dire grazie ai volontari che operano in Piemonte e in Valle d’Aosta. Un ringraziamento a tutte le associazioni tra cui Anpas, una grande associazione di volontariato in ambito sanitario che in questi due anni e mezzo di pandemia ha dimostrato una capacità di tenuta, di aiuto e sostegno a chi faceva più fatica. Anpas è un valido supporto alle istituzioni ospedaliere e alle varie realtà dell’ambito sanitario. I volontari donano tempo, energia, cuore, non sanno a chi, ma sanno perché».

 

Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità Regione Piemonte: «È stato un piacere partecipare alla Giornata del Soccorso, soprattutto per dire grazie al mondo del volontariato che rende possibile l’assistenza sanitaria. Volontari che dedicano tempo, sottraendolo alle famiglie, per dare un servizio agli altri. Tutte le organizzazioni del soccorso, a cominciare dall’Anpas, sono davvero indispensabili. Come rappresentante delle istituzioni credo che sia doveroso dire grazie di cuore».

 

Il bando Missione Soccorso di Fondazione Crt, operativo nel campo dell’emergenza sanitaria, assegna contributi alle associazioni di volontariato convenzionate con il Sistema 118 della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’acquisto di autoambulanze da destinare al servizio di soccorso di emergenza. Il progetto Missione Soccorso garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili operanti sul territorio per il mantenimento dell’efficienza del servizio di emergenza sanitario.

Il bando Mezzi di Protezione Civile di Fondazione Crt è rivolto alle associazioni di volontariato non profit che svolgono attività di protezione civile nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, premiando l’altissimo valore sociale dell’impegno dei volontari.

Elenco delle associazioni Anpas premiate:

Croce Verde Alessandria (Al), Croce Verde Ovadese (Al), Croce Verde Asti (At), Associazione Volontari Protezione Civile Città di Asti (At), Croce Verde Mombercelli (At), Croce Verde di Nizza Monferrato (At), Croce Verde di Saluzzo (Cn), Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante (No), Pubblica Assistenza Novara Soccorso (No), Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio (No), Gres Gruppo Radio Emergenza Sizzano (No), Croce Verde Cumiana (To), Croce Bianca di Orbassano (To), Croce Verde di Pinerolo (To), Croce Bianca di Rivalta di Torino (To), Croce Verde Rivoli (To), Croce Verde Torino (To), Croce Giallo Azzurra Torino (To), Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (To), Croce Bianca Volpianese (To).

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.

 

Mattarella agli allievi: “Rappresentate il futuro dell’Esercito“

Alla presenza del Presidente della Repubblica inaugurato l’Anno Accademico e Scolastico 2022 – 2023 degli Istituti di Formazione dell’Esercito.
Torino, 7 ottobre 2022. Presso il Palazzo dell’Arsenale di Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, e di numerose altre autorità militari, civili, religiose e accademiche è stato inaugurato l’Anno Accademico/Scolastico 2022 – 2023.
Dopo l’indirizzo di saluto del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, il Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, Dott.ssa Evelina Christillin, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Sostenibilità, diritti e valori nello sport e nella cultura del terzo millennio”.
A seguire sono stati premiati gli Ufficiali e gli Allievi frequentatori, primi classificati nel merito complessivo al termine del 1° anno di corso.
Il Presidente Mattarella rivolgendosi agli allievi ha detto: “Rappresentate il futuro dell’Esercito, coloro che, nel corso degli anni futuri, interpreteranno questa storia gloriosa che l’Esercito conserva e ha sviluppato. In questa prospettiva siete chiamati al servizio dell’Italia e delle sue democratiche Istituzioni. Un compito importante per il quale vi rivolgo gli auguri più grandi per i vostri studi, il vostro futuro e la vostra carriera. Auguri.”
L’Onorevole Guerini è intervenuto affermando: “Viviamo una stagione caratterizzata da molteplici focolai di crisi, in atto o in potenza. Un Paese importante come l’Italia è chiamato ad essere protagonista, all’interno dei consessi internazionali e nell’ambito delle Alleanze di cui è parte, per dare il suo contributo per la stabilità di diverse parti del mondo, in primo luogo nella vasta area dove risiedono i nostri interessi nazionali, ossia il Mediterraneo”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo intervento, ha evidenziato: “La mia responsabilità e quella degli attuali dirigenti della Difesa, è di operare con determinazione e senza riserve affinché Voi possiate disporre di quanto di meglio la tecnologia possa offrire, oggi e in futuro. Non siete soli, anche perché Voi ereditate un mondo di valori etici e morali di portata assoluta. La Costituzione italiana, i principi di libertà e democrazia, la salvaguardia della persona umana e dei suoi diritti umani, il sostegno senza riserve ai nostri cittadini, rappresentano un patrimonio che abbiamo contribuito a costruire e che difendiamo tutti i giorni, in Italia e a livello internazionale. Ricordate che nei momenti di difficoltà e di crisi sarete il punto di riferimento per tutto il Paese.”
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, prima dell’apertura ufficiale dell’Anno Accademico/Scolastico 2022-2023 in collegamento con tutti gli Istituti militari dell’Esercito – la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito e le Scuole Militari “Nunziatella” e “Teulié”, ha sottolineato: “a Torino c’è il nostro passato ed il nostro futuro; a Torino e nelle altre Scuole e Accademie dell’Esercito prendiamo coscienza della nostra identità e prepariamo le nostre Allieve ed i nostri Allievi ad operare nel complesso mondo contemporaneo, a lavorare integrati con gli altri ed a spendersi per gli altri. In tempi come questi, gli Italiani hanno sempre guardato con fiducia all’Esercito. E noi, come nel passato, per gli Italiani ci saremo….sempre ”.
I suggestivi rintocchi della “Campana del Dovere” hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.
I percorsi formativi degli Istituti di formazione dell’Esercito prevedono, oltre alla classica preparazione di carattere tecnico-militare, un ricco e armonico complesso di discipline a livello scolastico e universitario. Ogni anno i corsi sono frequentati da 1300 Ufficiali, 500 Sottufficiali, 700 Allievi Ufficiali e Sottufficiali e 300 studenti delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono circa 1400 frequentatori dei corsi, militari di ogni grado e personale civile, presso la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito, in ben 24 diverse lingue straniere. La consolidata collaborazione con i prestigiosi Atenei universitari di Torino, Modena e Reggio Emilia, Viterbo e Perugia, unitamente agli Uffici Scolastici delle città di Napoli e Milano garantisce l’alta qualità della formazione culturale degli allievi.

Lutto nel mondo universitario per la morte improvvisa del prof. Cantino

A causa di un malore improvviso è morto Valter Cantino, docente  ordinario di Economia aziendale all’Università di Torino.

Aveva 61 anni, torinese, aveva ricoperto il ruolo di rettore dell’università di Scienze Gastronomiche dal 2008 al 2011 e di direttore della scuola di Amministrazione aziendale, oltre che del dipartimento di Management dal 2012 al 2018. Si era laureato nel 1986 in Economia e commercio a Torino ed era consigliere dell’Ordine dei commercialisti della città.

Il presidente Mattarella inaugura a Torino l’anno accademico dell’Esercito

Oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico scolastico degli istituti di formazione dell’esercito a Torino, nello storico palazzo dell’Arsenale. “Pace e sicurezza sono state colpite e messe a grandissimo rischio dalle vicende in centro Europa”. Così il presidente che ha aggiunto rivolgendosi agli studenti: “Questo è oggetto delle nostre riflessioni e dei vostri studi”. Il Capo dello Stato si è poi recato in elicottero  in visita  ad Alba.

Tentata rapina nella villa di Di Maria: si cercano i complici del bandito catturato

Dopo la sventata rapina nella casa di Angel Di Maria, campione argentino della Juventus, si cercano i complici del rapinatore arrestato. Era infatti composta da tra malviventi la banda che ha tentato di entrare nella villa di corso Picco, in zona precollinare di Torino, mentre il calciatore era in casa con la famiglia e con il compagno di squadra Dusan Vlahovic. Uno dei criminali  è stato inseguito e arrestato dagli agenti delle volanti.

Mancano i medici in montagna. L’assessore: “pronti per gli iscritti a medicina generale”

«Per contrastare il più possibile la carenza di medici nelle zone montane, la Regione ha concluso il procedimento di assegnazione per le zone carenti di assistenza primaria 2022 lo scorso 20 settembre. Il 3 ottobre, è stato deciso di concedere a due ulteriori tipologie di candidati di concorrere per tutte le zone carenti non assegnate con il precedente procedimento. Qualora, anche dopo questo secondo intervento, alcune zone non dovessero essere assegnate, la Regione pubblicherà un nuovo provvedimento che consentirà agli iscritti al corso di formazione in medicina generale di diventare medici di base».

Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, rispondendo ad un’interrogazione sulla mancanza di medici nelle zone di montagna.

«In aggiunta a ciò – ha spiegato l’assessore Icardi -, per fronteggiare la carenza di medici di medicina generale restano valide le misure adottate dal Piemonte lo scorso novembre. Per coprire il maggior numero possibile di pazienti si è disposto di autorizzare, per un periodo di sei mesi rinnovabile per tre volte, un tetto massimo di 1800 assistiti, contro i 1500 stabiliti a livello nazionale. Inoltre, nel caso in cui un medico che accetti l’incarico non apra effettivamente lo studio, la Regione procede alla riconvocazione dei medici che avevano inoltrato la richiesta per il medesimo ambito territoriale, dando la possibilità ad eventuali altri medici di concorrere».

Ladri di rame in piscina, quattro arresti

Perosnale del Commissariato di P.S Barriera di Milano, in servizio di Volante ha effettuato quattro arresti per furto pluriaggravato in concorso.

Transitando in via Tamango, gli agenti hanno notato un gruppo di quattro persone che avevano scavalcato il cancello chiuso della piscina scolastica Comunale. I quattro si muovevano con atteggiamento sospetto trasportando delle borse.

Dopo aver sottoposto a controllo i membri del gruppo e aver verificato che all’interno delle borse erano presenti numerosi cavi di rame recisi, gli agenti sono entrati nell’istituto scolastico abbandonato. I poliziotti hanno trovato una finestra aperta su cui era adagiata una scala e, all’interno della piscina, un controsoffitto dal quale pendevano fili di rame recisi.

Gli agenti hanno sequestrato 55 kg di rame e due coltelli a serramanico verosimilmente usati per il reato. I quattro sono un cittadino ucraino di trentacinque anni; un cittadino marocchino ventenne; un cittadino senegalese di ventitre anni e una cittadina italiana.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

(Foto archivio)

In piazza Castello la Giornata della salute mentale

7 OTTOBRE 2022 ore 10-18

PIAZZA CASTELLO TORINO

“La salute mentale degli italiani è stata travolta da guerra e pandemia, che hanno moltiplicato esponenzialmente il disagio psichico; fra ‘pericolo clinico’ e grave incertezza sociale, assistiamo a un aumento di patologie psichiatriche gravi (+30% negli adolescenti di disregolazione emotivo-affettiva, autolesionismo, violenza, uso di sostanze, depressione, e + 70% di disturbi del comportamento alimentare nei minori) e all’aumento delle persone bisognose di cure, dei migranti forzati, dell’abuso di sostanze, dalla cannabis alla cocaina”, afferma il portavoce del Coordinamento nazionale dei Direttori dei DSM italiani, Giuseppe Ducci, con Massimo di Giannantonio e Enrico Zanalda, co-presidenti della Società Italiana di Psichiatria (SIP).

 

Alla luce di queste dichiarazioni e di alcune ricerche che confermano il “rischio di salute mentale”, in Italia, per il 41% della popolazione a causa di vari fattori di vulnerabilità socio-economica (OpenEvidence), l’Associazione Preziosa Onlus, in collaborazione con l’ASL Città di Torino, ASL TO 3, ASL TO 4 e ASL TO 5, organizzano a Torino la Giornata della Salute Mentale.

 

L’ Obiettivo della giornata è quello di aprire i Servizi dei DSM presenti sul territorio della Città di Torino, per offrire innanzitutto ai cittadini un momento informativo sul funzionamento, organizzazione, percorsi, accesso ai servizi, ma soprattutto vuole essere un’occasione per accendere i riflettori sul tema e combattere lo stigma che oggi avvolge e pesa sui malati. La condanna sociale, la colpevolizzazione generano vergogna e sensi di colpa, isolamento. Ancora oggi.

 

Dedicare una giornata all’informazione sui servizi, sulle patologie mentali, affrontare il tema della prevenzione, della consapevolezza, significa dare dignità di malattia alle malattie mentali esattamente come per qualsiasi altra patologia.

 

La giornata è patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comune di Torino.

 

 

 

Programma della Giornata:

 

Area dibattiti

 

Mattina

 

 

Ore 9.30 Inaugurazione

 

Dedicata alle scuole

 

Ore 10 Spazio Giovani: conosci la tua mente?

Ore 11 Attività interattive per promuovere il vizio di pensare. La prevenzione nelle dipendenze.

Ore 12 L’esordio dei Disturbi Mentali: psicosi, Disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell’umore e di personalità.

 

Per tutti

 

Ore 10-12 Riordino della residenzialità psichiatrica: riconosciuti importanti diritti ai cittadini.

Sala trasparenza Regione Piemonte

 

Pomeriggio

 

Ore 14 L’accoglienza eterofamiliare come strumento di cure. Geel. La città dei matti.

Ore 15 Uso corretto dei Termini; Nicola Gallino intervista Enrico Zanalda

Ore 16 L’esordio dei Disturbi Mentali: psicosi, Disturbi del comportamento alimentare, disturbi dell’umore e di personalità

Ore 17 Attività interattive per promuovere il vizio di pensare. La prevenzione nelle dipendenze.

 

 

 

 

 

Sulla piazza saranno presenti dei gazebi tematici:

 

•Prevenzione ed educazione

•Disturbi del comportamento alimentare, dipendenze, ADHD, autismo

•Marginalità ed inclusione sociale

•Formazione lavoro, riabilitazione e sport

•Enti del terzo settore

 

Attacco hacker all’asl: recuperato il 95 per cento dei dati

Il 95 per cento dei dati e dei sistemi dell’Asl Città di Torino, sotto attacco hacker nell’agosto scorso, è stato recuperato. Non si ha una stima esatta di quanti dati possano essere stati eventualmente copiati, ma non più dell’8 per cento e nessun dato sensibile sui pazienti. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Asl Città di Torino Carlo Picco nel corso dell’informativa sulle problematiche di sicurezza informatica svolta  in Commissione  regionale Sanità, presieduta dal vicepresidente Domenico Rossi.

Accompagnato dal direttore della Struttura complessa tecnologie dell’Asl Città di Torino Francesco PensalfiniPicco ha rievocato le vicende che, dal pomeriggio del 19 agosto, hanno coinvolto i sistemi informatici dell’Asl.

Grazie alla pronta messa in atto delle misure d’emergenza approntate da Procura, Polizia postale, Garante per la privacy e Agenzia di cybersicurezza nazionale, è stato possibile far fronte da subito alla situazione e di circoscrivere i danni, ha aggiunto Picco.

L’elemento più critico di quei giorni è stato il fatto di non poter disporre dei dati e dei sistemi. sia di quelli infettati perché compromessi, sia di quelli integri per evitare di contaminarli. Questione che è stata superata trasferendo i dati su sistemi operativi e ambienti non attaccabili per renderli sicuri, stabili e privi di vulnerabilità.

La discussione è stata aperta da Raffaele Gallo (Pd) che, rilevando l’assenza dell’assessore, ha sottolineato la necessità di rafforzare i sistemi informatici delle Asl per tutelare la regione da simili eventi in futuro.

Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Sara Zambaia (Lega) hanno sottolineato la necessità, al di là della macrotutela della sicurezza informatica, di potenziare la formazione dei dipendenti sui temi del fishing e del malware.

Ad Alessandra Biletta (Fi) e Mario Giaccone (Monviso), Pensalfini ha risposto che si prevede di tornare online entro la fine di ottobre con i servizi legati al fascicolo sanitario e alla consultazione dei referti.

Silvio Magliano (Moderati) ha proposto di immaginare una struttura o un dipartimento regionale che si occupi dei temi legati alla cybersicurezza.