


Nella notte di Natale un anziano imprenditore di Ayas ha telefonato ai famigliari dicendo di essere stato rapito. Il figlio ha chiamato Carabinieri che, localizzato il cellulare, hanno ritrovato l’uomo a Biella. Qui si trovava in compagnia di una donna, fuori da un locale, sotto l’evidente effetto dell’alcol.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
La pista da bob di Cesana, il trampolino di Pragelato, e l’Oval potrebbero essere disponibili per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina. Anche se Torino si era chiamata fuori dai giochi olimpici per scelta della Giunta Appendino, il sindaco Stefano Lo Russo ha messo nuovamente a disposizione gli impianti del 2006. Il caro materiali sta infatti creando problemi all’organizzazione dell’edizione di Milano e Cortina. Torino potrebbe quindi tornare in gioco.
“La riflessione avanzata dal Sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lorusso sulla
disponibilità delle valli olimpiche – in particolare dei trampolini di Pragelato e del bob di Cesana –
di ospitare alcune discipline sportive in vista delle Olimpiadi invernali di Milano/Cortina del 2026,
non può che essere condivisa radicalmente. Certo, se fosse dipeso dall’Amministrazione
Comunale a guida Lorusso, l’opportunità di avere in Piemonte le Olimpiadi del 2026 sarebbe stato
risolto diversamente e sin dall’inizio, senza assistere al balletto orchestrato dall’allora
amministrazione grillina. Ma, al di là delle supposizioni, è indubbio che l’invito del Sindaco di
Torino, oltrechè essere di buon senso e del tutto razionale, coglie anche un altro aspetto. Ovvero,
queste due strutture dovranno a breve trovare una sistemazione definitiva, a fronte del ritardo che
si è già accumulato dopo l’evento mondiale di Torino 2006.
E la scelta di sfruttare questi due impianti, seppur preceduti da un necessario lavoro di
ristrutturazione e di riadeguamento, forse sarebbe dettata anche da ragioni contingenti. E mi
riferisco, nello specifico, ai forti e massicci rincari energetici e degli stessi materiali che, come tutti
sanno, hanno fatto schizzare in modo spropositato il costo dei canteri previsti per la realizzazione
delle Olimpiadi del 2026.
Comunque sia, le parole di Stefano Lorusso confermano che c’è la volontà, concreta e tangibile,
di risolvere definitivamente il cosiddetto post olimpico. Cogliendo tutte le opportunità che nel
frattempo possono intervenire. E la scelta di sfruttare gli impianti olimpici di Pragelato e di Cesana
torinese per le prossime Olimpiadi risponde, appunto, a quell’obiettivo. Speriamo, quindi, che
prevalga il buon senso e la responsabilità dei vertici politici che devono fare quella scelta”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Non c’è pace per il Centro polisportivo Massari ubicato nell’omonima via e gestito dalla asd Sportdiborgata della Uisp.
All’alba, ed è già la seconda volta, ci sono stati atti vandalici con danni ingenti, i malviventi hanno rotto e forzato porte, spaccato vetri, senza rubare nulla.
L’impianto è videosorvegliato, ma i danni arrecati sono consistenti e viene da chiedersi, cosa c’è da rubare in una struttura sportiva di così importante.
La scorsa estate sono stati sparati addirittura due colpi contro le vetrate della piscina.
Obiettivo del raid, forse, solo la voglia di creare danni e scompiglio, dato che non è stato sottratto nulla.
Oltre al danno economico, c’è l’amaro in bocca e l’umiliazione per chi lavora con passione nell’impianto aperto sette giorni su sette per 14 ore al giorno.
Sacrifici per offrire, in una zona nord della città priva di strutture sportive, uno sport alla portata di tutti e per qualunque età a prezzi popolari.
Con il rischio, che queste spese non previste, possano in qualche modo influire e penalizzare le attività rivolte ai cittadini.
Un atto vandalico che non punta solo al portafoglio, ma al cuore!
Una giovane di 20 anni si è sentita male in casa a Briga Novarese. È intervenuto il 118 per cercare di rianimarla. Sul posto anche l’elisoccorso per trasportare la ragazza in ospedale. Purtroppo nonostante l’intervento del personale sanitario, non c’è stato nulla da fare. Gli esami stabiliranno la causa della morte. La giovane lascia i genitori e una sorella.
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Ieri all’Allianz Stadium si è tenuta l’ultima assemblea dei soci della Juventus presieduta da Andrea Agnelli. Oltre all’approvazione del bilancio è stata occasione per ascoltatore l’intervento del presidente dimissionario.
Agnelli ha spiegato che per lui dimettersi non è stato facile, ma ha fatto questa scelta perché “la Juve viene prima di tutto”. A proposito dell’inchiesta sulla società ha detto che i rilievi mossi alla Juventus non sono giustificati.
Il 18 gennaio sarà operativo il nuovo cda bianconero.
I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro e del comando provinciale di Torino hanno effettuato in dicembre diversi controlli nei luoghi di lavoro per verificare il rispetto delle normative di salute e sicurezza e per il contrasto al lavoro nero. Nel territorio provinciale su otto attività commerciali del settore della ristorazione e bar cinque sono risultate irregolari per l’impiego di lavoratori in nero. Quattro di queste hanno evidenziato gravi carenze nella sicurezza nei luoghi di lavoro. Su 25 posizioni lavorative controllate, dieci lavoratori non erano censiti nei centri per l’impiego e lavoravano nero. Sono state comminate sanzioni per 53mila euro e denunciati quattro datori di lavoro per violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Operazione contro la microcriminalità alla stazione ferroviaria di Chivasso e nell’area del Movicentro. I carabinieri hanno effettuato controlli a campione con diverse pattuglie che sono intervenute per l’identificazione di persone frequentatrici dell’atrio della stazione e del Movicentro. Trenta i soggetti controllati. Un uomo è stato denunciato a piede libero. È un italiano di 36 anni, ubriaco, che ha danneggiato alcuni cassonetti e imbrattato l’ingresso di un edificio in via Vittorio Veneto.