Oltre 60 visite gratuite nel solo mese di novembre per la prevenzione delle malattie urologiche presso le strutture torinesi del Gruppo Lifenet
Ha riscosso un grande successo la campagna di sensibilizzazione e di promozione alla prevenzione delle malattie urologiche promossa nel mese di novembre dal Centro Medico Diagnostico (CeMeDi) e il Centro Medico Chiros di Torino, strutture del gruppo sanitario Lifenet Heatlhcare.
Sono state effettuate complessivamente, ad oggi, oltre 60 visite urologiche gratuite ai cittadini di entrambi i sessi con preponderanza per quello maschile, essendo il tumore di prostata la prima causa di mortalità per gli uomini.
L’iniziativa, rivolta a tutte le persone fumatrici adulte/anziani (uomini e donne dai 45 anni in su), ha rilevato innanzitutto la scarsa conoscenza che il fumo di sigaretta può essere causa di carcinoma vescicale in entrambi i sessi. “Il fumo di sigaretta – sottolinea il dott. Maurizio Bellina, urologo presso il CeMeDi – può aumentare fino a 5 volte il rischio di ammalarsi di tumore della vescica. Purtroppo la scarsa consapevolezza di questo fattore di rischio, come anche dei segni e sintomi associati al carcinoma della vescica, può contribuire a un aumento delle percentuali d’incidenza e a ritardare la diagnosi”.
Per quanto riguarda la prevenzione della calcolosi delle vie urinarie, è stata riscontrata, nel 3% delle visite effettuate, la presenza di calcolosi renali non note, tutte in donne sovrappeso. Tra i maschi, sono stati diagnosticati 2 casi di tumore prostatico clinicamente evidenti alla visita, mentre per altri 3 casi, avendo un PSA sospetto, è stato avviato un iter diagnostico di secondo livello.
“La diagnosi precoce nel tumore di prostata, grazie alle visite di prevenzione, – continua il dott. Bellina – si conferma quindi la migliore strategia per la guarigione dei pazienti e per il migliore utilizzo delle risorse sanitarie, perché evitando una diagnosi tardiva consente di evitare terapie integrate, spesso costose e di non certo risultato “quoad vitam””.
Il Centro Medico Chiros e CeMeDi stanno continuando a contattare tutti coloro che hanno aderito alla campagna (oltre 500 le persone che si sono prenotate) per programmare le visite che saranno eseguite nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio.