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Allarme peste suina, l’epidemia dilaga: gli agricoltori: “Piemonte e Liguria devono coordinarsi”

La proposta di Confagricoltura Piemonte e Liguria 

 

In seguito agli ultimi 11 casi di positività riscontrati in Liguria, i presidenti delle Federazioni regionali chiedono un’azione sinergica da parte delle due Regioni confinanti

  

La notizia diffusa  dall’Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta circa il ritrovamento di 11 carcasse di cinghiali infetti al confine tra le due Regioni fa crescere ulteriormente la preoccupazione degli allevatori di suini delle aree già colpite dalla PSA.

I presidenti di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia e di Confagricoltura Liguria Luca De Michelis, rappresentanti degli imprenditori agricoli dei territori coinvolti dall’epidemia di Peste Suina Africana, fanno fronte comune e chiedono alle Istituzioni di agire sinergicamente per contenere il dilagare del problema.

Alla luce dei nuovi casi che fanno salire a 171 per il Piemonte e a 112 per la Liguria il numero degli animali affetti dalla patologia, chiediamo che venga costituito e convocato al più presto un Tavolo permanente interregionale di confronto sull’argomento, che possa ricercare e concordare le iniziative di contrasto all’emergenza” affermano Allasia e De Michelis.

Confagricoltura Piemonte e Liguria ribadiscono che la biosicurezza rappresenta un elemento fondamentale per il contenimento dell’epidemia, soprattutto al fine di prevenire l’ingresso delle infezioni negli allevamenti, ma che senza un intento e uno sforzo comune e coordinato di entrambe le Regioni non si possa arginare la diffusione del virus.

Non possiamo permettere che il comparto venga penalizzato dalla chiusura di quelle aziende che rientrano nelle zone infette I e II in continuo ampliamento” continuano i presidenti “Siamo certi che la nostra richiesta verrà accolta nell’interesse di tutti gli attori coinvolti”.

 

Nel contempo, i presidenti sottolineano di aver chiesto alle rispettive Regioni un consiglio apertoper portare a conoscenza del mondo politico la gravità della situazione e la necessità di urgenti risposte per il comparto suinicolo.

Sfrattato muore di freddo nell’auto

Un uomo di 64 anni è stato trovato morto nella sua auto a causa del freddo. La vittima, piemontese, di Borgolavezzaro nel novarese è stata trovata a Mortara da un passante. Dopo  la morte della compagna nei mesi scorsi  era stato sfrattato e da allora dormiva nella sua Opel Corsa o  a casa di conoscenti che lo ospitavano.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Don Barra ‘Venerabile’ della Chiesa Cattolica. Una bella notizia per Pragelato

“Don Giovanni Barra, sacerdote pinerolese, è stato riconosciuto come ‘venerabile’ della Chiesa Cattolica.

La decisione è stata illustrata ieri da Papa Francesco, nel corso di un’udienza, dove ha autorizzato la promulgazione dei Decreti riguardanti il riconoscimento delle ‘virtù eroiche di sei servi di Dio’ che così diventano Venerabili. Tra questi, appunto, c’è Giovanni Barra che, oltre ad essere stato un prete giornalista, uno scrittore raffinato ed apprezzato in tutta Italia e un fondatore di alcune riviste, viene ricordato anche e soprattutto come il sacerdote che aprì “Casa Alpina” a Pragelato negli anni ‘50. Un luogo di preghiera, di permanente formazione culturale e spirituale e di incontro per giovani e famiglie durante tutto l’anno. Ma, soprattutto, Casa Alpina di Pragelato divenne in breve tempo – negli anni ‘50 e ‘60 – anche un luogo di confronto e di discussione tra gli esponenti più rappresentativi del mondo cattolico italiano. E anche tra i cattolici che si impegnavano nella politica, nel sindacato e nel dibattito culturale e religioso a livello nazionale. Da Carlo Donat-Cattin a Guido Bodrato, solo per fare due riferimenti.
Credo di interpretare la gioia di tutta la comunità di Pragelato, credenti e non credenti, per l’importante riconoscimento ad un sacerdote che si è contraddistinto in tutta la sua vita per la dedizione agli altri. E anche per aver anticipato, con i suoi numerosissimi scritti e le sue preziose ed ascoltate conferenze, i comportamenti ecclesiali e le scelte concrete che sarebbero poi maturati con il Concilio Vaticano ll”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato

 

A Chieri “Voci dalla Memoria”

Attraverso parole e suoni, alla Biblioteca Civica prendono il via le iniziative dedicate al “Giorno della Memoria”

Venerdì 20 gennaio, ore 17,30

Chieri (Torino)

Si parte in anticipo di una settimana, a Chieri, per celebrare come ogni anno il prossimo 27 gennaio, il “Giorno della Memoria”.

Il programma, organizzato dal Comune di Chieri presso la Biblioteca Civica “Nicolò e Paola Francone” (via Vittorio Emanuele II, 1) è ricco e indubbiamente interessante. In agenda un reading musicale con letture da “Se questo è un uomo” di Primo Levi (Torino, 1919 – 1987) e dal “Diario” della scrittrice olandese vittima dell’Olocausto Etty Hillesum (Middelburg, 1914 – Oswiecim Polonia, 1943), a seguire incontri dedicati ad approfondimenti storici, in particolare sulle deportazioni in Italia e la presentazione di un libro illustrato per raccontare ai più piccoli la tragedia della “Shoa”. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

Il via, venerdì 20 gennaio, alle ore 17,30, proprio con la presentazione  del libro “Le matite sbriciolate di nonno Antonio”, a firma di Antonella Bartolo, con illustrazioni di Sara Mancuso (Edizioni “Didattica Attiva, Voglino”-Torino). Dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni, il testo racconta la storia del capitano Antonio Colaleo e dei 650mila militari che, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono di collaborare con la Germania e vennero deportati nei campi del “Terzo Reich”. Due fratellini, Agata e Nicola, scoprono i disegni realizzati dal nonno durante la prigionia nei lager tedeschi. Insieme li guardano con curiosità, osservano le baracche e i campi circondati dal filo spinato, cercano di comprendere la difficile condizione dei soldati italiani internati: la fame, il freddo, la lontananza da casa. Ma nei campi era proibito disegnare. Nonno Antonio trova, però, un modo: spezza le matite, sfila le mine colorate, le sbriciola nelle tasche e le nasconde fino alla fine della prigionia. Introducono l’incontro Pina Pertusio e l’editore Cristina Voglino. Interviene Antonella Bartolo.

Venerdì 27 gennaio, alle ore 10,30, commemorazione ufficiale presso la “Stele”, realizzata dall’artista chierese Sivio Vigliaturo, a ricordo del secondo cimitero ebraico di Chieri (in funzione dal 1830 al 1878 ca.), in via Nostra Signora della Scala al civico 43. 

Sempre venerdì 27 gennaio, alle ore 21, la sala conferenze della “Biblioteca” ospiterà il reading musicale “Voci dalla Memoria”, con lettura di pagine tratte da Primo Levi e da Etty Hillesum. Voce narrante, l’attrice Elena Zegna, mentre la pianista Eliana Grasso e il flautista Ubaldo Rosso eseguiranno brani di Joseph SulzerFriedrich Gernsheim, Sergej Rachmaninoff, Fernand Halphen, Alexandre Guilmant, Albert Kellermann, Maurice Ravel e Max Bruch.

In chiusura, mercoledì 1 febbraio, alle ore 21, Bruno Maida, docente dell’Ateneo torinese, terrà la relazione “1943. L’avvio delle deportazioni dall’Italia”. L’incontro, introdotto da Enrico Manera, fa parte del ciclo di appuntamenti dedicato al “Calendario civile” promosso dal Comune di Chieri in collaborazione con “Istoreto-Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea”.

Come ogni anno, inoltre, l’associazione “Carreum Potentia” organizza nella giornata di domenica 29 gennaio una visita guidata alla “Chieri ebraica”, con partenza alle 15,30 da piazza Umberto (Info: 388/3562572, info@carreumpotentia.it )

Il 27 gennaio, il ‘Giorno della Memoria’ – sottolinea Alessandro Sicchiero, sindaco di Chieri – è una delle date fondamentali del nostro calendario civile. È il Giorno in cui ricordiamo la Shoah, la vergogna delle leggi razziali, le colpe e le complicità del nostro Paese che si alleò con i nazisti. È il Giorno in cui commemoriamo e onoriamo le vittime dei lager, scomparse a milioni nel buco nero più profondo della Storia. Come ha affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ‘Giorno della Memoria’ ci invita ‘a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale’”.

Per info: tel. 011/9428400 o biblioteca@comune.chieri.to.it

g.m.

Nelle foto:

–       Biblioteca Civica

–       Cover “Le matite sbriciolate di nonno Antonio”

–       Alessandro Sicchiero

Helbiz vince licenza per tre anni a Torino con 750 monopattini elettrici

Rafforzata la presenza in città anche con la seconda Helbiz Kitchen in Italia

 Helbiz,  (NASDAQ: HLBZ), leader nella micro-mobilità elettrica in Italia, annuncia di aver ottenuto il rinnovo della licenza per operare nella città di Torino per 3 anni con 750 monopattini elettrici di ultima generazione in condivisione. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante verso la diffusione della micro-mobilità elettrica in Italia e rafforza ulteriormente la presenza di Helbiz a Torino anche con l’apertura della sua seconda kitchen in Italia.

La micro-mobilità elettrica rappresenta un’importante soluzione sostenibile per gli spostamenti quotidiani dei cittadini, e Helbiz è impegnata a fornire un servizio conveniente e affidabile per i cittadini di Torino. Con l’ampliamento della flotta di monopattini elettrici, Helbiz si propone di migliorare la mobilità urbana, ridurre l’inquinamento e promuovere uno stile di vita più salutare per i cittadini. Inoltre, la condivisione dei mezzi è utile a ridurre il traffico e la congestione delle strade, rendendo la città più accessibile e vivibile per tutti.

Inoltre, la presenza della Helbiz Kitchen nel capoluogo piemontese amplierà l’offerta di servizi di Helbiz e permetterà agli utenti di usufruire non solo della micro-mobilità elettrica ma anche del servizio di consegna di cibo a domicilio con una vasta scelta di prodotti sia italiani che internazionali come quelli di MrBeastBurger. La Helbiz Kitchen costituirà un’opportunità unica per gli utenti di provare un’esperienza integrata, sia per gli spostamenti quotidiani che per il cibo a domicilio.

“Siamo entusiasti di poter continuare a offrire alla città di Torino i nostri servizi di micro-mobilità elettrica,” ha dichiarato Luca Santambrogio, Amministratore Delegato di Helbiz. “Torino è una città chiave per la micro-mobilità elettrica in Italia e siamo orgogliosi di poter offrire una soluzione sostenibile e conveniente per gli spostamenti quotidiani dei suoi abitanti.”

Helbiz

Helbiz è leader globale nei servizi di micro-mobilità. Lanciata nel 2015 e con sede a New York City, la società gestisce monopattini, biciclette e motorini elettrici tutti su un’unica conveniente, user-friendly piattaforma con oltre 65 licenze nelle città in tutto il mondo. Helbiz utilizza una piattaforma di gestione della flotta personalizzata e proprietaria, intelligenza artificiale e mappatura ambientale per ottimizzare le operazioni e la sostenibilità aziendale. Con 11,2 milioni di utenti registrati, Helbiz sta espandendo i suoi prodotti e servizi per la vita urbana includendo servizi di live streaming, consegna di cibo, servizi finanziari e altro, tutti accessibili all’interno della sua app mobile.

La polizia municipale recupera alloggio occupato abusivamente

Nella mattinata di mercoledì  gli agenti del Nucleo Polizia Abitativa della Polizia Locale hanno effettuato un intervento di recupero di un alloggio in via Scarsellini di proprietà di ATC che da oltre un anno era occupato abusivamente.

Gli agenti del nucleo specialistico hanno dunque portato a conclusione un lungo percorso di mediazione, al termine del quale le persone occupanti hanno provveduto in autonomia a lasciare l’alloggio per una collocazione alternativa.

Il fabbro incaricato da ATC ha provveduto a cambiare la serratura e l’immobile è rientrato nelle disponibilità dell’Agenzia Territoriale per la Casa.

Salgono così a 6 gli alloggi recuperati dalla Polizia Locale dall’inizio dell’anno e restituiti all’ATC

“Un’impostazione trasversale che metta insieme competenze e azioni e non proceda a canne d’organo è la strada che vogliamo continuare a percorrere per promuovere politiche della sicurezza che sappiamo spesso incidono in aree di forte fragilità. Così possiamo migliorare davvero le condizioni di una comunità”, afferma l’Assessora alla sicurezza Gianna Pentenero.

Raccolta Coperte della Croce Rossa Italiana, madrina l’attrice Gravante

Sabato 21 gennaio dalle 9.30 alle 14, presso il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana, ci sarà la raccolta delle coperte destinate alle persone “senza dimora”. Madrina dell’iniziativa sarà Lucia Gravante, attrice, doppiatrice e scrittrice italiana, ora in Tv nel ruolo di Sorvegliante nel docureality Il Collegio di Rai 2.

Da oltre 25 anni, la Croce Rossa Italiana è parte attiva nel fronteggiare l’emergenza freddo nella città di Torino. Nella stagione più fredda, le persone più vulnerabili che non hanno accesso ad un’abitazione, sono a forte rischio di conseguenze, anche gravi, per la propria salute. Per questo motivo, il Comitato di Torino è impegnato quotidianamente con UDS (Unità di Strada), per raggiungere le persone “senza dimora” nelle ore serali. Il Comitato, è poi coinvolto direttamente, anche nella gestione di vari dormitori indirizzati alle persone in difficoltà.
In questo contesto, la necessità di coperte è sempre molto alta. Se pensi di poter contribuire con alcune coperte che non usi più, ci darai un grande aiuto e riscalderai le notti invernali di chi non può vivere in una casa. Sono oltre 600 le persone che annualmente incontriamo in strada e nei dormitori; sono davvero tante e purtroppo il loro numero non accenna a scendere.
Nella giornata di sabato 21 gennaio, dalle 9.30 alle 14 presso il Comitato di Torino della Croce Rossa Italiana via Bologna, 171 (entrata via Moncrivello), ci sarà la seconda raccolta annuale di coperte aperta a tutte le persone disposte ad aiutarci ad affrontare l’Emergenza Freddo. Alla raccolta, parteciperà anche Lucia Gravante, madrina del progetto e conosciuta dal pubblico televisivo nel ruolo della Sorvegliante nel Collegio di Rai 2, oltre ad essere volontaria a sua volta della Croce Rossa Italiana.

No Vax denunciati per le scritte sui muri di Torino

La Questura di Torino, nell’ambito di una indagine coordinata dalla  Procura della Repubblica, ha denunciato 6 persone indagate di far parte del sodalizio oltranzista novaxV_V” al quale sono da ricondurre 23 azioni criminose (scritte ed imbrattamenti) commesse, da oltre un anno, ai danni di diversi obiettivi cittadini, quali scuole, università, istituti di credito, ospedali, sindacati e quotidiani.

I predetti, di età comprese tra i 41 ai 53 anni e tutti incensurati, sono stati bloccati perché ritenuti responsabili in base agli elementi in possesso della Polizia di partecipare ad un’azione di gruppo ai danni della scuola media statale “ALBERTI”.

Nella circostanza, indossavano parrucche, abiti e zaini scuri con adesivi per occultare i segni distintivi degli indumenti ed erano in possesso di radio trasmittenti, bombolette spray, estintori ripieni di vernice con pistole ad aria compressa e scale di corda con ancoraggi.

 

Nel corso delle successive perquisizioni domiciliari, sono state rinvenute altre parrucche, bombolette di vernice e scale nonché magliette, bandiere, adesivi e volantini con la simbologia del sodalizio novax e sono stati sequestrati anche cellulari e computer che verranno analizzati per la prosecuzione dell’attività di indagine.

Ecco la “carta di Ronaldo” che rischia di inguaiare la Juve

La guardia di finanza aveva trovato la lettera nello studio dell’avvocato Federico Restano di Torino  il 23 marzo 2022, durante la  seconda perquisizione nell’ambito dell’inchiesta sulle vicende della Juventus. La carta scottante  che “teoricamente non deve esistere”, come disse in un’intercettazione Cesare Gabasio legale della società bianconera, è un accordo per pagare 19,6 milioni di euro posticipati come debito residuo che la Juve aveva maturato con il giocatore prima del trasferimento al Manchester United. Gli inquirenti sostengono che la cifra non sarebbe stata iscritta a bilancio. La carta riguarderebbe la manovra stipendi relativa alla stagione 2020/2021, con la presunta rinuncia fittizia degli stipendi  mensili da parte di alcuni calciatori.

Due palazzi e un asilo evacuati per una fuga di gas

Ieri pomeriggio, a causa di una fuga di gas, due condomini e un asilo sono stati evacuati tra corso Rosselli e via Tolmino a Torino. Sul posto i vigili del fuoco del nucleo Nbcr  nucleare-biologico-chimico-radiologico, la  polizia municipale e i tecnici della società energetica. Il traffico stradale è stato bloccato per alcune ore Dino ad intervento concluso. (Foto di repertorio)