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Focus Covid: la situazione in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE

EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.5%, mentre la positività dei tamponi è al 4,6%.

Si tratta di dati nel complesso migliori di quelli nazionali, con un andamento decrescente rispetto alla settimana precedente.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio sono state vaccinate 1.269 persone: 24 hanno ricevuto la prima dose, 24 la seconda, 49 la terza, 633 la quarta, 539 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.891.630 dosi, di cui 3.346.616 come seconde, 2.965.174 come terze, 814.106 come quarte, 158.584 come quinte.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: LA SOTTOVARIANTE XBB.1.5 (KRAKEN) DOMINANTE IN TUTTI I DEPURATORI

Sulla base dei dati diffusi da Arpa Piemonte, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati nella 15a e 16a settimana del 2023, rispettivamente l’11 ed il 17 aprile, evidenziano che la sottovariante XBB.1.5 (Kraken) è dominante in tutti i depuratori analizzati.

In entrambe le settimane, si ha la dominanza della sottovariante XBB.1.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara. Per quanto riguarda il depuratore di Alessandria, metà delle mutazioni corrispondono alla sottovariante XBB.1.5 e l’altra metà alla sottovariante XBB.1.22.
Trovata anche la variante XBB.1.16 cosiddetta Arcturus che il 17 aprile è stata aggiornata come VOI (Variant Of Interest).

Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per la sottovariante Omicron BA.3.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 178. Suddivisi per province: Alessandria 12, Asti 6, Biella 7, Cuneo 18, Novara 12, Vercelli 7, VCO 5, Torino città 44, Torino area metropolitana 62.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.244 (-319). Questa la suddivisione per province: Alessandria 87 (-28), Asti 40 (-20), Biella 50(+2), Cuneo 125 (-69), Novara 84 (+1), Vercelli 51(-2), VCO 36 (-9), Torino città 306 (-57), Torino area metropolitana 435 (-114).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 29.3 con andamento in diminuzione (20,4%) rispetto ai 36.1dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 11.8 (-29,8%). Nella fascia 25-44 anni è 25.2 (-14,9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 28.5 (-24,8%). Nella fascia 60-69 anni è 35.0 (-8,6%). Tra i 70-79 anni è 47.1 (-21,1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 59.0 (-29,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 28 aprile al 4 maggio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in aumento in tutte le fasce di età tranne che in quella 6-10 anni.

Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 24.3 (+5,3%), nella fascia 3-5 anni è 3.2 (+0,3%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni è 2.8 (-44,5%), nella fascia 11-13 anni è 6.0 (+15,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 8.8(+31,3%).

La Consolata in dialogo con Torino

Il Santuario della Consolata, con il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e Il Tempo», torna ogni secondo lunedì del mese, alle 21, a proporre incontri pubblici sui grandi temi di attualità. Lunedì 8 maggio, alle 21 in Santuario, apre il nuovo ciclo don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica torinese, con un dialogo su “Ucraina, cristiani in guerra”. Lunedì 5 giugno alle ore 21 si terrà un incontro con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sul tema “ Dove sta andando Torino” mentre lunedì 3 luglio (ore 21) la scrittrice e insegnante Margherita Oggero parlerà di “Periferie, la città che preferiamo non vedere”. Tutte le serate nel Santuario della Consolata sono a ingresso libero coordinate dai giornalisti del settimanale diocesano La Voce e Il Tempo.

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Controlli della polizia locale sulle strade provinciali di Volpiano


Mercoledì 3 maggio una pattuglia ha svolto servizio sulla SP87

Nella mattinata di mercoledì 3 maggio una pattuglia della polizia locale della Città Metropolitana di Torino, coordinata dal comandante Massimo Linarello, ha svolto attività di controllo della velocità degli automezzi sulla strada provinciale 87, nelle località Cascine Malone e Cascina Bruciata, in collaborazione con la polizia municipale di Volpiano e con quella di San Benigno Canavese (che già collaborano in forma associata); l’iniziativa è finalizzata ad aumentare la sicurezza della viabilità in punti particolarmente pericolosi, su strade di competenza della Città Metropolitana di Torino.

Commentano i sindaci di Volpiano e San Benigno Canavese, Giovanni Panichelli Alberto Graffino: «Una mattinata all’insegna della salvaguardia della sicurezza dei concittadini delle nostre frazioni; siamo felici di fare sinergia tra i nostri Comuni e la Città Metropolitana di Torino, in questa che è non soltanto una campagna di sensibilizzazione ma un vero e proprio controllo del territorio. Un’attività che precede un prossimo incremento di controlli e di installazione di rilevatori fissi sul territorio in quei luoghi ritenuti più sensibili per la sicurezza degli utenti deboli della strada».

Farine con insetti? Coldiretti: “Torino non scordi il principio di precauzione. Rilanciamo il pane km Zero”

 E’  la base della nostra sicurezza alimentare. Rilanciamo tra i giovani il consumo di pane da filiera a Km Zero

Coldiretti Torino accoglie con preoccupazione la notizia che proprio dal capoluogo subalpino potrebbe partire la panificazione commerciale con farina di insetti polverizzati.

«Non sono la sperimentazione e la conoscenza a spaventarci – ci tiene a precisare Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino – Il mondo agricolo torinese è carico di innovazione e lavora ogni giorno a stretto contatto con la ricerca scientifica come dimostrano i numerosi progetti in corso tra l’Università di Torino e le aziende agricole. Nemmeno ci spaventa l’entomologia. Gli agricoltori conoscono bene gli insetti: ci hanno a che fare tutti i giorni. Nessun agricoltore prova ribrezzo nell’osservarli, nel maneggiarli e nel cercare di capire come può difendersi dagli attacchi dei parassiti, vecchi e nuovi che il cambiamento climatico porta con sé. Ed è proprio da questo approccio disincantato e non modaiolo che ci sentiamo di esprimere le nostre riserve sulla diffusione dei derivati proteici da insetti nell’alimentazione dei torinesi».

La tradizione alimentare piemontese ha da sempre fonti proteiche invidiate dalle diete di tutto il mondo. Pensiamo ai formaggi freschi leggeri come il tomino o quelli più grassi e stagionati ma gustosissimi come la toma o gli erborinati. Senza contare la carne cruda piemontese o le mocette magre come la bresaola. Altre fonti proteiche tradizionali sono i legumi, le uova da galline allevate a terra, i prodotti apistici, i pesci di acqua dolce come la trota. «Ci troviamo di fronte al paradosso che le nostre tradizionali fonti di proteine, cui il nostro microbiota è adattato da millenni, vengono demonizzate mentre si saluta con entusiasmo un “novel food” di cui non conosciamo fino in fondo la nostra capacità di assimilazione e le potenzialità allergeniche. A differenza dei rigidi protocolli in vigore per gli allevamenti degli animali vertebrati, per gli insetti non abbiamo nemmeno metodiche sufficientemente rodate per evitare contaminazioni da agenti patogeni dannosi per l’Uomo».

Sui pericoli allergenici sono ancora troppi i dubbi da parte del mondo scientifico. Gli insetti sono utilizzabili per i mangimi dei pesci, in acquacoltura, e spesso dal 2015, cioè da quando si è iniziato a parlare di moda dell’entomofagia, si confonde l’utilizzo come mangime ittico con l’alimentazione umana.

Torino ha un forte tradizione di soggetti che si occupano di sicurezza alimentare e tutela dei consumatori. La città ha imparato dagli scandali del passato che hanno investito mense scolastiche, esercizi di alimenti etnici, commercio alimentare illegale.

Coldiretti Torino si appella alle istituzioni perché non venga meno il principio di precauzione che è alla base della legislazione sanitaria europea e che a Torino guida da anni le attività amministrative e di controllo sul settore della produzione e della commercializzazione alimentare.

«Non possiamo permetterci scandali alimentari che lederebbero l’immagine estremamente positiva che ha oggi il sistema torinese del cibo nel suo rapporto tra produzioni sicure e spesso tipiche e i consumatori su cui occorre continuare l’opera di educazione verso la salute alimentare anche rilanciando prodotti tradizionali oggi ingiustamente attaccati.

«Invece di assecondare la nascita di una moda, magari passeggera, che proporrebbe pagnotte con farine di insetti Coldiretti Torino chiede di rilanciare il consumo del pane, oggi ingiustamente demonizzato. Serve diffondere nuovamente la cultura del pane e l’educazione alla sua fragranza. Serve diffondere la conoscenza dell’arte della coltivazione del grano, della molitura e della panificazione. Oggi il vero rischio è che, nelle nostra vita frettolosa, il pane fresco sia sostituito da prodotti cerealicoli a lunga conservazione. Coldiretti Torino ha creato le filiere del pane torinese al Km Zero con il Gran dij Bric prodotto sulla collina Chivassese e con i grani prodotti a Stupinigi. Noi facciamo della conoscenza del pane e del grano una battaglia per tutti i cittadini e per l’ambiente. Le esperienze con insetti lasciamole ai nostri viaggi esotici: il nostro pane profumato, dalla crosta croccante semplice e nutriente è quello che vogliamo tramandare anche alle giovani generazioni».

Fuggono al controllo di polizia. Arrestati dopo inseguimento in autostrada con auto rubata

Numerosi i dispositivi di allerta che il Centro Operativo Polizia Stradale di Torino, competente per tutto il territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, riesce ad attivare in caso di emergenze e/o di comportamenti scorretti degli automobilisti che percorrono la nostra rete stradale e autostradale.

In  data 13 aprile u.s., verso le ore 10,00,  la sala operativa  attivava le pattuglie di vigilanza sul tratto dell’autostrada A/32 Torino Bardonecchia in quanto un veicolo aveva eluso il pedaggio alla barriera di Avigliana proseguendo  carreggiata in direzione Susa.

Una pattuglia della Sezione di Torino – Sottosezione Polizia stradale di Susa –  intercettava l’autovettura, una   Suzuki Vitara di immatricolazione svizzera nei pressi dell’uscita della galleria Prapontin nel territorio del comune di Susa.

Non potendo effettuare alcun controllo in sicurezza sul posto, gli agenti invitavano gli occupanti l’autovettura a seguirli con la propria auto presso il comando, distante pochi chilometri.

Durante il breve tragitto, appena giunti all’interno dello svincolo di Susa Est, proprio in prossimità della caserma, l’auto effettuava una manovra repentina e cambiando direzione, si reimmetteva sull’autostrada  in direzione Francia.

Iniziava così un inseguimento a forte velocità su un tratto autostradale quasi interamente fatto di gallerie e con riduzioni di carreggiata ad una sola corsia per la presenza di numerosi cantieri con operai intenti all’esecuzioni di lavori stradali.

Dopo circa una trentina di chilometri, nei pressi della barriera autostradale di Salbertrand, dove nel frattempo era stato allertato un dispositivo di blocco, la SUZUKI sfondava la barra di chiusura e proseguiva la sua folle corsa, con il parabrezza rotto per il violento urto, per altri 4/5 chilometri sino allo svincolo di Oulx Ovest dove, non fermandosi allo stop, entrava in collisione con una vettura.

I due abbandonavano l’auto sull’incrocio tentando ancora la fuga a piedi attraverso i boschi ed il fiume Dora Riparia, dove venivano bloccati dagli agenti che nel frattempo li avevano inseguiti anche a piedi.

Venivano così fatti tutti i controlli del caso e si accertava che il Suzuki risultava essere stato rubato in Svizzera e i due erano di origine marocchina, di 31 e 22 anni, senza fissa dimora in Italia.

Visti anche i numerosi precedenti penali a carico di uno dei due, venivano entrambi sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione del veicolo e il conducente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

La Procura della Repubblica di Torino richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale la convalida di tutti i provvedimenti presi a carico dei due.

Treni Torino – Liguria, modifiche alla circolazione

Dall’8 maggio al 10 giugno sulla linea Savona-San Giuseppe, via Altare

  • Investimento di RFI di oltre 1,5 milioni di euro
  • interessati i collegamenti Alessandria/Acqui Terme-Savona e Ventimiglia/Savona-Fossano-Torino

Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) ha programmato interventi infrastrutturali di manutenzione, funzionali alla prevenzione del rischio idrogeologico, sulla linea Savona – San Giuseppe di Cairo, itinerario via Altare.

L’investimento complessivo dei lavori è di oltre 1,5 milioni di euro.

Per consentire l’operatività dei cantieri da lunedì 8 maggio a sabato 10 giugno i treni regionali delle linee Alessandria-Acqui Terme-Savona e Ventimiglia/Savona-Fossano-Torino percorreranno, tra Savona e San Giuseppe di Cairo, l’itinerario alternativo “via Ferrania”. Alcuni collegamenti saranno modificati o limitati nel loro percorso.

I canali di vendita dell’Impresa ferroviaria sono aggiornati con la nuova offerta.

Torino – Caselle, completato il collegamento. Aperta la carreggiata verso il centro città

L’apertura al transito della carreggiata verso il centro città avvenuta oggi completa il collegamento diretto con il raccordo autostradale per Caselle. Lo scorso 19 gennaio era stata la volta del tratto in direzione Nord, per i veicoli provenienti da corso Venezia e diretti in autostrada verso Caselle.

 

“Con questa apertura – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo, prima del taglio del nastro si conclude la grande trasformazione nord-sud della Città, si completa un tratto viabilistico che ha cambiato radicalmente il volto di Torino e si apre una nuova stagione con la partenza della Linea 2 della metropolitana proprio a pochi metri da qui, dalla stazione Rebaudengo, per continuare la grande trasformazione di Torino su cui stiamo lavorando. Sono decenni che questa Città non faceva interventi di manutenzione e in molti casi si tratta di manutenzioni non rinviabili – ha proseguito il Sindaco – :pensiamo ad esempio a via Po che vedrà la sostituzione dei binari del tram anche per ragioni di sicurezza del trasporto pubblico. A questi interventi si sommano quelli che partiranno grazie al Pnrr tra cui la riqualificazione di 98 scuole, 17 biblioteche di quartiere, gli interventi al Parco del Valentino e su molti edifici di proprietà Comunale. Si apre una stagione di cantieri e qualche disagio è inevitabile ma siamo convinti che al termine di questi lavori Torino sarà più bella, più attrattiva e certamente sarà apprezzata ancora di più dai torinesi che la vivono”

Con il completamento dell’asse viario fino a corso Grosseto, dal raccordo autostradale Torino-Caselle è ora possibile, senza soluzioni di continuità, inserirsi lungo corso Venezia e attraverso la spina centrale arrivare a largo Orbassano, piazza Baldissera e cantieri permettendo.

Il progetto di questo primo lotto di lavori di completamento della sistemazione superficiale del viale della Spina con opere per un valore di 5 mln e 400mila euro era stato approvato dalla Giunta comunale a fine aprile del 2020. Gli interventi hanno consentito la sistemazione superficiale del Passante Ferroviario tra via Breglio e corso Grosseto e il completamento del tratto tra le vie Valprato e Breglio.

In particolare, è stata ridisegnata l’intersezione tra corso Venezia e le vie Breglio e Lauro Rossi; completatata la sistemazione del lato Est di corso Venezia, lungo le aree di proprietà di RFI; e sono state realizzate le opere stradali di connessione del nuovo viale al raccordo autostradale Torino-Caselle e a corso Grosseto.

Intanto proseguono regolari i lavori relativi al secondo lotto – con opere per 4mln e 600mila euro – con i quali sarà riqualificata l’area verde liberata dal cantiere della Torino-Ceres, e sarà realizzato il secondo accesso a corso Venezia da via Sospello. La conclusione del cantiere è prevista per ottobre 2023.

Rubano per 400 euro al supermercato: presi e rimessi in libertà

Due giovani marocchini, di cui uno senza fissa dimora, sono stati fermati a Vercelli dopo aver rubato merce per 400 euro in un supermercato e cercato di darsi alla fuga, da due equipaggi della Squadra Volante. I due hanno reagito con violenza, dimenandosi e scalciando.  I poliziotti hanno notato anche che le scarpe indossate dai ragazzi erano probabilmente  state rubate nel corso di un furto avvenuto in un negozio vicino al supermercato. I ragazzi sono stati fatti salire a bordo dell’autovettura di servizio, dove hanno colpito con calci e pugni le portiere e il divisorio in plexiglass. Arrivati negli uffici della Questura un giovane ha iniziato ad inveire verso gli operatori, prendendo a testate la parete. I due sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravato e in concorso, e denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso e di ricettazione in concorso. Alla fine i due marocchini sono stati accompagnati nel carcere di Vercelli. Mercoledì al termine del dibattimento, gli arresti sono stati convalidati e i giovani sono stati rimessi in libertà.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Torino per la prima volta BikeUP – Electric Bicycle Power Festival

Dopo il successo di Bergamo, i maggiori Brand delle green mobility animeranno i viali del Parco del Valentino dal 5 al 7 Maggio 2023, in occasione della seconda tappa della IX edizione di BikeUP.
Torino è pronta a dare il benvenuto per la prima volta a BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, la prima fiera internazionale, completamente gratuita e all’aperto, dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera. L’evento, giunto alla IX edizione, dopo l’esordio di Bergamo, si trasferisce nel capoluogo piemontese dal 5 al 7 Maggio 2023, all’interno della storica e suggestiva cornice del Parco del Valentino.

BikeUP porterà a Torino lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la prima tappa bergamasca, che ha visto 35.000 visitatori nell’arco dei tre giorni tra gli stand dei 90 Brand presenti, tra produttori di biciclette, scooter e auto elettriche e operatori del settore cicloturistico (Apt, Tour operator, noleggiatori ecc.). Lungo i viali del Parco del Valentino verranno allestite diverse aree tematiche destinate ad accogliere appassionati di ogni livello ed età con un obiettivo: far provare gratuitamente l’esperienza della mobilità elettrica, alla scoperta del territorio e del piacere di vivere all’aria aperta.

Uno dei segreti del successo di BikeUP è l’ampia parte esperienziale della manifestazione. Il pubblico potrà infatti testare le biciclette e tutti i veicoli a zero emissioni esposti, comprese le auto full electric Volkswagen ID4, ID5 e il nuovo IDBuzz. A Bergamo sono stati oltre 4.200 i test ride e470 gli e-Bike tour organizzati con bici di varie tipologie e lungo differenti itinerari. Non solo. Anche a Torino sarà presente la Banco BPM Kids Area, dove i visitatori più giovani troveranno laboratori, prove e corsi a loro dedicati. Non mancherà infine il bike show del funambolo Paolo Patrizi, 5 volte campione élite FCI di Trial.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria online per partecipare alle diverse attività.

Tra i Brand che hanno confermato la loro presenza a BikeUP Torino ci sono Atala, Bergamont, Bosch, Coppi, Decathlon, Ducati, Nilox, Riese&Muller, Rossignol, Scott e Thok. A consolidare il panorama delle green mobility ci saranno inoltre Marchi extra e-bike, come Niu, VMoto, Super Soco eVolkswagen con Rinaldi Spa. Tra gli operatori del cicloturismo ci saranno, tra gli altri, Turismo Gran Canaria, Visit Piemonte, Valtellina – Gal Valle dei Sapori, Calabria – Ciclovia dei Parchi e Abruzzo – Gal Costa dei Trabocchi.

A corredare la manifestazione, nella giornata inaugurale di venerdì 5 maggio, si terrà una conferenza intitolata “BIKE TO WORK: migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita in bicicletta“. Al convegno, in programma dalle 14:30 alle 17:00 presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in via Giuseppe Giacosa, 36/38, parteciperanno anche gli Assessori del Comune di Torinoalla Mobilità, Chiara Foglietta, e allo Sport e al Turismo, Domenico Carretta e il Segretario Generale di Camera di Commercio di TorinoGuido Bolatto. Si tratta dunque di un approfondimento istituzionale, che rende ancor di più BikeUP un festival internazionale sulla mobilità elettrica leggera a 360 gradi.

BikeUP 2023 è patrocinato dalla Città di Torino e vede tra i suoi partner istituzionali Turismo Torino e Provincia. L’organizzazione dell’evento è in continuo divenire e i motivi per partecipare sono destinati ad aumentare. Ulteriori dettagli saranno riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu/.