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Fabrizio Palenzona è il nuovo Presidente della Fondazione CRT

Fabrizio Palenzona è il nuovo Presidente della Fondazione CRT. È stato eletto dal Consiglio di Indirizzo alla prima votazione con la maggioranza assoluta di 10 consensi.
Il neo Presidente Palenzona subentra a Giovanni Quaglia, che ha guidato la Fondazione CRT dal 1° febbraio 2017.

E’ stato sold out per “Àprile – Festival delle case per l’arte”

Grande successo per l’edizione zero del “Festival”, svoltasi in città nello scorso week end

Torino ha ampiamente superato la prova, allineandosi con i suoi “apartment gallery” (o “gallerie d’appartamento”), ai successi guadagnati, negli ultimi anni, in grandi metropoli occidentali come New York, Los Angeles, Londra e Berlino. L’edizione zero, sotto la Mole, di “Àprile – Festival delle case per l’arte” (con un bell’accento sulla “A” di “Àprile” per creare a bella posta un gioco di ironica confusione con il nome del mese e per sottolineare invece il concetto di “case a porte aperte”) si è infatti conclusa all’insegna di un successo andato oltre le più rosee aspettative. Festival indipendente, friendlygreen e sostenibile, l’evento è stato progettato e realizzato grazie ad un assiduo lavoro  di artistiorganizzatori e appassionati (aggregati in una sorta di informale associazione) e finanziato da un crowdfunding accessibile sulla piattaforma “Produzioni dal basso”:

https://www.produzionidalbasso.com/project/aprile-festival-delle-case-per-l-arte/

Sabato 15 e domenica 16 aprile, nelle due giornate dedicate alle arti figurative e performative, sette appartamenti privati hanno aperto gratuitamente le loro porte per accogliere cittadini e turisti appassionati d’arte nelle sue molteplici espressività. In soli due giorni si sono registrate più di 850 presenze complessive. L’“app Seetizen”– appositamente sviluppata per poter fruire al meglio della variegata offerta culturale – ha registrato 2320 connessioni, il programma del Festival è stato scaricato da 791 utenti, la “web page” con il crowdfunding dedicato è stata visitata da 734 potenziali sostenitori.

Il Festival ha coinvolto 23 artisti16 musicisti8 performer3 attrici offrendo più di 40 eventi, tutti gratuiti. Il bike tour per seguire le proposte del “Festival” ha registrato subito il sold outSei quartieri sono stati invasi da un’esplosione di creatività racchiusa nelle mura domestiche: CentroQuadrilateroBorgo DoraVanchigliaSan Donato e ParellaIn soli 30 giorni di presenza su “Facebook” la pagina di “Àprile – Festival delle case per l’arte” ha raggiunto 36mila utenti, suscitando un notevole interesse soprattutto nelle donne tra i 25 e i 34 anni.

Tra il pubblico che ha affollato esposizioni, concerti e performance il più giovane partecipante aveva 9 mesi mentre il più anziano 92 anni, proveniente dal Regno Unito.

“Àprile – Festival delle case per l’arte” ha creato “una rete di reti, una costellazione di esperienze – sostengono gli organizzatori – che, a partire dallo spazio quotidiano, la casa, ha offerto modalità alternative di vivere, fruire e abitare l’arte”.

Esperimento dunque da non mettere in soffitta. Anzi! Da implementare, con il sostegno magari delle più blasonate Istituzioni cittadine. Mentre, intanto, “ i lavori – promettono gli organizzatori – per l’edizione 2024 sono già, e con entusiasmo, iniziati!”

  1. m.

Nelle foto:

–       “Àprile – Casa Mercanti”, via de Lellis 30

–       “Àprile – Casa Museo Zonarosato”, via Exilles 84

Museo nazionale del Cinema, Enzo Ghigo: “Tanti progetti e un nuovo allestimento della Mole”

RITRATTI TORINESI

Presidente della Giunta regionale piemontese dal 1995 al 2005, appassionato di ciclismo tanto da essere eletto presidente della Lega del Ciclismo Professionistico e, dal novembre 2019, Presidente del Museo del Cinema di Torino: Enzo Ghigo – torinese doc classe 1953 – è uno dei piemontesi più riconosciuti e apprezzati in Italia.

La sua ultima carica è proprio il segno della stima per  il lavoro svolto per la Regione Piemonte. Grazie al suo intervento, il Museo dei Cinema ha registrato un boom di ingressi, facendolo schizzare tra le attrattive più visitate in Italia. Per questo abbiamo voluto sapere quali siano state le strategie usate e anche qualche curiosità sulla sua precedente carriera da politico.

Dagli ultimi report turistici, il Museo del Cinema di Torino ha superato- per indice di gradimento dei visitatori (90,9%)- il Museo Egizio e attrattive nazionali come il Colosseo e l’Arena di Verona. Come avete fatto a raggiungere questi risultati?

Le ragioni non sono ascrivibili ad un’unica considerazione, ma ad una molteplicità di fattori: un ruolo chiave è stato giocato dai festival e dalle masterclass. Quest’ultime hanno coinvolto degli artisti internazionali, come Tim Roth, Christopher Nolan e Kevin Spacey. Grazie, soprattutto, a quest’ultimo le televisioni di tutto il mondo hanno parlato del Museo e, di conseguenza, hanno avvicinato molti turisti alla Mole. Il Museo ha saputo modificare la sua immagine, facendone salire il gradimento.

Si nota anche dal numero di visitatori in costante crescita, come registrano i dati di gennaio 2023.

Il trend è estremamente positivo, anche nei primi giorni di aprile. Poi ci sarà la mostra di Tim Burton, che ci permetterà di raggiungere ottimi risultati anche nell’ultima parte dell’anno. Dopo il Covid si è registrato un forte incremento dei visitatori nei musei, dato che è in contrasto con quelli dei cinema: i visitatori ricercano un’esperienza unica, mentre sono meno interessati a vivere un’esperienza visiva in modo differente. Stiamo lavorando anche su questo aspetto ed io faccio il tifo affinché il pubblico torni in sala.

Quali sono, alla luce di questi successi, i prossimi obiettivi?

E’ questa la vera scommessa. Stiamo pensando al nuovo allestimento del Museo che è un’impresa davvero interessante, perché il fatto di essere ospitati all’interno della Mole, è sicuramente un’ottima garanzia. Prima di tutto vogliamo lavorare sull’aspetto tecnologico, in quanto-a differenza di un museo tradizionale- raccontiamo un’arte che è ancora in evoluzione. Vogliamo dare voce a quello che piace al pubblico di oggi e alle nuove generazioni. Un progetto del genere richiederà almeno 4 o 5 anni.

Le mostre hanno avuto sempre una grande importanza per il Museo. Qual è stata quella di maggior successo?

Probabilmente sarà quella dedicata a Tim Burton che, pur avendo un pubblico molto ben connotato, ha interpretato molti generi e piacerà a tipologie differenti di spettatori. Ci sarà anche una sezione dedicato alla serie “Mercoledì” e questo sarà un aspetto unico perché nella medesima mostra in Malesia non era presente.

La Mole è la sede del Museo del cinema. Ma qual è il legame personale che ha con questo monumento simbolo?

Io sono nata a febbraio del 1953 e mia madre mi raccontava che mentre era in giro con me nei miei primi mesi di vita  era caduta la guglia della Mole. Anche quando nel 2000, con la Giunta di cui ero allora Presidente, decidemmo di trasferire la sede del Museo qui e questa si rivelò un’ottima scelta.

Ha fatto riferimento al suo precedente mandato da Presidente della Regione Piemonte. Quali sono le differenze rispetto all’attuale mandato?

Sicuramente le responsabilità. Prima avevo una gestione molto più “ampia” anche solo in termini territoriali, mentre qui lo spazio d’azione è circoscritto. Sicuramente l’esperienza precedente mi ha lasciato molto perchè grazie a quel ruolo, spero, di poter svolgere al meglio questo.

Il Cinema è diventato, dal 2019, al centro del suo lavoro. Ma quali sono i suoi film del cuore?

Posso dirle che il film italiano che mi ha particolarmente colpito è  il capolavoro di Fellini “Amarcord”, mentre a livello internazionale mi è piaciuto molto “Il grande Lebowski” per la particolarità della trama.

Valeria Rombolà

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Ha partecipato alla realizzazione del progetto editoriale

Tenta di gettarsi dal nono piano. Gli agenti la salvano ma si feriscono

In corso Galileo Ferraris a Torino una donna ha minacciato di gettarsi dal nono piano dopo essere salita sul  cornicione  di un palazzo. Il marito è riuscito a fermarla fino all’arrivo della polizia.  Poi un vicino di casa ha aperto il balcone comunicante con la casa della coppia, per consentire  agli agenti di raggiungere la donna. I poliziotti hanno dovuto sfondare un vetro e due di loro hanno riportato delle ferite. Fortunatamente sono riusciti a convincere la donna a non lasciarsi cadere nel vuoto.

 

L’Istituto Pascal di Chieri apre le porte alla Finlandia

Prima lezione dedicata a

Pirandello e la sua Sicilia. La prigione delle maschere

 

In programma

Mercoledì 26 aprile

Ore 16

 

 

                      Lezione in classe.png

 

L’Istituto Pascal di Chieri apre le proprie porte alla Finlandia. Dopo un viaggio a Helsinki e a Kuopio, il gemellaggio con la Pirtin koulu Primary School di Kuopio e il dialogo con i rappresentanti del Ministero dell’Educazione finlandese, la scuola di via San Filippo inaugura la sua collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki.

 

L’occasione della partnership è costituita dal progetto La scuola condivisa, promosso nel corso del 2022 dall’Istituto Pascal e concretizzatosi mediante una serie di lezioni aperte alla cittadinanza di Chieri e dedicate, in particolare, ai degenti della RSA Casa Maggio, agli iscritti all’Unitre e ai fruitori dell’associazione La Banca del Tempo.

 

L’iniziativa, oggetto di un Patto di collaborazione con il Comune di Chieri, ha, però, ampliato i suoi orizzonti e, a partire dal mese di aprile, interesserà anche la popolazione di Helsinki, coinvolgendo, nello specifico, tutte le persone che seguono gli eventi, le conferenze e gli incontri organizzati dall’IIC – Istituto Italiano di Cultura in Finlandia.

 

Parte del Ministero degli Affari Esterni e della Cooperazione Internazionale, l’IIC, fondato nel 1941, si pone come obiettivo il rafforzamento delle relazioni culturali tra l’Italia e la Finlandia, al fine di promuovere una conoscenza migliore e più approfondita della lingua e della cultura italiana in tutti i suoi aspetti.

 

Tra le due nazioni, infatti, vige un accordo siglato nel 1976, il quale ha favorito l’intensificarsi dei rapporti tra Italia e Finlandia e ha, poi, trovato una maggiore consolidazione grazie al nuovo contesto dell’Unione Europea.

 

Per tale motivo, l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki propone, a tutti coloro che lo frequentano e ne sono afferenti, corsi di lingua italiana tenuti da madrelingua, la realizzazione, in collaborazione con istituzioni locali, di mostreconcerticonferenzeseminari ed eventi specifici, la cura delle assegnazioni delle borse di studio offerte dal governo italiano, la facilitazione del contatto tra personalità, istituzioni ed enti finlandesi e italiani e la promozione di approfondimenti sulla vita culturale italiana e sulle istituzioni scolastiche e universitarie.

 

Ed è proprio in questo solco di iniziative e progetti che si inserisce la cooperazione con l’Istituto Pascal di Chieri, la quale si esplicherà in una serie di “lezioni condivise” in live streaming e condotte dai docenti della Scuola Media Internazionale Holden, consentendo un interscambio e un dialogo – se pur a distanza – tra i giovani allievi delle classi medie e la cittadinanza finlandese che si collegherà per presenziare alle lezioni stesse.

 

«Diffondere la scuola oltre i confini delle nostre mura – spiega Nicoletta Coppo, Dirigente scolastica dell’Istituto Pascal – è sempre stato il nostro più grande desiderio. Ma allargare i nostri orizzonti fino alla Finlandia è un vero e proprio sogno che si realizza. Siamo, infatti, molto orgogliosi e onorati di inaugurare questa collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki, prezioso partner nella promozione della cultura e della bellezza italiane per tutte le età, latitudini, lingue e generazioni, nonché punto di riferimento per gli italiani che vivono in Finlandia e hanno intenzione di mantenere vive le proprie radici e i propri legami con l’Italia. Non vediamo l’ora di cominciare».

 

La prima lezione si terrà mercoledì 26 aprile alle ore 16 (ore 17 finlandesi), sarà dedicata a Pirandello e la sua Sicilia. La prigione delle maschere e sarà condotta dalla professoressa Caterina Pennisi. La lezione sarà aperta a chiunque abbia il desiderio di partecipare. Per richiedere informazioni e prenotare un posto, inviare una mail a segreteria@istitutopascalchieri.it.

 

Città di Torino: aliquote Imu invariate rispetto allo scorso anno

Sessione di Bilancio. La Sala Rossa ha approvato le aliquote e le detrazioni 2023 IMU che restano invariate rispetto allo scorso esercizio e le modifiche al Regolamento comunale in materia.

Le modifiche regolamentari riguardano il recepimento di norme secondarie introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (legge 197/22) per esenzione degli immobili occupati abusivamente; del regime di imposizione per i residenti esteri; di esenzione per l’abitazione principale (sentenza Corte Costituzionale 209/22); dei poteri dei Comuni in materia. 

Centrale del Latte Torino: da 70 anni a fianco dei consumatori e dei giovani

Da19 anni si interfaccia attivamente con insegnanti, famiglie, educatori e ragazzi per promuovere la corretta alimentazione e corretti stili di vita

Il primo ottobre di 70 anni fa apriva i battenti lo stabilimento della Centrale del Latte di Torino, in via Filadelfia. Da allora non ci siamo mai fermati come produzione, ricerca e innovazione, sempre con l’obiettivo principe di essere accanto ai nostri consumatori, con trasparenza ed eticità, ma soprattutto con informazione e divulgazione.

La Centrale del Latte di Torino è da diciannove anni impegnata nelle attività di informazione verso i consumatori e mondo scuola su tematiche di prevenzione ed educazione alimentare: cibo di qualità, benessere dei consumatori e sostenibilità sono da sempre valori al centro dell’attenzione per la Centrale del Latte di Torino che si impegna ogni giorno a sostenere la produzione di un latte “Fresco. Buono. Piemontese. Da sempre”.

Per rinforzare il suo legame con questi valori e con la Città di Torino, in particolar modo con la Circoscrizione 2 dove ha sede, la Centrale del Latte ha promosso la 19^ edizione del seminario-talk con focus su alimentazione e sport come binomio per stare bene, dedicato agli insegnanti, rappresentanti di classe, coordinatori didattici e responsabili mense di Torino e provincia.

Il seminario, favorevolmente accolto da molti insegnanti e ospiti attenti a queste tematiche, vuole essere strumento di informazione e divulgazione, utile a diventare concreto supporto nel quotidiano come una vera e propria linea guida che orienta verso scelte consapevoli.

Così commenta Mario Restano, direttore marketing della Centrale del Latte di Torino: “Per divulgare tematiche salutistiche e fare conoscere la mission aziendale comunichiamo anche con seminari di educazione alimentare. Attraverso questo momento di dialogo, incontro e confronto vivace su tematiche cardine vogliamo lavorare insieme agli insegnanti, gli educatori, le famiglie e supportarli nell’educazione degli studenti con il fine di promuovere messaggi chiari e semplici legati ai corretti stili di vita”.

Gli interventi degli esperti in ambito medico, dell’ ASLTO2, e sportivo, dell’Istituto di Medicina dello Sport, scatteranno un “selfie” che aiuterà gli ospiti del seminario talk a scoprire tutti i particolari di una fotografia dell’attuale generazione Z. Saranno affrontate tematiche relative all’alimentazione puntando i riflettori sul latte fresco e i suoi benefici vs fake news e false intolleranze alimentari da latte vaccino, l’importanza dello sport in età scolare fino a planare con l’Associazione FormEduca su un excursus simpatico di storia, aneddoti e curiosità legati all’azienda.

Tutti i presenti potranno sfruttare al meglio le linee guida che emergeranno dalle relazioni realizzate per il seminario, caricate successivamente e rese disponibili sul sito www.centralelatte.torino.it.

Da oltre 70 anni, CENTRALE DEL LATTE DI TORINO, ogni giorno seleziona, controlla e distribuisce in tutto il territorio piemontese il miglior latte fresco e quindi offre ai consumatori un prodotto certificato, buono e nutriente. Nel latte fresco Tapporosso c’è tutto l’impegno quotidiano per garantire al consumatore un prodotto di qualità, in grado di far bene alla salute. Centrale del Latte di Torino ogni giorno esegue numerosi controlli su tutta la filiera produttiva, dalla stalla al prodotto finito. Il latte, 100% piemontese, nasce nel territorio da mucche i cui allevamenti posseggono tutti l’attestazione sul benessere animale.

L’azienda vede oggi 5.000 clienti serviti ogni giorno, 4 piattaforme distributive, un parco mezzi di oltre 70 camioncini, è leader in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte (fresco, a lunga durata ESL e a lunga conservazione UHT). L’azienda, parte di Centrale del Latte d’Italia e Newlat Food, (rappresentano oggi il terzo operatore italiano del settore Milk & Dairy) commercializza anche prodotti

freschi/freschissimi (panna, insalate di IV gamma, yogurt, latticini, bevanda a base di soia, avena e riso, uova, pasta fresca e molti altri). I marchi di proprietà sono Tapporosso, Piemonte, LAATTE Tapporosso, Cappuccino Lovers. La ricerca della qualità e il controllo della sicurezza di tutta la filiera sono massime e la mission aziendale è produrre e commercializzare prodotti di alta qualità, sviluppando e rafforzando il proprio ruolo di polo interregionale collocato tra i grandi gruppi di riferimento e i numerosi operatori di piccole dimensioni.

Meisino, un incontro pubblico per raccontare il progetto

 

Un incontro pubblico, aperto a tutti, per raccontare il progetto di sport ed educazione ambientale che coinvolgerà il Parco del Meisino e far venire meno le preoccupazioni di coloro che hanno cuore quest’area verde della Città.  L’assessore allo Sport Domenico Carretta e quello al Verde Pubblico Francesco Tresso ne discuteranno insieme al presidente della settima Circoscrizione Luca Deri, moderati dal noto divulgatore scientifico Luca Mercalli oggi al Centro d’Incontro di corso Belgio 91, a partire dalle 20.30.

“Sarà l’occasione – spiega l’assessore Tresso – per spiegare che questo progetto non intende toccare la spiaggia del Meisino né prevede nuove costruzioni o impianti che impattino sull’ambiente. Come richiesto dall’Ente Parco Fiume Po, non interverremo sulle sponde fluviali e nelle fasce di bosco ripario, se non in chiave manutentiva al fine di preservarne la naturalità e ci saranno 750 alberi in più nella zona a protezione speciale. La sfida è proprio questa: mettere insieme sport e natura, le associazioni sportive con quelle ambientaliste, per fare del Parco un luogo di ritrovo e attività all’aria aperta e insieme tutelarne la naturale bellezza”.

“Il Parco dello sport e dell’educazione ambientale sarà anzitutto, a differenza di oggi, un parco più accessibile alle persone con disabilità – dice l’assessore Carretta-, un polo didattico e uno spazio per avviare alla pratica di attività sportive all’aperto bambini e ragazzi. Non è previsto alcun parcheggio e gli investimenti più cospicui riguarderanno la sistemazione generale dei percorsi del parco e il recupero della Cascina Malpensata, in condizioni di forte degrado. Il resto sarà utilizzato per attrezzature sportive. Ci spiace non sia stato possibile un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei mesi precedenti ma i tempi stringenti del Pnrr ci imponevano di andare avanti col progetto, pena la perdita dei finanziamenti”.

Coinvolgimento che comunque non è mancato, come sottolinea il presidente della Circoscrizione Deri: “L’ascolto del territorio è stato costante e, proprio accogliendo la richiesta di strutture poco impattanti, è stata tolta dal progetto la pista di nordic ski, in un primo tempo prevista. Ora vorremmo dialogare con l’Università e la Curia, proprietarie di due spazi, allo scopo di ampliare ulteriormente le aree a parco a disposizione dei cittadini”

Degli 11,5 milioni previsti dal bando del Dipartimento dello Sport, che rientrano tra i fondi del Pnrr, 6 milioni serviranno per la sistemazione generale dei percorsi del parco, delle aree verdi e della tettoia lato Borgata Rosa, 4 milioni saranno utilizzati per la riqualificazione della Cascina Malpensata (sede dell’ex galoppatoio militare), circa 900mila euro per la realizzazione di una passerella ciclopedonale e 600mila per le attrezzature sportive che saranno utilizzate gratuitamente dalle scolaresche che parteciperanno ai programmi di avviamento alle varie discipline sportive.

Sarà possibile cimentarsi numerose attività sportive, in parte già praticate nel parco all’aria aperta, tutte caratterizzate da basso o nullo impatto impiantistico, come la corsa campestre, il fit walking, il fitness, il tiro con l’arco con bersaglio mobile, l’orienteering e il disc golf. Il biathlon potrà essere praticato senza pista artificiale, avvalendosi di skiroll cross, utilizzando carabine a laser e bersagli movibili. Sulla Cascina Malpensata sarà inoltre allestita una piccola palestra di arrampicata artificiale. Viene inoltre confermato l’attuale utilizzo del grande prato per la pratica del cricket. Grande spazio avranno anche le bici: il progetto prevede la formazione di percorsi ciclopedonali attraverso una ricucitura dei percorsi esistenti che diventeranno anche un punto di partenza e approdo per VenTo, la ciclovia che collegherà Venezia e Torino.

In arrivo i fondi dalla Regione per la formazione di 180 nuovi medici

MEDICINA GENERALE, LA REGIONE PIEMONTE RIPARTISCE OLTRE 6 MILIONI 798 MILA EURO PER FORMARE 180 MEDICI IN PIU’ IN TRE ANNI 

 

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, questa mattina la Giunta regionale ha disposto il riparto di 6 milioni 798  mila euro per il finanziamento di 180 borse aggiuntive di formazione in medicina generale (60 all’anno) per i trienni formativi 2021-2024, 2022-2025 e 2023-2026, prendendo atto che 2 milioni 226 mila euro sono in attesa del decreto di assegnazione del Ministero della Salute.

Un provvedimento sul quale il presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità richiamano l’attenzione, sottolineando l’importanza di investire sulla formazione di nuovi medici da impegnare sul territorio, dove la rete assistenziale è in fase di deciso potenziamento.

I medici di medicina generale, nella prospettiva anche delle Case di comunità, svolgono un ruolo fondamentale per offrire la prima risposta alla domanda di cura dei cittadini, non ultimo filtrando e riducendo sensibilmente anche gli accessi impropri al Pronto soccorso.

Sul piano operativo, le risorse, facenti capo alla Missione 6 Salute del Pnrr riguardante lo sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del Sistema sanitario, sono state assegnate all’Asl Città di Torino, individuata dalla Regione come Azienda capofila e soggetto attuatore esterno dei corsi.

Con tubo e taniche ruba 100 litri di gasolio. Arrestato dalla polizia

A Madonna di Campagna, in via Ala di Stura angolo via Brenta

 

Un uomo di 57 anni, di cittadinanza rumena, è stato arrestato alle prime ore dell’alba dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Madonna di Campagna” in quanto gravemente indiziato di furto di gasolio.

I poliziotti sono intervenuti in via Ala di Stura angolo via Brenta dove notavano un uomo armeggiare al di sotto di un autoarticolato in sosta tenendo tra le mani una tanica in plastica di grandi dimensioni da cui fuoriusciva un tubo.

Alla vista degli agenti l’uomo gettava a terra la tanica di 25 litri da cui cadeva del gasolio. Dalle chiavi in possesso dell’uomo gli operatori rintracciavano la vettura parcheggiata poco distante nel cui baule erano occultate altre 3 taniche di gasolio di 25 litri ciascuna, mentre sotto il sedile del posto anteriore lato passeggero gli agenti rinvenivano un coltello di 32 cm totali di lunghezza.

L’uomo pertanto è stato tratto in arresto per il furto di gasolio nonché denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.