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Riapre rinnovato Palazzo Rey, sede di Ascom Confcommercio Torino e provincia

Una riapertura altamente simbolica per riaffermare la vicinanza agli imprenditori e il dialogo con le istituzioni dopo i difficili anni della pandemia

27 marzo 2023 – Dopo un lungo e attento lavoro di recupero e restauro, Palazzo Rey, sede di Ascom Confcommercio Torino e provincia, in via Massena 20, torna allo splendore originario di fine Ottocento e riapre finalmente il portone rimasto chiuso durante la pandemia. Al taglio del nastro, la presidente e il direttore di Ascom Torino Maria Luisa Coppa e Carlo Alberto Carpignano, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, il presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, il direttore dei lavori di restyling architetto Massimiliano Clara, oltre a numerose altre autorità e istituzioni cittadine e regionali, hanno potuto apprezzare i lavori realizzati e hanno simbolicamente sancito una rinnovata stagione di collaborazione per lo sviluppo delle attività del territorio.

«Siamo nella storica Casa del Commercio – dichiara la presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppae, come ognuno fa con la propria casa, la curiamo e la miglioriamo per accogliere tutto il mondo del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti di Torino e provincia. Oggi festeggiamo la fine dei lavori di restyling di Palazzo Rey, dove Ascom Torino ha la sede dal 1960: abbiamo fatto un investimento importante e vogliamo sottolineare come la riapertura del portone aulico, rimasto chiuso per quasi tre anni, sia il simbolo di una vera e propria ripresa delle attività con rinnovata energia e con tante idee per il futuro dei settori che rappresentiamo». Tra i temi in agenda, il contrasto alla desertificazione commerciale, il decoro e la sicurezza delle vie, la valorizzazione dell’enogastronomia del territorio, la tutela del commercio di vicinato, la lotta all’abusivismo, la rivitalizzazione delle categorie maggiormente danneggiate dalla pandemia.

«Questo palazzo per noi non è solo una casa – prosegue la presidente Coppa -, ma anche un luogo di incontro e di raccordo con le istituzioni, le organizzazioni e gli imprenditori della provincia di Torino. Con questa riapertura vogliamo simbolicamente rilanciare tutti quei rapporti diretti con le persone e le istituzioni che purtroppo hanno subito un allentamento durante la pandemia, ma che ora abbiamo tutti voglia di riattivare con più forza di prima. La nostra porta sarà sempre aperta per tutti gli imprenditori, ma anche per tutte le istituzioni con le quali condividiamo l’importanza di un dialogo serrato e di un serio approfondimento delle nostre istanze in nome del futuro delle 16 mila attività aderenti ad Ascom».

Riaprire palazzo Rey con questo lavoro di restauro accurato, – ricorda il direttore di Ascom Torino Carlo Alberto Carpignanoper la nostra Associazione significa contribuire alla rigenerazione urbana di questo angolo di Torino, mettendo a disposizione della Città, dei Torinesi e dei turisti un punto di riferimento nuovo, un palazzo tradizionalmente torinese, nel solco dell’eclettismo ottocentesco subalpino, eppure aperto all’innovazione, luogo di incontro di Imprenditori ed Istituzioni, spazio di servizio per le Imprese, dove incontrarsi per cercare soluzioni e sviluppare idee”.

«Abbiamo lavorato molto bene con i ‘corpi intermedi’ – conferma il sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo – in ottica partecipativa, anche se talvolta un po’ limitati dalla fretta. La collaborazione con le istituzioni ci deve essere a prescindere dal colore politico delle amministrazioni e deve avere ben chiari gli obiettivi che ci dobbiamo dare. Stiamo vivendo una stagione in cui la politica deve fare fronte comune mettendo da parte ciò che divide e mettendo al centro ciò che unisce per permettere al territorio di crescere. L’obiettivo di sistema per i prossimi 20/30 anni è quello di far tornare Torino ad essere il motore industriale, culturale, commerciale e turistico del nostro Paese».

«Questa è anche l’occasione per ringraziare tutti i commercianti perché hanno affrontato con pazienza, coraggio e determinazione il periodo della pandemia – evidenzia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. I commercianti sono un presidio non solo di lavoro e crescita, ma anche di vitalità e sicurezza delle città. La Regione è in campo per sostenere il commercio e anche per rendere Torino sempre più attrattiva per turisti che vengano a dormire nei nostri hotel, assaggiare le eccellenze enogastronomiche nei nostri ristoranti e fare shopping nei nostri negozi. Di fronte alla desertificazione commerciale non ci si deve arrendere ma ci si deve interrogare, come sta facendo Ascom, su qual è il ruolo del commerciante, che si pone oggi come una figura sempre più improntata al servizio che si dà al cliente in ogni rapporto commerciale. Un servizio che l’acquisto attraverso il telefonino non può dare. Non dimentichiamo, inoltre, che ciò che il commerciante guadagna viene rinvestito sul territorio, non analogamente a quanto avviene per i grandi colossi digitali.

I commercianti sono un presidio non solo di lavoro e crescita, ma anche di vitalità e sicurezza delle città. La Regione è in campo per sostenere il commercio e anche per rendere Torino sempre più attrattiva per turisti che vengano a dormire nei nostri hotel, assaggiare le eccellenze enogastronomiche nei nostri ristoranti e fare shopping nei nostri negozi».

Il restauro del palazzo è stato diretto dall’architetto Massimiliano Clara. «Il lavoro – afferma l’architetto Clara – è stato entusiasmante e siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a rispettare i tempi, grazie anche alla collaborazione con gli enti pubblici. Abbiamo lavorato con uno spirito di sinergia che ha consentito di portare a termine l’intervento in un arco temporale di 4 mesi, tra agosto e dicembre 2022 per gli esterni, a cui sono seguiti i lavori sui tetti».

Maurizio Scandurra ricorda Carlo Marazzato a un anno dal commiato

La lettera appassionata del giornalista radiotelevisivo dedicata al grande industriale e collezionista vercellese scomparso il 27 marzo 2022 all’età di 75 anni.

Caro Signor Marazzato,

è passato un anno dalla Sua partenza. Era il 27 Marzo, una domenica notte. Anche se oggi è lunedì, nulla è cambiato. La gratitudine e l’affetto nei Suoi riguardi sono sempre più che vivi.

Casomai, accresciuti: proprio come il valore del ricordo che si fa memoria, menzione, condivisione. Perché il tempo amplifica la cognizione del rispetto per i Maestri.

Continuerò, pertanto, a darLe del Lei, come di consueto. Si può essere amici per sempre anche così. In un mondo spessogrigio, sono le immagini in bianco e nero a dare spessore.

A fare la differenza, plasmando il cuore.

Quelle istantanee che più volte mi ha mostrato in fotografiaquando narrava, con commozione, dell’amore encomiabile per il Suo indimenticato papà Lucillo. Per tutti ‘Cillo’, di cui un gran bene dicono all’unisono coloro che per destino hanno avuto la fortuna di conoscerVi Entrambi.

Quelle di anni di fabbriche dense di fumo, e automezzialtrettanto solerti che hanno contribuito a ricostruire,rumorosamente, l’Italia. Gli stessi che ha collezionato per una vita intera. Fino alla fine, senza mai stancarsi. Anzi, divertendosi e dispensando emozioni. Poiché anche ogni bullone, ogni singola vite ha il suo perché nel grande, inarrestabile e intricato ingranaggio della Vita. Questo, Lei, lo aveva ben chiaro.

Già La immagino a tavola, innanzi a un buon piatto di panissa, assieme a Francis Lombardi: Carlo all’anagrafe anch’egli, che in tempi lontani e altrettanto pionieri tra Genova e Vercelli sperimentò il brivido dell’aviazione, e il sogno di carrozziere e designer di autoveicoli leggeri.

Già la rivedo a conversare di camion, telai e quarto asse aggiunto insieme a quel Roberto Perlini che proprio in Veneto, terra dalle comuni radici, diede vita a un marchio rodato ormai entrato nel mito del motorismo storico pesante, altresì legato a doppia mandata con il Suo percorso: familiare, e imprenditoriale.

Chissà com’è, in quel Luogo senza spazio né tempo destinato solo ai Grandi, fare un giro senza il rischio di multe, in 500 o a bordo di una fiammante Bianchina Cabriolet con chi, proprio come Lei, ha fatto la storia dell’industria italiana e risponde al nome di Dante Giacosa: l’insuperato ingegnere che quei memorabili veicoli li sognò, e visionariamente li progettò.

Se chiudo gli occhi, quasi mi pare di udire ancora la Sua voce intenta a spiegarmi la diversità tra un motore precamera, e uno ainiezione diretta. Tra una cabina vecchio stile e una avanzata ‘col baffo’. Tra un Esatau musone del tempo della guerra e un piccolo OM degli anni Cinquanta da guidare con la patente B. Tra chi considera un veicolo storico una sfida appassionata e avvincente, e chi invece a fatica riesce a malapena a scorgerci soltanto poco più di un rigurgito di nostalgia.

Quanti aneddoti, quanti. E quanta ricca umanità trasudava a fiotti dalla Sua esperienza.

Impossibile eguagliare quanto ha fatto per chiunque: il Suo è un primato unico e irripetibile.

Metta, se può, Lei che è un uomo onesto, generoso e giusto, una buona parola per tutti noi ancora qui. Dio certamente ascolta i propri Campioni. Se Fuoriclasse, come nel Suo caso, ben di più.

Grazie, caro Signor Carlo. A Lei, e altrettanto alla Signora Mara, ai Vostri amatissimi figli Alberto, Luca e Davide e al ‘Gruppo Marazzato’ tutto con cui ho percorso un bellissimo trattodi strada.

Maurizio Scandurra.

Processo Juventus, primo atto al tribunale di Torino

Nell’ambito dell’inchiesta Prisma al via oggi l’udienza preliminare al tribunale di Torino.

All’esame del giudice per l’udienza preliminare  la richiesta di rinvio a giudizio della Juventus e di altri 12 indagati (compresi Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici) presentata dall’accusa. Il pm Ciro Santoriello non sarà in aula dopo le esternazioni contro la Juve di quattro anni fa e uscite allo scoperto di recente. La difesa bianconera  in questa prima fase del procedimento sarà incentrata sulla questione della competenza territoriale, con la richiesta al Gup di decidere  sullo spostamento del processo a Milano o Roma:  infatti tra i capi d’incolpazione c’è l’aggiotaggio in Borsa che ha sede a Milano e invece i server sono  nella Capitale.

Con l’auto investe un gatto e lo getta ancora vivo nel fosso

Un’auto ha investito un gattino. Poi ha accostato e il conducente invece di prestargli i primi soccorsi, lo ha lanciato nel fosso. Ma alla scena ha assistito una volontaria di un’associazione animalista che ha annunciato di voler sporgere denuncia. Il fatto è  accaduto in Corso Novellino Casalvolone, a Biella.

(Foto archivio)

 

Torino, siccità preoccupante E torna il gelo notturno

La pioggia (tranne un acquazzone ieri in centro a Torino) non si vede più in città e in Piemonte e la siccità diventa sempre più preoccupante. La regione è soggetta a un’area di alta pressione che in queste ore è  toccata da correnti  più fredde in arrivo  dal Polo Nord. In calo le temperature:  tra Lunedì 27 e Martedì 28 scenderanno nella notte anche a zero gradi o anche meno sulle zone pianeggianti. La presenza dell’alta pressione invece garantirà bel tempo.
Lunedì 27, a Torino cielo prevalentemente sereno, ma con clima ventoso. La temperatura massima raggiungerà i 17°C, la minima scenderà a 5°C. Bel tempo anche martedì nel capoluogo e sul resto del Piemonte.

Ufficio passaporti, quasi 2000 istanze nel sabato “straordinario”

Sabato 25 Marzo ha avuto luogo l’undicesima apertura nel fine settimana degli Uffici Passaporti. Fortemente voluta dal Questore della provincia di Torino al fine di agevolare i cittadini nella presentazione delle istanze di passaporto, l’apertura nel fine settimana dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura, sito in Piazza Cesare Augusto 5, e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato è stata dedicata esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line.

  • Dalle ore 08.00 alle 14.00 gli Uffici Passaporti di questa provincia hanno ricevuto 1668 istanze
  • Alle ore 20.00 il numero di istanze acquisite è di 1900
  • Si precisa che, seppur l’Ufficio Centrale sito in Piazza Cesare Augusto n. 5 sia stato aperto con orario continuato dalle 08.00 alle 20.00, già alle ore 15.00 non vi era più nessuna coda all’esterno dell’Ufficio tanto che, nonostante le forze mese in campo, c’è stata un’affluenza minima di utenza fino alle 18:00 infatti il numero totale di istanze acquisite complessivamente durante l’open day è di 1900.

Il backstage di “Dalla parte degli animali”

Qualche immagine delle riprese del programma Dalla parte degli animali, rubrica  condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla andata in onda domenica su Rete 4 e in replica lunedì alle 15.30 su Rete4. Coinvolte le Residenze Reali Sabaude Palazzina di Caccia di Stupinigi Reggia di Venaria VisitPiemonte. A cura di  Turismo Torino e Provincia.

In memoria di Bruno Caccia

Martedi  28 marzo alle ore 11.00 a Palazzo civico in Sala Colonne si svolgerà la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti per ricordare la figura del Procuratore della Repubblica Bruno Caccia40 anni dall’uccisione, avvenuta il 26 giugno 1983.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, la Vice Sindaca, Michele Favaro e alcuni familiari del Procuratore Caccia.

“Presepio pasquale” a Chieri e Moncalieri

Da Facebook – #flashcult. Nel #DuomodiChieri: “Una catechesi plastica sulle fasi finali della vita di Cristo, realizzata da Emilio Parente, rappresentazione degli avvenimenti che hanno caratterizzato l’ultima fase della vita di Cristo, dall’Ultima Cena, al Getsemani, all’arresto, al giudizio, alla flagellazione, alla salita al Calvario, alla morte, alla Risurrezione: praticamente una catechesi a tre dimensioni che ci accompagnerà in tutto il cammino quaresimale.” Rimarrà esposta fino a Pentecoste. (cfr: https://www.100torri.it/2023/03/05/chieri-inagurato-in-duomo-il-presepio-pasquale/) – A #Moncalieri, presso la PARROCCHIA NOSTRA SIGNORA DELLE VITTORIE, Via Maroncelli 11, l’allestimento è visitabile il lunedì dalle 15 alle 19; il martedì e la domenica dalle 8 alle 19, fino a Pentecoste. ” «Per contemplare il Mistero dell’Amore di Dio per noi…
(cfr: https://www.diocesi.torino.it/site/wd-appuntamenti/presepe-pasquale-alla-parrocchia-nostra-signora-delle-vittorie-di-moncalieri-5/)
Duomo di Chieri Diocesi di Torino Centotorri Chieri https://parrocchianostrasignoradellevittorie.com/

Muore donna travolta da un treno

Tra Alpignano e Avigliana questa mattina una donna è stata travolta  da un treno ed è morta. La circolazione ferroviaria tra Torino e Modane è stata sospesa per per consentire l’intervento dell’Autorità Giudiziaria. Si sono verificati disagi alla circolazione ferroviaria con ritardi, cancellazioni o limitazioni per i treni Alta Velocità, InterCity e Regionali. Trenitalia ha  attivato il servizio sostitutivo con navette bus tra Collegno e Avigliana.
(foto di repertorio)