CRONACA- Pagina 769

È scomparso il levriero Egon

Sabato 15 Aprile è scomparso nei boschi tra Rubiana e Villar Dora (TO) un levriero razza whippet di nome Egon.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

È un cane maschio, di taglia medio piccola e colore nero con il petto e il musetto bianchi.
Le ricerche sono partite immediatamente in tutto il territorio e tuttora sono in corso, ma inspiegabilmente, per il tipo di zona e il carattere del cane che è molto socievole con le persone e con i suoi simili, non sono mai arrivate segnalazioni.
Egon sembra scomparso nel nulla.
Potrebbe essere stato trovato da qualcuno che non ha visto gli appelli e essere stato portato altrove.
La sua famiglia lo cerca disperatamente e senza sosta.
Chiunque dovesse vedere un cane simile da solo o con qualcuno è pregato di fare una foto o un video e contattare immediatamente i numeri 320 6256890 – 349 3407782.
Ricompensa a chi consentirà il ritorno a casa o fornirà informazioni decisive per il ritrovamento.

25 aprile, in duemila alla fiaccolata della vigilia

Tensioni per le proteste anti Nato

Questa sera più di  duemila persone si sono date appuntamento  a Torino, in piazza Arbarello, per la tradizionale fiaccolata per il 78/o anniversario della Liberazione. Presenti il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore regionale Andrea Tronzano, l’Anpi, i sindacati e numerose associazioni.

Alcuni antagonisti e attivisti della Federazione giovanile comunista hanno cercato di raggiungere le bandiere della Nato che il consigliere comunale Silvio Viale e i Radicali hanno portato alla manifestazione. È intervenuta la polizia.

 

(foto Facebook Cgil)

Cori razzisti allo stadio, 171 daspo

A seguito dei cori razzisti intonati in occasione della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter dello scorso 4 aprile, sono state adottate dalla Questura di Torino, nell’ambito del contrasto al fenomeno del razzismo nelle manifestazioni sportive, nr.171 contravvenzioni per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo nei riguardi di altrettanti tifosi juventini che hanno intonato i predetti cori.

Nei loro riguardi saranno adottati anche provvedimenti Daspo.

Dalla visione delle immagini è stato possibile riscontrare anche alcuni cori effettuati dai tifosi interisti ed inneggianti i fatti che accaddero allo stadio Heysel di Bruxelles.

 

Di quanto sopra è stata anche inoltrata una specifica nota alla Procura Federale della FIGC per gli aspetti di competenza

Aggredito e ferito per strada muore in ospedale

Era stato ferito gravemente nel pomeriggio di ieri, domenica 23 aprile, in una lite avvenuta a Novara.

L’uomo, 31 anni, di origine tunisina, è stato aggredito da un connazionale per una vicenda di alcuni giorni prima. È stato  colpito al costato, forse con il collo di una bottiglia rotta.

Il 118 ha soccorso il 31enne e lo ha portato all’ospedale Maggiore in codice rosso. In serata le sue condizioni sono peggiorate e l’uomo è deceduto intorno alle 23.

 

La risposta alla vaccinazione per COVID-19 è influenzata dal profilo genetico: uno studio delle Molinette

Ecco perché alcuni soggetti risultano più protetti

E’ stato scoperto perchè alcuni soggetti risultano più protetti dopo la vaccinazione per Covid-19. La risposta al vaccino è influenzata dal profilo genetico individuale. Lo studio, effettuato presso l’ospedale Molinette sui dipendenti della stessa Città della Salute, è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica HLA.
La pandemia da COVID-19 ha lasciato profonde cicatrici nella nostra vita. Se stiamo uscendo da questa emergenza è anche grazie allo sviluppo di nuovi vaccini che stimolano il nostro sistema immunitario a difendersi dal virus e prevenirne gli effetti dannosi. Ma è anche stato chiarito che ognuno di noi ha una diversa risposta alla vaccinazione, ad un estremo ci sono quelli che sviluppano anticorpi in grande quantità e cellule immunitarie pronte a difenderli, all’altro estremo coloro che nonostante ripetute vaccinazioni risultano ancora indifesi e a rischio di malattia. Sappiamo che sono numerosi i fattori che possono spiegare questa variabilità, quali l’età (i più anziani rispondono di meno), il genere (le donne lo fanno in maniera più vigorosa), la concomitanza di altre malattie, o terapie che riducono la risposta immunitaria, o, ancora, la pregressa COVID-19.
Uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale HLA chiarisce che anche i nostri geni sono coinvolti nella risposta al vaccino. Nell’ambito di un grande studio, che ha coinvolto quasi 10.000 dipendenti della Città della Salute di Torino, è stata approfondita l’analisi sui fattori genetici che condizionano maggiormente la risposta ai vaccini con m-RNA. Questo studio, che ha incluso circa 500 dipendenti che si erano sottoposti a vaccinazione nel 2020, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Immunogenetisti (diretti dal professor Antonio Amoroso), Microbiologi (diretti dalla professoressa Rossana Cavallo), Epidemiologi (diretti dal dottor Giovannino Ciccone), con la regia della Direzione Sanitaria (diretta dal dottor Antonio Scarmozzino) ed il supporto della Banca del Piemonte e della Fondazione Ricerca Molinette. L’efficacia della vaccinazione è stata misurata grazie al dosaggio degli anticorpi contro il virus del COVID-19 (SARS-CoV-2) ed all’analisi delle cellule del sistema immunitario che riconoscono il virus. Contemporaneamente sono stati esaminati alcuni geni coinvolti nella regolazione della risposta immunitaria, in particolare quelli HLA o dell’istocompatibilità (gli stessi che sono studiati per gli abbinamenti tra donatore e ricevente di trapianto). È stato così possibile riconoscere che alcuni soggetti che presentano determinate caratteristiche genetiche (come la variante HLA-A3) più facilmente produrranno anticorpi dopo la vaccinazione, diversamente da quelli con altre varianti (come HLA-A24). A seguito della vaccinazione, anche la risposta delle cellule del sistema immunitario contro il virus è diversa a seconda delle caratteristiche HLA, chi ad esempio possiede la variante HLA-DRB15 riesce a difendersi adeguatamente dal virus, fino a 5 volte di più.
“La ricerca che abbiamo condotto – sottolinea il professor Antonio Amoroso, coordinatore dello studio – dimostra che tra i fattori che spiegano la diversa risposta al vaccino per il COVID-19, ve ne sono alcuni legati alle nostre caratteristiche genetiche che da sole possono predire in maniera importante quali soggetti saranno maggiormente protetti dalla vaccinazione. Queste evidenze potranno essere utili per personalizzare meglio la strategia vaccinale”.
Il Direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle, puntualizza: “E’ proprio una ricerca tutta fatta in casa: i dipendenti di questo ospedale non solo hanno realizzato una ricerca importante in relazione alla risposta alla vaccinazione contro la COVID-19, ma sono anche quelli che si sono messi a disposizione per lo studio, donando un proprio campione di sangue per i test microbiologici e genetici. A tutti loro va il mio ringraziamento”.

Metropolitana di Torino, arriva il commissario per la linea 2

Il provvedimento di nomina del Commissario per la linea 2 della metropolitana torinese è stato pubblicato sullaGazzetta ufficiale. Nel testo della legge 41/2023 è scritto che “al fine di garantire la realizzazione della Linea 2 della metropolitana della città di Torino, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, è nominato un Commissario straordinario”. Il commissario entro novanta giorni dall’atto di nomina, provvede all’espletamento delle attività di progettazione, di affidamento e di esecuzione e assume tutte le iniziative necessarie per assicurare la realizzazione degli interventi e la messa in esercizio dell’impianto”. Il sindaco Lo Russo afferma che la nomina servirà ad accelerare i tempi di realizzazione dell’opera.

Ferito con un collo di bottiglia durante una lite: 30 enne grave in rianimazione

Un trentenne, ferito gravemente, è stato trasportato  in codice rosso all’ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove si trova in rianimazione, dopo essere stato colpito con un collo di bottiglia. L’episodio è avvenuto al culmine di una lite con un coetaneo. L’aggressore è stato fermato dalla polizia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Aeroporto a porte aperte per bimbi e famiglie

Aeroporto a Porte Aperte sta per tornare! Il 6 e il 7 maggio tutti i bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni potranno scoprire come funziona il nostro aeroporto insieme alle loro famiglie. Prenotazioni aperte da martedì 2 maggio. Scopri di più: https://bit.ly/43GVjA9
#TorinoAirport Space Festival

“Progetto Incroci” la Polizia aiuta gli studenti a percepire i rischi della vita quotidiana

Personale della Polizia Stradale di Torino, Specialità della Polizia di Stato, nell’ambito del “Progetto Incroci”su proposta formativa nata dalla sinergia tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, giovedi 20 aprile ha trascorso alcune ore con le classi dell’Istituto di Istruzione superiore “Carlo Cattaneo” di Torino,che ha aderito all’iniziativa.

La proiezione di un filmato e lo svolgimento di specifici esercizi elaborati dal Dipartimento di psicologia della “SapienzaUniversità di Roma, sono stati importanti mezzi per interagire con gli studenti e riflettere sui pericoli che si possono correre nei viaggi “fisici e virtuali”: quelli sulla strada, in ambito ferroviario e quelli della rete.

Il Progetto Incroci, avviato dal corrente anno, vede impegnati 150 poliziotti appositamente formati per la diffusione dei contenuti ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado su tutto il territorio nazionale.

Tale proposta formativa, a contenuto fortemente esperienziale, consente di soffermarsi su situazioni diverse, a far riconoscere ai giovani quei segnali che nascondono rischi di diversa natura e gravità e aiutarli a mettere in atto corrette strategie di difesa.

Camminata da Barriera al parco del Meisino

E’ in programma un’altra camminata a Torino il 6 maggio con Nova Coop e con i preparatori Uisp Torino: partenza da Barriera alta, in via Botticelli, per arrivare al parco del Meisino, poi un tuffo nel borgo Regio Parco, una tappa fondamentale in piazza Respighi. Tutto gratuito, e la Coop offrirà la merenda e uno zainetto in cotone. Con Daniela Re per la parte storico architettonica ed i volontari naturalistici per la parte più ambientale. Affrettatevi a pronotare, che i posti sono limitati!