“Piazza ragazzabile” a Grugliasco
È finita la prima settimana di Piazza Ragazzabile 2023 a Grugliasco.
Nei tre gruppi sono iniziati i primi lavori dopo la progettazione.Tra volti nuovi e volti noti, si inizia a pulire, scartavetrare e dipingere.
(foto Facebook)
Strade provinciali in montagna, lavori in corso
A causa del maltempo, che ha ostacolato i lavori per la riapertura primaverile della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, non è ancora possibile garantire le condizioni di sicurezza della circolazione. Slitta al 23 giugno la riapertura del tratto sterrato della SP 172 dal Km 10+800 al Colle delle Finestre.Evitare di percorrere con qualsiasi mezzo il tratto sterrato della Provinciale 172 sino a quando la strada non sarà ufficialmente riaperta. Si lavora per liberare completamente dalla neve la SP 173 Strada dell’Assietta
Tutti i dettagli
ℹ http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/il-maltempo-ritarda-la-riapertura-del-colle-delle-finestre-al-lavoro-per-riaprire-l-assietta
Ragazzo di 15 anni inghiottito dal Po
Un ragazzino 15enne è scomparso nelle acque del Po a Moncalieri. Il giovane sembra stesse giocando con alcuni amici nei pressi di un centro centro sportivo. Il gruppetto di amici avrebbe utilizzato alcune canoe senza autorizzazione. Dopo un ultimo tutto il ragazzo non è più emerso.
Nei pressi di Saint Rémy-de-Maurienne, in Savoia, le forze dell’ordine francesi hanno schierato ieri 2mila agenti per contenere le proteste No Tav.
In Savoia c’erano 3mila attivisti contro il cantiere della Tav Torino-Lione. La gendarmerie ha comunicato che sono stati utilizzati da parte della polizia gas lacrimogeni per tenere a distanza gruppi ostili di manifestanti che avevano lanciato oggetti. La manifestazione era vietata dal prefetto.
Gli organizzazioni erano una decina di sigle tra cui l’associazione “Rivolte della Terra” (Soulèvements de la Terre) che il Ministero dell’Interno francese vuole sciogliere. Erano presenti anche i No TAV italiani. Il progetto è ritenuto dai contestatori “faraonico” e “dannoso” per l’ambiente, la biodiversità e le risorse idriche.
Le agenzie stampa parlano di feriti tra i manifestanti.
(foto di repertorio)
Tacchi rotti eppur bisogna andar è il motto del Torino Pride, la manifestazione arcobaleno che a Torino accoglie i manifestanti dal 2009.
Il Sindaco Lo Russo ha preso parte, come di consuetudine, al corteo, ricordando come Torino sia una città all’avanguardia per innovazione e che si impegna a esserlo anche per quanto riguarda accoglienza, integrazione e salvaguardia dei diritti di tutti.
Il Pride quest’anno parte da Corso Vercelli, di fronte alla Circoscrizione 7. A fare gli onori di casa il Presidente di Circoscrizione Gianluca Deri che ha commissionato una panchina arcobaleno. A realizzarla, l’artista e attivista Rosalba Castelli.
Il Presidente Deri ha così spiegato: “Quest’oggi inaugureremo anche presso l’ingresso del centro civico della circoscrizione 7 la panchina Peace and Pride come ulteriore segnale di accoglienza nei confronti di tutti i cittadini a prescindere dal loro credo religioso, orientamento sessuale, abilità fisiche. La Circoscrizione 7 è di tutti e tutte e vogliamo testimoniarlo in modo anche tangibile con interventi di natura culturale.
Dopo aver collocato nel mese di marzo la bandiera arcobaleno e la bandiera contro le transfobie all’ingresso del centro civico esprimiamo ulteriore aumento di attenzione nei confronti di tutti i cittadini.”
Chi storce il naso dicendo che non c’è bisogno di manifestazioni del genere si ricordi che nel mondo le persone vengono discriminate se non uccise per le loro preferenze sessuali. Fino a quando avverrà avremo bisogno di manifestare pubblicamente. Gay rights are human rights. E allora, anche con i tacchi rotti, andiamo!
Testo e foto di
LOREDANA BAROZZINO
All’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, primo intervento del genere in Europa, un bimbo di quasi due anni è stato sottoposto con successo ad un innovativo e complesso intervento chirurgico. L’obiettivo era ripristinare la funzione dell’arto inferiore destro paralizzato dalla mielite flaccida acuta (AFM). Si tratta di una malattia neurologica rarissima causata da un virus che provoca una progressiva debolezza muscolare e paralisi degli arti, specialmente quelli inferiori.
E’ la prima volta dopo tre anni che in Piemonte non c’è un solo paziente ricoverato per Covid-19 in reparto di terapia intensiva. Lo ha annunciato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
“Dopo più di tre anni – spiega il governatore – , per la prima volta, il Piemonte conta zero pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. Non era mai successo ed è un traguardo straordinario perché ci dice che davvero l’emergenza pandemica è alle spalle ma che non dobbiamo dimenticare l’impegno e la fatica dei tanti medici e sanitari che in questi anni hanno lavorato senza sosta negli ospedali per curare i pazienti Covid e, al tempo stesso, tutti gli altri”.
Oggi a Torino ai sentiranno gli effetti dell’anticiclone africano Scipione, che porterà un’ampia esposizione al sole e clima caldo. Le temperature si registreranno in un range di 16°C la minima e 31°C la massima. Inoltre, anche in tutta la regione, il clima sarà estivo e ci sarà un ampio soleggiamento. Tuttavia, per quanto riguarda la giornata di domenica, a Torino sono previste nuvole in aumento con possibilità di piogge nel tardo pomeriggio. Per il resto del Piemonte invece, ci sarà un clima di temporale nel pomeriggio, soprattutto nella provincia di Cuneo e sui rilievi, mentre altrove saranno presenti solo nubi sparse.
Trading online, aumentano le truffe nel Torinese
Il falso trading online ad opera di sedicenti broker che contattano le vittime si è affermato come una delle truffe online più redditizie, seguita dalle truffe sui siti di e-commerce e dalle truffe sentimentali. Nel solo territorio torinese, nel corso dei primi 5 mesi dell’anno, sono state presentate 84 denunce per un importo totale di circa 2,6 milioni di euro frodati. Queste cifre rappresentano solo la punta dell’iceberg, poiché nel Piemonte intero il numero di denunce arriva a 146 con un ammontare di frodi che supera i 4 milioni di euro. Questi dati sono stati rilevati dall’osservatorio della polizia postale.