CRONACA- Pagina 725

Il Comune vuole prolungare la linea 74 fino al Caat

Il Consiglio comunale ha approvato nell’ultima seduta una mozione che chiede al sindaco e all’assessore competente di valutare con Gtt la possibilità di aggiungere una fermata alla linea 74in direzione del CAAT, il Centro Agro alimentare di Torino, per favorire gli spostamenti di lavoratori e frequentatori del mercato.

Il consigliere Abdullahi Ahmed Abdullahi, firmatario del documento, nel presentare l’atto ha ricordato che l’accesso del mercato si trova in strada del Portone, zona industriale piuttostofrequentata limitrofa all’Interporto di Torino, che durante il giorno non è raggiunta dai mezzi pubblici.

L’autobus della linea 74 si ferma un paio di chilometri prima, in via Gorini, mentre l’autobus della linea 38, nel suo tragitto fino a Grugliasco effettua fermate lontane e scomode per lavoratori e frequentatori del mercato.

Medici e infermieri “esauriti” e stanchi. Ma quasi il 90 % affronta il lavoro con dedizione

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L’indagine dice che ben il 32% di medici e infermieri di Piemonte e Valle d’Aosta afferma di essere in burn-out e oltre la metà, il 53% dichiara di avere pensato di licenziarsi nell’ultimo anno.

Il quadro è tracciato dalla survey condotta da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri.

    Il 65% sostiene di sentirsi emotivamente sfinito, il 68% di lavorare troppo duramente e il 71% di essere sfinito al termine di ogni giornata lavorativa. Il 60% afferma di essere frustrato e il 58% è esaurito dal proprio lavoro. Ma conforta il fatto che l’88% riferisca di affrontare efficacemente i problemi dei propri pazienti con dedizione.

In memoria di Gian Piero Clement

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Gian Piero Clement, figura di spicco della sinistra piemontese è morto nella sua casa di Pinerolo dove era nato il 5 dicembre del 1957. Da tempo combatteva con determinazione e coraggio contro una grave malattia. Militante e dirigente di Rifondazione Comunista era stato assessore comunale allo Sport e vicesindaco di Pinerolo oltre che consigliere regionale dal 2005 al 2010. A Palazzo Lascaris aveva ricoperto il ruolo di Presidente del gruppo di Rifondazione. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui, apprezzandone la passione e l’impegno a concentrare gli sforzi verso i più deboli e la parte meno tutelata della società, la sobrietà, lo sguardo severo e l’inquietudine. Ci mancherà la sua libertà di pensiero e credo proprio che la sua scomparsa interroghi tutti noi sul bisogno di una riflessione profonda su cosa è stata la cultura e l’identità della sinistra e sulla natura della politica. Ripensando a Gian Piero mi è venuta in mente una delle più belle definizioni della parola “compagno” che mi sia mai capitato di leggere. Scriveva nel 2007 Mario Rigoni Stern : “ è un nome bello e antico che non dobbiamo lasciare in disuso; deriva dal latino ‘cum panis’ che accomuna coloro che mangiano lo stesso pane. Coloro che lo fanno condividono anche l’esistenza con tutto quello che comporta: gioia, lavoro, lotta e anche sofferenze”. Così è stato per Gian Piero Clement. E così lo voglio ricordare insieme a coloro che sapranno continuare la sua lotta e il suo impegno.

Marco Travaglini

Addio a Giuseppe Pichetto, uomo delle imprese e delle istituzioni

È morto Giuseppe Pichetto, storico Presidente della Camera di commercio di Torino dal 1992 al 2004.

Nato nel 1937, è stato Presidente e Amministratore delegato della Maraschi & Quirici S.p.A. Nel 1990 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Uomo  di cultura,  Presidente onorario del Centro Studi Piemontesi, è stato artefice del recupero di Palazzo Birago, inaugurato nel 2001 e attuale sede istituzionale dell’ente camerale.

 

Perseguita ragazza per sei mesi, minaccia il fidanzato di lei e tenta di investire il padre

E’ stato arrestato per stalking un 32enne che per  sei mesi ha perseguitato una 20enne. Si tratta di un cittadino albanese residente a Novara, che inizialmente ha provato ad avvicinarsi alla giovane per avere un contatto. Essendo stato  rifiutato, ha assunto atteggiamenti persecutori e violenti. Le ha ha lanciato addosso una sigaretta, l’ha bloccata in auto e l’ha costretta a fuggire. Ha minacciato il fidanzato e tentato di investire in auto il padre della ragazza. Il tribunale di Novara ha così condannato il 32enne per gli atti persecutori e  minacce aggravate. L’uomo è finito in manette.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Controsoffitto crolla al Sant’Anna, piano di manutenzione: ospedali troppo vecchi

Un controsoffitto è crollato la notte scorsa all’ospedale Sant’Anna nell’ambulatorio di isteroscopia al piano rialzato, quando non c’erano persone. La zona è stata messa in sicurezza e isolata.  È stato avviato  un piano di manutenzione straordinaria che tra le  priorità ha proprio il monitoraggio approfondito dei controsoffitti, infatti da oltre 10 anni non erano stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria in vista del nuovo Parco della Salute. L’ospedale Sant’Anna è del 1938.

Focus Covid: la situazione in Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE

EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,7%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.5%, mentre la positività dei tamponi è al 4,6%.

Si tratta di dati nel complesso migliori di quelli nazionali, con un andamento decrescente rispetto alla settimana precedente.

VACCINAZIONI

Tra venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio sono state vaccinate 1.269 persone: 24 hanno ricevuto la prima dose, 24 la seconda, 49 la terza, 633 la quarta, 539 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.891.630 dosi, di cui 3.346.616 come seconde, 2.965.174 come terze, 814.106 come quarte, 158.584 come quinte.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: LA SOTTOVARIANTE XBB.1.5 (KRAKEN) DOMINANTE IN TUTTI I DEPURATORI

Sulla base dei dati diffusi da Arpa Piemonte, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati nella 15a e 16a settimana del 2023, rispettivamente l’11 ed il 17 aprile, evidenziano che la sottovariante XBB.1.5 (Kraken) è dominante in tutti i depuratori analizzati.

In entrambe le settimane, si ha la dominanza della sottovariante XBB.1.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara. Per quanto riguarda il depuratore di Alessandria, metà delle mutazioni corrispondono alla sottovariante XBB.1.5 e l’altra metà alla sottovariante XBB.1.22.
Trovata anche la variante XBB.1.16 cosiddetta Arcturus che il 17 aprile è stata aggiornata come VOI (Variant Of Interest).

Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per la sottovariante Omicron BA.3.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 178. Suddivisi per province: Alessandria 12, Asti 6, Biella 7, Cuneo 18, Novara 12, Vercelli 7, VCO 5, Torino città 44, Torino area metropolitana 62.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.244 (-319). Questa la suddivisione per province: Alessandria 87 (-28), Asti 40 (-20), Biella 50(+2), Cuneo 125 (-69), Novara 84 (+1), Vercelli 51(-2), VCO 36 (-9), Torino città 306 (-57), Torino area metropolitana 435 (-114).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 29.3 con andamento in diminuzione (20,4%) rispetto ai 36.1dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 11.8 (-29,8%). Nella fascia 25-44 anni è 25.2 (-14,9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 28.5 (-24,8%). Nella fascia 60-69 anni è 35.0 (-8,6%). Tra i 70-79 anni è 47.1 (-21,1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 59.0 (-29,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 28 aprile al 4 maggio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in aumento in tutte le fasce di età tranne che in quella 6-10 anni.

Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 24.3 (+5,3%), nella fascia 3-5 anni è 3.2 (+0,3%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni è 2.8 (-44,5%), nella fascia 11-13 anni è 6.0 (+15,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 8.8(+31,3%).

La Consolata in dialogo con Torino

Il Santuario della Consolata, con il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e Il Tempo», torna ogni secondo lunedì del mese, alle 21, a proporre incontri pubblici sui grandi temi di attualità. Lunedì 8 maggio, alle 21 in Santuario, apre il nuovo ciclo don Ermis Segatti, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica torinese, con un dialogo su “Ucraina, cristiani in guerra”. Lunedì 5 giugno alle ore 21 si terrà un incontro con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo sul tema “ Dove sta andando Torino” mentre lunedì 3 luglio (ore 21) la scrittrice e insegnante Margherita Oggero parlerà di “Periferie, la città che preferiamo non vedere”. Tutte le serate nel Santuario della Consolata sono a ingresso libero coordinate dai giornalisti del settimanale diocesano La Voce e Il Tempo.

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Controlli della polizia locale sulle strade provinciali di Volpiano


Mercoledì 3 maggio una pattuglia ha svolto servizio sulla SP87

Nella mattinata di mercoledì 3 maggio una pattuglia della polizia locale della Città Metropolitana di Torino, coordinata dal comandante Massimo Linarello, ha svolto attività di controllo della velocità degli automezzi sulla strada provinciale 87, nelle località Cascine Malone e Cascina Bruciata, in collaborazione con la polizia municipale di Volpiano e con quella di San Benigno Canavese (che già collaborano in forma associata); l’iniziativa è finalizzata ad aumentare la sicurezza della viabilità in punti particolarmente pericolosi, su strade di competenza della Città Metropolitana di Torino.

Commentano i sindaci di Volpiano e San Benigno Canavese, Giovanni Panichelli Alberto Graffino: «Una mattinata all’insegna della salvaguardia della sicurezza dei concittadini delle nostre frazioni; siamo felici di fare sinergia tra i nostri Comuni e la Città Metropolitana di Torino, in questa che è non soltanto una campagna di sensibilizzazione ma un vero e proprio controllo del territorio. Un’attività che precede un prossimo incremento di controlli e di installazione di rilevatori fissi sul territorio in quei luoghi ritenuti più sensibili per la sicurezza degli utenti deboli della strada».

Farine con insetti? Coldiretti: “Torino non scordi il principio di precauzione. Rilanciamo il pane km Zero”

 E’  la base della nostra sicurezza alimentare. Rilanciamo tra i giovani il consumo di pane da filiera a Km Zero

Coldiretti Torino accoglie con preoccupazione la notizia che proprio dal capoluogo subalpino potrebbe partire la panificazione commerciale con farina di insetti polverizzati.

«Non sono la sperimentazione e la conoscenza a spaventarci – ci tiene a precisare Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino – Il mondo agricolo torinese è carico di innovazione e lavora ogni giorno a stretto contatto con la ricerca scientifica come dimostrano i numerosi progetti in corso tra l’Università di Torino e le aziende agricole. Nemmeno ci spaventa l’entomologia. Gli agricoltori conoscono bene gli insetti: ci hanno a che fare tutti i giorni. Nessun agricoltore prova ribrezzo nell’osservarli, nel maneggiarli e nel cercare di capire come può difendersi dagli attacchi dei parassiti, vecchi e nuovi che il cambiamento climatico porta con sé. Ed è proprio da questo approccio disincantato e non modaiolo che ci sentiamo di esprimere le nostre riserve sulla diffusione dei derivati proteici da insetti nell’alimentazione dei torinesi».

La tradizione alimentare piemontese ha da sempre fonti proteiche invidiate dalle diete di tutto il mondo. Pensiamo ai formaggi freschi leggeri come il tomino o quelli più grassi e stagionati ma gustosissimi come la toma o gli erborinati. Senza contare la carne cruda piemontese o le mocette magre come la bresaola. Altre fonti proteiche tradizionali sono i legumi, le uova da galline allevate a terra, i prodotti apistici, i pesci di acqua dolce come la trota. «Ci troviamo di fronte al paradosso che le nostre tradizionali fonti di proteine, cui il nostro microbiota è adattato da millenni, vengono demonizzate mentre si saluta con entusiasmo un “novel food” di cui non conosciamo fino in fondo la nostra capacità di assimilazione e le potenzialità allergeniche. A differenza dei rigidi protocolli in vigore per gli allevamenti degli animali vertebrati, per gli insetti non abbiamo nemmeno metodiche sufficientemente rodate per evitare contaminazioni da agenti patogeni dannosi per l’Uomo».

Sui pericoli allergenici sono ancora troppi i dubbi da parte del mondo scientifico. Gli insetti sono utilizzabili per i mangimi dei pesci, in acquacoltura, e spesso dal 2015, cioè da quando si è iniziato a parlare di moda dell’entomofagia, si confonde l’utilizzo come mangime ittico con l’alimentazione umana.

Torino ha un forte tradizione di soggetti che si occupano di sicurezza alimentare e tutela dei consumatori. La città ha imparato dagli scandali del passato che hanno investito mense scolastiche, esercizi di alimenti etnici, commercio alimentare illegale.

Coldiretti Torino si appella alle istituzioni perché non venga meno il principio di precauzione che è alla base della legislazione sanitaria europea e che a Torino guida da anni le attività amministrative e di controllo sul settore della produzione e della commercializzazione alimentare.

«Non possiamo permetterci scandali alimentari che lederebbero l’immagine estremamente positiva che ha oggi il sistema torinese del cibo nel suo rapporto tra produzioni sicure e spesso tipiche e i consumatori su cui occorre continuare l’opera di educazione verso la salute alimentare anche rilanciando prodotti tradizionali oggi ingiustamente attaccati.

«Invece di assecondare la nascita di una moda, magari passeggera, che proporrebbe pagnotte con farine di insetti Coldiretti Torino chiede di rilanciare il consumo del pane, oggi ingiustamente demonizzato. Serve diffondere nuovamente la cultura del pane e l’educazione alla sua fragranza. Serve diffondere la conoscenza dell’arte della coltivazione del grano, della molitura e della panificazione. Oggi il vero rischio è che, nelle nostra vita frettolosa, il pane fresco sia sostituito da prodotti cerealicoli a lunga conservazione. Coldiretti Torino ha creato le filiere del pane torinese al Km Zero con il Gran dij Bric prodotto sulla collina Chivassese e con i grani prodotti a Stupinigi. Noi facciamo della conoscenza del pane e del grano una battaglia per tutti i cittadini e per l’ambiente. Le esperienze con insetti lasciamole ai nostri viaggi esotici: il nostro pane profumato, dalla crosta croccante semplice e nutriente è quello che vogliamo tramandare anche alle giovani generazioni».