CRONACA- Pagina 661

Migliaia di gatti abbandonati in tutto il Paese

20.000 NEGLI ULTIMI MESI (MOLTE SONO CUCCIOLATE)

ROMA  L’ultimo allarme in ordine di tempo arriva dalla Muratella di Roma  dove oltre al sovraffollamento di cani si registra in queste ore un tutto esaurito anche per i gatti ospiti e lo stesso grido di allarme arriva dai gattili e dai rifugi di tutta Italia indistintamente da nord a sud in cui si parla di un ingresso complessivo di oltre 20.000 gatti “E’ un vero e proprio boom di abbandono soprattutto di cucciolate di mici piccolissimi pochi dei quali ce la faranno a sopravvivere- scrivono gli animalisti di AIDAA-ma a questi si aggiungono le centinaia di gatti adulti abbandonati che vivono per le strade e che vanno ad incrementare l’esercito dei randagi che oggi non siamo in grado di stimare numericamente” Secondo gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente l’unica soluzione al dilagare degli abbandoni è la sterilizzazione di massa che deve essere effettuata a tappeto.

Santena modifica il piano regolatore

Sicurezza, valorizzazione delle aree pubbliche, ricollocazione delle aree produttive ubicate in zone improprie e comunità energetiche: il Comune di Santena modifica il piano regolatore della città. La Giunta comunale ha approvato con voto unanime la riorganizzazione della zona industriale al fine di garantire la corretta sicurezza stradale per tutti i cittadini e riorganizzare le zone di insediamento industriale. «Abbiamo sviluppato un piano per ottenere una riorganizzazione della zona adibite alle industrie, allontanandole dalle zone dedicate alle abitazioni, in particolare modo tra Via Circonvallazione, Via San Salvà e Strada Quaglia – annuncia Paolo Romano vicesindaco e assessore con deleghe ai lavori pubblici- tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è sicuramente la realizzazione di nuovi parcheggi e l’individuazione di percorsi sicuri per la mobilità ciclopedonale».

Tra gli altri elementi ammessi nel Piano c’è il riadattamento della viabilità dei veicoli e la valorizzazione delle aree pubbliche.

«Le comunità energetiche sono uno dei punti su cui l’Amministrazione comunale sta investendo molto– commenta Ugo Cosimo Trimboli assessore con deleghe alle Politiche energetiche – stiamo lavorando al fine di creare delle tettoie fotovoltaiche sui parcheggi pubblici. L’idea potrebbe essere, secondo quanto anche riportato dall’Agenda 2030, di creare degli spazi di auto efficientamento in modo tale che in futuro Santena possa essere un luogo di riferimento dal punto di vista energetico per le ricariche delle auto elettriche».

Continua Romano:«Un elemento su cui puntiamo particolarmente è trovare spazi dove insediare nuove aziende e permettere a quelle già esistenti di ampliarsi. Sono già molti i nomi di fama nazionale e internazionale insediate a Santena, ma individuare nuove zone ci permetterà di aumentare anche il livello di occupazione».

 

Il Comune di Santena ha demandato al responsabile dei Servizi tecnici di raccogliere tutti i suggerimenti e le proposte partecipative entro il 30 settembre 2023 tramite PEC all’indirizzo santena@cert.comune.santena.to.it o portando i progetto di persona all’Ufficio Protocollo secondo le indicazioni riportate nella delibera comunale.

 

«Crediamo che questa strategia possa migliorare la nostra città e renderla sempre più sicura, innovativa e sostenibile andando incontro alle esigenze delle aziende insediate sul territorio o che decideranno di insediarsi – conclude Romano – Valuteremo anche le proposte di rilocalizzazione degli insediamenti produttivi, oggi ubicati in aree improprie perché a prevalenza residenziale. Spostandole renderemo le aree residenziali più accoglienti per i cittadini, dando maggiore sviluppo alle aree dedicate alle aziende» .

Tamponamento sulla Torino – Milano: tre auto coinvolte, quattro feriti

Sono quattro le persone  ferite in seguito all’incidente stradale avvenuto oggi sull’autostrada Torino-Milano all’altezza dello svincolo di Chivasso Centro. Il tamponamento ha coinvolto tre auto. Sono intervenuti i soccorsi e i vigili del fuoco. I feriti, non gravi, sono stati portati all’ospedale di Chivasso.

“Vita nascente”: al Sant’Anna una stanza di ascolto per le donne in gravidanza

VITA NASCENTE, ALL’OSPEDALE SANT’ANNA UNA STANZA PER FORNIRE SUPPORTO E ASCOLTO ALLE FUTURE MAMME.
FIRMATA CONVENZIONE TRA CITTÀ DELLA SALUTE E FEDERAZIONE DEL MOVIMENTO PER LA VITA
Presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino nasce una stanza per offrire supporto concreto e vicinanza alle donne in gravidanza, “contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre alla interruzione della gravidanza” (L. 194 art. 2 lettera d).
È stata infatti sottoscritta alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone, del Direttore generale dell’AOU Città della Salute dott. Giovanni La Valle, del Direttore Sanitario dell’Ospedale Sant’Anna Dott. Umberto Fiandra e del presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita (FederviPA) Claudio Larocca un’apposita Convenzione tra l'”AOU Città della Salute e della Scienza di Torino” e la “Federazione regionale del Movimento per la Vita (FederviPA)/Centro di Aiuto alla Vita di Rivoli”.
La finalità è di “fornire supporto e ascolto a donne gestanti che ne abbiano necessità, nell’ambito di un più generale percorso di sostegno durante e dopo la gravidanza alle donne che vivono il momento con difficoltà e che potrebbero quindi prendere in considerazione la scelta dell’interruzione di gravidanza o che addirittura si sentono costrette a ricorrervi per mancanza di aiuti“.
L’Ospedale Sant’Anna è il presidio sanitario primo in Italia per numero di parti con 6590 nuovi nati nel 2022 e anche l’ospedale piemontese in cui si effettua il maggior numero di interruzioni di gravidanza, con circa 2500 casi nel 2021 (il 90% delle ivg effettuate nella città di Torino e circa il 50% di quelle a livello regionale).
Ogni volta che una donna abortisce perché si è sentita abbandonata di fronte alla sfida della maternità siamo di fronte a una drammatica sconfitta delle istituzioni – dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone – . Per questa ragione aprire nel principale ospedale ostetrico ginecologico del Piemonte uno spazio dove donne e coppie in difficoltà possano trovare aiuto nei progetti a sostegno della vita nascente è una conquista sociale per tutta la comunità, soprattutto in questa stagione di preoccupante inverno demografico. 
La convenzione con l’AOU Città della Salute completa il ciclo di iniziative lanciate dal 2020 con lo stop alla RU486 nei consultori raccomandata dalle linee guida Speranza, con la registrazione dei Centri di Aiuto alla Vita presso le Asl e l’avvio del fondo regionale Vita nascente, consacrando il Piemonte come avanguardia della tutela sociale della maternità, che diverse altre regioni italiane stanno prendendo a modello“.
Credo che questo sia un passaggio storico molto importante, non solo per il Movimento per la Vita, ma per l’autentica tutela della donna, della maternità e della vita nascente – dichiara il presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita (FederviPA) Claudio Larocca -. In qualche modo è un successo per ogni cittadino piemontese e mi auguro diventi un buon esempio per altre realtà in Italia, anche alla luce della grave emergenza demografica. I nostri volontari saranno opportunamente formati e, forti della lunga esperienza maturata dai nostri Centri, opereranno con empatia, rispetto e discrezione, accanto alle donne che sono troppo spesso vittime della solitudine, del disagio sociale e della precarietà economica. Ci impegneremo perché ogni donna, se lo richiederà, possa valutare alternative che non la facciano sentire costretta a ricorrere all’aborto, permettendole di non essere sola e di avere così la forza e i mezzi per accogliere il proprio figlio“.
L’attività verrà svolta da volontari scelti tra quelli con maggiore esperienza nell’accompagnamento in gravidanze difficili ed appositamente formati per questo nuovo ruolo, eventualmente anche con il supporto ed il coordinamento del personale sanitario a ciò disponibile.
Nel concreto i volontari opereranno su appuntamento all’interno dell’Ospedale Sant’Anna, in una stanza dedicata all’accoglienza e all’ascolto.
Le utenti potranno essere indirizzate al servizio direttamente dal personale sanitario della struttura o potranno contattare direttamente i volontari attraverso il numero verde e la chat Sos Vita.
Individuate le criticità nel colloquio, si potranno fornire ascolto, vicinanza e aiuti concreti, materiali ed economici, potendo anche contare sulla rete dei Centri dislocati in tutto il Piemonte, sul fondo “Vita Nascente” della Regione Piemonte (che consente il rimborso di spese legate alla gravidanza e ai primi anni di vita del bambino) e su progetti economici messi a disposizione dal Movimento per la Vita, come il “Progetto Gemma”.

Chiude il Csa Murazzi: problemi di sicurezza

Il comune di Torino ha chiuso il Csa Murazzi per “criticità strutturali e impiantistiche con  pericolo per l’incolumità pubblica.

La Digos aveva già  accertato una modifica importante dei locali: l’apertura di un ampio varco di comunicazione tra i locali aventi accesso dalle arcate n.25 e n.27 operato su una muratura portante che  potrebbe comportare la compromissione della sicurezza statica dell’intera struttura. Inoltre sono stati realizzati soppalchi “ in modo sommario e senza altezze regolamentari”.

Terminato il ciclo di “Merende salutari”

Incontri Speciali tra Generazioni, Amore e Salute

Gli appuntamenti delle “Merende Salutari” presso la Casa di Cura San Giuseppe di Grugliasco, sono terminati con
grande emozione!
Questa iniziativa ha rappresentato un traguardo straordinario, regalandoci un’esperienza unica sia dal punto di vista culinario che umano.
Per il gran finale abbiamo avuto il piacere di gustare una merenda preparata con i #finocchi dell’Az. Paolillo srl Soc.Agr.
La bontà di questa delizia salutare ha conquistato i palati di tutti i partecipanti, ma ciò che ha reso davvero magica questa giornata sono state le emozioni che hanno coinvolto sia noi che i nostri ospiti.
Durante l’evento, ho avuto l’onore di consegnare a Giovanni (prossimo ai 101 anni) un cadeaux inviato con affetto da Paolillo Mariapia.
Questo gesto di gentilezza ha scatenato un’onda di emozioni iniziando da Giovanni per poi toccare sua moglie Tecla e tutti i presenti creando un legame sincero e profondo che ha messo in luce l’importanza di valorizzare e rispettare gli anziani.
Il clima di spensieratezza e la gioia condivisa hanno dimostrato come la felicità possa essere un potente alleato nella promozione di uno stile di vita sano e salutare.
In questo percorso ho avuto la fortuna di essere affiancata da persone eccezionali che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento ad Emanuele Gaito – Sindaco di Grugliasco, a tutte le aziende che hanno generosamente offerto il loro supporto e alle suore che ci hanno fornito la loro disponibilità, in particolare Suor Maria Grazia.
Un grazie speciale va a Simonetta VANNI, che con il suo prezioso contributo ha reso possibile l’organizzazione impeccabile di questa straordinaria avventura.
E voglio esprimere la mia profonda gratitudine a mio figlio Gianfranco Giangregorio, che ha condiviso con me questa esperienza rendendola ancora più speciale.
Tuttavia, tutto ciò non sarebbe stato possibile se non avessi avuto l’opportunità di vivere in prima persona la realtà di mia MADRE.
Questa esperienza mi ha permesso di comprendere ancor più profondamente il significato di “invecchiare” e la necessità di trattare gli anziani con la dignità, il rispetto e l’affetto che meritano.
Mi ha insegnato che le persone anziane sono tesori di saggezza e conoscenza, e rappresentano risorse inestimabili per la nostra società.
Questo progetto, nato con l’obiettivo di sensibilizzare il consumo di frutta e verdura, ha assunto un significato molto più profondo.
Ci terrei anche a precisare che 3 dei 4 prodotti omaggiati dai brand, sono giunti presso il Centro Agro Alimentare di Torino a conferma di quanto i mercati agroalimentari sono in grado di supportare eventi come questo.

SIMONA RICCIO

Titolare di pizzeria cade dal tetto mentre sistema le tegole e muore

A San Francesco al Campo un 54 enne titolare di pizzeria , è morto precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Si trovava sul tetto della propria abitazione per riparare le tegole.  Alcune traversine in legno forse sono cedute oppure l’uomo potrebbe avere perso l’equilibrio. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Maurizio Canavese, l’elisoccorso e le ambulanze, ma il 54enne era morto sul colpo.

Agente di polizia torinese salva ragazzo che stava annegando in Puglia

Un  agente di polizia della Questura di Torino, Daniele D’Aloisio, ha salvato un ragazzo di 14 anni da un  incidente durante le vacanze a Torre Lapillo, in Puglia. Il poliziotto era in vacanza su una spiaggia libera,  quando ha sentito le grida dei bagnanti  per segnalare un ragazzo in difficoltà in mare a causa della risacca. Il giovane non riusciva a tornare a riva. Il poliziotto è riuscito a salvarlo gettandosi in acqua.

Paghi per quello che viaggi: Cavourese introduce il “Credito Trasporti”

 Dal luglio è  attivo il “Credito Trasporti” che di fatto introduce la possibilità di pagare per quanto effettivamente si viaggia (“pay as you go”). La nuova formula, rivolta ai possessori di BIP card, sarà valida esclusivamente sui mezzi Cavourese o sulle linee gestite da quest’ultima. La società piemontese operante nei servizi di trasporto, e che fa parte del gruppo Autoguidovie, ha lanciato questa novità per rendere ancora più smart e agevole il processo di pagamento del viaggio e l’esperienza di mobilità più qualitativa, tenendo in debita considerazione i vantaggi ambientali derivanti dalla conseguente riduzione dei biglietti cartacei.

Con l’attivazione del “Credito Trasporti” i clienti che si affidano a Cavourese per i propri viaggi potranno pagare soltanto il tratto di strada che percorrono. Dal primo luglio basterà caricare del credito (minimo 5 euro) sulla BIP card (Biglietto Integrato Piemonte): questo si scalerà automaticamente grazie al sistema di validazione sia in salita che in discesa, potendo così pagare per l’effettiva distanza percorsa.

Il caricamento del “Credito Trasporto” sulla tessera BIP potrà essere effettuato nelle biglietterie Cavourese (Cavour – Chieri – Giaveno, da lunedì a venerdì 08.30-12.30 e 14.00-17.30) e presso tutte le rivendite autorizzate https://cavourese.it/it/ticket-offices. Inoltre, attraverso la stessa tessera BIP, sarà sempre possibile ricaricare biglietti, carnet e abbonamenti. Tutte le persone, dai quattro anni di età, possono richiederla alle biglietterie muniti di fotografia e di carta di identità. La tessera, al costo di 5 euro, è nominativa e ha una durata di quattro anni.

Si informa, infine, che l’acquisto di biglietti a bordo dell’autobus sarà sempre possibile con il sovrapprezzo, applicato dal primo luglio, di 0,70 euro.

«L’attivazione del “Credito Trasporto” introduce un nuovo concetto di mobilità in cui il cliente paga per quanto viaggia, e ciò contribuisce a rendere il servizio di mobilità innovativo e ancora più a misura delle necessità dei passeggeri – dichiara Giovanni Tresoldi, amministratore delegato di Cavourese -. La novità ha un ulteriore beneficio: favorirà la riduzione dei biglietti cartacei con ripercussioni positive in chiave ambientale. In questa operazione – conclude – emergono concetti e pilastri della strategia aziendale di Cavourese: la sostenibilità ambientale, la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche che possano migliorare il servizio di trasporto e l’attenzione specifica nei confronti del cliente e dei suoi bisogni di spostamento».

Torino: I-MUSE, la prima app che utilizza l’intelligenza artificiale per la visita nei musei

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Politecnico e Università di Torino, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

Nasce I-Muse, la “Musa di tutti i musei”, la prima app che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di visita nei musei.

 

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Università di Torino e Politecnico, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della prima edizione del bando Intelligenza Artificiale. La sperimentazione parte da Torino e coinvolge otto realtà museali: Reggia di Venaria Reale, Museo Egizio, Palazzo Madama, GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e MAO – Museo d’Arte Orientale, Museo Nazionale del Cinema, Museo Nazionale dell’Automobile e Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Insieme a loro, partner del progetto sono Associazione Abbonamento Musei, Osservatorio Culturale del Piemonte e Big Data Analysis Lab del Comune di Torino.

 

Grazie ad I-Muse, sviluppata in collaborazione con la società Synesthesia, e attualmente disponibile per iOS e Android, gli utenti potranno migliorare e amplificare la loro esperienza di visita, con percorsi personalizzati, approfondimenti suggeriti sulla base delle loro preferenze e la possibilità di scoprire sia le opere esposte sia quelli custodite nei magazzini e archivi. Ma non solo. L’app fornisce suggerimenti di visita in altri musei, creando connessioni trasversali e percorsi di visita originali. Se per esempio, alla Pinacoteca Agnelli ci si sofferma su La Baigneuse Blonde di Renoir, I-Muse mostrerà le connessioni con Ritratto di signora di Giovanni Boldini nelle collezioni della GAM. Oppure, se si visita il Museo Egizio e ci si sofferma sulla Statua di Tauret del XII secolo a.C., l’app suggerisce di andare ad ammirare anche la statua DadAndroginErmete del 1987 di Luigi Ontani.

 

Grazie a I-Muse dunque sarà possibile allargare gli orizzonti di visita, superando l’idea di musei separati e mettendo le collezioni in dialogo. I visitatori potranno fruire del patrimonio come se fosse custodito in unico grande museo, a portata di app. E il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico ha progettato a questo proposito venti musei virtuali su temi trasversali, come per esempio il cambiamento climatico, il cibo, il movimento, il tempo che ospitano opere da tutti gli otto musei coinvolti in uno spazio virtuale appunto comune.

 

Il funzionamento di I-Muse è semplice. Una volta scaricata l’app si potranno impostare i temi di interesse a cui si aggiungeranno mano a mano le opere in mostra. Per inserirle nel proprio database basterà inquadrare il Qrcode posto di fianco all’opera. Tutto questo permetterà ad I-Muse di conoscere meglio l’utente e dunque di proporre suggerimenti in linea con il profilo.

 

Tra le molte funzionalità di I-Muse anche il gaming sviluppato dalla società Garycom, con una sezione apposita dell’app che permette di giocare con le collezioni.

 

Tra i vantaggi per i musei non solo quello di offrire una migliore esperienza di visita ma anche di acquisire dati sulle preferenze degli utenti, permettendo così di migliorare i percorsi, ottimizzare gli ingressi anche attraverso ticketing dedicati e più in generale conoscere meglio il proprio pubblico.

 

I-Muse è ideato da un team di ricercatori e nasce dalla collaborazione dei due Atenei torinesi, Università di Torino e Politecnico. I Dipartimenti coinvolti sono quattro: Dipartimento di Scienze economico-sociali e matematico-statistiche dell’Università di Torino, (referente: Giovanni Mastrobuoni); Dipartimento di Management dell’Università di Torino (referente: Nadia Campaniello); Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino (referente: Giovanni Squillero); Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino (referenti: Sergio Pace, Manfredo di Robilant).

 

La sperimentazione di I-Muse parte da Torino a cura di Club Silencio, nell’ambito del progetto Una notte al Museo che ogni settimana permette a un ampio pubblico, con una forte presenza under 35, di vivere i musei in chiave insolita e coinvolgente.

Il 13 settembre, in occasione di un appuntamento dedicato, saranno presentati i dati di questa prima fase di sperimentazione.

 

Nadia Campaniello raccoglie la voce del team di ricercatori e dichiara “L’app I-Muse fa parte di un progetto più ampio, che utilizza un approccio matematico-statistico per studiare il mondo della cultura. L’obiettivo è quello di ampliare in futuro il numero di musei che ne fanno parte, per ampliare l’offerta dei percorsi tra musei diversi”.

 

Con il bando Intelligenza Artificiale, la cui prima edizione è stata lanciata nel dicembre del 2020 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e la seconda, con dimensione nazionale, nel 2021 con Fondazione CDP, la Compagnia di San Paolo conferma il proprio sostegno a progetti di ricerca innovativi, finalizzati all’avanzamento della conoscenza scientifica nell’ambito dell’intelligenza artificiale e con una ricaduta concreta sul territorio in termini economici e sociali. “– ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione torinese – “Un bando proiettato verso il futuro e rivolto a chi, in questo futuro, sarà assoluto protagonista: i giovani. Rientra in questo ambito il progetto i-Muse che ci dimostra quanto sia importante che intelligenza artificiale e il patrimonio museale dialoghino tra di loro al fine di trovare soluzioni innovative per la formazione dei cittadini di oggi e di domani.”

 

Per conoscere I-Muse e scaricare l’app download.aimuseum.art