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Capodanno da tutto esaurito per il turismo a Torino e in Piemonte

Un 2022 ricco di soddisfazioni, dove numeri parlano chiaro: un turista su due sceglie il Piemonte come meta del proprio viaggio. Un risultato che nasce dalla varietà dell’offerta e che si conferma anche per la pausa natalizia: «Fioccano le prenotazioni – sottolinea Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte – Le difficoltà dovute prima alla pandemia e poi alla guerra in Ucraina sembrano per fortuna alle spalle. Sui canali online le prenotazioni per l’ultimo dell’anno arrivano fino al 63,6% delle camere e gli alberghi si avviano verso il tutto esaurito, con l’indotto destinato a fare il pieno e un tasso di saturazione più elevato rispetto agli altri giorni di vacanza: 75,8% per i Laghi, 71,5% per le Colline, 68,7% per le Montagne e 56,8% per Torino e prima cintura».

«E’ un risultato di cui andiamo orgogliosiperché è frutto del lavoro di tanti, istituzioni e operatori, unito alla ricchezza della nostra proposta – aggiunge Beppe Carlevaris, Presidente di Visit Piemonte – Tra Alpi, impianti sciistici, colline, laghi e pianure, 94 aree protette e oltre 20mila km di itinerari trekking e ciclo-escursionisti, possiamo soddisfare tutte le esigenze. Senza dimenticare la cultura, lo shopping e la semplice perfezione dell’enogastronomia, fatta di prodotti naturali e di qualità; di una cucina che coniuga i piatti della tradizione con l’innovazione e la creatività, capace di trasmettere le tante anime del Piemonte a tavola. Il turismo e la riscoperta dei borghi muovono il Pil regionale: in Piemonte si contano 82 prodotti DOP e IGP e il settore nel suo complesso genera un impatto economico pari a 1.570 milioni di euro nel 2021 (+15,4% sul 2020) grazie al lavoro di 13.027 operatori che ne fanno la quarta regione in Italia per valore delle filiere DOP e IGP e la seconda per il settore del vino».

Un viaggio dei sapori dove vino, tartufo, prodotti d’eccellenza e ben 45 ristoranti stellati rappresentano veri punti di forza: elemento confermato dal recente studio ENIT svolto da ISNART tra luglio e settembre 2022, che vede il Piemonte regione italiana più presente (seguono Campania e Toscana) nei pacchetti turistici dedicati al food&wine. Le colline enogastronomiche di Langhe, Roero e Monferrato si confermano una meta sempre più internazionale, con una crescita del 5% degli stranieri sugli arrivi e del 7% sui pernottamenti, dove le province di Cuneo, Alessandria ed Asti si posizionano tra le prime 12 della top list italiana. E non è un caso che l’Onu nello scorso mese di settembre abbia scelto Alba come sede del proprio Forum mondiale: un riconoscimento importante che ha permesso di avviare nuove sinergie per ulteriori benefici al territorio, non solo a livello economico ma anche sociale, per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori.

Il Piemonte fa del buon bere uno dei suoi punti di forza: 45mila gli ettari di vigneto che si spingono fino alle fasce alpine e prealpine, 20mila aziende vitivinicole e tre milioni di ettolitri di vino prodotti annualmente, derivanti quasi tutti da una ventina di vitigni autoctoni e da cui hanno origine vini DOCG e DOC famosi in tutto il mondo: «Un patrimonio che, per rimanere in tema, va coltivato – conferma l’Assessore PoggioLo abbiamo fatto negli anni difficili, lo faremo con maggiore forza e impegno in questi mesi: convinti che ci siano spazi di occupazione lavorativa importanti, nel 2023 lavoreremo sulla formazione dei nostri giovani. Servono figure professionali con competenze articolate e in evoluzione, dove le conoscenze tecniche siano affiancate dalla capacità di fare marketing e di elaborare un’offerta dagli standard alti e innovativi.Secondo stime recenti, operando in questo senso sarà possibile aumentare il livello occupazionale di circa il 20%, offrendo lavoro stimolante e di grandi prospettive nel segno dell’innovazione e della sostenibilità: concetti che, sviluppati da occhi predisposti alla tecnologia e all’ambiente, garantirebbero un salto di qualità non da poco.

Compito delle istituzioni è agevolare un percorso naturale, ormai tracciato e irrinunciabile».

Automobilista centra tre vetture e ferisce un passante

Un automobilista per cause da accertare ha centrato con la propria vettura tre auto in sosta e un passante. Sul luogo dell’incidente, a Biella,  gli agenti della polizia locale e i sanitari del 118, che hanno soccorso il 51enne rimasto ferito. L’uomo non è in gravi condizioni, ma è stato accompagnato al pronto soccorso in codice verde.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Via libera al progetto di fattibilità tecnico economica per la “Ciclabile 2 Ferrara – Grosseto”

Approvato  dalla Giunta comunale di Torino, su proposta dell’Assessora alla Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta, il progetto di fattibilità tecnico ed economica per la realizzazione dei lavori “Ciclabile 2 – Ferrara – Grosseto”.

Un provvedimento necessario per procedere celermente con l’avvio della progettazione delle opere, predisponendo un progetto di fattibilità tecnico ed economica che aggiorni e contestualizzi le analisi e le considerazioni iniziali previste nel precedente già approvato, ma che soprattutto definisca più puntualmente il percorso seguito e le modalità di risoluzione delle intersezioni tra viabilità ciclabile e veicolare, il tutto alla luce dell’ammissione al finanziamento di 1.500.000 Euro, stanziati dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Next Generation EU, ed in ragione delle tempistiche assegnate dal PNRR.


I lavori oggetto del presente progetto sono interventi che riguardano la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina e l’ampliamento e completamento della rete ciclabile esistente.Attualmente sull’ultimo tratto di C.so Ferrara, tra via Traves e via delle Primule, nel controviale esiste un troncone di pista ciclabile che però non soddisfa i requisiti minimi di quella che deve essere considerata ciclovia urbana, inoltre necessita di importanti interventi di manutenzione e della creazione dei collegamenti con i nuovi assi ciclabili in progetto.
L’importanza del percorso è evidenziata dal fatto che, oltre a creare un diretto rapporto tra centro città e una delle zone più periferiche di Torino, lungo la sua direttrice, oltre a intersecarsi con altre ciclovie già presenti o in fase di studio che collegano altre aree della città, interessa alcuni nodi importanti, come l’Allianz Stadium e il centro commerciale annesso, le Poste Italiane e altri importanti servizi lungo C.so Grosseto.
L’asse principale di intervento sarà quindi C.so Ferrara-C.so Grosseto-Largo Grosseto, su cui sono previste a seconda del tratto interessato diverse tipologie di intervento, tra ciclabili protette, ciclabili in segnaletica e tratti promiscui.

Molinette, maratona di trapianti a Natale: 24 in cento ore

Una vera e propria maratona di trapianti nelle giornate prenatalizie all’ospedale Molinette di Torino: in  100 ore, tra il 20 e il 24 dicembre, ne sono stati eseguiti 24.

“Il risultato è straordinario – dicono alla Città della Salute –  grazie a uno sforzo senza precedenti del personale infermieristico e soprattutto ai donatori e alle loro famiglie, piemontesi, valdostane e di altre regioni d’Italia, che per Natale hanno compiuto il regalo più grande”.

E’ stato effettuato anche un trapianto di fegato da un 97enne su un 65enne.

Raccolta rifiuti durante le festività Ecco il calendario

In concomitanza delle festività natalizie, Amiat Gruppo Iren effettuerà i servizi di raccolta rifiuti con il seguente calendario:

  • Domenica 25 dicembre: la raccolta non viene effettuata;
  • Lunedì 26 dicembre: passaggio regolare per tutte le frazioni;
  • Domenica 1° gennaio: la raccolta non viene effettuata;
  • Venerdì 6 gennaio: passaggio regolare per tutte le frazioni tranne per la carta (si posticipa a sabato 7 gennaio)

Tutti i giorni verrà comunque garantito un presidio, in particolare in corrispondenza delle utenze più critiche, così come per il servizio di nettezza urbana.

I Centri di Raccolta saranno regolarmente aperti, secondo quanto indicato dai calendari pubblicati sul sito di Amiat, ad eccezione di domenica 25 dicembre e domenica 1° gennaio, quando tutti gli ecocentri saranno chiusi. Il Servizio di Customer Care Ambientale sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, ad eccezione dei giorni festivi.

Per le utenze commerciali, infine, fino al 5 gennaio 2023 è attivo il servizio “Cartacinesca” per la raccolta di imballaggi di carta e cartone, che interesserà le principali vie ad elevata concentrazione di utenze non domestiche.

Maggiori informazioni e dettagli sui servizi di raccolta rifiuti sono disponibili sul sito di Amiat: www.amiat.it

Corpo senza vita di un uomo all’interno di un’auto ribaltata

All’interno di un’auto nel territorio di Bistagno (Al) è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo. In base ai primi accertamenti dei carabinieri si tratta di un 76enne, Pietro Monticelli, residente a Ponti, di cui non si avevano notizie dal 15 dicembre. La vettura sarebbe uscita di strada autonomamente in una zona impervia. La scomparsa dell’anziano,  che aveva lasciato casa alla guida dell’ auto, era stata denunciata dal fratello. Le ricerche dei soccorritori erano state sospese per presunto allontanamento volontario.

Ricercato preso dai carabinieri durante un funerale

La pena che doveva scontare era di quattro anni e due mesi di carcere per associazione a delinquere e furti in abitazione. I carabinieri di Mondovì  lo hanno arrestato mentre partecipava  a un funerale. Si trovava in zona dal 6 dicembre, data dell’ordine di carcerazione. Sul territorio  poteva fare affidamento su alcuni  parenti ed è stato così possibile rintracciarlo. È stato condannato per furti che risalgono al 2009 e al 2015, quando faceva parte di una banda che agiva nel Monregalese.

Le Officine S si rinnovano ancora e premiano gli studenti più creativi

Le Officine S lanciano il loro primo contest creativo: gli studenti di IED, IAAD. e Politecnico di Torino ridisegnano gli spazi della storica galleria rimasti ancora “cantiere”

L’ex stabilimento SNOS di corso Mortara a Torino

prosegue nella sua trasformazione grazie ai concept originali dei migliori futuri architetti e designer torinesi

Le Officine S lanciano il loro primo contest creativo per ripensare gli spazi volutamente lasciati ancora “aperti” al loro interno.

La “piazza lineare” più lunga d’Europa, inaugurata un anno fa nello storico stabilimento SNOS di corso Mortara 24 a Torino come cantiere aperto in continua evoluzione, ha scelto di dare voce a giovani creativi, futuri designer e architetti torinesi per dare vita a progetti originali che hanno lo scopo di ridefinire e rimodellare gli spazi della storica fabbrica SNOS che ancora non sono stati riportati in vita.

Le Officine S sono uno entertainment center nato dalla riqualificazione delle antiche Officine Savigliano: uno spazio dal passato e dall’anima industriale, vibrante delle reminiscenze meccaniche, elettriche e ferroviarie che scorrevano al loro interno.

Oggi, sono una galleria in continuo movimento, dall’enorme potenziale espressivo e progettuale. Concept che anima le Officine S è la ricerca delle 3 S: Sapori, Svago, Sorprese, che si possono trovare al loro interno tra le tante attività presenti, per tutte le età e tutti i gusti.

Proprio perché le Officine S sono uno spazio in continua evoluzione, hanno voluto affidare ai migliori studenti di Design e Architettura di Torino idee e concept per il progetto di allestimento delle parti alte della galleria. Il successo dell’iniziativa è stato straordinario, al di là di ogni aspettativa.

Alzando lo sguardo mentre si cammina lungo la galleria, tra le vetrine e i locali, si incontra una geometria lineare, un soffitto che procede dritto per 300 metri. Obiettivo del contest a cui partecipano gli studenti è ripensare quegli spazi alti, stravolgendoli ma conservandone anche l’autenticità e l’anima storica e industriale.

Titolo del contest: “Trova la S in una linea retta”, per dare nuovo slancio e forme inattese, mobili, curve, a uno spazio dritto. Il concept è stato ideato e sviluppato da BTREES, new media agency di Ebano spa, leader in Italia nei segmenti social media strategy, advertising, SEO e marketing.

Vogliamo immaginare soluzioni audaci, con sguardo visionario e, naturalmente, sostenibile” spiega il presidente di Policentro, Massimo Teppa, che ha dato vita alle nuove Officine S e che da oltre 40 anni è presente in Italia e all’estero sul mercato della promozione e dello sviluppo di centri commerciali e polifunzionali. La gestione di Officine S è affidata invece ad Odos Group, tra i più importanti player italiani nel settore commerciale.

Il concorso rappresenta una raccolta di idee originali che potranno costituire uno spunto per futuri interventi di allestimento, anche temporanei e interscambiabili” spiega Teppa. “E, perché no, se il concept vincitore sarà anche sostenibile da un punto di vista economico e ci saranno adeguati finanziamenti potremo pensare anche di realizzarlo davvero”.

Sentiamo una grande responsabilità per via dell’importanza storica e industriale del luogo che ospita le Officine S: una vera testimonianza di archeologia industriale, che ha tutti i titoli per entrare nella storia dell’architettura di Torino, richiamando cittadini e turisti” spiega l’architetto Marco Candellieri che ne ha seguito il progetto di ristrutturazione.

Prima l’edificio ex SNOS era chiuso all’esterno, oggi noi lo abbiamo aperto. Mancava l’anima al grande quartiere di 350mila residenti che ci ospita. Mancava l’idea di piazza, che noi abbiamo voluto ricreare, dando vita alla ‘piazza lineare’ più lunga d’Europa. Ma ci siamo fermati volutamente a una certa altezza. Ora, vogliamo dare spazio ai giovani creativi: vogliamo accogliere le loro idee innovative e sostenibili per far rivivere anche le vetrate storiche, la luce, i soffitti industriali, ripensandoli in chiave contemporanea. E avendo ben chiaro che ridisegnare non è solo architettura e design, ma è a tutti gli effetti una profonda trasformazione sociale e culturale, densa di conseguenze anche sul lungo periodo”.

Stanno già partecipando al contest centinaia di studenti universitari, divisi in 11 gruppi, appartenenti a tre delle più importanti realtà accademiche torinesi che hanno aderito al progetto inserendolo all’interno del proprio percorso didattico: IED, IAAD. e Politecnico di Torino.

Una giuria di esperti decreterà poi il vincitore del contest creativo, valutandone creatività e originalità, forza comunicativa e immediatezza, coerenza con l’identità di Officine S, esaustività e riproducibilità.

Ai vincitori del concorso – a tutti gli studenti che faranno parte del gruppo di lavoro selezionato – le Officine S regaleranno un viaggio a Venezia in occasione della Biennale.

La consegna dei lavori è prevista per il 20 gennaio. Info, regolamento del concorso e documentazione tecnica sul sito ufficiale del contest: https://contest.officine-s.it/

Officine S, un po’ di storia: cos’erano e cosa sono oggi

Il 16 dicembre 2021 hanno ripreso vita le storiche Officine Savigliano di corso Mortara 24 a Torino. Negli spazi dell’ex stabilimento SNOS sono state inaugurate le nuove Officine S: S come Savigliano, ovviamente, ma anche come svago, sapori e sorprese.

Un format originale di rigenerazione urbana, che coniuga nuove esperienze di intrattenimento, tra food, sport, eventi, appuntamenti culturali, spettacoli unici e attività  assolutamente nuove, pensato per tutti i cittadini e anche per chi arriva da fuori.

Una “long opening” che volutamente dura ancora oggi, e che sta trasformando, ancora una volta, un quartiere strategico per la città di Torino. Le Officine S hanno riaperto i cancelli di un grande spazio urbano che oggi, finalmente, trova una nuova collocazione: commerciale, sociale, culturale e ambientale.

Le antiche Officine Savigliano sono rinate nel cuore pulsante della nuova Spina 3 di Torino, dove fino agli anni Novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi di Fiat e Michelin, immersi nel polmone verde del Parco Dora, parco post-industriale di 456mila metri quadri a due passi dal fiume e dall’omonima stazione ferroviaria.

Lo spazio ha visto nascere e svilupparsi la Società Nazionale Officine di Savigliano, meglio conosciuta come SNOS, una delle più prestigiose società industriali italiane di meccanica, elettrotecnica e carpenteria metallica del Novecento.

Fondata a Torino il 17 luglio 1880, SNOS si specializzò soprattutto nella costruzione di treni e materiali ferroviari, ponti e attrezzature belliche in tempo di guerra. Una realtà che ha segnato indissolubilmente la storia economica e industriale del Dopoguerra, in Italia e in Europa.

Officine S oggi è una “piazza lineare” lunga 300 metri, tra le più lunghe gallerie d’Europa, per un totale di 12.600 metri quadri di spazi commerciali, che si sviluppa sia all’interno che all’esterno della struttura originale delle storiche Officine Savigliano, conservate nei loro più importanti tratti industriali. All’esterno, una promenade di 160 metri con dehors e spazi tutti da vivere.

Le Officine S nel loro primo anno di vita sono già diventate un nuovo polo attrattivo a Torino, anche grazie alla posizione estremamente strategica che occupano.

Snodo essenziale per il traffico torinese, a pochi minuti dal centro e dalla principale stazione ferroviaria cittadina di Porta Susa, lungo l’asse che porta alle rinnovate OGR, alla nuova sede RAI e al grattacielo di Intesa Sanpaolo, si trova davanti al Parco Dora e accanto alla più piccola stazione dei treni, che attraversa Torino da nord a sud in soli 15 minuti e collega la città con l’aeroporto di Caselle. A pochi passi il MAcA-Museo A come Ambiente dedicato ai bambini, il bellissimo skate park Parco Dora e l’avveniristica Chiesa del Santo Volto. Un’offerta diversificata e a 360°, per tutti.

Residenti, professionisti, studenti, turisti, giovani e famiglie, anziani sono tornati a vivere le storiche Officine Savigliano, che si trasformano in una grande “agorà” dedicata al buon cibo, al divertimento, allo sport, alla cultura e al relax.

Le migliaia di visitatori di Officine S frequentano ogni giorno la galleria anche solo per fruire degli spazi pubblici e del nuovo viale pedonale, che si affaccia sul rinnovato Parco Dora: un’opera di arredo urbano regalata da Policentro e ODOS Group alla città su suolo pubblico, che arricchisce l’edificio e lo trasforma in modo funzionale, diventando anche luogo ideale per ospitare eventi, mercati e feste, sia d’inverno che d’estate, com’è stato ad esempio in occasione di Terra Madre-Salone del Gusto.

Misure antismog. Prosegue fino al 27 dicembre il livello 1 (Arancio)

I dati previsionali forniti dalla da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Si ricorda che le limitazioni riguardanti la circolazione veicolare sono automaticamente sospese nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio, giornate durante le quali il servizio di TPL è ridotto.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Il Natale degli ultimi

Caro direttore,

qussta mattina alle 8.30 dovevo fare un bancomat e nella cabina della BNL di via Cernaia ho trovato questo Signore che il Natale lo ha passato al riparo. 50 m dopo in via Assarotti un altro amico rovistava nei bidoni della spazzatura. In c.so Vittorio 50 metri prima dell’ hotel ambasciatori fuori del bar mangiava un piccolo tramezzino seduto per terra. Buon Natale anche a loro, non dimentichiamoci degli ultimi.

Mino Giachino