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La città che cambia. Il Pnrr per rinnovare edifici e abitazioni sociali a Torino

Prosegue l’iter di approvazione dei progetti esecutivi del Piano Integrato Urbano Più composto di 36 azioni che prevedono una serie di interventi su biblioteche, aree verdi, spazi ed edifici pubblici con l’obiettivo di aumentarne l’accessibilità, l’efficienza energetica, la resilienza, e che, accompagnando lo sviluppo della città, favoriscano la socialità e l’inclusione sociale dei cittadini.

Su proposta della Vicesindaca Michela Favaro, di concerto con l’assessore Jacopo Rosatelli, la Giunta comunale ha approvato i lavori di riqualificazione su una serie di edifici e abitazioni sociali siti nelle via Foligno, Leoncavallo e Norberto Rosa, e nei corsi Lecce e Lombardia e in via Pianezza.

“I progetti che realizzeremo con il Piano Integrato Urbano contribuiscono a valorizzare il patrimonio, accompagnando lo sviluppo della città con particolare attenzione all’inclusione sociale, mettendo al centro le persone e le famiglie che vengono accolte. Questi interventi hanno anche l’obiettivo di rendere sempre più accessibili gli edifici patrimonio della Città attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche” sottolineano Michela Favaro, Vicesindaca con delega al Patrimonio e alle Politiche per le Famiglie e Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, ai Diritti e alle pari opportunità.

In via Foligno è in programma un intervento per la realizzazione di una Casa di accoglienza sociale attraverso il riuso e la ri-funzionalizzazione di parte del complesso edilizio di ‘Casa Ozanam’, ex Simbi, del quale verrà demolita e poi rifatta la copertura.

In via Leoncavallo a essere interessato sarà l’edificio nel suo complesso, sede di attività a finalità sociale e della biblioteca “Primo Levi” che verrà potenziata e riqualificata. In particolare: sono previste opere di manutenzione straordinaria sulla porzione di fabbricato su via Ternengo e lavori di ristrutturazione per la copertura, le facciate e i serramenti su quella lungo via Pacini per migliorare la funzionalità e l’efficientamento energetico dell’edificio. Previsti poi lavori di sistemazione delle aree esterne per risolvere i problemi di infiltrazione al piano interrato e migliorare la fruibilità degli spazi con interventi di riqualificazione delle aree verdi, percorsi, arredi, sedute e nuova segnaletica verticale e orizzontale.

Lo stabile di via Norberto Rosa 13, sede del Centro interculturale delle donne ‘Alma Mater’, sarà oggetto di una serie di interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il restauro di parte dell’edificio con l’obiettivo di migliorarne estetica, funzionalità e fruibilità. I lavori, che interesseranno copertura, serramenti e facciate, riguarderanno alcuni pavimenti, i controsofitti e le decorazioni della parte interna. Tra le opere previste dal progetto anche il risanamento della muratura perimetrale sul lato nord est.

Puntano a migliorarne la sicurezza e l’accessibilità i lavori di manutenzione straordinaria su alcune residenze sociali dei corsi Lecce e Lombardia e di via Pianezza. Si va dall’abbattimento delle barriere architettoniche e
all’installazione di 2 ascensori alla sostituzione dei serramenti esterni, fino al rifacimento degli impianti elettrici e del sistema di termoregolazione del riscaldamento per contenere il consumo energetico.

La spesa prevista per i 4 progetti supera i 10 milioni di euro, così suddivisi: 2milioni e 761mila euro per la casa accoglienza di via Foligno; 4milioni e 933mila e 500 euro per lo stabile di via Leoncavallo; 1milione e 203mila 750 euro per il fabbricato di via Norberto Rosa 13 e 1milione e 93mila 750 euro per gli alloggi dei corsi Lombardia e Lecce e di via Pianezza.

Le azioni sono finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Misura 5, Componente 2, Investimento 2.2), nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation

Sp187 e circonvallazione di Giaveno: incontro in Città Metropolitana

La Sp 187 di Giaveno è una provinciale trafficata, spesso percorsa a velocità troppo sostenuta dalle automobili: ha riproposto il problema della sicurezza il sindaco di Città di Giaveno Carlo Giacone, accompagnato dal vicesindaco Stefano Olocco, che venerdì 15 dicembre ha incontrato il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, nell’ambito degli incontri “Viabilità, Comuni in linea” dedicati alle necessità e alle problematiche realative alle strade provinciali dei primi cittadini del territorio.


“Interveniamo subito per dare un segnale dell’attenzione che poniamo alla sicurezza” ha spiegato il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo “e con il 2024 potremo valutare se è possibile progettare una soluzione di più ampio spettro”.
Buone notizie inoltre per la Sp 191 della Maddalena, altra strada tema dell’incontro, il cui asfalto è irrimediabilmente ammalorato in più tratti: un primo tratto fino a Borgata Gaudi è già stato realizzato ed è inserito nella progettualità 2024 il rifacimento di un ulteriore tratto fino alla Maddalena.Infine si è parlato della Circonvallazione di Giaveno: a gennaio la Città metropolitana darà avvio allo studio di fattibilità finanziato dalla Regione Piemonte con 150mila euro, cifra peraltro non sufficiente, per cui la Città metropolitana ha chiesto un maggior stanziamento per il completamento della fase progettuale.

ℹ http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/viabilita-comuni-in-linea-giaveno-piu-sicurezza-su-sp-187-e-ripartire-per-la-circonvallazione

Nuovo centro prelievi del Comune di Vinovo

Centro prelievi del Comune di Vinovo in collaborazione con ASL TO5. Primi giorni di  di apertura per il nuovo centro prelievi di Garino, situato in adiacenza ai locali della Farmacia Comunale di Via Europa n.8. Il Servizio, ritenuto soddisfacente dai primi utenti, viene svolto su prenotazione confacente le esigenze dei pazienti e senza tempi di attesa. Prossimo giorno di apertura sarà giovedì 21 dicembre dalle ore 7.30 alle ore 9.00. Presso la Farmacia Comunale di Garino, sono ancora aperte le prenotazioni per i prelievi dell’11/01/2024 (Prenotare entro il 04/1/2024).

Precipitano due velivoli ultraleggeri: un ferito grave al Cto

Per una coincidenza che ha dell’incredibile due velivoli ultraleggeri sono precipitati quasi contemporaneamente ieri pomeriggio nel Torinese. Un incidente si è verificato a San Gillio, l’altro a Favria. Nel primo caso l’uomo alla guida dell’ ultraleggero precipitato ha riportato ferite gravi ed è stato portato con l’elisoccorso al Cto di Torino. Meno gravi le conseguenze per quanto riguarda il secondo incidente. Al vaglio le cause dei due episodi.

Le autorità militari in visita alla mostra degli internati militari nei lager nazisti

 

 

Polo del ‘900, 18 dicembre 2023, ore 11.30

Le autorità militari fanno visita alla mostra “DisobbediResistere” ospitata al Polo del ‘900 nell’ambito dell’ottantesimo della Resistenza. A intervenire in dialogo con i promotori della mostra il presidente Paolo Borgna e la storicaChiara Colombini dell’Istoreto: il generale Stefano Mannino, comandante della Scuola d’Applicazione dell’esercito di Torino; il Colonnello Giovanni Spirito, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Torino; Alessandro Paola, direttore regionale dei vigili del fuoco. Presenti anche un rappresentante del generale Antonio Di Stasio, comandante regionale dei carabinieri; 20 militari della scuola di applicazione e 10 militari della Brigata Alpina Taurense. Si succedono intanto le visite di familiari e studenti fino alla chiusura, prorogata al 2 febbraio 2024.

Il percorso della mostra racconta l’esperienza degli Imi – gli Internati militari italiani – i soldati catturati dall’esercito tedesco e deportati nei campi di prigionia in Germania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Sui circa 800.000 militari imprigionati, 600.000 si rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale italiana e di continuare la guerra al fianco del suo alleato nazista: la loro disobbedienza fu un’altra forma di Resistenza.

Oggetti originali appartenuti ai militari internati nei campi si alternano alla riproduzione di documenti (lettere, disegni, pagine di diario, volantini) che testimoniano le condizioni della prigionia, le difficoltà del quotidiano, la durezza del lavoro coatto, e restituiscono una capacità di resistenza che passa attraverso le risorse interiori.

Un progetto di Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea Giorgio Agosti, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza.

Apertura | Martedì – Domenica, ore 10-18

Accesso libero

Addio a Remo: il decano degli alpini è andato avanti

Negli occhi di Remo si leggeva l’orgoglio e il temperamento dei “veci” d’altri tempi: “ancora lo scorso giugno eravamo a Brusasco insieme ai suoi Alpini e come sempre bastava la sua presenza per dare carattere e significato alle celebrazioni.

Con la scomparsa di Remo viene a mancare l’ultimo dei Soci Fondatori che 76 anni fa si riunirono per costituire il Gruppo Alpini di Cavagnolo, alla Famiglia Ferrero e alle sue amate penne nere rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”,  si legge nella pagina Facebook del Comune di Cavagnolo.

Ragazza trovata morta nel Po di Torino

Nella mattinata di oggi  ai Murazzi di Torino, alcuni canottieri hanno visto nel fiume Po un cadavere. Chiamati i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo di una donna che potrebbe essere di una 32enne di Torino la cui denuncia di scomparsa era stata presentata giorni fa, quando la giovane era uscita per fare jogging e non era più rientrata. Sembra che in passato la ragazza avesse tentato di togliersi la vita.

Settimo, progetto formativo per il corpo insegnanti

La giunta ha accolto due ospiti, giunti a Settimo per il progetto formativo Erasmus+ promosso dall’Istituto comprensivo Settimo I. Sono Keith Kelly e Diana Dimitrova, due insegnanti e formatori giunti dalla Bulgaria. Nell’ambito di un progetto Erasmus + stanno svolgendo attività di formazione destinate al corpo insegnanti del I Comprensivo. Negli scorsi mesi diciassette docenti hanno partecipato a un corso svoltosi a Plovdiv, nel quale hanno appreso tecniche e allenato il proprio inglese grazie al metodo CLIL, che sviluppa l’apprendimento integrato di contenuti e lingue, insegnando così sia la materia che la lingua contemporaneamente.
Questa volta i formatori sono venuti a Settimo a conoscere la città dando seguito al progetto e ponendo le basi per gli sviluppi futuri. La giunta li ha avuto ospiti, insieme alla dirigente, al DSGA e ai referenti del progetto del I Comprensivo.

«Si tratta di un’ottima esperienza di cui beneficeranno soprattutto gli alunni e le alunne – interviene l’assessora alla scuola Alessandra Girard – Il bagaglio formativo trasferito ai nostri insegnanti, anche grazie alla prosecuzione di questo progetto, rappresenterà un valore per le nostre scuole».

(Facebook)

Il mondo dello sport piange la morte dell’”allenatore gentile”

Nel mondo del calcio era da tutti apprezzato come un allenatore gentile e disponibile.  Aldo Borgna è morto all’età di 78 anni.

Nato a Mombasilio è stato  massaggiatore in tante società del Cuneese.  Nelle ultime quattro stagioni ha prestato servizio alla Giovanile Centallo 2006. Era stato a Tarantasca  allenatore dei giovanissimi. La sua missione era educate allo sport i bambini. Lascia la figlia Elisa, il genero, e i nipoti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Case popolari, dalla Regione un aiuto per chi non arriva a fine mese

Le risorse, frutto di risparmi realizzati negli anni passati, saranno ripartite ai 38 Comuni che hanno meglio impiegato le risorse comprese nel Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli, in particolare nelle annualità 2014 e 2015.
 
 
Arrivano maggiori risorse, quasi 2 milioni di euro, per contrastare la morosità incolpevole, destinate ai Comuni più virtuosi, ovvero quelli che hanno meglio speso i fondi già messi a disposizione della Regione per i residenti delle case di edilizia popolare che vorrebbero pagare canoni e bollette, ma che – complice l’aumento dei costi e la crisi economica – non ce la fanno ad arrivare a fine mese: i cosiddetti «morosi incolpevoli».
Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino.
In sostanza, le nuove risorse a disposizione derivano da economie che riguardano il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli e, in particolare, sul loro utilizzo nel 2014 e nel 2015. Risparmi, risorse non utilizzate, che ora vengono rimesse in campo e date proprio a quei Comuni che più di altri si sono distinti nel loro utilizzo, venendo incontro alle persone più fragili.
La Regione, infatti, attraverso il Fondo, destina le risorse ai Comuni ai quali spetta l’utilizzo. Alcuni hanno utilizzato tutti fondi a disposizione, alcuni soltanto in parte, mentre altri li hanno sfruttati tutti. Da qui il risparmio complessivo di 1 milione 922mila e 308 euro che ora verranno ripartiti (tabella in allegato) tra 38 Centri piemontesi. Un inatteso «regalo di Natale» per persone che versano in condizione di grave difficoltà economico-finanziaria.
«Si tratta di un intervento che, al di là della somma, comunque importante, mi riempie di soddisfazione per due ragioni. La prima perché dimostra che in Piemonte non si spreca un euro, premiando, allo stesso tempo, chi utilizza le risorse pubbliche nella maniera più corretta. La seconda, ancora più importante, è che attuiamo un intervento che fornisce un sostegno concreto a questi cittadini che si trovano in una situazione di estremo disagio, aggravato dall’incremento delle tariffe energetiche, dall’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione pregressa e dal rincaro dei beni di prima necessità, dovuto alla tempesta perfetta che si è scatenata negli ultimi anni: dalle due grandi crisi finanziarie all’emergenza della pandemia, fino ad arrivare alle recenti crisi belliche in Europa e in Medio Oriente».