Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo è a Brandizzo, insieme al Sindaco Paolo Bodoni e al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio:
“In questo momento di dolore terribile ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari.
Quello che è avvenuto questa notte è una tragedia enorme, che lascia davvero sgomenti e si aggiunge al dolorosissimo elenco di incidenti in cui persone che stavano semplicemente svolgendo il loro compito hanno perso la vita.
Un elenco terribile, fatto di nomi e volti di persone che non sono tornate dal loro posto di lavoro, che continua a crescere e che dobbiamo fare di tutto per arrestare”.
Gli operai travolti e uccisi non sapevano del passaggio del treno: così riportano alcuni media che citano le parole dei sopravvissuti, ricoverati all’ospedale di Chivasso. Così come il macchinista del convoglio avrebbe detto che nessuno lo aveva avvertito dei lavori. Saranno le indagini ad appurare le responsabilità che hanno causato la strage ferroviaria di Brandizzo.
I cinque operai morti nella notte investiti da un convoglio ferroviario in transito mentre erano al lavoro per sostituire i binari nei pressi della stazione di Brandizzo, sono stati identificati. Il più giovane era Kevin Laganà, 22 anni, di Vercelli, morto sul colpo con i colleghi Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo, Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso e Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni.
Un drammatico incidente ferroviario è avvenuto dopo la mezzanotte nella stazione di Brandizzo, sulla linea ferroviaria Torino-Milano. Sette operai sono stati investiti da un treno passeggeri vuoto, fuori servizio che viaggiava in direzione di Torino. Dei sette operai travolti che stavano eseguendo lavori sui binari cinque sono morti. I due sopravvissuti sono stati trasportati all’ospedale di Chivasso dove stato di choc, è ricoverato anche il macchinista del treno. Le vittime stavano sostituendo un tratto di binari ed erano dipendenti di una ditta esterna alle Ferrovie dello Stato.
Un incidente mortale ha avuto come vittima un giovane motociclista diciottenne. È da chiarire la dinamica su cui indagano le forze dell’ordine. Pare che il giovane centauro abbia fatto tutto autonomamente andando a schiantarsi contro una ringhiera sul lato della strada a Sagliano Micca, nel Biellese, lungo un rettilineo. Inutili i soccorsi del 118 giunti sul posto, il giovane è deceduto per le gravi ferite.
In riferimento a quanto accaduto ieri nel proprio stabilimento di Venaria Reale Lighting, Marelli informa che la produzione è ripresa regolarmente già nel corso del pomeriggio.
Si è trattato di alcune fiamme, probabilmente causate da un corto circuito, che hanno riguardato esclusivamente tre uffici direzionali al primo piano.
Non si sono registrati danni a persone.
Traffico ferroviario sospeso tra Settimo e Chivasso
- Tra Settimo e Chivasso
Sulla linea convenzionale Milano-Torino, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Settimo e Chivasso per gli accertamenti in prossimità di Brandizzo da parte delle Autorità competenti.
I treni Regionali delle linee Torino-Milano, Sfm2 Pinerolo-Chivasso, Torino-Aosta, Biella-Torino E Chivasso-Alessandria subiranno ritardi e cancellazioni e sono sostituiti da un servizio bus attivo tra Torino Porta Nuova e Chivasso e tra Chiasso-Brandizzo e Settimo. I treni Intercity tra Milano e Torino subiscono cancellazioni, limitazioni di percorso e sostituzioni con bus.
La circolazione sulla linea ad Alta Velocità è regolare.
Rinnovata la passerella della stazione di Chivasso
La storica passerella pedonale della stazione di Chivasso è completamente rinnovata. L’apertura al pubblico è avvenuta questa mattina alla presenza dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco, Claudio Castello, e dei referenti di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) rappresentati da Daniele Mari, responsabile della Direzione Infrastrutture del Piemonte.
La nuova opera realizzata da RFI, che sovrasta la linea ferroviaria Torino-Milano, riveste una notevole importanza logistica per la città, permettendo un più agevole collegamento tra via Caluso e via Clara.
L’investimento complessivo per l’opera è di circa 2,5 milioni di euro.
La passerella metallica è stata radicalmente rinnovata e adeguata agli standard di sicurezza di RFI con l’aggiunta di un nuovo pilastro in corrispondenza dell’area dello scalo ferroviario, lato via Caluso, e dotata di moderni impianti di illuminazione Led.
Durante i lavori, che nei mesi scorsi hanno richiesto anche la sospensione della circolazione ferroviaria, sono stati effettuati interventi di manutenzione, ripristino e consolidamento alle scale in muratura.
Per garantire l’accessibilità a tutti i passeggeri, nei prossimi mesi RFI provvederà a installare due ascensori in corrispondenza delle scale.
Controlli in Barriera: identificate 244 persone
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio coordinati dalla Polizia di Stato nel quartiere Barriera di Milano che nelle ultime settimane ha consentito di registrare i seguenti risultati:
ü sono state identificate 244 persone di cui 169 stranieri;
ü sono state denunciate 7 persone;
ü sono stati arrestati 2 soggetti con ordine di carcerazione;
ü sono stati controllati 11 esercizi pubblici e sanzionati per 4.000 euro;
Con l’ausilio della Polizia Municipale sono stati controllati diversi locali in via Cimarosa e via Spontini a seguito dei quali, in una pizzeria, è stata verificata e sanzionata la violazione dei sigilli apposti alle strumentazioni musicali e di filo diffusione alla quale è conseguita la denuncia del titolare e l’apposizione nuovamente dei sigilli. Mentre, in un bar della zona è stato sottoposto a sequestro una soundbar, strumento idoneo a riprodurre musica ad alto volume.
In due minimarket di via Montanaro e via Martorelli sono stati rinvenuti prodotti con ingredienti e indicazioni non in lingua italiana e alimenti scaduti e in collaborazione con i Carabinieri del NAS venivano comminate sanzioni per un totale di 4 mila euro.
Nel corso di uno degli ultimi controlli la volante ha notato un soggetto bivaccare sui gradini nei pressi di alcuni distributori automatici di c.so Giulio Cesare. Alla vista degli operatori l’uomo, un marocchino quarantenne, si presenta da subito molto nervoso. A seguito di approfonditi accertamenti risulta, infatti, a suo carico un ordine di esecuzione per la carcerazione con una pena residua da scontare di 4 mesi di reclusione.
Il giorno successivo, intorno alle 22.00, nei pressi di via Montanaro angolo via Baltea, gli agenti sottopongono a controllo i presenti in strada. Alcuni di questi, privi di documenti, vengono accompagnati in Questura per l’identificazione e per uno di loro, un cittadino mauritano, con ordine di carcerazione per l’espiazione della pena della detenzione di quasi 3 anni per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, si sono aperte le porte del carcere “Lorusso e Cotugno”.
Gli altri 4 soggetti, tutti irregolari sul territorio nazionale e provenienti da Algeria, Egitto, Senegal e Gambia, sono stati muniti di espulsione del Prefetto con ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 7 giorni.