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Chiara Bertola è la nuova direttrice della Gam

Il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei annuncia la nomina di Chiara Bertola a Direttrice della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

A seguito della manifestazione di interesse per la raccolta delle candidature, scaduta lo scorso 12 settembre, il Consiglio Direttivo della Fondazione ha deliberato la nomina della Commissione valutatrice esterna, i cui membri sono stati scelti tra profili di assoluta e comprovata competenza, indipendenza e caratura internazionale. Tutti i commissari, di seguito indicati, sono riconosciuti e apprezzati nel mondo dell’arte moderna e contemporanea e vantano esperienze con le principali istituzioni museali nazionali e internazionali.

Sylvain Bellenger, Direttore Generale del Museo e Real Bosco di Capodimonte
Elena Filipovic, Direttrice della Kunstmuseum Basel
Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC di Bergamo
Chiara Parisi, Direttrice del Centre Pompidou-Metz
Alberto Salvadori, Magazzino Italian Art New York e Direttore ICA Milano

La Commissione ha esaminato tutti i curricula e i progetti elaborati dai partecipanti alla selezione in possesso dei requisitirichiesti e sentito a colloquio una rosa di candidati i cui profili sono stati ritenuti maggiormente in linea con i requisiti richiesti dall’avviso. A seguito delle valutazioni e delle audizioni effettuate la Commissione ha quindi concluso i propri lavori e restituito alla Fondazione i nominativi dei profili ritenuti idonei alla carica e quindi sottoposti al Consiglio Direttivo.

Sulla base delle risultanze delle valutazioni e delle motivazioni indicate dalla Commissione, il Consiglio Direttivo, con consenso convinto ed unanime, ha nominato Chiara Bertola, rilevando nel profilo una solida esperienza nella gestione di istituzioni museali e una profonda comprensione delle specificità del Museo e delle sue esigenze.

Esprimo piena soddisfazione per la nomina di Chiara Bertola alla direzione della GAMdichiara Massimo Broccio Presidente della Fondazione Torino Musei. Ringrazio la qualificata commissione per il prezioso lavoro svolto che ha consentito al Consiglio direttivo l’individuazione di una professionalità con una solida esperienza nella gestione di istituzioni museali e all’altezza di garantire il cambiamento necessario ad affrontare le future sfide della GAM.

Conservazione, tutela e ricerca rimangono chiaramente la missione centrale del museo ma da sole queste attribuzioni non sono sufficienti ad interpretare le nuove funzioni di una istituzione museale nel XXI secolo.

Il museo deve essere un soggetto attivo, strumentale alla evoluzione e al progresso sociale e culturale delle persone, con una vocazione di ascolto e di interazione con l’attualità e con il presente. Un organismo sapiente, complesso e vivo; un luogo di incontro e di confronto che guarda al futuro in modo attivo.

Nel suo progetto Chiara Bertola ha dimostrato una profonda comprensione della specificità della nostra istituzione e di queste esigenze.

Sono particolarmente lieto che sia lei a raccogliere la sfida di scrivere una nuova ed importante pagina della storia della prima Galleria civica d’Arte nata in Italia

Desidero ringraziare la Fondazione Torino Musei della fiducia accordatami nell’avermi voluta come nuova Direttrice della GAMdichiara la neoeletta Direttrice Chiara Bertolaun’istituzione che rappresenta un’eredità culturale importante da sottolineare, accendere e riattivare con vitalità e uno sguardo rivolto al futuro, facendo emergere interpretazioni insolite.

Assumo questo incarico consapevole della responsabilità del ruolo e onorata di portare avanti la storia della GAM e il lavoro di chi mi ha preceduto.

Il Consiglio Direttivo sentitamente ringrazia Riccardo Passoni per la serietà ed il rigore del lavoro svolto in questi anni a beneficio del Museo.

Biografia Chiara Bertola

Nata a Torino nel 1961 – vive e lavora a Venezia. E’ curatrice del progetto di arte contemporanea “Conservare il futuro” alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia dal 1999 a oggi. Dal 2014 e’ socia fondatrice della Venice Gardens Foudation di Venezia con il compito di restaurare giardini e farvi crescere l’arte. Ideatrice e curatrice del Premio FURLA per giovani artisti italiani dal 2000 al 2015. E’ stata direttrice artistica dell’Hangar Bicocca di Milano dal 2009 al 2012 dove ha ideato e curato il progetto sperimentale Terre Vulnerabili a growing exhibition, una mostra lungo un anno in 4 tappe di crescita. Dal 1996 a 1998 è stata Presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Tra i curatori fondatori del Progetto Ars Aevi per la costituzione del Nuovo Museo di Arte Contemporanea di Sarajevo. E’ stata curatrice del “Padiglione Venezia” della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e della XV Quadriennale di Roma. Ha curato diverse mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui quelle di Marisa Merz, Giovanni Anselmo, Michelangelo Pistoletto, Elisabetta Di Maggio, Mona Hatoum, Haris Epaminonda, Giulio Paolini, Lothar Baumgarten, Joseph Kosuth, Roman Opalka, Maria Teresa Sartori, Paolo Icaro, Christian Boltansky, Hans Peter Feldmann, Ilya&Emilia Kabakov, Georges Adeagbo, Remo Salvadori, Kiki Smith, Maria Morganti, Jimmie Durham. Ha pubblicato il libro Curare l’arte dedicato alla figura del curatore (2008); Conservare il futuro, 25 anni di arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia (2022).    

Olimpiadi invernali a Cesana, Tajani: “Rinunciare sarebbe una resa nazionale”

Nel pomeriggio di oggi, martedì 31 ottobre, il sito olimpico di Pariol Cesana ha ospitato la visita del vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo per un sopralluogo alla pista da bob utilizzata durante le olimpiadi invernali di Torino nel 2006.

Ovviamente l’oggetto della visita è capire direttamente sul campo se questa pista potrebbe essere ancora Olimpica ed ospitare le gare di bob, skeleton e slittino dell’Olimpiade Invernale Milano-Cortina del 2026.

Il Ministro Tajani qui a Cesana ha rilanciato l’idea del Governo di spendere in Italia i soldi per le Olimpiadi del 2026: italiana: «Bisogna riutilizzare questo sito e  spendere in Italia i soldi stanziati dal governo. Lasciare andare il bob all’estero sarebbe una resa nazionale: questo lo dico da italiano e come ministro. Prima di rinunciare, dobbiamo fare tutto il possibile”

La soddisfazione del Sindaco di Cesana Roberto Vaglio che era accompagnato nel sopralluogo dal vicesindaco Marco Vottero: “Come abbiamo sempre detto Cesana è disponibile a mettersi al servizio del nostro Paese. La visita odierna del vicepremier Tajanie del Ministro Zangrillo danno forza al proposito di tornare a fare di Cesana un sito Olimpico per bob, skeleton e slittino. Ringraziamo i Ministri Tajani e Zangrillo, il Governatore Cirio con l’Assessore Ricca, il Sindaco della Città Metropolitana Lorusso con il suo vice Suppo, i Sindaci dell’Unione, i Consiglieri Regionali Marin e Ruzzola, la Fondazione 20 Marzo con il suo presidente Avato, il Parco Olimpico presenti qui a Cesana per sostenere questa proposta. Noi siamo pronti a lavorare come abbiamo sempre fatto ed ora attendiamo fiduciosi il buon esito di questa operazione”.

La soddisfazione del territorio anche nelle parole del Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi: “Avere oggi qui a Cesana le massime cariche dello Stato è motivo di orgoglio per il nostro territorio. Le parole del vicepremier Tajani ci fanno ben sperare per tornare a respirare qui in Valle l’aria delle Olimpiadi. La nostra Unione Montana è Comuni Olimpici ViaLattea e più che mai vorrebbe sul suo territorio la riedizione di quei giorni magici del 2006”.  

Genitori si prendono a testate alla partita di calcio dei bimbi. Due feriti in ospedale

Violenza assurda a una partita di calcio tra bambini di 7 e 8 anni, finita con l’intervento di carabinieri, polizia e un’autoambulanza. E’ accaduto al campo sportivo del Gsd Canadà di Vercelli dove si teneva l’incontro tra i bambini  2015-16  padroni di casa e i pari età dei Lupetti Bianchi. L’uso smodato di una trombetta in tribuna da parte di un genitore palesemente ubriaco ha suscitato le rimostranze di un altro genitore. Il primo lo ha colpito al volto con una testata. Ha colpito anche la moglie del secondo uomo, che tentava di sedare la lite. I due sono finiti in ospedale. La polizia ha impiegato un’ora per calmare l’aggressore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Giallo nei boschi del Torinese: trovate ossa umane

Nei boschi di Pralormo, vicino al lago della Spina sono state trovate ossa umane da un cercatore di funghi. I carabinieri della compagnia di Chieri hanno recuperato i resti da analizzare per capire a chi appartengano e a quando risalga la morte. Potrebbe trattarsi di qualche persona scomparsa di cui non si è più avuto notizia. La procura competente per le indagini è quella di Asti.

Rivoluzione al Museo del Risorgimento?

Caro direttore,

povero Umberto Levra che vivevi per il Museo del Risorgimento! Chi ti  ha sostituito, venuto da san Damiano d’ Asti, è resistito tre anni. Hanno fatto la “rivoluzione” al Museo, scrive un giornale. Hanno messo nel consiglio anche il direttore del Museo Egizio (!), sperando che gli ceda un po’ di visitatori. Strano che non abbiano messo  anche la neo  cav. gr. croce Christillin!
C’è un altro cavaliere di gran Croce e grande studioso del Risorgimento, allievo di Galante Garrone, noto autore di libri su Cavour e Mazzini, che  i nuovi padroni del museo non hanno invitato nel consiglio: è il prof. Pier Franco Quaglieni, amico di Levra. Hanno messo un egittologo e non Quaglieni. Incredibile. Cirio non sa cosa sia la vera cultura come i leghisti. Il museo con questi  congiurati da operetta morirà. Complimenti Cirio! Il voto per fortuna è vicino!
 Vincenzo Ferreri

Addio a Ernesto Ferrero, una vita per i libri

Ernesto Ferrero, nato nel 1938, torinese,  ha dedicato la sua vita al mondo dei libri e dell’editoria. E’ stato scrittore, critico letterario, traduttore dal francese, direttore del Salone del Libro. Nel 2000 vinse il prestigioso Premio strega con “N”,  romanzo che racconta i trecento giorni dell’esilio di Napoleone  all’Elba, visto dal suo bibliotecario.

Il Salone del Libro di Torino saluta Ernesto Ferrero

Il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino partecipa commosso e con grande dolore al cordoglio per la scomparsa di Ernesto Ferrero e si stringe con affetto alla moglie Carla, alle figlie Chiara e Silvia, alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato.

Porteremo sempre nel nostro cuore il suo impegno instancabile e la sua dedizione verso la promozione della lettura, del libro e della letteratura, ma soprattutto la generosità, la gentilezza e l’ironia che lo hanno contraddistinto sul lavoro e nella vita.

La sua visione e il suo lavoro hanno trasformato il Salone Internazionale del Libro, che ha diretto dal 1998 al 2016, in un luogo di incontro, dialogo e confronto tra autrici e autori, lettrici e lettori, uno spazio in cui l’amore per la lettura e la conoscenza hanno creato anno dopo anno una comunità sempre più grande.

Il suo esempio ci sarà sempre da guida per gli anni che verranno.

Sconto di pena per Alex che uccise il padre per difendere la mamma

Si profila uno sconto di pena per Alex Pompa, il giovane che a 18 anni uccise a coltellate il padre violento per difendere la madre. Sconto di pena possibile anche negli altri casi giudiziari di chi sia stato vittima di violenze e abbia reagito uccidendo il familiare da cui veniva maltrattato. La Corte costituzionale ha infatti fatto decadere il divieto assoluto di diminuire la pena in presenza di circostanze attenuanti, valutando ogni caso.

Mancano 4/5mila infermieri, “remunerazioni non adeguate”

In Piemonte mancano 4-5 mila infermieri e gli immatricolati ai corsi di laurea negli Atenei piemontesi non arrivano a coprire tutti i posti messi a bando, 1100 quest’anno, con un decremento della richiesta del 10 per cento. Un trend in linea con quello nazionale, dovuto alla scarsa attrattività della professione per mancanza di prospettive di crescita e remunerazioni adeguate. I dati sono quelli riportati dai docenti delle Università di Torino e del Piemonte Orientale e dai rappresentanti dell’Ordine delle Professioni infermieristiche sentiti in commissione  regionale Sanità, su proposta del presidente Alessandro Stecco, per un approfondimento sugli aspetti formativi e didattici, sulle competenze e sul futuro della professione.

Secondo gli auditi, l’attuale carenza di infermieri può essere superata rivedendo i modelli organizzativi, rimodulando le competenze e le attività di infermieri, operatori sociosanitari e amministrativi e valutando, ad esempio, gestioni infermieristiche degli ambulatori secondo linee guida condivise e l’impiego delle lauree magistrali e dei master nelle cure primarie, l’infermieristica di famiglia e di comunità e i processi clinici.

Tra le questioni affrontate gli infermieri “in deroga” – quelli cioè che non hanno conseguito il titolo in Italia o che hanno un titolo non abilitante, che lavorano soprattutto nelle Rsa e nel privato accreditato – che spesso hanno difficoltà legate alla lingua; i limiti posti dal vincolo di esclusività per gli infermieri dipendenti nel pubblico; l’assenza di assegni per favorire i percorsi di studio, in particolare per i tirocini della laurea triennale. Non ultimo il tema dei salari bloccati.

Numerosi i consiglieri di maggioranza e opposizione intervenuti per porre domande.

Belfast, Oporto e Vilnius i nuovi voli di Torino Airport

Con 44 destinazioni, 11 nazionali e 33 internazionali, si è aperta  domenica 29 ottobre la stagione invernale di #TorinoAirport. Le nuove destinazioni sono Belfast e Oporto di Ryanair a cui si aggiunge dal 23 dicembre il nuovo volo per Vilnius di airBaltic. Tante le destinazioni con più voli settimanali sia in Italia con Foggia – Lumiwings 3 volte/settimana (1 frequenza in più) e Catania – Ryanair 21 frequenze a settimana (9 frequenze in più) sia all’estero con Tirana che sarà servita da Wizz Air 9 volte/settimana (5 frequenze in più); Bucarest, servita da Wizz Air, che sarà rinforzata passando da 2 a 4 frequenze settimanali; su Iasi, sempre servita da Wizz Air, ci sarà un rinforzo da 2 a 3 frequenze (1 frequenza aggiuntiva); Bruxelles Charleroi vedrà una frequenza in più, passando da 2 a 3 a settimana. Olbia, servita da Volotea quest’inverno per tutta la stagione invernale, vedrà anche un rinforzo nel periodo natalizio. Per le festività ci sarà inoltre il volo di Volotea per Parigi Orly. Ryanair incrementa infine le frequenze da Birmingham e Bristol, che diventano voli bisettimanali e porteranno sempre più sciatori sulle nostre montagne.