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Il Politecnico di Torino ricorda i suoi “alumni” Velio Coviello e Gabriele Del Carlo

L’Ateneo torinese ha attribuito  la Laurea Magistrale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale a Del Carlo e un Attestato di riconoscenza e stima alla memoria a Coviello, tragicamente scomparsi nell’aprile di quest’anno in un incidente di montagna

 

Il 1° aprile 2023 un tragico incidente in montagna nella zona di Valtournanche, in Valle d’Aosta, costava la vita a Velio Coviello e Gabriele Del Carloalumni del Politecnico di Torino.

Nella giornata di oggi il Politecnico ha voluto celebrare la vita ricca di passioni e di interessi accademici di Velio e Gabriele consegnando alle loro famiglie due riconoscimenti alla memoriaa Velio Coviello l’Attestato di stima e riconoscenza in ricordo dell’impegno scientifico e professionale sui temi della sismologia ambientali, con particolare attenzione ai processi franosi e torrentizi a Gabriele Del Carlo la Laurea Magistrale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale, titolo che stava per conseguire quando la sua vita è stata tragicamente interrotta.

 

“L’Ateneo rende omaggio a due ex allievi che si sono distinti per quelle che dovrebbero essere le qualità dello scienziato di valore e del buon cittadino: caparbietà nella ricerca, curiosità nello studio, padronanza dei mezzi tecnici, ma soprattutto amore per la scienza, passione per il proprio lavoro e cura per il bene comune – sottolinea Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino – Velio e Gabriele sono stati ricercatori di grande valore nella loro breve carriera e attivisti tenaci nel difendere il territorio e nel promuovere la tutela dell’ambiente e delle istituzioni. Hanno lasciato e lasciano ancora oggi un grande vuoto che sta a noi cercare di colmare, proseguendo anche la loro opera di studio e di sensibilizzazione sugli stili di vita sostenibili. Alle famiglie rinnovo la vicinanza e l’abbraccio di tutta la comunità del Politecnico di Torino”

 

Velio Coviello era un attivista per il clima e l’ambiente. Al Politecnico di Torino aveva conseguito con lode la Laurea Magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio nel 2009, spendendo poi un anno in Erasmus alla Grande école INSA di Lione e, durante il dottorato al Politecnico, collaborando con il centro di ricerca sui fenomeni franosi dell’USGS di Golden in Colorado. Già dalla tesi di laurea aveva incentrato il suo lavoro sugli effetti del cambiamento climatico in ambiente alpino. Da fine 2021 era ricercatore a tempo indeterminato dell’IRPI. Recentemente, aveva collaborato con i colleghi del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture-DIATI, nel contesto del progetto “Glacier-Lab”, per la caratterizzazione di misure geofoniche di trasporto solido torrentizie in prossimità del ghiacciaio del Rutor in Valle d’Aosta.

Coviello era un esperto di rischio idrogeologico e si occupava dello studio degli effetti dei cambiamenti climatici quali il ritiro dei ghiacciai, l’erosione del suolo, le frane e le colate detritiche. Negli ultimi anni della sua pur breve carriera era ormai riconosciuto come esperto internazionale nel suo ambito di ricerca e, in tale veste, aveva in attivo numerose pubblicazioni e aveva partecipato a numerosi convegni scientifici internazionali.

Era impegnato sin dal periodo degli studi in esperienze di cooperazione internazionale con l’associazione “Ingegneria Senza Frontiere” che lo aveva condotto alla prima esperienza in Africa, in Burkina Faso, in collaborazione con la ONG CISV di Torino. A più riprese era tornato nel continente africano come collaboratore di progetti di cooperazione allo sviluppo inerenti all’accesso all’acqua potabile e la conservazione di acque e suoli. In Burkina Faso era stato tra i pochi testimoni italiani dell’insurrezione popolare scoppiata nel 2014, raccontando poi quei giorni prima su un giornale nazionale e poi come contributo in un libro: “Burkina Faso Lotte, rivolte e resistenza del popolo degli uomini integri”. In parallelo alla sua attività di studente e ricercatore, Velio è stato uno dei protagonisti del movimento studentesco che aveva scosso il mondo accademico, a partire dalla protesta contro la Legge 240/2010, denunciando la precarietà delle carriere universitarie e in generale dei giovani della società italiana.

Nella motivazione ufficiale dell’Attestato di stima e riconoscenza si legge: “La dedizione di Velio per i temi che studiava, la passione che lo portava a declinare il suo impegno scientifico al servizio di cause essenziali per le generazioni future e per le popolazioni più svantaggiate, sono motivo di un riconoscimento che possa essere di ispirazione per gli studenti del Politecnico di Torino che vorrebbero coraggiosamente contribuire alla soluzione dei grandi temi che i cambiamenti climatici pongono dinnanzi a noi tutti”.

Gabriele Del Carlo si era laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino nel 2013, svolgendo un’intensa attività di promozione per la mobilità sostenibile e la sostenibilità ambientale, attraverso l’associazionismo, l’azione politica e l’attività professionale, anche nello staff dell’assessorato alla Viabilità e Trasporti Comune di Torino dal 2016 al 2021, collaborando al “Biciplan” cittadino e al progetto “Vanchiglia30”. Già Consigliere della Circoscrizione 8 di Torino, ha fatto parte anche della Consulta della mobilità ciclistica. Fin da giovanissimo si era appassionato alla bicicletta, che era solo in ultimo luogo una pratica sportiva: prima di tutto la bicicletta era per lui il simbolo di un modo di intendere il mondo e di pensare il proprio stare nel mondo.

Gabriele quindi si era prodigato per creare e diffondere una “cultura della biciletta”: con alcuni amici aveva fondato l’associazione “Muovi Equilibri”, una ciclofficina popolare che organizza corsi di ciclo-meccanica e promuove iniziative di formazione e sensibilizzazione per la mobilità sostenibile. Tra il 2009 e il 2011 aveva collaborato con il carcere Ferrante Aporti per insegnare ai minori detenuti fondamenti di meccanica della biciletta, credendo nel forte valore educativo e di riscatto sociale di questa esperienza. Nel 2013 aveva fondato il “Bike Pride Fiab Torino”, che oltre a organizzare parate di bici, svolge attività di sensibilizzazione su sicurezza stradale e problematiche ambientali.

Per approfondire le conoscenze maturate nel settore della mobilità e acquisire un approccio metodologico scientifico, nel 2019 Gabriele si era rimesso in gioco, iscrivendosi alla Laurea Magistrale di Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale presso il Politecnico di Torino. Prima della tragedia, nel corso di quest’anno aveva sostenuto quasi integralmente gli esami previsti e stava preparando la tesi di laurea magistrale, con la quale voleva approfondire le potenzialità del trasporto ferroviario, per la sua caratteristica di sostenibilità. In particolare, i suoi studi erano indirizzati a sviluppare soluzioni data-driven per servire in modo più efficiente il territorio del Verbano-Cusio-Ossola.

Nella motivazione ufficiale per il conferimento della Laurea Magistrale si legge: “La passione di Gabriele per i trasporti e la mobilità era molto forte e volta a proporre soluzioni che migliorassero la vita quotidiana degli utenti. Del Carlo era impegnato anche socialmente, oltre che politicamente, nel promuovere la cultura della mobilità sostenibile, e ha lasciato un vivo ricordo anche nella popolazione studentesca dell’Ateneo”.

Tutte le iniziative in programma a Nichelino

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023

Anche quest’anno la Città di Nichelino intende porre l’attenzione sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un programma ricco di iniziative:

sabato 25 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 10,00 Presentazione della “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” e presentazione della mostra sul tema, rivolta alle associazioni sportive del territorio a cura di Uisp Torino in collaborazione con l’Assessorato allo Sport di Nichelino.

 

lunedì 27 novembre I.I.S. “Erasmo da Rotterdam” – Via XXV aprile 139

ore 10,00 “Omotransnegatività e violenza di genere: quali intersezioni?” incontro rivolto alle scuole superiori con la dott.ssa Margherita Graglia – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Formatrice e componente della Commissione Antidiscriminazione del SIGIS. Testimonianze dirette.

 

martedì 28 novembre Palazzo Comunale – Sala Mattei – Piazza Di Vittorio, 1

ore 18,00 – 20,00 “Mai più molestie, mai più violenze. Vademecum per riconoscere, prevenire, contrastare la violenza di genere e le molestie sessuali sui luoghi di lavoro” a cura della Città Metropolitana di Torino, Cgil, Cisl, Uil, Api Torino, Ui Torino.

Saluti del Sindaco della Città di Nichelino Giampietro Tolardo

Saluti della Consigliera delegata alle politiche sociali e di parità della Città metropolitana di Torino Valentina Cera

Apertura dei lavori

Assessore alle Pari Opportunità Alessandro Azzolina

Consigliera di Parità Elisa Raffone: “Le molestie sul lavoro, cosa sono”

Intervento delle parti sociali e datoriali

Presentazione dei contenuti del vademecum, cosa sono le molestie

Elena Ferro (per Cgil – Cisl – Uil Torino)

Massimo Richetti (per Api Torino e UI Torino)

Intervento della Città metropolitana di Torino

Attività svolte dall’Ente in materia di Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni

Antonella Ferrero

Intervento dei Centri Antiviolenza E.M.M.A.

Il ruolo dei Centri Antiviolenza per contrastare le molestie sul lavoro

Annamaria Zucca

 

martedì 28 novembre Circolo Primo Maggio – via S. Francesco D’Assisi, 56

ore 21,00 “Tutta intera” di Espérance Hakuzwimana (Einaudi). Appuntamento del gruppo di lettura “Riflettiamoci” di Nichelino RedBench. “Ci sono storie che aspettano di essere raccontate. (…) Sono storie d’identità, paura del diverso e desiderio di appartenenza. Di discendenze lontane, e di un domani che si esige nelle proprie mani”.

 

30 Novembre 1942 | L’inferno arriva dal cielo

Giovedì 30 novembre 2023, a 81 anni dalla tragedia che ha visto crolli, incendi, vittime e feriti tra i civili nichelinesi a causa di un bombardiere precipitato tra le case durante la II Guerra Mondiale, l’Amministrazione comunale e il Gruppo Officine della Memoria ricordano le vittime con la cerimonia di deposizione della corona presso la lapide a ricordo delle vittime, alle 11.30 in via S. Francesco angolo via F. Filzi.

L’evento sarà preceduto da un incontro con gli studenti della Scuola Media “Martiri della Resistenza” di Nichelino.

Con apposita Deliberazione del Consiglio Comunale la ricorrenza del 30 novembre viene dichiarata giornata di lutto cittadino.

 

Sanità pubblica, quale futuro per l’ASL TO5 e il nostro territorio?

Incontro pubblico, venerdì 1 dicembre alle 20.30 nel Salone della Croce Rossa di Nichelino in via Nazario Sauro 13.

Intervengono:
Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino e Medico di base;

Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri;

Carmen Bonino, Vice Sindaco di Nichelino e Medico di base;

Paola Rasetto, Assessora alla Sanità;

Guido Giustetto, Presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Torino;

Diego Sarno, Consigliere regionale.

Modera:
Fabrizio Pulcini, Consigliere comunale di Nichelino e Farmacista.

 

La Biblioteca G. Arpino propone:

(Gli eventi sono tutti a ingresso libero e gratuito presso la Biblioteca Civica G. Arpino, via A. Azzolina 4)

Tutti i sabati dalle 10.00 alle 12.00

AIUTOCOMPITI a cura dell’Associazione Idea

Martedì 5 dicembre alle 18.00

“A LUME DI LIBRO” in collaborazione con Unitre Nichelino

SILVIO BERNELLI presenta “In yoga” (ed. Aliberti) – Non un manuale di yoga. Piuttosto, un racconto sullo yoga. Silvio Bernelli ci illustra la sua via alla pratica yoga come se fosse la “storia” di una seduta, alternando il punto di vista dell’insegnante a quello del praticante. Dal respiro agli esercizi per rendere elastico il corpo, con tutte le sensazioni di fatica, dolore e benessere che vi sono correlate. Fino agli stati superiori: quelli del distacco dalle sensazioni e dalle affezioni della mente, del benessere vero e stabile. I praticanti, in fondo, sono lì per questo scopo: stare bene, scoprirsi.

 

Treno della memoria 2024 – Stazione Nichelino

Anche quest’anno la Città di Nichelino, attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili e il Servizio Informagiovani, promuove e sostiene il progetto “TRENO DELLA MEMORIA – EDIZIONE 2024” organizzato dall’Associazione Culturale Treno della Memoria di Torino.

Due, come di consueto, le opportunità:

  • VIAGGIO PER GIOVANI E STUDENTI (sotto i 26 anni);
  • VIAGGIO PER ADULTI (oltre 26 anni).

Per entrambi i viaggi, iscrizioni entro il 10 dicembre.

Per maggiori informazioni e iscrizioni:
Ufficio Politiche Giovanili della Città di Nichelino – 011 6819433

Informagiovani della Città di Nichelino informagiovani@comune.nichelino.to.it

 

Gita ai Mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla gita di domenica 10 dicembre a Santa Maria Maggiore.

Per iscriversi è necessario rivolgersi al 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗚𝗿𝗼𝘀𝗮 (via Galimberti 3), dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 17.30. Per maggiori informazioni 011 6819740 – 011 6819820.

Nuovi ospedali in Piemonte, fondi per 42 milioni. Il via libera dalla Regione

La Regione anticipa i fondi che saranno coperti da Inail insieme a quelli di realizzazione delle opere

Quasi 9 milioni per la progettazione del nuovo ospedale di Savigliano, 15,8 per quello di  Torino Nord, 16 per Cambiano, 6,3 per Ivrea e 20 per il nuovo polo sanitario di Alessandria.

La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di assegnazione dei 42 milioni previsti per la progettazione dei cinque ospedali piemontesi per i quali è prevista la realizzazione attraverso fondi Inail. La delibera autorizza anche le aziende sanitarie ad accedere al fondo rotativo di Cassa depositi e prestiti. Con queste risorse sono coperte tutte le progettazioni degli ospedali che il piano per l’edilizia sanitaria regionale prevede di realizzare con fondi Inail.

Come è noto l’Inail finanzia l’intera opera, compresa la progettazione, il cui costo, ora anticipato dalla Regione, verrà poi restituito da Inail all’atto dell’approvazione del progetto e del suo finanziamento. Questo meccanismo vale per ognuno dei cinque ospedali per i quali ora abbiamo certezza di tempi e di risorse.

«Dopo anni di immobilismo e di investimenti zero, in Piemonte è finalmente ripartita la macchina dell’edilizia sanitaria. Con queste risorse integriamo e confermiamo i finanziamenti necessari per dare copertura complessiva a tutte le spese tecniche per i progetti di nuovi ospedali. I prossimi mesi serviranno per le progettazioni, con l’obiettivo d realizzare tutte le strutture nei tempi previsti», spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

In particolare 8,8 milioni sono assegnati all’Asl Cuneo 1 per la progettazione del nuovo ospedale di Savigliano, di cui è già stata assegnata la gara; 15,8 milioni all’Asl Città di Torino per la realizzazione dell’ospedale di Torino Nord per il quale è in corso l’esame delle offerte. Altri 16,5 milioni sono assegnati all’Asl To5, per il nuovo ospedale di Cambiano, 6,3 milioni per l’ospedale di Ivrea e 20,5 per quello di Alessandria: con queste risorse le Asl potranno bandire le gare per la progettazione nel rispetto dei tempi previsti dai cronoprogrammi.

«La partita dell’edilizia sanitaria – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – è strategica per la modernizzazione, non più procrastinabile, del parco ospedaliero del Piemonte. Abbiamo in progetto la costruzione di otto nuovi ospedali in tutta la regione. Le Aziende sanitarie regionali appaltatrici di queste opere devono poter contare sul sostegno della Regione, sia per garantire il finanziamento dei progetti, sia per potersi confrontare sui passaggi tecnici e burocratici riguardanti le gare di appalto e i cantieri. Per questo, abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie, tramite Azienda Zero, un gruppo di lavoro di professionisti consultabile in caso di necessità, in aggiunta alla convenzione quadro attiva con il Politecnico di Torino per affrontare le maggiori criticità legate agli appalti e alla costruzione degli ospedali».

Gli ospedali di Savigliano, Torino nord, Cambiano, Savigliano, Ivrea, Alessandria si inseriscono nel piano dell’edilizia sanitaria che prevede la realizzazione, o l’ampliamento, di 14 ospedali. Oltre a quelli già citati fanno parte del piano i due lotti dell’ospedale di Vercelli, il Parco della Salute di Torino, la Città della Salute di Novara, gli ospedali di Cuneo, Domodossola e Verbania, l’ampliamento dell’ospedale di Borgomanero e la rigenerazione di quelli di Alba e Bra.

“Sacchi di talento”, una domenica sotto i portici

26 NOVEMBRE   “SACCHI DI TALENTO”

I portici di Via Sacchi sono tra quelli  noti a Torino, una cifra urbanistica e architettonica della città.

Via Sacchi è ad un passo dalla Grande Stazione Porta Nuova con una sua storia, in pieno centro ma sulla veloce traiettoria verso Stupinigi. Via Sacchi residenza storica di personaggi famosi, di belle vite. Chi vive lì ha tanto da raccontare e merita un nuovo impulso che durante il giorno restituisca il dinamismo commerciale e culturale appartenuto alla zona in passato.

Con questi obiettivi nasce un evento, appoggiato fin da subito con calore dall’Assessorato al Commercio e patrocinato dalla città di Torino, sostenuto dai commercianti della Via – Caffetteria  “artigianale” Donna Rosa e Madama Giancarla in testa -, dall’organizzazione attiva dell’Associazione Modus Teatrandi ,  e dagli artigiani della community di Articolo Unico e del blog www.fatto-a-mano.it.

Ne è testimonianza diretta e importante il pensiero dell’Assessore al Commercio Chiavarino:Sotto i portici di una delle vie più ricordate e apprezzate della nostra Città si darà vita ad un’iniziativa, ‘Sacchi di talento’, che valorizzerà un contesto caratterizzato da storia, cultura, commercio e tradizione. E’ un evento che cercherà di dare un contributo al fine di restituire ad un antico splendore un angolo di Città che sta patendo un degrado che l’Amministrazione comunale, di concerto con esercenti e cittadini, intende far superare attraverso azioni di sostegno, mirate e condivise.

Evento culturale sfaccettato e ricco di stimoli proprio per dimostrare quanto straordinari e virtuosi contenitori di talento possano diventare i Portici.  Tra una colonna e l’altra, dalle ore 10 alle 18, esporranno 35  creativi artigianali di vario e differenziato ambito, di qualità. Ed alcuni di loro organizzeranno per adulti e piccoli (perché Sacchi di Talento è pensato anche per loro)  laboratori a tema.

Ma il talento è anche proposto da Modus Teatrandi con due flash mob musicali:  aperitivo e merenda scanditi da canzoni confidenziali e improvvisazioni di varietà dal sapore nostalgico.

E poi ancora libri con la nuova creazione di Margot Paternino “Cara me stessa” , le poetiche fotografie artistiche di Lorenzo Rivella presenti anche in versione calendario 2024, e la “FlowerCollection” firmata da alcune artigiane di Articolo Unico per  sostenere  il valore del talento condiviso.

Fatto-a-mano nella mattinata di domenica organizza uno dei suoi tipici Tour  guidati,  approfittando anche della preziosa presenza di un tram storico, il quasi centenario 502,  messo a disposizione dalla ATTS (Associazione Torinese Tram Storici).

A poco tempo dall’appuntamento natalizio, vi invitiamo a pensare Sacchi di Talento anche come una vetrina per i vostri regali . Pensieri unici,  rigorosamente fatti a mano e made in Italy, con un attenzione al riciclo e all’impatto ambientale. Per un consumo ed un acquisto consapevole che siamo certi gradirà anche il destinatario del regalo. Perché il talento contagia ed è una catena virtuosa di positività.


DOMENICA 26 NOVEMBRE SACCHI DI TALENTO ,  sotto i Portici di una “nuova” via Sacchi.

Cornicione cade sul dehors di un bar e su un’auto

Ieri in piazza Virginio a Cuneo, all’angolo con via Sette Assedi pesanti calcinacci si sono staccati dal cornicione di un palazzo e hanno danneggiato un balcone, un’auto e gli arredi del dehors di un bar. Per mettere  in sicurezza la zona, sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici del Comune.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Porte aperte alla cittadinanza al Pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino aprirà le porte alla cittadinanza. Presso la sala d’attesa sabato 25 novembre 2023 si terrà un momento di sensibilizzazione, informazione alla popolazione sul tema della violenza di genere.

“Libera di scegliere” è il titolo scelto per celebrare la giornata. In programma interventi dei professionisti sanitari impegnati quotidianamente nelle segnalazioni e del personale della Polizia di Stato della squadra anticrimine.

Dalle ore 10 alle ore 16 sarà possibile avere un colloquio in riservatezza con professionisti sanitari e/o Forze dell’Ordine nella stanza preposta. Per tutta la settimana sul monitor presente in sala di attesa verranno proiettate slides informative sul tema al fine di far conoscere questo argomento molto delicato. Maggiore informazione induce maggiore consapevolezza.

“Il numero delle donne italiane e straniere che chiedono sostegno colpisce tutte le fasce sociali. E’ aumentato il numero di donne straniere che chiedono aiuto grazie alle campagne di informazione ed alla attivazione della rete di mediazione culturale specifica” spiega Barbara Ramassotto (responsabile assistenziale del DEA e referente aziendale della rete).

Si evidenzia come da fenomeno sommerso, quasi invisibile, in circa dieci anni di lavoro oggi si raccolgono presso il Pronto soccorso del Mauriziano molte segnalazioni e vengono identificati circa 120 codici rosa ogni anno, codice aggiuntivo a quello di gravità, visibile solo agli operatori sanitari, che fa immediatamente attivare un’équipe antiviolenza multiprofessionale ed interistituzionale per la presa in carico precoce dei casi.

L’infermiere di triage coglie il primo campanello di allarme attraverso l’ascolto e la capacità di osservazione ed attiva la rete aziendale (medici, infermieri esperti, assistenti sociali, ginecologi, pediatri ed ostetriche). Se viene raccolta la denuncia si attiva la Polizia, dirimente la collaborazione con la Polfer di Torino Porta Nuova. La potenzialità del lavoro di squadra è dimostrata dai numeri.

Verranno potenziati nell’anno 2024 i momenti di informazione – formazione strutturati per operatori sanitari e Forze dell’Ordine, in collaborazione tra le istituzioni.

“Sostenere questi percorsi protetti ed il lavoro di équipe su un tema culturale di estrema attualità è un dovere, in un Pronto soccorso cittadino che vede circa 1000 accessi alla settimana” sottolinea Domenico Vallino (Direttore del DEA dell’ospedale Mauriziano di Torino).

L’iniziativa è fortemente sostenuta dalla Direzione aziendale, sanitaria ed infermieristica. Parteciperà alla Giornata l’Ordine degli Infermieri di Torino.

I ragazzi della classe 1° ENGIM in visita alle Poste di Pinerolo

Ieri 21 ragazzi  della classe 1° del settore commerciale  ENGIM Ente Nazionale Giuseppini del Murialdo Piemonte ETS_Pinerolo  hanno fatto visita all’Ufficio di Pinerolo Centro. Ad accoglierli il Direttore di Filiale Antonio Inverno, la direttrice dell’ufficio postale Giovanna lo Presti e  Marco Manavella, Responsabile del Centro di Distribuzione.

Durante questa visita i ragazzi hanno potuto comprendere meglio quali sono le operazioni che vengono svolte agli sportelli, con attenzione ai   pagamenti soprattutto a  quelli digitali, e hanno avuto l’occasione di visitare  i locali dedicati al recapito dove il Direttore ha  parlato di smistamento della posta con l’annessa spiegazione dei compiti dei postini e del procedimento di consegna delle lettere/pacchi.

 

Muore giovane barman ricoverato in ospedale

Cordoglio e sbigottimento per la morte del Batman Giuliano Ferro, di soli 47 anni: molto conosciuto, era tra i soci che anni fa avevano aperto il Bijoux Cafè di corso Libertà a Vercelli. Successivamente aveva lavorato all’estero e in città turistiche in giro per l’Italia. È stato colto da un malore e da una decina di giorni  era ricoverato in ospedale dove è morto ieri.

NOTIZIE DAL PIEMONTE (foto archivio)

Il Corecom contro la violenza e la discriminazione sulle donne

Combattere la violenza sulle donne è un dovere civile ed etico a cui le istituzioni devono rispondere. La violenza di genere resta ancora un fenomeno per lo più sommerso e la sensibilizzazione sul tema è necessaria per garantire il suo riconoscimento tempestivo. Per questo è importante tenere alta l’attenzione e continuare a fare informazione, anche nelle scuole. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti progressi volti a ridurre gli episodi di violenza, ma molto rimane ancora da fare – dichiara l’avv. Alessia Caserio, vicepresidente del Corecom Piemonte, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne -.

 Su questo fenomeno così come, più in generale, sulla discriminazione di genere, non possiamo abbassare la guardia, anzi dobbiamo incrementare la nostra azione di denuncia e sensibilizzazione, – continua la vicepresidente- invitando sia le vittime che la cittadinanza ad intervenire attivamente, segnalando casi di sospetta violenza alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura, ai tanti sportelli di ascolto delle Istituzioni e delle molte associazioni presenti sul territorio

A tal proposito il Corecom Piemonte – sottolinea l’avv. Caserio – è attivo da anni nella promozione dell’educazione e della formazione alla cittadinanza di genere che rappresenta un importante strumento di prevenzione e di contrasto rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Come Comitato regionale per le comunicazioni – conclude Alessia Caserio – abbiamo predisposto anche una casella di posta elettronica:
nodiscriminazione.corecom@cr.piemonte.it dedicata all’accoglimento di qualunque segnalazione di comportamenti antidiscriminatori da parte sia di enti pubblici che di privati
”.