CRONACA- Pagina 530

I ragazzi di Villar Dora riordinano il cimitero devastato dal vento

“Luca, Dennis, Samuel e Federico hanno compiuto il miracolo”. Così si legge sul profilo Facebook del Comune di Villar Dora. Dopo due giorni di vento forte che ha messo a dura prova il  paese, soprattutto il  cimitero, rispondendo all’appello del Sindaco Savino Moscia, si sono uniti a lui e “in due ore hanno ridato dignità ai nostri defunti”. Con entusiasmo, come sanno fare i giovani senza nulla chiedere, si sono dati da fare al riordino del camposanto.

 

Il Cto si adegua contro il rischio sismico: al via lavori per 30 milioni

Trenta milioni di investimento di fondi Pnrr per l’adeguamento sismico Al via i lavori di adeguamento sismico dell’ospedale CTO di Torino. Un intervento da 30 milioni di euro finanziato con fondi Pnrr presentato oggi durante l’Assemblea del personale, dalla Direzione aziendale della Città della Salute di Torino. I lavori, che inizieranno la prossima settimana e termineranno entro il 2026, sono necessari per la messa in sicurezza di tutte le strutture e gli ambienti nei quali si svolgono attività sanitarie, in caso di emergenza sismica, per poter garantire soccorso alla popolazione. CONTESTO E FINANZIAMENTO DELL’OPERA L’intervento è finanziato con le risorse destinate alle Regioni ed alle Province Autonome per i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano degli Investimenti Complementari, nell’ambito della Missione 6, Componente 2, Investimento 1.2 – “Ospedali sicuri e sostenibili” che punta ad affrontare gli aspetti critici del sistema sanitario pubblico italiano, avviando un vasto piano di investimenti e riforme, al fine di allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in tutto il Paese. IL PROGETTO DI ADEGUAMENTO Il progetto prevede la messa in sicurezza delle strutture del presidio ospedaliero del CTO secondo quanto previsto dalle NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni) 2018. Sin da subito, si è configurato il quadro dei “vincoli” del progetto: . mantenimento dell’operatività delle attività di ospedalizzazione; • presenza dell’elisuperficie e mantenimento della sua funzionalità durante i lavori; • rispetto delle prescrizioni legate all’interesse paesaggistico insistente sull’area di progetto. Tali condizioni, pertanto, hanno indirizzato l’approccio progettuale delle opere di consolidamento dei manufatti, preferendo soluzioni che comportassero il minor numero di interferenze con le attività sanitarie ed un’attenta programmazione delle stesse. In virtù delle specificità del presidio ospedaliero oggetto di intervento, sin da subito è emersa la stretta connessione tra la progettazione delle opere e quella, particolarmente attenta, della sicurezza. Per tale ragione, il processo progettuale ha coinvolto in un confronto costante con la Direzione Aziendale e di Presidio ed è possibile considerare il presente progetto quale risultato di strategie concordate e partecipate. Per garantire il rispetto dei vincoli urbanistici sussistenti sull’area, l’approfondimento delle soluzioni progettuali è stato di volta in volta condiviso con gli altri Enti coinvolti. SOLUZIONI ARCHITETTONICHE E INGEGNERISTICHE Per garantire la costante operatività dell’ospedale e minimizzare le interferenze con le attività sanitarie è stata adottata la soluzione degli esoscheletri esterni di facciata in carpenteria metallica, fondati su una moltitudine di pali sormontati da travi di fondazione, pensati per sopportare l’azione sismica del terremoto. Gli esoscheletri, lasciati volutamente a vista, lasciano intravedere i prospetti esistenti e si palesano in quanto elementi strutturali ed ingegneristici. L’armonia con il contesto è garantita dall’impiego di cromie che richiamano quelle degli elementi in calcestruzzo esistenti. Altro importante intervento di adeguamento dell’ospedale riguarda la realizzazione di tre torri rigide ancorate sui fronti dell’edificio. Le torri, necessarie per l’intervento strutturale, sono state pensate per integrarsi il più possibile all’interno nel contesto del presidio ospedaliero, mediante l’impiego di rivestimenti similari a quelli esistenti in laterizio e lamiera. «Dopo tanti anni di immobilismo, l’edilizia sanitaria nella nostra regione è ripartita sia per costruire nuove strutture che per ammodernare quelle esistenti – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Ai 32 milioni stanziati come piano straordinario per la messa in sicurezza delle Molinette e gli interventi sul Sant’Anna si aggiungono ora altri 30 milioni del Pnrr per il Cto che è un altro ospedale strategico per Torino e per l’intero territorio. Una struttura che è stata realizzata prima delle attuali normative antisismiche e che ora sarà adeguata a garanzia della massima precauzione e sicurezza dei pazienti e di chi vi lavora». “L’avvio dei lavori è l’esito di uno straordinario lavoro di squadra, che ha visto coinvolte tutte le strutture aziendali dalla Direzione generale e sanitaria alle Direzioni di Presidio alle strutture tecnico amministrative, armonizzando le azioni per rispettare i tempi imposti per il PNRR. Una grande sinergia anche alla luce della gestione organizzativa, per garantire la massima operatività clinica durante le fasi di realizzazione, senza incidere sulla continuità dei servizi sanitari” dichiara il Direttore generale della Città della Salute dottor Giovanni La Valle. L’OSPEDALE CTO OGGI Il Presidio CTO è un ospedale con competenze di alta specializzazione nei campi della Chirurgia Ortopedica e Traumatologica, della Chirurgia Plastica, della Neurochirurgia, della Neurologia e della Medicina del Lavoro. È inoltre Trauma Center regionale di riferimento per il politrauma, la traumatologia vertebrale, i Grandi Ustionati e la Microchirurgia. Ospita la Banca della Cute e la Banca dei Tessuti Muscoloscheletrici. È sede dell’Unità Spinale Unipolare, centro di riferimento per la cura e la riabilitazione delle patologie cronico – degenerative dell’apparato osteoarticolare. L’Azienda ospita le attività accademiche della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino nelle discipline ortopediche, traumatologiche, di Medicina del Lavoro, Tossicologia ed Epidemiologia Industriale, riunite in uno specifico Dipartimento Funzionale Universitario. LE ORIGINI Il Centro Traumatologico Ortopedico e di malattie sociali e del lavoro, comunemente noto come CTO, è un presidio ospedaliero inaugurato nel 1965 come azienda sanitaria pubblica ed è il principale ospedale traumatologico della città di Torino. Il suo grattacielo, alto 75 metri per un totale di 16 piani, è attualmente la quinta costruzione più alta della città.Rivestita in laterizio a vista con grandi finestrature, la torre del CTO è infatti uno dei principali landmark che la Torino del boom economico costruisce negli anni di maggiore sviluppo demografico, punto di riferimento in un paesaggio urbano caratterizzato dalla collina e dal fiume Po.

Auto investe donna sulla carrozzina

A Venaria una anziana a bordo di una carrozzina elettrica è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la strada. Per l’impatto la donna è caduta a terra. Giunti sul posto gli agenti della polizia locale e il personale de 118 è stata trasportata all’ospedale Maria Vittoria di Torino ma non è in gravi condizioni. La polizia locale verificherà se la pensionata stava attraversando sulle strisce o meno.
(foto archivio)

A San Mauro è aperta la piscina Gramsci

I primi appassionati di nuoto si sono tuffati in acqua già di prima mattina, senza attendere il taglio del nastro.

L’impianto, riaperto grazie alla società VO2 che lo avrà in gestione dieci anni, dopo l’inaugurazione da parte della sindaca Giulia Guazzora, l’assessora allo Sport, Daisy Miatton e i nuovi gestori, resterà aperto anche durante le festività natalizie, nei giorni 27, 28, 29, 30 dicembre dalle 9 alle 13. Nello stesso stesso orario, la piscina sarà aperta anche il 2, 3, 4 e 5 gennaio. Le corsie saranno disponibili per il nuoto libero. Dall’8 gennaio, invece, partiranno i corsi ai quali è possibile iscriversi già durante le feste. (Facebook)

Auto finisce nella scarpata, morte madre e figlia

Una vettura  è finita fuori strada in una zona di collina a Fossano, ribaltandosi più volte precipitando in una scarpata. Sono morte madre e figlia, Carmela Longo, di 86 anni e Antonina De Conno, di 64. Alla guida dell’auto la figlia che ha perso il controllo in un rettilineo, per cause da accertare. A nulla sono valsi  i tentativi di soccorso per le due donne.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Tragedia in ospedale: uomo si lancia dalla finestra

È morto dopo la caduta dalla finestra dell’ospedale di Ponderano da cui si è lanciato. La vittima è un uomo  di 83 anni. Secondo alcuni testimoni, l’anziano si sarebbe lanciato da una finestra cadendo sul tetto-giardino dell’edificio. I tentativi di salvargli la vita sono stati inutili.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Nuovo impianto di innevamento al Sestriere con i 10 milioni del governo

Sestriere, Limone e Monterosa si aggiudicano 20,2 milioni di euro dal ministero del Turismo per rifare gli impianti di risalita, una boccata d’ossigeno per un settore che ha portato il Piemonte a collocarsi in terza posizione a livello nazionale come numero di turisti legati alla montagna invernale con il 7% del totale e con il comprensorio della Via Lattea 13º tra le stazioni di sci a livello mondiale.

Con questa tornata di finanziamenti, dopo la pubblicazione della graduatoria del Ministero, alla Sestriere Spa andranno 10 milioni, alla società Impianti Funiviari e Turistici di Limone Piemonte spa 209.000 euro e infine, alla Monterosa 2000 Spa andranno altri 10 milioni.

«Con questa azione – ha sottolineato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè – favoriamo la crescita e lo sviluppo delle montagne italiane dando esempio tangibile di come il governo Meloni stia sostenendo il sistema montagna Italia come mai nessuno ha fatto prima. Dobbiamo lavorare per rendere la nostra offerta turistica sempre più integrata e variegata e portare le montagne italiane ad essere meta turistica 12 mesi l’anno. Con un’azione sinergica con le regioni sono certa che ci riusciremo».

«Si è imposta la qualità dei progetti – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori al turismo Vittoria Poggio e allo sport Fabrizio Ricca – che hanno ottenuto un punteggio molto alto e per questo premiati dal Ministero. Con questi fondi le aziende del turismo bianco avranno l’opportunità di ammodernare gli impianti rendendoli ancora più attrattivi, un grande risultato che rafforza un segmento produttivo che ha ricadute sulle economie locali e sull’economia delle famiglie, senza contare che a questi fondi si aggiungeranno anche i 50 milioni Fsc del piano sottoscritto con il presidente del consiglio Giorgia Meloni».

Uno degli impiantii a cui saranno apportate migliorie grazie a questi fondi è la seggioviaScopello-Mera della Monterosa spa che sarà sostituita con una ovovia che impiegherà soltanto otto minuti a trasportare i turisti in vetta contro i 20 minuti attuali, mentre a Sestriere sarà costruito un nuovo impianto di innevamento e saranno sostituiti 250 generatori e 24 mila metri di tubazioni.

Il sistema neve piemontese genera annualmente circa 3 milioni di giornate sci, con oltre 30 milioni di passaggi agli impianti concentrati in un arco temporale di soli 4-5 mesi. E questo si traduce, in termini di occupazione diretta, in circa 1.200 addetti agli impianti di risalita e 3.083 maestri di sci iscritti all’albo.

Viaggiava con 600 grammi di cocaina nei bagagli

Nelle ultime settimane, nell’ambito dei controlli avviati presso le aree di transito dei mezzi di trasporto a lunga percorrenza in occasione delle  delle festività natalizie e di fine anno, la Polizia di Stato, attraverso le pattuglie “Falco” della Squadra Mobile di Torino, ha effettuato mirati servizi di osservazione presso l’autostazione degli autobus di questo Corso Vittorio Emanuele II, dove in passato erano state intercettate persone dedite al trasporto di sostanze stupefacenti (sia “ovulatori” provenienti dall’estero, che corrieri provenienti da Regioni del sud Italia).

All’arrivo di un autobus proveniente dalla Calabria, l’attenzione degli operatori veniva richiamata da alcuni viaggiatori, i quali, dopo aver recuperato il proprio bagaglio dal vano dell’autobus, avevano scrutato nervosamente il passaggio di alcune autovetture delle Forze di Polizia.

Gli investigatori decidevano pertanto di procedere al loro controllo, evidenziando, in particolare, la presenza di una donna di mezza età, risultata di provenienza calabrese, che assumeva immediatamente un atteggiamento particolarmente riluttante ed inquieto.

L’anomalo comportamento insospettiva ulteriormente gli agenti, che decidevano pertanto di procedere all’ispezione del bagaglio della donna; all’interno dello zaino che costei portava in spalla, gli investigatori rinvenivano tre involucri, del peso di circa due etti ognuno, contenenti sostanza solida in pietra, successivamente rivelatasi essere cocaina.

Ultimati gli ulteriori controlli, eseguiti nei confronti degli altri viaggiatori, gli investigatori procedevano all’arresto della donna per la detenzione del rilevante quantitativo di sostanza stupefacente.

I NoTAV a Giachino: “A voi le pietre sono un regalo”

Quando si dice che le parole sono pietre, nel pomeriggio sulla pagina Facebook SITAV SILAVORO un Notav con un nome di fantasia, Dino buon Spirito, dopo uno scambio polemico mi ha risposto: “a Voi le Pietre sono un regalo”.  Come mai i Notav possono usare degli pseudonimi per minacciare più meno velatamente chi la pensa diversamente e si impegna a favore dell’opera e del lavoro?
Mino Giachino

Nuovi fondi alle Pro Loco e alle associazioni d’arma

Dal dicembre 2023 fino al 21 aprile 2024 sono aperte le iscrizioni, accessibili nella sezione Bandi della Regione Piemonte, per l’assegnazione di 3.500.000 euro alle Pro Loco e 1.500.000 euro per le Associazioni d’Arma e Corpi riconosciuti dal ministero della Difesa.

«Abbiamo confermato l’impegno di assicurare continuità amministrativa alle nostre associazioni che con queste risorse potranno acquistare materiali per garantire i servizi – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Vittoria PoggioLe Proloco sono i nostri avamposti del turismo, organizzano sagre e fiere, sono utili ai visitatori e sono punti di riferimento per le comunità. Le Associazioni d’arma presidiano il territorio in maniera capillare e durante gli eventi aggiungono personale per la sicurezza e l’assistenza delle persone in aggiunta alle risorse di Polizia o Carabinieri».

I fondi destinati alle Pro Loco serviranno all’acquisto di attrezzature per l’allestimento di palchi o strutture dedicati a Fiere ed eventi, quelli alle associazioni d’arma per l’acquisto di materiali generalmente impiegati dai volontari per svolgere i servizi e per la messa in sicurezza delle sedi.