Il cadavere di una donna è stato trovato nel letto del fiume Sangone, in secca, questa mattina all’altezza del ponte di corso Roma a Moncalieri. Sono accorsi i sanitari, i vigili del fuoco i carabinieri e la polizia locale che individueranno le cause del decesso.
La toponomastica è una cosa seria
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Al via bando per assumere più di 200 infermieri
Azienda Zero, su indicazione dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, ha avviato oggi le procedure di pubblicazione di un nuovo bando per l’assunzione di 226 infermieri a tempo indeterminato da assegnare alle Aziende sanitarie.
Questa la suddivisione dei posti previsti sulla base dei fabbisogni:
• 20 posti per l’ASL Città di Torino;
• 19 posti per l’ASL TO 3;
• 19 posti per l’ASL TO4;
• 19 posti per l’ASL CN1;
• 19 posti per l’ASL AL;
• 15 posti per l’ASL TO5;
• 15 posti per l’A.O. Sante Croce e Carle di Cuneo;
• 15 posti per l’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara;
• 15 posti per l’A.O. SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo AL;
• 10 posti per l’ASL AT;
• 10 posti per l’ASL VC;
• 10 posti per l’ASL BI;
• 10 posti per l’ASL CN2;
• 6 posti per l’ASL NO;
• 6 posti per l’ASL VCO;
• 6 posti per l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino;
• 6 posti per l’A.O. Ordine Mauriziano;
• 6 posti per l’A.O.U. S. Luigi Gonzaga di Orbassano.
«Come avevamo promesso, dopo anni di immobilismo, la macchina delle assunzioni in sanità è ripartita grazie al lavoro che stiamo portando avanti con aziende sanitarie e sindacati. Con la graduatoria appena chiusa da 545 posti e questo nuovo concorso per 220 infermieri, abbiamo quasi 800 nuove figure professionali pronte a entrare nel sistema sanitario pubblico – dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Le aziende sanitarie stanno analizzando il piano dei fabbisogni con le rappresentanze dei lavoratori e non appena saranno condivisi i numeri sarà convocata una nuova riunione dell’Osservatorio per proseguire sulla strada intrapresa. Sappiamo che i problemi ci sono, ma dopo anni di blocco delle assunzioni, tagli e zero investimenti sull’edilizia sanitaria, questa amministrazione ha impresso un cambio di passo. La nostra sanità è un’eccellenza e ha bisogno di personale per continuare ad esserlo e per rispondere sempre meglio alle esigenze di cura dei nostri cittadini», conclude il presidente.
«Prosegue l’impegno dell’Assessorato alla Sanità sul fronte delle assunzioni del personale. Questo bando, che segue ad un altro che si è da poco concluso e che ha determinato una graduatoria di 545 infermieri, riteniamo possa rappresentare un ulteriore contributo per affrontare in modo concreto un problema di rilevanza nazionale come quello della carenza di personale sanitario» aggiunge l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
«Un bando di concorso per assumere 226 infermieri è un fatto di assoluto rilievo che merita di essere evidenziato. Azienda zero è impegnata, con la Regione Piemonte e coordinando le Aziende sanitarie, per dare risposte concrete alle carenze di personale che, a causa di molti fattori, sono uno degli elementi che caratterizzano il contesto della sanità italiana in questo momento» dichiara il commissario di Azienda Zero, Carlo Picco.
Ulteriori informazioni sul sito https://www.aziendazero.piemonte.it/
A Susa il nuovo arredo urbano
Continua il posizionamento del nuovo arredo urbano del Distretto Urbano del Commercio di Susa.
Il progetto – avviato nella primavera 2023 – ha coinvolto più di 10 persone quasi tutte under 30 e ha portato alla creazione di un diorama di sei metri interamente meccanizzato. Un omaggio alla città di Torino, alle campagne torinesi e cuneesi e alla loro produzione lattiero-casearia |
Torino, novembre 2023 – A Torino c’è già aria di Natale: dopo l’inaugurazione dell’ormai tradizionale kermesse Luci d’Artista, anche il Negozio Biraghi di Piazza San Carlo ha scelto di vestire le sue storiche vetrine tramite un ambizioso progetto di miniature natalizie. Le vetrine ottocentesche sono state addobbate con una struttura di 6 metri realizzata ad hoc da più di 10 persone tra artigiani, scenografi e pittori quasi tutti under 30 e con diversi gradi di esperienza e professionalità. Le miniature – realizzate a manoprincipalmente in legno e accuratamente decorate e meccanizzate – celebrano la città di Torino in alcuni suoi luoghi simbolo: Piazza San Carlo e i suoi portici, i Murazzi con tanto di canottieri lungo il Po, e naturalmente la Mole Antonelliana. La tradizione piemontese viene invece rappresentata ripercorrendo passo dopo passo tutta la filiera del latte: dall’allevamento di bovini in una cascina nelle campagne piemontesi alla raccolta latte, fino ad arrivare ai piedi del Monviso, presso l’azienda Biraghi di Cavallermaggiore (CN). Un progetto volto a incuriosire e intrattenere, ma anche insegnare ad adulti e bambini come avviene il ciclo di produzione del formaggio.
I lavori sono stati avviati nella primavera 2023 da Giampiero Boffa, dipendente Biraghi dal 1995 ed appassionato di progettazione meccanica, con un passato da artigiano di strumenti musicali. «Avevo già collaborato negli allestimenti natalizi degli scorsi anni del negozio Biraghi di Piazza San Carlo– ha affermato Boffa – ma per quest’anno abbiamo scelto di implementare ulteriormente le movimentazioni e le personalizzazioni. Sono molto orgoglioso del risultato finale, che spero potrà stupire ed emozionare tutti i turisti e i torinesi di passaggio davanti alle vetrine Biraghi».
Se Giampiero si è occupato di progettare e realizzare la struttura in legno, i modelli e i meccanismi di movimentazione, ad affiancarlo nella finalizzazione e nella decorazione dell’opera è stato Livio Pareschi, pittore professionista di 29 anni, e i suoi due collaboratori Andrea Montedoro e Daniela Cortese. Il progetto ha visto anche il coinvolgimento di un gruppo di 6 scenografi e costruttori tra i 20 e i 27 anni con diversi background e specializzazioni, tutti provenienti dal corso di scenotecnica dell’Associazione Tecniche Scuole San Carlo. I loro nomi: Giuditta Papale, Silvia Pirrotta, Fulvia Nanna, Elia Cariani, Luca Pescaglini, Giulia Furci.
Ad arricchire ulteriormente le vetrine, anche i villaggi natalizi Lemax con le loro movimentazioni meccaniche. «L’allestimento di quest’anno prevede più di 100 movimentazioni meccaniche e l’unione tra diverse figure professionali ha creato un risultato di grande impatto visivo e ricco di dettagli» ha affermato Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. «L’Azienda ha voluto fortemente omaggiare la città di Torino, che a ottobre 2019 ci ha calorosamente accolti nel salotto cittadino, ed il nostro territorio, raccontando come in una favola la trasformazione del latte nei prodotti Biraghi». |
Sottoscritta la convenzione tra la Regione Piemonte, l’Associazione Progetto San Carlo, l’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca e il Comune di Fenestrelle che sblocca 800.000 euro per la messa in sicurezza di alcuni edifici del Forte Valli e per la realizzazione di nuovi servizi aggiuntivi e regimentazione delle acque: i lavori dureranno un anno e la fortezza continuerà ad essere visitabile
Partiranno entro la fine dell’anno i lavori di messa in sicurezza del Forte di Fenestrelle, la più lunga fortificazione d’Europa e una delle pochissime del XVIII secolo ancora integre. Il via libera è arrivato oggi con la sottoscrizione della Convenzione tra Regione Piemonte, e Associazione Progetto San Carlo, che gestisce il complesso dopo la concessione dell’Agenzia del Demanio, l’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca e il Comune di Fenestrelle.
La serie di interventi era molto attesa. Il progressivo deterioramento delle parti più esposte alle intemperie stavano mettendo in pericolo la stabilità di parecchie strutture murarie: si è così deciso di mettere innanzitutto al sicuro alcuni edifici del Forte Valli, tra cui la chiesa settecentesca i cui tetti rischiavano di crollare. Saranno poi sostituite alcune antiche travi che non essendo più in grado di sorreggere i carichi delle solette rischiavano di mettere in pericolo la conservazione statica di tutto il complesso che si trova in alta quota (la Ridotta Belvedere) e disegna una parte dello skyline della valle. Saranno risistemate, infine, anche le lose dei tetti che continueranno a conservare il loro aspetto originario grazie all’impiego dei materiali originali. Un patrimonio, insomma, di valore inestimabile che ogni anno attira migliaia di visitatori, 50.000 nel 2022 e in aumento del 10% nel 2023 secondo le stime dell’Associazione progetto San Carlo.
Gli interventi richiederanno un anno di lavori e un impegno economico di 800.000 euro di cui 700.000 stanziati dalla Regione (per il biennio 2023 2024), e altri 50.000 stati stanziati dal Comune più 50.000 della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
«Quello di oggi è un passaggio fondamentale – hanno sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo, Commercio, Vittoria Poggio – Dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni, comprese quelle della Soprintendenza, mettiamo finalmente la parola inizio agli interventi di conservazione di uno straordinario polo di attrazione culturale e turistico di grande valore storico che fa parte di una rete di fortificazioni unica nel panorama europeo. Molti conoscono la Muraglia cinese come la più lunga del mondo, noi in Piemonte abbiamo la più lunga d’Europa. Valorizzare i nostri beni, soprattutto quando si trovano in contesti naturali così straordinari, e renderli sempre più fruibili alla comunità e ai turisti è per noi una priorità all’interno della strategia di promozione e rilancio del nostro patrimonio artistico è architettonico e per offrire ai turisti che scelgono il Piemonte un’offerta sempre più variegata e di qualità».
È previsto infine un secondo intervento, che rientra anch’esso nella convenzione tra pubblico e privato: una nuova stanza dove saranno proiettati film, video, docufilm e narrazioni che consentirà ai turisti con disabilità o problemi di deambulazione di fare un giro panoramico virtuale del forte. Una visita che si aggiunge alla camminata ben più impegnativa attraverso i 4.000 scalinidistribuiti su una lunghezza in sola andata di 2.5 km circa e 700 metri di dislivello a 1.800 metri di altitudine. Il locale sarà ricavato nello spazio che una volta ospitava il bar andato distrutto in un incendio alla fine del 2013. Con la terza e ultima operazione saranno eseguite, alcune opere idrauliche dedicate alla raccolta e regimentazione delle acque ai Forti Tre Denti e delle Valli che serviranno a preservare l’integrità delle strutture murarie.
«È un risultato importante per il Forte di Fenestrelle – sottolinea il presidente dell’associazione progetto San Carlo, Juri Bossuto – poiché la convenzione, voluta con determinazione dall’Assessore Poggio, permetterà di utilizzare al meglio le risorse economiche erogate dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dal Comune di Fenestrelle, e gestite dall’Unione dei Comuni Montani Valli Chisone e Germanasca. L’importante intervento sinergico garantirà la conservazione del Forte più alto in quota del complesso architettonico militare sabaudo, nonché il più antico: la Ridotta Belvedere del Forte Valli. Inoltre, le opere consentiranno il completamento dei servizi aggiuntivi all’interno dei locali ricostruiti recentemente, a causa di un incendio doloso che nel 2013 distrusse la zona di accoglienza del Forte San Carlo. La nuova area ospiterà anche una sala dedicata alla visita virtuale del Forte destinata ai visitatori con disabilità». «Questa convenzione – ha aggiunto Bossuto – rafforza, inoltre, l’unione dei soggetti finanziatori: Istituzioni che, insieme all’Associazione, dimostrano di credere in un nuovo fulgido futuro per il Forte di Fenestrelle e il territorio montano. Portare nuovi cantieri al forte alto e mettere fine al ricordo dell’incendio del 2013 ripaga le fatiche che soci e staff affrontano quotidianamente per accogliere visitatori, spettacoli e non far ricadere nella devastazione il ciclopico Forte di Fenestrelle»
La fortezza Demaniale è affidata in concessione dal 2022 all’Associazione Progetto San Carlo Onlus che ne ha studiato ed elaborato il cambiamento, trasformandola da struttura in totale abbandono a bene culturale di grande interesse e meta di migliaia di turisti. La roccaforte è oggetto da molti anni di interventi di recupero finanziati da soggetti pubblici e privati. La Regione Piemonte ha assegnato fin da subito finanziamenti destinati alla conservazione di una struttura ritenuta di straordinaria bellezza e suggestione: unica nella specificità architettonica e paesaggistica.
Dopo i numerosi interventi al Forte San Carlo la Regione Piemonte ha deciso di continuare il processo di recupero della Ridotta Belvedere (Forte delle Valli), iniziato qualche anno fa con il rifacimento del tetto del «Tempietto» e della messa in sicurezza dell’edificio del Corpo di Guardia e della Polveriera.
«Un risultato importante per il territorio – ha sottolineato il sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet – il quale aveva definito il forte di Fenestrelle un bene faro in grado di essere un volano per l’economia del pinerolese. Grazie a questo accordo promosso dalla Regione Piemonte, si concretizza un tassello importante per la tutela del monumento. Confidiamo che queste modalità di intervento sinergico possano essere replicate in futuro, in modo da convogliare finanziamenti e generare un percorso virtuoso per la cultura e la valorizzazione del territorio del pinerolese»
«In un contesto economico difficile come quello delle Valli Chisone e Germanasca – ha sottolineato il Presidente dell’Unione dei Comuni montani Valli Chisone e Germanasca, Marco Ventre– i principali attori istituzionali e di territorio raggiungono un risultato incredibilmente importante sia perché si prosegue nell’opera di rinascita del Bene Faro ma soprattutto perché emerge con forza la volontà di fare ripartire il territorio valorizzando la nostra storia e la nostra identità. Semplicemente grazie alla Regione, al Presidente Cirio, all’assessore Poggio e al consigliere Ruzzola che hanno dimostrato un forte legame con tutto il nostro territorio».
Il Piemonte è l’unica regione europea ad avere una fitta rete di fortificazioni che oggi fanno parte del patrimonio paesaggistico e artistico culturale in cui rientrano il forte di Fenestrelle, il forte di Exilles, il forte di Vinadio, il forte di Gavi, la Cittadella di Alessandria e i più recenti forte Bramafam e forte dello Chaberton oltre alla fortificazione ai Becchi Rossi in Valle Stura, otto opere di ingegneria militare che costituiscono un unicum nel panorama europeo non solo per turisti e appassionati ma anche per gli studiosi. Per farli di nuovo risplendere, la Regione e Piemonte Dal Vivo hanno allestito quest’anno proprio all’interno delle fortificazioni Forti Fortissimi, un cartellone di spettacoli e rappresentazioni teatrali che sarà riproposto anche nel 2024.
Cellulare sparisce dal camper: due giovani in manette
Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia di Torino ha tratto in arresto due giovani cittadini tunisini di diciotto e diciannove anni gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.
La vicenda è avvenuta a notte fonda nei pressi di Lungo Dora Napoli, dove gli agenti notano due soggetti che, con fare guardingo, armeggiano attorno ad un’automobile parcheggiata per strada; accanto, un furgone avente il lunotto spaccato, dal quale fuoriescono diversi oggetti.
Insospettiti, gli operatori di polizia bloccano i due connazionali; dalla perquisizione, si rinvengono un telefono cellulare di dubbia provenienza e un martelletto frangi-vetro, verosimilmente utilizzato per l’effrazione del lunotto del furgone, dal quale vi era stato il tentativo di furto di attrezzatura varia utile all’arrampicata.
In merito al telefonino rinvenuto, gli agenti vengono informati pochi istanti dopo che un cittadino italiano aveva appena subito il furto, poco distante, all’interno del proprio camper, nel quale stava dormendo, da parte di due soggetti di giovane età, la cui descrizione corrispondeva in toto a quella dei due ragazzi fermati che, dopo essersi introdotti nel mezzo infrangendo un vetro, si erano impossessati del suo cellulare per poi scappare.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a loro carico, i due cittadini tunisini, uno dei quali ha in carico l’obbligo di presentazione alla P.G., sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.
Il Consiglio Comunale ratifica l’accordo di convenzione con Leini Live ETS per i locali di via Carlo Alberto (ex Avis) dove sarà ubicato l’emporio solidale.
Il gemellaggio sarà ratificato nel prossimo fine settima in Francia: primo evento, i Giochi olimpici francesi a cui prenderanno parte 10 ragazzi e ragazze leinicesi
Leini, 9 novembre 2023 – Il Consiglio Comunale di Leini si è aperto con un minuto di silenzio in memoria di Giuseppe Tempo, più volte Consigliere Comunale e Assessore del Comune di Leini tra il 1970 e il 2005, presidente della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso e pilastro del Cai, scomparso improvvisamente lo scorso 7 novembre all’età di 89 anni: “Va ricordato come una grande personalità dal punto di vista politico, persona di grande correttezza e competenza e di grandissima moderazione” lo ha ricordato il Sindaco Renato Pittalis.
Nel primo punto all’ordine del giorno, riservato alle sue Comunicazioni, il Sindaco ha riportato ai Consiglieri quanto già comunicato durante la riunione con i famigliari degli ospiti della RSA Capirone: “A seguito della riduzione delle risorse per le Case di Comunità e della scelta di Regione Piemonte di mantenere invariato il numero di quelle previste, riducendo bensì le dimensioni di tutte, si è rilevata l’opportunità di individuare una sede alternativa, il Poliambulatorio di via Volpiano. Sono in corso, al momento, le attività preliminari alla progettazione della Casa di Comunità nella nuova localizzazione, in modo da confermarne l’effettiva adattabilità. Per quanto riguarda l’attuale sede della RSA, non sono più da considerarsi effettive le comunicazioni ricevute dall’ASLTo4 in merito alla messa a disposizione dei locali e all’inizio dei lavori, non sussistono quindi le condizioni per nessuna ipotesi di spostamento degli attuali residenti. Per quanto riguarda il futuro dell’edificio, che è comunque distinto da quello del servizio di RSA che non è e non è mai stato in discussione, l’Amministrazione sta valutando tutte le possibili azioni per intervenire sulle note problematiche strutturali e di sicurezza, ferma restando l’ipotesi di una nuova RSA per i quali sono già stati accreditati dalla Regione Piemonte ulteriori 81 posti in convenzione in aggiunta ai 30 già attualmente convenzionati”.
Nel secondo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la 7° variazione al Bilancio che, tra le altre poste, definisce l’applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione per il cofinanziamento di due progetti: il primo è Sport nei Parchi, finanziato dal Dipartimento dello Sport con 20.350 euro su un valore complessivo di 42.700 euro, che prevede l’acquisto e l’installazione di attrezzature sportive in un parco cittadino; il secondo è il progetto per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del concorso di idee legato al Piano regionale per il contrasto al GAP per un importo di 17.646 euro.
Nel terzo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione per il comodato d’uso a Leini Live ETS dei locali siti nella palazzina ex-Avis di via Carlo Alberto, nella quale sarà reso operativo l’emporio solidale, previsto nel progetto “Contaminazione di solidarietà” presentato dalla stessa associazione con partner istituzionali e del terzo settore, tra cui Croce Rossa Leini, Fondazione Comunità Solidale, Unione Comuni Nord Est Torino e Comune di Leini, e finanziato dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando B2 BenexBene.
“L’Emporio Solidale – spiega il Sindaco Pittalis – è dedicato a coloro che ancora non sono in carico ai servizi sociali e che nell’Emporio Solidale trovano la via verso la normalità, verso una serenità che va oltre il proprio momento di difficoltà, perché spesa significa casa, e poterla fare significa non avere il problema di mangiare e dar da mangiare ai propri cari. Da qui inizia un percorso, da qui inizia un processo di riabilitazione e di autonomia, ma soprattutto un percorso di ritorno al sociale, di emersione dalla palude del bisogno, grazie a tanti attori che costruiscono un ambiente sano e un circolo virtuoso della lotta alla povertà, ma anche allo spreco: associazioni, cooperative, scuole, insieme per generare un valore non economico, ma sociale”.
Nel quarto punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la sottoscrizione del gemellaggio con il comune francese di Saint Egrève, facente parte dell’area metropolitana di Grenoble: il comune francese ha una popolazione di circa 15.000 abitanti ed una lunga tradizione in tema di gemellaggi. Il 4 ottobre 2023 il Consiglio Comunale di Saint Egrève ha firmato all’unanimità il protocollo d’intesa per il gemellaggio con Leinì. Nell’attesa di poter sancire ufficialmente la collaborazione, il 20 settembre è giunta dall’Amministrazione di Saint Egrève la proposta di partecipare, nel prossimo mese di luglio, come ospiti, ad un loro progetto Erasmus Plus, finalizzato all’incontro di un gruppo di giovani cittadini europei sul tema comune dello sport. I partecipanti, 5 ragazze e 5 ragazzi tra i 18 e i 30 anni, potranno partecipare ad una settimana di attività, principalmente sportive, organizzate dalla città di Saint Egrève nel periodo antecedente i Giochi Olimpici Francesi.
Il gemellaggio sarà ufficialmente sancito nel corso di una cerimonia che si terrà a Saint Egrève nel prossimo fine settimana: la delegazione leinicese, oltre che da componenti dell’Amministrazione, sarà composta anche da alcuni rappresentanti delle Associazioni del territorio.
“Sono felice di una opportunità di cooperazione transfrontaliera – ha spiegato il Consigliere delegato all’ufficio Europa, Claudio Coriasso, che ha seguito l’iter del gemellaggio – perché sarà una fonte di esperienza internazionale per i nostri giovani e di opportunità di collaborazione e scambio per tutti i cittadini, in particolare per le Associazioni. A un livello più ampio, credo che il gemellaggio sia uno strumento indispensabile per costruire quell’Europa dei popoli che è la migliore strategia per rinsaldare i legami europei e rendere la Comunità Europea un’unione reale, anche nel sentiment di coloro che la compongono, cioè i cittadini”.
Negli ultimi tre punti all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha corretto un errore materiale nella delibera per le cessioni bonarie dei terreni privati per il collegamento tra via del Santuario e via Mandela, ha costituito il diritto di servitù sull’area in cui è in corso l’edificazione della nuova cabina Enel in via Provana e ha ratificato la convenzione con Unione NET per il servizio di stazione appaltante per le gare del Comune.
“Spero che la nuova aggiudicataria acceleri”
Di Mino Giachino


Sesso con alunno 14enne, condannata la professoressa
La condanna è di tre anni e dieci mesi di carcere per una professoressa di scuola media, per abusi sessuali su minore e atti persecutori. Così ha deciso il Tribunale di Cuneo, che ha concesso all’insegnante gli arresti domiciliari. L’insegnante avrebbe avuto rapporti sessuali con un allievo di 14 anni affidatole per una docenza di sostegno. La Procura della Repubblica aveva chiesto sette anni mentre i legali della professoressa avevano sostenuto la tesi di un rapporto alla pari con il minorenne.
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