CRONACA- Pagina 487

Addio a Remo: il decano degli alpini è andato avanti

Negli occhi di Remo si leggeva l’orgoglio e il temperamento dei “veci” d’altri tempi: “ancora lo scorso giugno eravamo a Brusasco insieme ai suoi Alpini e come sempre bastava la sua presenza per dare carattere e significato alle celebrazioni.

Con la scomparsa di Remo viene a mancare l’ultimo dei Soci Fondatori che 76 anni fa si riunirono per costituire il Gruppo Alpini di Cavagnolo, alla Famiglia Ferrero e alle sue amate penne nere rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze”,  si legge nella pagina Facebook del Comune di Cavagnolo.

Ragazza trovata morta nel Po di Torino

Nella mattinata di oggi  ai Murazzi di Torino, alcuni canottieri hanno visto nel fiume Po un cadavere. Chiamati i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo di una donna che potrebbe essere di una 32enne di Torino la cui denuncia di scomparsa era stata presentata giorni fa, quando la giovane era uscita per fare jogging e non era più rientrata. Sembra che in passato la ragazza avesse tentato di togliersi la vita.

Settimo, progetto formativo per il corpo insegnanti

La giunta ha accolto due ospiti, giunti a Settimo per il progetto formativo Erasmus+ promosso dall’Istituto comprensivo Settimo I. Sono Keith Kelly e Diana Dimitrova, due insegnanti e formatori giunti dalla Bulgaria. Nell’ambito di un progetto Erasmus + stanno svolgendo attività di formazione destinate al corpo insegnanti del I Comprensivo. Negli scorsi mesi diciassette docenti hanno partecipato a un corso svoltosi a Plovdiv, nel quale hanno appreso tecniche e allenato il proprio inglese grazie al metodo CLIL, che sviluppa l’apprendimento integrato di contenuti e lingue, insegnando così sia la materia che la lingua contemporaneamente.
Questa volta i formatori sono venuti a Settimo a conoscere la città dando seguito al progetto e ponendo le basi per gli sviluppi futuri. La giunta li ha avuto ospiti, insieme alla dirigente, al DSGA e ai referenti del progetto del I Comprensivo.

«Si tratta di un’ottima esperienza di cui beneficeranno soprattutto gli alunni e le alunne – interviene l’assessora alla scuola Alessandra Girard – Il bagaglio formativo trasferito ai nostri insegnanti, anche grazie alla prosecuzione di questo progetto, rappresenterà un valore per le nostre scuole».

(Facebook)

Il mondo dello sport piange la morte dell’”allenatore gentile”

Nel mondo del calcio era da tutti apprezzato come un allenatore gentile e disponibile.  Aldo Borgna è morto all’età di 78 anni.

Nato a Mombasilio è stato  massaggiatore in tante società del Cuneese.  Nelle ultime quattro stagioni ha prestato servizio alla Giovanile Centallo 2006. Era stato a Tarantasca  allenatore dei giovanissimi. La sua missione era educate allo sport i bambini. Lascia la figlia Elisa, il genero, e i nipoti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Case popolari, dalla Regione un aiuto per chi non arriva a fine mese

Le risorse, frutto di risparmi realizzati negli anni passati, saranno ripartite ai 38 Comuni che hanno meglio impiegato le risorse comprese nel Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli, in particolare nelle annualità 2014 e 2015.
 
 
Arrivano maggiori risorse, quasi 2 milioni di euro, per contrastare la morosità incolpevole, destinate ai Comuni più virtuosi, ovvero quelli che hanno meglio speso i fondi già messi a disposizione della Regione per i residenti delle case di edilizia popolare che vorrebbero pagare canoni e bollette, ma che – complice l’aumento dei costi e la crisi economica – non ce la fanno ad arrivare a fine mese: i cosiddetti «morosi incolpevoli».
Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino.
In sostanza, le nuove risorse a disposizione derivano da economie che riguardano il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli e, in particolare, sul loro utilizzo nel 2014 e nel 2015. Risparmi, risorse non utilizzate, che ora vengono rimesse in campo e date proprio a quei Comuni che più di altri si sono distinti nel loro utilizzo, venendo incontro alle persone più fragili.
La Regione, infatti, attraverso il Fondo, destina le risorse ai Comuni ai quali spetta l’utilizzo. Alcuni hanno utilizzato tutti fondi a disposizione, alcuni soltanto in parte, mentre altri li hanno sfruttati tutti. Da qui il risparmio complessivo di 1 milione 922mila e 308 euro che ora verranno ripartiti (tabella in allegato) tra 38 Centri piemontesi. Un inatteso «regalo di Natale» per persone che versano in condizione di grave difficoltà economico-finanziaria.
«Si tratta di un intervento che, al di là della somma, comunque importante, mi riempie di soddisfazione per due ragioni. La prima perché dimostra che in Piemonte non si spreca un euro, premiando, allo stesso tempo, chi utilizza le risorse pubbliche nella maniera più corretta. La seconda, ancora più importante, è che attuiamo un intervento che fornisce un sostegno concreto a questi cittadini che si trovano in una situazione di estremo disagio, aggravato dall’incremento delle tariffe energetiche, dall’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione pregressa e dal rincaro dei beni di prima necessità, dovuto alla tempesta perfetta che si è scatenata negli ultimi anni: dalle due grandi crisi finanziarie all’emergenza della pandemia, fino ad arrivare alle recenti crisi belliche in Europa e in Medio Oriente».

SiLavoro raccoglie generi alimentari per i bisognosi

Come ogni anno , dal 2016 la Associazione SILAVORO presieduta da Mino Giachino che ha organizzato la manifestazione dei SITAV del 10 novembre 2018 ha raccolto generi alimentari per le famiglie in difficoltà .
Il raccolto è già stato consegnato alle Parrocchie della Pace di Barriera di  Milano alla Parrocchia S. Benedetto abate di S. Mauro e al Sermig di Ernesto Olivero.

E’ un piccolo  gesto per le famiglie in difficoltà per il pranzo di Natale. Pasta riso succhi di pomodoro dolci e panettoni ci dice soddisfatto Mino Giachino.

Tensione in carcere a Torino, agente contuso con le gambe di un tavolo

Resta alta tensione nel carcere di Torino. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Regionale Vicente Santilli che spiega la giornata di tensione vissuta venerdì  nel carcere torinese: “Nella giornata di ieri, intorno alle ore 15:30, presso il secondo piano del padiglione B del carcere di Torino, per i soggetti detenuti impegnati in attività lavorativa nella mattinata è  consentito l’accesso nel pomeriggio presso il cortile passeggi. Durante le operazioni di movimentazione dei ristretti, alcuni detenuti stranieri che non ne avevano diritto hanno manifestato il proprio dissenso pretendendo di andare nel cortile passeggi, aggredendo verbalmente gli agenti e subito dopo rovesciando dei tavoli. Con le gambe di un tavolo hanno colpito un agente. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per le cure del caso da dove è stato dimesso con una prognosi di giorni cinque”.
E’ furioso, il sindacalista: “Non ci sono più parole per definire le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria. La situazione è a dir poco drammatica. Le aggressioni sono all’ordine del giorno e, nonostante le innumerevoli denunce del SAPPE, tutti stanno a guardare e ad aspettare: ma cosa? Che qualche onesto servitore dello Stato ci lasci le penne? Ora veramente basta! La Polizia Penitenziaria chiede aiuto alle istituzioni affinché si ponga rimedio a questo scempio”.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, ricorda che “il SAPPE da decenni chiede riforme concrete come l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. Al Governo Meloni, che pure ha deliberato importanti provvedimenti sul fronte penitenziario chiediamo, oltre alla dotazione del taser per potersi difendere dai detenuti violenti, di fare presto”.
COMUNICATO SAPPE

Gli scolari addobbano gli alberi di Natale a Rondissone

Il Comune di Rondissone sui social ringrazia “di cuore per gli alberi natalizi che hanno decorato e abbelliscono le vie e le piazze di Rondissone realizzati dagli alunni della scuola primaria “Collodi”… Bravi, bravissimi! Con piacere ogni anno possiamo ammirare i vostri capolavori. Grazieeee!”

(facebook)

Caso pandoro griffato: Codacons presenta esposto contro Chiara Ferragni

/

Non si fermano le polemiche a seguito della sanzione pecuniaria alla regina delle influencer Chiara Ferragni per la vicenda del pandoro Balocco griffato. Non bastasse la multa dell’Antitrust, di oltre un milione di euro alle società riconducibili all’imprenditrice e di 420mila euro all’azienda veronese per pratica commerciale scorretta, ora il Codacons annuncia che presenterà un esposto in varie procure tra cui Torino per un “possibile reato di truffa aggravata” e attiverà  “un’azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”.

Un anno dopo. Ricordando Mihajlovich, campione di umanità

È morto il 16 dicembre 2022, un anno fa, a 53 anni,  Sinisa Mihajlovich.

Ha combattuto a lungo con la sua grave malattia: una morte ingiusta e prematura. Fu un grave lutto nel mondo del calcio e in casa Granata dove Mihajlovich subentro’ nel 2016 a Ventura come allenatore del Toro. Riproponiamo di seguito l’articolo che pubblicammo lo scorso anno nel giorno della scomparsa.

IL COMMENTO Di Enzo Grassano

L’ex calciatore ed allenatore di Serie A Sinisa Mihajlovic è morto a causa della malattia che combatteva da 3 anni: una leucemia.
Il 53enne ex allenatore del Bologna e calciatore della Serie A è deceduto oggi 16 dicembre 2022. Mihajlovic era ricoverato dall’11 dicembre in ospedale a Bologna e tutti gli appassionati di calcio e non erano fortemente in apprensione.
Poi la notizia del decesso data dai suoi familiari attraverso un comunicato stampa.
Gran giocatore,centrocampista d’assalto con un sinistro micidiale sui calci di punizione e rigori,ha iniziato la sua carriera in Italia nel 1992,dapprima come calciatore e poi allenatore.
Ecco tutti i trofei vinti:
2 Campionati Italiani (il primo con la Lazio nel 2000 e l’ultimo con l’Inter nel 2006);

4 Coppe Italia (2 con la Lazio nel 2000 e nel 2004 e 2 con l’Inter nel 2005 e nel 2006);

3 supercoppe Italiane (2 con la Lazio nel 2000 e nel 2004 ed 1 con l’Inter nel 2005).

i trofei internazionali:
ha vinto con la Lazio una Coppa delle Coppe nel 1999 ed una Supercoppa Uefa nel 1999.
Buon viaggio Sinisa,per sempre nel cuore di tutti gli sportivi!