CRONACA- Pagina 464

In 31 minuti da Porta Susa all’aeroporto, il nuovo collegamento dal 20 gennaio

Si avvicina la riapertura, il 20 gennaio, della linea che collegherà Torino con l’aeroporto di Caselle, diventando un collegamento prezioso per torinesi e turisti. “La nostra città è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», sottolinea il sindaco della Città metropolitana e di Torino Stefano Lo Russo.

Il collegamento tra Torino e Ciriè sarà ogni mezz’ora con un tempo di percorrenza di 44 minuti. In 31 minuti, invece, sarà possibile raggiungere l’aeroporto dalla stazione di Torino Porta Susa e viceversa. Per l’attuale conformazione infrastrutturale della linea, il collegamento è inoltre garantito ogni ora tra Ciriè e Germagnano, da dove si prosegue con i bus fino a Ceres

Controesodo: su strade e autostrade 3 milioni e mezzo di persone

NEL FINE SETTIMANA DELL’EPIFANIA  

 

  • Operative 2425 unità di personale tecnico e di esercizio più altre 200 nelle Sale Operative Territoriali e la Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24

Roma, 5 gennaio 2024 

Traffico in costante aumento su strade e autostrade Anas. Nel fine settimana dell’Epifania circa 3,5 milioni di persone si metteranno in viaggio sulla rete in gestione Anas per rientrare in città dopo le vacanze natalizie. Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale ha rimosso fino all’8 gennaio 171 cantieri.

Nel periodo natalizio il traffico è cresciuto del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Complessivamente, in questo fine settimana di rientro è prevista una crescita del traffico del 11% rispetto ai valori medi di dicembre 2023, con picco del 19% previsto nella giornata di venerdì 5 gennaio.

Per quanto riguarda i rientri, si prevede circolazione sostenuta soprattutto in prossimità dei centri urbani e in particolare a Roma sul Grande Raccordo Anulare e a Milano lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga”.

Traffico in crescita anche sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” con incrementi previsti del +20% nella giornata di oggi venerdì 5 gennaio, +25% nella giornata di domani sabato 6 e + 30% domenica 7 gennaio.

La presenza su strada di Anas è di 2.425 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 200 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24

Sabato 6 gennaio e domenica 7 gennaio 2024 è prevista la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti dalle ore 9:00 alle ore 22:00.

Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it.

Focus settimanale Covid Piemonte

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 5.5%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3%, mentre la positività dei tamponi è al 6.4%.

Anche questa settimana si registra unandamento decrescente rispetto al periodo precedente e la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.057.557 dosi, di cui 3.347.231 come seconde, 2.966.249 come terze, 834.723 come quarte, 255.725 come quinte, 44.654 come seste.

Tra giovedì 29 dicembre e giovedì 4 gennaiosono state vaccinate 6.108 persone: 37 hanno ricevuto la prima dose, 2 la seconda, 57 la terza, 733 la quarta, 3.650 la quinta, 1.616 la sesta, 13 la settima.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 28 dicembrea mercoledì 3 gennaio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 230.

Suddivisi per province: Alessandria 24, Asti 9, Biella 12, Cuneo 20, Novara 15, Vercelli 8, VCO 9, Torino città 52, Torino area metropolitana 72.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.611 (-823). Questa la suddivisione per province: Alessandria 169 (-30), Asti 64 (-27), Biella 87 (-24), Cuneo 142 (-90), Novara 105 (-77), Vercelli 53 (-40), VCO 63 (-17), Torino città 365 (-210), Torino area metropolitana 504 (-277).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 28 dicembre-3 gennaio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 37.9(-33.8%) rispetto a 57.2 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 12.2(-30.7%). Nella fascia 25-44 anni è 18.0 (-42.5%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 31.7 (-30.0%). Nella fascia 60-69 anni è 50.2 (-37.4%). Tra i 70-79 anni è 80 (-33.5%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 100.9 (-32.1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 28 dicembre-3 gennaio, l’incidenza nella fascia 0-2 anni è 38.8(-28.9%), nella fascia 3-5 anni 2.1 (-33%), nella fascia 6-10 anni 4.5 (+61.8%), nella fascia 11-13 anni 4.3 (+ 22.9%), mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 2.6 ( +23.8%).

Bonus neonati a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX –  Il Comune di Sauze d’Oulx ha istituito il Bonus comunale una tantum per i nuovi nati e/o minori adottati residenti” per l’anno 2023 con scadenza domande 31 gennaio 2024.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi sottolinea l’importanza dell’atto: La nostra Amministrazione Comunale si era data l’obiettivo di istituire un contributo a supporto delle famiglie residenti a Sauze d’Oulx che contribuiscono all’incremento delle nascite e a premiare chi esprime fiducia nella famiglia e nello sviluppo demografico della comunità. Purtroppo gli anni della pandemia ci hanno costretti ad operare nuove scelte non preventivate, ma tornando alla normalità con questo bilancio siamo riusciti ad individuare le risorse necessarie a sostenere questo progetto. Pertanto abbiamo reperito la cifra di € 3.000 che verrà ripartitatra le domande pervenute degli aventi diritto per un importo massimo di € 500 per ogni evento di nascita e adozione”.

Potranno partecipare al bando neonati i genitori dei nuovi nati nel periodo tra il 01 gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023.

Sono equiparati ai figli naturali i figli adottati, a decorrere dalla data del provvedimento di adozione. Per i parti gemellari, la famiglia potrà presentare più domande, tante quante i gemelli nati.

Al bando sono ammessi anche i cittadini stranieri residenti a Sauze d’Oulx ed in possesso di regolare titolo di soggiorno del genitore richiedente e del minore.

La domanda, redatta sull’apposito modulo d’istanza dovrà essere inoltrata, a pena di inammissibilità a mezzo posta elettronica all’indirizzo ufficio.protocollo@comune.sauzedoulx.to.it oppure amezzo PEC all’indirizzo comune.sauzedoulx@legalmail.it oppure con consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sauze d’Oulx – Via della Torre n. 11 – Sauze d’Oulx, negli orari di apertura al pubblico.

Il bando ha scadenza 31 gennaio 2024.

Per informazioni e chiarimenti è possibile scrivere una mail all’indirizzo di posta elettronica ufficio.personale@unionevialattea.to.it o contattare il numero0122/89.114 (interno 8).

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Susa, rimosso l’albero abbattuto dal forte vento

Tra i danni provocati dal vento dei giorni scorsi, si è verificato l’abbattimento di un grande albero al Parco Pognante che nella caduta ha distrutto uno degli scivoli del parco.
Grazie all’intervento della Squadra AIB e PC di Susa ODV l’area è stata liberata tempestivamente dalle parti del tronco ma richiede ancora l’intervento di rimozione dei rami, della radice e di sistemazione dei giochi danneggiati.
Per questo motivo è stata disposta la chiusura del parco giochi e durante il periodo di chiusura è stato assegnato un incarico per effettuare la potatura delle altre piante presenti.

#cittadisusa

Derubato e picchiato: l’amico invitato a cena era il basista

Cena da incubo per un anziano torinese. L’amico che aveva invitato a casa per parlare di un progetto di lavoro sarebbe il basista dei malviventi che poi hanno aggredito e rapinato l’83enne rubandogli  due Rolex, per un valore di 74mila euro. Secondo i carabinieri un 50enne torinese avrebbe orchestrato l’aggressione insieme a un 21enne e a una 27enne di Milano. Tutti e tre sono stati arrestati e accusati a vario titolo, di rapina in concorso tra loro e lesioni. Il presunto basista una volta uscito da casa dell’anziano avrebbe fatto entrare i complici rapinatori.

Auto tampona Tir: un morto sulla A4

Un uomo di 53 anni è morto in un incidente avvenuto ieri sull’autostrada A4 Torino – Milano tra i caselli di Novara est e Novara ovest. Stava guidando una Fiat 500 L  in direzione Torino quando per cause da accertare ha tamponato un camion che entrava in una piazzola di sosta. Sul posto la polizia stradale e i soccorsi del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso.

Torino, la truffa dell’uomo che finge di essere investito dalle auto

Caro direttore,  vorrei fare una segnalazione che penso possa essere utile a tutti gli automobilisti della città di Torino.

Il primo di Gennaio, intorno alle ore 17:15, sono stato vittima di un tentativo di truffa da parte di un soggetto probabilmente già noto alle forze dell’ordine.
Percorrevo a bordo della mia auto la Via Enrico Cialdini, quando ad un tratto, un signore ben vestito sulla sessantina, nascosto dietro alla sua macchina in divieto di sosta sulle strisce pedonali (all’altezza del civico 17), si è gettato a piedi sulla mia fiancata destra.
Sul momento, ho sentito solo un forte tonfo di carrozzeria e ho rallentato, non capendo però che cosa fosse successo e avessi urtato. Neanche cinquanta metri dopo, però, vedo dal mio specchietto retrovisore un auto che mi fa i “flash” e mi accosto subito. Il signore in questione mi accusa di averlo investito e inizia a mostrarmi il pantalone strappato (precedentemente) e una ferita alla gamba molto sanguinante (sangue finto).
Il truffatore inizia a chiedermi di essere risarcito in contanti per il danno del pantalone, la richiesta ammonta inizialmente a €50 poi, in seguito a mia richiesta di segnalare al 112 quanto accaduto, scende a €30, dicendomi di potermi anche accompagnare al bancomat più vicino se non li avessi avuti sul momento. Rifiuto nuovamente e faccio presente che anche la mia vettura ha un lungo “graffio”. Ho scoperto poi dopo essere solo una sostanza collosa (è venuta via con un semplice lavaggio ad alta pressione e un panno), probabilmente applicata con la sua scarpa nell’urto, che ha reso ancora più credibile l’investimento. Il signore a quel punto inizia ad alzare i toni e mettermi molta fretta, bestemmiando e minacciandomi di denunciarmi.
Cercando di mantenere più lucidità possibile, nonostante lo spavento e l’aggressività del soggetto che mi trovo di fronte, riesco a estrarre rapidamente il mio smartphone e a scattare una fotografia alla targa.
Un ulteriore aspetto che mi ha dato conferma che si trattasse di un tentativo di truffa, è che il signore ha lasciato la sua auto sempre accesa durante la conversazione ed è rimasto a bordo del mezzo nelle richieste di estorsione, pronto per fuggire.
Quando un passante si è avvicinato per aiutarmi, data la mia evidente difficoltà nel gestire la situazione, il signore è fuggito sgommando, senza aver portato a termine il raggiro.
L’auto cui viaggiava il truffatore è una Fiat Multipla di colore blu scuro, riporta una lieve ammaccatura sul portellone.
Descrizione soggetto: sulla sessantina, capelli castani corti e molto stempiato, alto 180 cm circa, vestito elegante con una giacca color verde militare con al di sotto un abito scuro, camicia bianca e pantaloni neri (strappati lato gamba sinistra altezza ginocchio).
Posso assicurare, avendo vissuto personalmente quanto accaduto, che tale messa in scena del truffatore inizialmente è risultata piuttosto credibile, nonostante io non mi reputi proprio uno sprovveduto a riguardo di raggiri simil “truffa dello specchietto”, sono certo che soggetti meno informati ci sarebbero potuti cascare, consegnando in tempi brevi la somma richiesta.
Ho allertato sul momento il 112 e poco dopo mi sono recato presso la Stazione dei Carabinieri di Pozzo Strada per segnalare quanto accaduto, e su loro consiglio, di valutare se sporgere denuncia entro i 90 giorni dall’accaduto previsti dalla Legge.
Facendo una visura targa, ho scoperto che il soggetto che ha tentato di truffarmi è già noto alle Forze dell’Ordine da oltre 10 anni ed è un “mago” di questo specifico tipo di truffa del “falso investimento”, è già stato sotto processo, ma ora è nuovamente a piede libero.
Magari raccontando quanto accaduto, si riuscirà ad informare quante più persone possibili e far sì che meno vittime gli consegnino quanto da lui richiesto per la finta riparazione del pantalone.
Suppongo che per motivi di privacy non si possa citare il nome, ma è grave che questa persona sia ancora a piede libero e continui a truffare. Sto cercando di diffondere, nella speranza che non ricapiti ad altre vittime malcapitate come me.

Emanuele Durando

Addio a Cottino, il professore partigiano

E’ terminato il cammino terreno a quasi 99 anni di Gastone Cottino. Partigiano prima e comunista poi, nelle fila del Pci e successivamente di Rifondazione Comunista che lo ha ricordato con una nota del segretario provinciale di Torino, Fausto Cristofari. Ma Cottino non fu soltanto questo perché per moltissimi anni era anche titolare della cattedra di diritto commerciale ala Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino, nonché membro dell’Accademia dei Lincei. E qui si incrocia la mia vita universitaria con il suo esame. Il professor Cottino era conosciuto come un docente esigente, severo, uno di quelli che facevano ‘imbuto’ nel corso di studi. C’erano ‘leggende’ metropolitane che parlavano di allievi che erano invecchiati non riuscendo a passare il suo esame. Così, studente non modello, lo mandai avanti nel tempo, preferendo prima quelli pubblici, poi i penali, infine ultimo tra gli ultimi nel ramo civile. E per onestà devo ricordare due cose: il suo libro di diritto commerciale, suddiviso in due tomi, era di una chiarezza notevole (il che non voleva e non vuole dire che il diritto commerciale è una materia semplice, anzi) che andava al nocciolo del problema. Mi rimase particolarmente impressa l’immagine dell’imprenditore che è tale, seduto ad una scrivania e ‘armato’ di un telefono spostava capitali da un continente all’altro, descrizione che alla fine degli anni Settanta/inizio anni Ottanta era davvero all’avanguardia e che, diventato a mia volta docente di diritto, ho usato ed uso nelle lezioni. La seconda fu l’esame. Lo diedi due volte, la prima con una preparazione non al meglio (avevo da poco terminato il servizio militare di leva) non riuscì a superare l’ultimo quarto di miglio prima della tesi. Risposi tutto sommato dignitosamente ma non in modo sufficiente e il professore mi ridiede il libretto dicendomi si tornare al prossimo appello, ma con garbo e senza enfasi alcuna. Così feci e quella volta passai l’esame e finalmente potevo dedicarmi alla mia tesi di diritto penale militare. Da allora non l’ho più rivisto ma mi sono sempre rimasti impressi, a tanti anni di distanza le due volte dell’esame. Sino alla notizia di oggi. Sicuramente una perdita per il mondo accademico subalpino.

Massimo Iaretti