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“Scelta sociale”, dalla Regione voucher a tutte le domande con i requisiti

È stata approvata dalla Giunta regionale la delibera a firma dell’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone per la copertura totale delle domande per il voucher Scelta Sociale.

Tutti i disabili e gli anziani non autosufficienti che abbiano fatto domanda e siano risultati in possesso dei requisiti (isee socio-sanitario fino a 50mila euro e valutazione Uvg-Umvd pari o superiore a 7 punti) si vedranno così assegnato il nuovo voucher da 600 euro al mese, per due anni rinnovabili, direttamente sul conto corrente. Fino ad ora le domande erano state approvate via via secondo un criterio di priorità a partire dagli Isee più bassi, con la delibera di oggi ottengono il voucher anche i restanti ammissibili di fascia medio-alta.

“Con Scelta Sociale stiamo riuscendo a garantire che ogni famiglia con difficoltà economiche a pagare per i propri cari le esose rette delle rsa riceva un importante contributo, tutti i mesi, fino allo sblocco della convenzione sanitaria. Allo stesso tempo chi sceglie di essere assistito a casa può contare sul medesimo voucher per coprire le spese di educatori, badanti e Oss”dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, che questa mattina hanno fatto visita al camper del servizio “Scelta Sociale Itinerante”, che nei mercati piemontesi fornisce supporto sulla presentazione online delle domande ed alla rendicontazione dei buoni ottenuti.

Per creare Scelta Sociale la Regione Piemonte ha impegnato 90 milioni di euro del Fondo sociale europeo, 45 per il sostegno economico per l’inserimento in strutture residenziali socio-sanitarie e 45 milioni per l’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliare.

In appena un anno di operatività, migliaia di anziani fragili e disabili hanno già iniziato ad incassare i primi 75 milioni di euro, per la durata di due anni. Con la delibera odierna il numero supererà i 6mila beneficiari totali. Che si aggiungeranno a coloro che potranno fare domanda allo sportello sulla residenzialità tuttora aperto.

Auto si schianta contro gli alberi: un morto

Questa mattina tragico incidente in corso Susa a Rivoli, dove una Fiat è uscita di strada all’altezza della curva in prossimità del passaggio sotto la ferrovia. Il conducente è morto sul colpo dopo avere urtato violentemente con la vettura contro gli alberi.  Con i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco.

Poste italiane cerca portalettere in Piemonte

In Piemonte Poste Italiane cerca portalettere da inserire nel proprio organico. I candidati saranno assunti con contratto a tempo determinato e si occuperanno della distribuzione di corrispondenza e pacchi nel territorio in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

Per poter presentare la propria candidatura è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte”.

Tra i requisiti richiesti per la candidatura c’è il possesso di un diploma di scuola media superiore o diploma di laurea, anche triennale e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali.

Smog, fino a mercoledì 10 aprile livello 0 (bianco)

Prosegue fino a mercoledì 10 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Quando prevenzione e buona sanità salvano la vita

In un periodo in cui si sente troppo spesso parlare di malasanità, liste di attesa infinite e molteplici disservizi sanitari, una lettrice di Torino ci racconta la propria esperienza, che testimonia che la macchina – sanità  si dimostra efficiente e ben strutturata.

“Grazie a un test genetico, effettuato con il Servizio sanitario pubblico, consigliato dal mio medico curante, – ci scrive  Daniela, nome di fantasia – ho scoperto di essere positiva a una mutazione chiamata Brca2, che predispone a un’altissima probabilità di ammalarsi soprattutto di tumore alle ovaie e al seno.

Alla soglia dei 47 anni, confrontandomi con il mio ginecologo, ho deciso di optare per la chirurgia preventiva, di cui si parla ancora troppo poco.

Sono stata operata all’Ospedale Sant’Anna di Torino, nel reparto di Ginecologia oncologica, dove sono stata seguita, passo passo, in modo davvero encomiabile in tutte le mie necessità, confortata nelle mie paure e soprattutto accudita e curata dal personale che dedica cuore e anima a questa professione”.

Inserita in un programma di screening Daniela ha potuto decidere, “non certo con leggerezza ma con un’adeguata e completa informazione che i medici del Sant’Anna mi hanno fornito, di ‘investire sul mio futuro’, di affidare la mia vita nelle mani di medici che credono ancora nella Sanità pubblica, che non è lusso di pochi, come accade in tanti Paesi, ma è ciò che di più prezioso abbiamo in Italia, nel mio caso in Piemonte”.

“Chi sceglie di ricevere stipendi più bassi di altri colleghi che operano esclusivamente in regime privatistico, chi dedica ore e ore, spesso nemmeno riconosciute in busta paga, – prosegue la nostra lettrice – merita almeno di ricevere i complimenti per la dedizione e l’amore per la professione medica. Parlo di tutti quei medici che ti salvano la vita, in un’urgenza o per un caso fortuito, di quegli infermieri che, osannati nel periodo Covid, si trovano ora a lavorare su turni massacranti ma sempre con il sorriso pronto per chi, nei letti che accudiscono, ha bisogno di loro.

“Ho trovato un’umanità e una disponibilità in tutti coloro che prestano la propria opera professionale in Ginecologia ed Ostetricia 3 che mai avrei immaginato: dal personale delle pulizie al Primario che finalmente, anziché preoccuparsi delle medaglie sul camice si preoccupa della salute dei pazienti. Raro? Non credo, – aggiunge – penso che spesso, per luogo comune, siamo portati a dire che la Sanità non funziona, che per fare un esame bisogna aspettare un anno, che i medici non sono mai disponibili e paghiamo esami inutili che servono solo a rimpinguare le casse di una Sistema che barcolla”.

“Sulla mia pelle ho sperimentato che non è così e non penso che il mio sia un caso isolato, credo che, se nel momento del bisogno ci si rendesse conto che le cose funzionano grazie a persone che non guardano il cartellino orario e che credono ancora nei servizi offerti ai cittadini, forse qualcosa comincerebbe a cambiare nel modo di pensare.

L’equipe che mi ha operata ha lavorato in sinergia, con grande professionalità e soprattutto con infinità umanità anche quando, in sala operatoria, presa dalla paura, ho stretto le mani del chirurgo (evviva è umano!) che mi ha tranquillizzata, come se mi conoscesse da sempre. Grazie al lavoro e al grande senso del dovere di questi medici oggi sorrido con una consapevolezza in più: la buona sanità esiste eccome!”, conclude Daniela.

Rivoli ricorda Stefano e Virgilio Mattei

Il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini Fratelli Mattei di Rivoli, in via Meotto, angolo via Nizza, si terrà la commemorazione in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei nel cinquantunesimo anniversario della loro morte.

“Ci siamo presi l’impegno di ricordare ogni anno, nel giorno della loro scomparsa, Stefano e Virgilio Mattei – ha spiegato Federico De Pretis, Presidente de L’Obelisco, associazione culturale rivolese che ha organizzato la manifestazione – Anche quest’anno l’appuntamento è fissato per il 16 aprile, alle ore 18:30, ai Giardini dedicati ai fratelli Mattei, che il Comune ha deciso di intitolare alla loro memoria”.

“La manifestazione ha ottenuto anche quest’anno il patrocinio della Città di Rivoli che quindi ringrazio per la sensibilità dimostrata e l’attenzione sui temi della violenza politica e del ricordo di due vittime innocenti, bruciate vive da esponenti dell’organizzazione di ispirazione comunista Potere Operaio nel 1973 – ha proseguito Federico De Pretis – Stefano, un bambino di 10 anni e Virgilio, ventiduenne, sono diventati, loro malgrado, simbolo degli anni di piombo, e a Rivoli la loro memoria viene coltivata”.

“Durante la commemorazione verranno inaugurate – ha aggiunto De Pretis – le targhe informative che abbiamo realizzato a nostre spese, con l’autorizzazione del Comune con cui viene sinteticamente illustrata la storia drammatica del rogo di Primavalle, affinché la cittadinanza e chiunque si trovi a passare nei pressi dei Giardini Mattei possa conoscere una vicenda terribile che ha segnato la storia dell’Italia repubblicana. I pannelli sono stati realizzati dalla nostra associazione e propongono un testo esplicativo anche in lingua inglese. Le illustrazioni sono state una gentile concessione della casa editrice Ferrogallico, che aveva realizzato un commovente fumetto sulla storia di Stefano e Virgilio”.

“Rinnovo il mio invito – conclude Federico De Pretis – alla città di Rivoli, alla Giunta, ai Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, e soprattutto alla cittadinanza intera, di partecipare al ricordo dei Fratelli Mattei, perché il loro dramma non venga dimenticato e perché si possa riflettere su quali orrori conduca una cattiva a politica, complice anche un senso di impunità, che si è nutrita di odio e violenza”.

 

Mara Martellotta

 

 

Incinta di otto mesi perde il figlio per lo spavento dopo l’aggressione subita dal marito

Una ragazza di 27 anni incinta di otto mesi ha perso il figlio per lo spavento dovuto all’aggressione del marito, picchiato da tre individui ora ricercati dalla polizia municipale. Ha avuto un aborto spontaneo al Maria Vittoria nonostante i medici abbiano tentato di salvare il bimbo. All’ospedale è scattato il protocollo di sicurezza con l’intervento delle forze di polizia per il gran numero di parenti della donna accorsi.

Trovato sotto cavalcavia il corpo senza vita di funzionario di polizia

Risolto purtroppo tragicamente il giallo della scomparsa di Aniello De Marino, assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria al carcere di Torino. Il suo cadavere è stato trovato   tra Magenta e Corbetta, nel Milanese. L’uomo, sessantenne, era scomparso l’8 luglio scorso, quando aveva lasciato la sua bicicletta legata con un lucchetto nel  Parco della Colletta. Non c’era traccia di lui fino al 2 aprile quando un passante ha fatto la  scoperta del corpo senza vita  sotto un cavalcavia tra  Magenta e Corbetta. Sono stati rinvenuti dai carabinieri i documenti vicino al cadavere confermando la  sua identità.

Controlli aree movida, Vanchiglia e Aurora: 30 kg di cibo mal conservato

 

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è avvalsa anche del contributo di alcune pattuglie della Polizia Stradale e si è concentrata soprattutto nelle aree di Piazza Santa Giulia, Via Rossini, Via Catania, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 128 persone e al controllo di 15 veicoli;
  • al controllo di 19 esercizi pubblici;
  • sequestrati 30 kg di alimenti mal conservati;
  • 7000 euro di sanzioni circa;

Due venditori di kebab, uno lungo via Po e l’altro in via Parma, hanno ricevuto due sanzioni amministrative. In particolare il secondo ha avuto la sanzione maggiore poiché vendeva e distribuiva alcolici dopo le 21:00 con registratore di cassa non funzionante.

Infine il titolare di un ristorante in Piazza Vittorio Veneto è stato denunciato per carenze igienico sanitarie riguardo lo stato di conservazione dei cibi con sequestro penale di circa 30 kili di alimenti ed una sanzione pari a circa 7000 euro.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

 

NEI QUARTIERI AURORA E VANCHIGLIA

 

Nella sera di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” insieme a personale della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale. Al servizio, coordinato dal Commissariato di P.S. di Dora Vanchiglia, hanno concorso equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Reparto Mobile e l’unità cinofila.

L’attività si è concentrata in diverse aree: Mercato Centrale, Parco Alimonda, Ponte Carpanini, Lungo Dora Napoli, Corso Principe Oddone e Via Ravenna, portando ai seguenti risultati:

86 persone identificate;

2 persone arrestate;

6 locali controllati;

5000 euro circa di sanzioni amministrative.

Nello specifico, gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini extracomunitari colti a spacciare sostanze stupefacenti in via Maria Ausiliatrice. Gli individui, tratti in arresto, possedevano difatti diverse dosi di crack.

Una pizzeria in Corso Regina Margherita, un bar in Corso Vercelli ed uno in Corso Giulio Cesare, sono stati invece sanzionati per diverse irregolarità amministrative riscontrate a cura dei poliziotti del Commissariato, della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza.

Un bar in Corso Novara ed una panetteria nei pressi di Piazza della Repubblica sono stati invece sanzionati da personale dell’Arma dei Carabinieri per carenze igienico-sanitarie.

I controlli proseguiranno con cadenza regolare.