CRONACA- Pagina 399

Giornata “Chi l’ha visto?” ad Alpignano

𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨 si è svolto l’evento organizzato dall’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐥𝐩𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐞𝐧𝐞𝐥𝐨𝐩𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐦𝐨𝐧𝐭𝐞, che si occupa del sostegno ai familiari di persone scomparse.

𝐃𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 hanno 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 portando alla luce un pezzo della loro storia di vita sia sul campo lavorativo che di vita personale. (Facebook)

A Torino il 9 marzo la tappa dei Volunteer Days di Rise Against Hunger Italia

Prosegue la campagna nazionale di reclutamento volontari promossa da Rise Against Hunger Italia, onlus che da oltre 10 anni si batte contro la fame nel mondo attraverso la preparazione e distribuzione di razioni e prodotti alimentari da destinare alle popolazioni in grave stato di emergenza o colpite da insicurezza alimentare.

Dopo aver raccolto adesioni nei più importanti stadi italiani al grido di “Tutti uniti contro fame e povertà” prosegue da Torino, il 9 marzo prossimo, alle ore 10.00 presso il Pala Ruffini in viale Bistolfi, 10, il secondo di una serie di eventi di confezionamento pasti, vere e proprie feste solidali che toccheranno le cittàdi Milano il 2 marzo, di Bologna il 16 marzo e di Verona il 23 marzo. L’iniziativa, per l’alto valore umanitario e benefico è patrocinata dalla Città di Torino.

Centinaia di persone scenderanno in campo con la squadra di Rise Against Hunger Italia per partecipare, in qualità di volontari, alle giornate di confezionamento pasti organizzate dalla onlus. Le iscrizioni sono ancora aperte per offrire la possibilità a tutti di prendere parte, il 2 marzo prossimo, ad una giornata di grande festa dove si richiede di donare unicamente il proprio divertimento ed entusiasmo. Chi volesse partecipare a una emozionante esperienza di solidarietà, inclusiva, divertente ed aperta a tutti può iscriversi al seguente link: https://bit.ly/49cB5k8

Parallelamente all’iniziativa di confezionamento, Rise Against Hunger Italia ha avviato anche una campagna di raccolta fondi specifica “Torino per i bambini in Africa”.

Dettagli al seguente link:  https://bit.ly/4bw16wm

“Siamo lieti di ospitare questa iniziativa a Torino. Con questa giornata – sottolinea la vicesindaca Michela Favaro– si può dare un segnale importante, per questo chiediamo alle cittadine e ai cittadini di partecipare mettendo a disposizione un po’ del proprio tempo perché ciascuno di noi può fare la differenza.
Un evento in cui si confezionano insieme i pasti e in cui si vede concretamente l’importanza di gesti concreti per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030.”

Alberto Albieri, Presidente di Rise Against Hunger Italia dichiara: “Siamo orgogliosi e allo stesso tempo commossi da tanta partecipazione, c’è sempre un gran bisogno di persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche. Le nostre feste di solidarietà sono momenti unici di condivisione, di allegria, dove si gioisce facendo del bene. Le iscrizioni alla data di Milano sono ancora aperte, insieme daremo vita ad azioni in grado di cambiare la vita a migliaia di persone. Venite a donare il vostro entusiasmo!”.

I numeri: Nel 2023 Rise Against Hunger Italia ha tagliato il nastro dei dieci anni di attività nei quali la onlus ha distribuito 19 milioni di pasti a sostegno dei programmi di scolarizzazione, più di 55.000 kit contenenti generi di prima necessità aiutando altrettante famiglie, per un totale di oltre 335.000 vite raggiunte nel mondo. “Numeri che fanno riflettere sull’importanza del volontariato” afferma Roberta Baldazzi, Country Manager dell’associazione. “Nel mondo, come anche in Italia, il numero di persone in stato di indigenza aumenta giorno dopo giorno. Basta guardare un telegiornale per rendersi conto di quali siano gli effetti di guerre, pandemie e catastrofi naturali. Abbiamo un costante bisogno di volontari, di persone che ci aiutino nei tanti progetti umanitari”.

Sul sito www.riseagainsthunger.it è possibile ottenere maggiori informazioni e scoprire tutte le iniziative solidali della Onlus.

Disponibile anche il video di presentazione dell’iniziativa su YouTube

TORINO CLICK

Sciolze, Festa del Ringraziamento

Ieri a Sciolze, si è svolta la tradizionale festa del Ringraziamento del mondo agricolo della collina torinese che a turno ogni anno coinvolge i vari Comuni; l’agricoltura è una delle attività che tiene vivo e che, ancora oggi, rappresenta il nostro territorio, come dimostrato nonostante la forte pioggia, dalla sentita presenza di tanti operatori, mezzi agricoli ed Amministratori locali che hanno sfilato lungo le strade collinari e hanno partecipato alla cerimonia (Facebook)

Città Metropolitana contro le discriminazioni

Si avvicina la XX edizione della Settimana di azione contro il razzismo dal 18 al 24 marzo 2024 e la Città metropolitana di Torino prosegue il suo impegno nella formazione di enti e associazioni protagoniste nella prevenzione delle discriminazioni. Mercoledì 28 febbraio nella sede di corso Inghilterra, una partecipata riunione con la consigliera delegata alle politiche di parità Valentina Cera per valorizzare il lavoro di squadra su una tematica sempre più attuale e delicata.

Il Nodo metropolitano contro le discriminazioni, istituito dalla Città metropolitana di Torino, è parte integrante della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte, nell’ambito della quale svolge una serie di attività territoriali tra cui l’accoglienza, l’orientamento e la presa in carico delle persone segnalanti e gestione dei casi di discriminazione, la costruzione e il coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni, costituita dai Punti informativi e da numerosi altri soggetti, il monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni e – non ultima – l’attività di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie.
Il nodo con i suoi sportelli contro le discriminazioni offre attività di consulenza gratuita a tutte le persone che ritengono di essere vittime o testimoni di atti o episodi di discriminazione (diretta, indiretta, molestie) fondata su una o più delle condizioni previste dalla Legge regionale 5/2016: nazionalità, sesso, colore della pelle, ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, caratteristiche genetiche, lingua, religione o convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età, orientamento sessuale e identità di genere, ogni altra condizione personale o sociale. Con Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ires Piemonte Regione Piemonte. (Facebook)

La nuova piazza San Marco a Buttigliera Alta

Importante taglio del nastro, sabato 2 marzo, per l’inaugurazione della nuova piazza San Marco: ultimo tassello del complesso progetto che ha portato, in un paio di decenni, alla completa riqualificazione dell’area municipale, cambiando il cuore civico del paese. Taglio del nastro alla presenza delle autorità comunali, con il Sindaco e la Giunta, ma anche del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Consigliere Regionale Paolo Ruzzola, del Vicesindaco della Città Metropolitana e Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, dei rappresentanti dell’Arma e della Polizia Locale e delle Associazioni cittadine, in primis il Comitato Festeggiamenti, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.
La nuova piazza San Marco, battezzata in omaggio al patrono di Capoluogo e della limitrofa chiesa parrocchiale, presenta un’avveniristica architettura, progettata dallo studio buttiglierese di Emanuele Andreone e Alberto Rigon, basata sull’elemento dell’acqua che guida i fruitori, accogliendoli con due fontane che fanno ala alla scalinata e al logo municipale scolpito sul selciato e accompagnandoli lungo la spina centrale, circondata da altri giochi d’acqua, verso il palazzo comunale. Giochi d’acqua impreziositi da una suggestiva illuminazione a led, che crea giochi di colore. La pavimentazione riprende, in continuità, quella del resto dell’ambito municipale, proseguendo la linea che attraversa la limitrofa piazza Donatori, in un continuum di spazi aggregativi. Il camminamento pedonale che divide piazza San Marco da via Reano prosegue quello già realizzato lungo il giardino di accesso principale del municipio. Il cantiere, affidato alla ditta valsusina Borgis, è iniziato lo scorsa estate, nel giugno del 2023, per chiudersi con l’inverno 2024 e i lavori sono stati seguiti dallo staff dell’Ufficio Tecnico, guidato dall’Ingegner Riccardo Bogetto. Opera finanziata da un contributo della Regione Piemonte, per 320mila€, e da altri 200mila€ di fondi propri comunali. (Facebook)

Non solo sciopero. Le proposte dei sindacati per Mirafiori

I sindacati dei metalmeccanici uniti sciopereranno per 8 ore entro metà aprile, per ravvivare l’attenzione sul settore dell’automotive a Torino, e sul futuro del gruppo Stellantis. Ma la triplice Fim Fiom e Uilm, ha anche proposte concrete per rilanciare il tessuto produttivo e sociale torinese. Secondo  i sindacati è innanzitutto fondamentale salvare lo stabilimento di Mirafiori. Per farlo servono secondo le organizzazioni sindacali quattro azioni: l’avvio della produzione di nuovi modelli di vetture, l’assunzione di giovani, l’integrazione della produzione di componenti per auto elettriche e idrogeno e rilanciare Torino come polo di progettazione, ricerca, sviluppo e progettazione.
Dal 31 marzo, intanto, alle Carrozzerie di Mirafiori, terminerà la produzione del suv Levante. Bisogna fare in fretta.

“Just the woman I am”, sotto la pioggia un messaggio di solidarietà e speranza

La città di Torino nella Domenica del 3 marzo 2024, ha vissuto un pomeriggio di solidarietà e speranza con la corsa “Just the woman I am“, evento dedicato alla raccolta fondi per la ricerca sul cancro, nonostante l’incessante pioggia e il freddo, le condizioni avverse del meteo non ha fermato lo spirito solidare degli iscritti.

Anche se il percorso è stato ridotto rispetto ai cinque chilometri originariamente previsti, l’entusiasmo dei partecipanti ha reso l’atmosfera vibrante e carica di significato.

Le strade del centro si sono trasformate in un mare di ombrelli, mentre il tradizionale colore rosa, simbolo lotta contro il cancro al seno, ha tinteggiato ogni angolo della città.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha elogiato la determinazione dei partecipanti, sottolineando che neppure il maltempo è riuscito a fermare la loro passione per la causa.

“Vedere così tante persone riunite nelle nostre strade, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, è un segno tangibile dell’unità e della solidarietà della nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco.

Lo Russo ha espresso gratitudine nei confronti dei cittadini, degli organizzatori dell’evento e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa manifestazione di sostegno alla ricerca sul cancro.

Tra i partecipanti, si è potuto udire il canto di brani come “Scende la pioggia” di Gianni Morandi, che ha contribuito a mantenere alto il morale e a diffondere un senso di ottimismo durante la corsa.

Il 71% delle iscrizioni è stato composto da uomini, ma la presenza femminile è stata altrettanto significativa, confermando il sostegno della comunità nella lotta contro il cancro.

Un’altra figura di spicco che ha dato il suo sostegno all’evento Just the woman I am nonostante il maltempo è stata Cristina Chiabotto. La sua presenza, documentata attraverso il suo account Instagram, ha dimostrato un forte impegno e una solido impegno a favore dell’organizzazione. Queste condizioni di pioggia incessante, dunque, non hanno scoraggiato neanche la Chiabotto, unitasi in questa domenica insieme a tantissime altre persone.

La corsa “Just the woman I am” si è rivelata non solo un evento di raccolta fondi, ma anche un momento di unione e speranza per la comunità di Torino, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza nella lotta contro il cancro.

CRISTINA TAVERNITI

(La foto in bianco e nero è tratta da Instagram di Cristina Chiabotto)

È allerta arancione per rischio valanghe e idrogeologico sulle montagne piemontesi

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi seguono con attenzione gli aggiornamenti sul maltempo in Piemonte, in costante collegamento con la Sala operativa regionale attiva h24 da stamattina alle ore 8 e fino all’esaurimento della situazione.

Il bollettino emesso da Arpa Piemonte alle ore 13 dispone l’allerta arancione per rischio valanghe e idrogeologico nelle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po. L’allerta è invece gialla per il resto del Piemonte tranne che per la Valle Scrivia, dove è verde.

Fino all’alba di domani sono previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nord-occidentale, La quota neve si attesta sugli 800-1000 metri sul Cuneese e sui 1000-1300 metri sugli altri settori montani. Un miglioramento del tempo è atteso da domani mattina.

La Sala operativa della Protezione civile informa che sono chiuse in via precauzionale per rischio valanghe le strade dell’Alta Val Formazza e della Val Chiusella e la statale del Moncenisio, oltre ad alcuni tratti tra Alessandria e Casalcermelli e ad Ovada. Chiusa anche per la caduta di un masso la sp299 della Valsesia all’altezza di Piode.

“Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte – dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – Ribadiamo l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari, soprattutto nelle zone montane per il rischi di valanghe”.

foto archivio Mario Alesina

Padre esasperato spara al figlio tossicodipendente, tragedia sfiorata

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A Robassomero un uomo di 72 anni, ex imprenditore spara nella direzione del figlio che dormiva in auto, fortunatamente colpendo solo la portiera. Il figlio di 40 anni è in balia di dipendenza dalla droga e chiede sempre denaro alla madre. Da qui la lite che ha spinto il genitore a estrarre la pistola e sparare. I vicini di casa hanno avvisato i carabinieri della Compagnia di Venaria che sono giunti sul posto.