Saranno garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili
a tutela della sicurezza
5 Aprile 2024 – Nella giornata di Giovedí 11 Aprile, in occasione dello sciopero generale
di 4 ore indetto dalle segreterie nazionali di alcune delle principali organizzazioni
sindacali dei lavoratori di tutti i settori pubblici e privati, i servizi legati alla raccolta
rifiuti e ai Centri di Raccolta potrebbero subire sospensioni o riduzioni. Per gli altri
servizi potrebbero verificarsi rallentamenti ai Call Center e agli sportelli clienti.
Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno
assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi
applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e
successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio
del diritto di sciopero.
Le attività riprenderanno regolarmente al termine delle 4 ore di sciopero con l’adozione
di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi
Panificatori della Provincia di Torino, nuova sede
Il Presidente della Regione Alberto Cirio, domenica 7 aprile, ha tagliato ufficialmente il nastro della nuova sede dell’Associazione Artigiana Panificatori di Torino e Provincia.
Molte le autorità presenti per l’occasione, il Sindaco di Collegno Francesco Casciano, gli Assessori Andrea Tronzano, Fabrizio Ricca e Maurizio Marrone, il Consigliere Regionale Paolo Ruzzola, l’on. Daniela Ruffino, l’on. Concetta Zurzolo, il Presidente della Federazione Italiana Panificatori Giancarlo Ceccolini, i presidenti delle Associazioni provinciali di Taranto e Salerno e i Presidenti delle associazioni provinciali del Piemonte di Cuneo, Alessandria, Biella e Vercelli.
Tanti i gli interventi delle autorità, confermando che tutte le autorità presenti hanno espresso apprezzamento per il lavoro dell’Associazione e dei panificatori associati che ogni giorno portano sulle tavole dei piemontesi prodotti di eccellenza.
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ribadito l’importanza di valorizzare il Pane prodotto artigianalmente “il pane fresco” a differenza del “pane caldo” che è frutto di processi industriali. Ha inoltre sottolineato che fare il panificatore è un mestiere duro, difficile, che comporta una vera e propria scelta di vita per sé e per la propria famiglia e può essere portato avanti solo se fatto con grande passione.
L’Assessore Andrea Tronzano, nel ricordare ai presenti una riunione fatta qualche tempo fa proprio nella sede di Collegno appena aperta, ha espresso orgoglio perché la Regione Piemonte ha inserito l’attività di panificazione nelle Academy di formazione per assicurare un profilo di alto livello ai panificatori e ha sottolineato l’importanza di dare nuova “vita mediatica” ai mestieri più tradizionali e ad alto contenuto di manualità.
Il sindaco di Collegno ha dato il benvenuto ad una nuova attività sul suolo cittadino, facendo notare che è logisticamente posizionata vicino alla “rotonda di Marte”, dando la prospettiva di portare il pane su Marte. Chissà che non sia di buon auspicio, come monito per “sognare in grande” per tutti i panificatori dell’Associazione.
Il Presidente della Federazione Nazionale Panificatori, ha lanciato un monito importante ai politici presenti perché rimanga alta l’attenzione alla tutela del pane artigianale prodotto quotidianamente nei laboratori dei panificatori e perché è necessario difendere una categoria sotto costante attacco da parte dell’industria.
Il Presidente dell’Associazione Artigiana Panificatori della Provincia di Torino, Franco Carlo Mattiazzo, ha commentato così la giornata «Ho fortemente voluto questa nuova sede per dare slancio alle attività dell’Associazione e per creare un laboratorio di formazione a disposizione dei nostri soci e degli enti per la crescita e la sempre maggior professionalizzazione della categoria. Il successo di questa giornata – prosegue Mattiazzo – conferma che siamo sulla strada giusta, e assicuro che io e i miei collaboratori continueremo a lavorare per garantire da un lato ai panificatori uno sviluppo futuro e dall’altro ai consumatori un prodotto di alta qualità»
Il pane fresco, lavorato con cura e con dedizione può anche diventare occasione per crescere professionalmente, superando i confini del “pastino” per diventare elemento di innovazione e attrattiva per i giovani, accompagnando il rito dell’aperitivo, come ha testimoniato la presenza di un socio dell’Associazione che ha offerto da bere ai presenti, come fa ogni giorno presso i suoi punti vendita che hanno assunto un’impronta giovane e all’avanguardia.
Infine grande emozione ha accompagnato il secondo taglio del nastro della giornata, quello di apertura della Sala Consiglio dedicata a Giuseppe Boccardo, storico Presidente dell’Associazione e Maestro Panificatore che per molti anni ha guidato i soci verso gli attuali traguardi. Erano presenti, commossi, i membri della famiglia.
Perché in fondo, come è stato sottolineato durante la giornata, un panificatore non ha concorrenti ma “colleghi” e le figure guida diventano per tutti parte della famiglia.
A Torino la quarta tappa delle Giornate della Vista
A cura della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia
La Fondazione è a Torino ospite del Sermig Arsenale della Pace insieme al Servizio Missionario Giovani che lo anima e a tante altre associazioni che, insieme anche alla Clinica Oculistica Universitaria dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, creano un circolo virtuoso dedicato alla vista delle persone più svantaggiate
Arrivano in Piemonte le Giornate della Vista della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia. L’iniziativa, inaugurata alla presenza della Vicesindaca Michela Favaro e dall’assessore regionale alle Pari Opportunità Chiara Caucino, offre accesso a visite oculistiche gratuite a persone indigenti e occhiali da vista dove necessario. La tappa piemontese rinnova la collaborazione con il Sermig già avviata nel 2023 e la estende ad altre associazioni tra le quali la Comunità di Sant’Egidio, l’UNHCR, l’Agenzia della Nazioni Unite per i Rifugiati e la Società San Vincenzo de Paoli
Dall’8 al 17 aprile oltre 600 persone saranno visitate dal team di medici oculisti e ortottisti messo a disposizione dal Prof. Michele Reibaldi, Direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.
Lo spazio del Sermig Arsenale della Pace ospiterà, infatti, una clinica oculistica e un laboratorio ottico, attrezzati grazie alla strumentazione tecnica donata da Essilor Italia, per effettuare visite oculistiche complete al termine delle quali gli ottici di Salmoiraghi & Viganò e Grand Vision individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione effettuata. A coordinare il flusso delle visite oculistiche e la scelta del modello di occhiali ci saranno i volontari di EssilorLuxottica, che partecipano all’attività donando un giorno di ferie.
La vista è un diritto umano fondamentale. La capacità di vedere bene è essenziale per apprendere in modo efficace a scuola, lavorare in modo produttivo, vivere in sicurezza e migliorare la qualità generale della vita. Eppure, una persona su tre- ovvero 2,7 miliardi in tutto il mondo- non riesce a vedere chiaramente a causa di patologie oculari che possono essere corrette con un semplice paio di occhiali. Questo è un contesto comune a diverse comunità vulnerabili, siano esse costituite da persone rifugiate, migranti dal sud del mondo o semplicemente italiani scivolati sotto la soglia della povertà
“Torino è una città che riconosce il valore del volontariato e la funzione sociale delle sue attività quale espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo; Sermig ha una storia di dialogo e di pace, e rappresenta un laboratorio di idee e una casa per tanti giovani che cercano il senso della propria vita. Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione di entrambi con la nostra Fondazione. Ci unisce la concretezza delle azioni e la visione di raggiungere obiettivi ambiziosissimi, grazie al ruolo fondamentale del volontariato. Insieme vogliamo superare le oltre 600 persone visitate nel 2023 e dare continuità nel tempo alla nostra azione comune” – questo è l’auspicio di Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia
La Vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro, ha dichiarato: “L’iniziativa della Fondazione Onesight Essilor Luxottica nella nostra città è molto importante. La visita oculistica rappresenta un importante momento di prevenzione. E’ fondamentale conservare la propria capacità visiva essenziale per la qualità della vita e l’autonomia personale. Ringrazio la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e tutti i partner che hanno dato vita a questo progetto che mette a disposizione assistenza oculistica e occhiali alle persone in difficoltà economica contribuendo alla riduzione delle disuguaglianze. Una tappa nella nostra Torino, al Sermig, dove vengono visitate 600 persone e viene data loro la migliore soluzione visiva per le proprie problematiche”.
L’iniziativa è patrocinata dalla Camera dei Deputati e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
“Per il secondo anno consecutivo la Clinica Oculistica della Città della Salute e della Scienza di Torino parteciperà al bellissimo progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica grazie alla disponibilità di oculisti ed ortottisti che saranno impegnati nel visitare le persone segnalate dalle diverse associazioni che sostengono questa iniziativa. Il difetto refrattivo non corretto con gli occhiali è la prima causa di ipovisione al mondo nelle persone che per diverse motivazioni, principalmente economiche, non possono accedere alle visite oculistiche. In questo senso è fondamentale un’iniziativa di questo tipo che non solo sarà importante nel fornire una risposta concreta a chi ne ha bisogno, ma ancora di più nel creare una cultura che sostenga l’accesso alle cure e l’inclusione sociale, promuovendo il diritto fondamentale alla salute e alla cura per tutti”. Queste le parole del Prof. Michele Reibaldi, Direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.
“Il Centro Medico dell’Arsenale della Pace è il luogo che il Sermig mette a disposizione per la giornata della vista – dichiara Rosanna Tabasso, presidente del Sermig – Un luogo simbolo di trasformazione fin dall’inizio della sua storia quando da fabbrica di armi diventa luogo di pace e solidarietà. L’Arsenale della Pace è una casa sempre aperta che ogni giorno rinnova l’attenzione ai più deboli e poveri della nostra società, ma non solo. L’impegno abbraccia il mondo intero con altre sedi in Brasile e Giordania e quasi 4mila progetti di sviluppo e pace nei cinque continenti.”
Nel 2024, le Giornate della Vista hanno già fatto tappa a Catanzaro e Firenze, oltre che a Torino e continueranno con Pescara (7 – 17 maggio), Cagliari (4 – 14 giugno), Palermo (9 – 25 settembre), Milano (1 – 31 ottobre), Belluno (11 – 22 novembre) e Roma (9 – 20 dicembre).
Con dieci città in dieci mesi, le Giornate della Vista della Fondazione garantiranno a circa 7.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità.
Nel 2023, le Giornate della Vista hanno aiutato 6.838 persone, 4.613 hanno ricevuto un occhiale da vista e sono stati donati 1.306 occhiali da sole a tutti i bambini partecipanti. Agli oltre 1.000 pazienti con patologie oculari è stata offerta una assistenza di secondo livello nell’ambito del sistema sanitario nazionale. Complessivamente, nel 2023 le persone svantaggiate che hanno avuto un miglioramento della propria condizione visiva attraverso la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia sono state circa 17.500.
Gli Stati Generali delle Pari Opportunità
La Giornata Mondiale del Parkinson – World Parkinson’s Day (WPD) ricorre l’11 aprile, giorno della nascita del dott. James Parkinson, primo al mondo a individuare, studiare e dettagliare nel 1817 la condizione medica che porta il suo nome.
La malattia di Parkinson, oggi, è la malattia neurodegenerativa più diffusa dopo l’Alzheimer, con circa dieci milioni di persone in tutto il mondo che attualmente convivono con questa malattia. Solo nel nostro Paese sono circa 230 mila le persone affette dal Parkinson, in maggioranza uomini (sei su dieci): una cifra purtroppo destinata a raddoppiare entro il 2030, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. (Fonte: ISS)
A oggi non si conosce una cura per la malattia di Parkinson, tuttavia esistono diversi trattamenti che possono controllarne i sintomi e aiutare i pazienti a convivere al meglio con la malattia.
Il Presidio Sanitario San Camillo di Torino è da sempre all’avanguardia nel trattamento e nella riabilitazione dei pazienti affetti da Parkinson, e prosegue con un approccio riabilitativo sempre più innovativo, con l’introduzione di nuovi percorsi di rieducazione e riabilitazione studiati da un’équipe di specialisti, fisioterapisti, logopedisti, psicologi, neuropsicologi, terapisti occupazionali e infermieri altamente specializzata sul tema.
Il riconoscimento del Presidio Sanitario San Camillo come punto di riferimento per il trattamento della malattia di Parkinson è confermato anche dalla partecipazione del dottor Pietro Bottino, autorevole medico del Presidio (a questo link una sua intervista sul tema: https://www.sancamillotorino.net/-/la-malattia-di-parkinson-una-problematica-affrontata-al-san-camillo-con-un-lavoro-di-equipe) al Convegno annuale sulla Malattia di Parkinson organizzato dall”Associazione Amici Parkinsoniani Piemonte e dall’Associazione Italiana Parkinsoniani – Sez. G.Cavallari di Torino in occasione della Giornata mondiale per la Malattia di Parkinson.
La chiave dei progetti di riabilitazione dedicati al Parkinson attivati dal Presidio Sanitario San Camillo è, come da filosofia della struttura, quella della massima attenzione al benessere del paziente, obiettivo che si raggiunge non solo con le cure ma anche con la costruzione di un ambiente sereno, positivo e, nel caso di alcuni percorsi dedicati al Parkinson, perfino divertente.
“L’équipe multidisciplinare del San Camillo da anni si occupa della presa in carico del paziente con malattia di Parkinson“, spiega la dottoressa Cristina Destefanis (fisiatra del Presidio Sanitario San Camillo). “Il Presidio ha in atto una collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino per progetti di ricerca all’avanguardia. Grazie agli investimenti sulla formazione dei professionisti siamo in grado di proporre approcci fortemente innovativi“.
Il programma Power Moves!
Il programma Power Moves! È uno specifico percorso fisioterapico, volto a contrastare gli effetti del Parkinson che rendono i movimenti più lenti, rigidi e difficoltosi. Si tratta di una specifica attività di attivazione muscolare, seguita da terapisti professionisti, che può essere effettuata in coppia o in piccoli gruppi, allenando la mobilità in maniera divertente.
Danzaterapia
Lo stesso principio – la serenità e il divertimento del paziente nel trattamento della malattia – è quello che muove il percorso di Danzaterapia del Presidio Sanitario San Camillo: un’attività che stimola il piacere psicofisico e l’iniziativa motoria della persona in un contesto ludico e relazionale con proposte di allenamento sul ritmo, su schemi dinamici e sul movimento, così da tornare a sentire il controllo sul proprio corpo.
Teleriabilitazione
Il Presidio Sanitario San Camillo introduce anche un programma innovativo per il mantenimento delle abilità acquisite: si tratta di un percorso di dieci sedute online con il fisioterapista presente in collegamento a guida delle proposte terapeutiche. Un modo per proseguire il dialogo con il paziente anche mentre è nella comodità della sua abitazione, rendendolo sempre più autonomo nell’allenamento utile a mantenere le funzioni di movimento.
Il percorso di rieducazione (anche per i caregiver)
Una delle attenzioni che il Presidio Sanitario San Camillo ha introdotto per la rieducazione dei pazienti affetti da Parkinson è la possibilità di includere nel percorso le figure dei familiari e del caregiver, che sono fondamentali per il benessere del paziente. Per questo, all’interno del progetto, il San Camillo propone specifici incontri formativi e psicologici destinati a loro.
Nell’incidente avvenuto alla centrale idroelettrica di Bargi, nell’Appennino emiliano, hanno perso la vita tre persone e si registrano 4 dispersi e vari feriti. Una delle vittime è un cittadino settimese, Pavel Petronel Tanase, 45 anni.
“La comunitá intera, sconvolta da questo devastante incidente dove piangiamo nuovamente persone cadute sul luogo di lavoro, si stringe nel cordoglio ai familiari e agli amici delle vittime, in particolare ai cari del nostro concittadino”, scrive sui social il Comune di Settimo.
Sciopero giovedì 11: ecco le fasce orarie
Giovedì 11 aprile 2024 è previsto uno sciopero nazionale della durata di 4 ore a cui aderiscono le Organizzazioni Sindacali territoriali FILT CGIL e UIL relativo a tematiche economico – sociali.
LO SCIOPERO SI SVOLGERA’ SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ:
- Servizio URBANO–SUBURBANO, METROPOLITANA: dalle ore 18.00 alle ore 22.00
- Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): dalle ore 17.30 alle ore 21.30
- CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero.
Maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero e le percentuali di adesione a quelli precedenti sono consultabili al sito www.gtt.to.it.
Tragico incidente sulla strada provinciale 9 di Valle Mastallone, in Valsesia. Ieri un uomo di 52 anni è morto all’interno di una automobile caduta in un dirupo per parecchi metri. La vettura è finita fuori strada, ma sono ancora da appurare le cause.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è cresciuta senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini.
Questo importante traguardo è dunque l’occasione per mettere in primo piano, nuovamente, l’impegno e la dedizione profusi dalle poliziotte e dai poliziotti nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nella salvaguardia del pieno esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini e nel soccorso pubblico, come ben sintetizzato dal claim #essercisempre.
Un motto ormai consolidato che, pur nella sua sinteticità, intende confermare il rinnovato impegno, la costante presenza, la concreta vicinanza alla cittadinanza da parte della Polizia di Stato.
Le celebrazioni nella capitale avranno inizio alle ore 9.00, presso la Scuola Superiore di Polizia, con la deposizione, presso il Sacrario dei Caduti, di una corona da parte del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Prefetto Vittorio Pisani.
Seguirà alle ore 11.00, nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo, alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, la solenne cerimonia nazionale, durante la quale sarà conferita dal Presidente della Repubblica la medaglia d’oro al valor civile alla Bandiera della Polizia di Stato per le attività svolte dal personale del Gruppo Sportivo Fiamme Oro.
A Torino, le cerimonie avranno inizio alle ore 08.30 di mercoledì 10 aprile 2024, nel cortile d’onore della Questura, dove alla presenza del Prefetto, Dr. Donato Giovanni CAFAGNA, del Questore della Provincia di Torino, dei Sigg. Dirigenti e dei Funzionari di tutte le articolazioni della Polizia di Stato, sarà deposta una corona d’alloro al cippo dei Caduti nella lotta contro la criminalità e il terrorismo della Polizia di Stato.
Successivamente, alle ore 10.30, alla presenza delle massime Autorità locali civili, militari e religiose,all’interno del complesso delle OGR, Corso Castelfidardo 22, presso la sala “Binario 3” avrà luogo la cerimonia solenne.
Dalle ore 8.00 di mercoledì, nell’area antistante l’ingresso delle OGR, saranno posizionati autovetture e motocicli con colori d’istituto, storici e moderni, a rappresentare la continuità tra passato e presente; i mezzi e le tecnologie presenti rimarranno, per la durata della cerimonia, a disposizione di chi vorrà ….
All’evento parteciperanno tutte le rappresentanze della Polizia di Stato e verranno letti i messaggi di saluto del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
L’inno nazionale sarà eseguito da parte di un quartetto di sassofonisti del Conservatorio di Torino, Mariagrazia MASSANOVA, Domenico GUGLIOTTA, Alberto CAVAZZINI ed Eugenio ENRIA, i quali successivamente intoneranno la marcia d’ordinanza della Polizia di Stato “Giocondità”, di Giulio Andrea Marchesini, e infine un estratto dalla colonna sonora del film “Cinema Paradiso”, del maestro Ennio Morricone.
Come di consueto, durante la cerimonia il Questore, Vincenzo Ciarambino, interverrà con un proprio discorso e consegnerà insieme al Prefetto della Provincia di Torino Cafagna, i premi conferiti agli operatori di Polizia che si sono distinti in particolari e significative attività di servizio.
La Caserma dei Carabinieri di Rivoli informa la cittadinanza su un nuovo tipo di truffa
La truffa si chiama “spoofing”.Una sofisticata truffa telematica ha recentemente preso di mira un cittadino di 50 anni della provincia di Torino, portandolo a perdere la considerevole somma di 20 mila euro.
Il raggiro è stato orchestrato da individui che si sono finti addetti delle poste e carabinieri, dimostrando un’inquietante abilità nell’arte della manipolazione.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei carabinieri veri ha permesso di recuperare gran parte della somma sottratta.
Il modus operandi dei truffatori, noto in gergo tecnico come “spoofing”, ha consentito loro di impersonare figure di autorità all’interno di una rete, permettendo così di intercettare informazioni riservate.
Nel caso in questione, il malcapitato è stato contattato via telefono da un falso addetto delle poste e successivamente da un falso carabiniere.
Sorprendentemente, entrambi hanno utilizzato numeri di telefono che, una volta verificati, corrispondevano effettivamente a un ufficio postale e a una caserma dei carabinieri.
La truffa si è concretizzata quando i finti addetti hanno manipolato il display del telefono cellulare della vittima, facendo comparire numeri autentici di uffici postali e caserme, al fine di evitare sospetti.
Convinto dalla credibilità delle chiamate, l’uomo è stato persuaso a effettuare quattro bonifici da 5 mila euro ciascuno su una carta presumibilmente protetta.
Il sospetto è scattato quando i falsi impiegati hanno chiesto alla vittima di mantenere segreta l’operazione per motivi di privacy.
Questo ha sollevato dubbi che hanno spinto fortunatamente l’uomo a rivolgersi ai carabinieri reali.
Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, gran parte della somma è stata recuperata, svelando al contempo la complicità di diverse persone coinvolte nel tentativo di truffa.
Si sospetta che tali individui facciano parte di un’organizzazione più ampia e intricata.
COS’È LO SPOOFING
Lo “spoofing” è una tecnica ingannevole utilizzata per falsificare o manipolare informazioni al fine di trarre in inganno una persona o un sistema.
Nell’ambito delle comunicazioni e della sicurezza informatica, il termine “spoofing” è spesso associato a diverse forme di falsificazione, tra cui:
➡1. Spoofing dell’indirizzo IP:
Un attaccante modifica l’indirizzo IP del mittente nei pacchetti di dati per far sembrare che provengano da un’altra fonte. Questo può essere utilizzato per nascondere la vera identità o la posizione dell’attaccante.
➡2. Spoofing dell’identità:
In contesti come l’email o le chiamate telefoniche, l’attaccante può falsificare l’identità del mittente per sembrare provenire da una fonte legittima. Ad esempio, nella truffa descritta precedentemente, i truffatori hanno utilizzato lo spoofing per far apparire i loro numeri come quelli di uffici postali e caserme autentiche.
➡3. Spoofing di siti web:
Gli attaccanti possono creare siti web falsi che sembrano identici a quelli legittimi per ingannare le persone e ottenere informazioni sensibili come nomi utente, password o dettagli finanziari.
➡4. Spoofing dell’indirizzo MAC:
L’attaccante può manipolare l’indirizzo MAC di una scheda di rete per far sembrare che appartenga a un’altra macchina, consentendo l’accesso non autorizzato a una rete.
➡5. Spoofing di chiamate:
Nella telefonia, i truffatori possono falsificare il numero del chiamante (Caller ID) per farlo sembrare legittimo o familiare, al fine di ottenere risposte dalle vittime.
Lo spoofing è spesso utilizzato in attacchi di phishing, truffe telefoniche e altre attività fraudolente, sfruttando la manipolazione delle informazioni per ottenere un vantaggio ingiusto.
La difesa contro lo spoofing spesso richiede misure di sicurezza avanzate e la consapevolezza degli utenti per riconoscere e evitare tentativi di inganno.
(Facebook Città di Rivoli)