CRONACA- Pagina 384

Principio di incendio di un bus Gtt, due feriti

Oggi pomeriggio a Torino un autobus Gtt della linea 47 si è fermato in piazza Carducci per un principio di incendio. Due persone sono state portate in ospedale  per controlli ma non sono in pericolo. Sul posto il118 e la polizia municipale.

Auto taroccate? Tre Ferrari e una Lancia sequestrate dalle fiamme gialle

La guardia di finanza ha sequestrato quattro auto d’epoca ospitate in un capannone di Chivasso. Si tratta di una Ferrari Drogo 250 GT, una Ferrari 330 GT, una Ferrari Testarossa e una Lancia Lambda VII serie. Il sospetto della procura di Ivrea che ha inviato le Fiamme gialle è che le vetture nonostante siano dotate di  certificazioni di autenticità per le competizioni storiche, possano non essere del tutto  originali.

La Polizia Locale arresta due persone per tentato furto di veicoli

 

Ieri sera, durante un controllo ordinario del territorio, gli agenti di una pattuglia del Reparto Informativo Sicurezza Integrazione della Polizia Locale hanno notato dei movimenti sospetti di persone intorno ad alcuni veicoli parcheggiati in via Leoncavallo. Gli agenti si sono avvicinati e hanno constatato che uno dei due individui stava forzando la portiera di un veicolo, mentre l’altro era salito a bordo di un’altra vettura.

A quel punto sono intervenuti fermando subito quello a bordo del veicolo e, dopo un breve inseguimento, anche l’altro che nel frattempo aveva tentato di darsi alla fuga.

Trasportati al Comando di via Bologna per gli accertamenti di rito, entrambi gli uomini di origine nordafricana, a carico dei quali sono emersi numerosi precedenti penali, sono stati posti in stato d’arresto per furto aggravato su disposizione del Pubblico Ministero di turno e successivamente trasferiti nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

TORINO CLICK

Piemonte, post pandemia: +112% pazienti in età evolutiva con disturbi alimentari

Inaugurata Una Panchina lilla per l’ospedale Infantile Regina Margherita

L’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, grazie al sostegno dell’Associazione dei familiari di figli affetti da Disturbi alimentari “Lo Specchio ritrovato” di Torino, ha inaugurato, alla presenza di Michela Favaro, Giovanni Messori Ioli, Franca Fagioli, Benedetto Vitiello, Franco Ripa, Raffaele Gallo, Silvio Magliano, Stefano Suraniti, una panchina lilla – davanti all’ingresso dell’ospedale (piazza Polonia 94) – in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla contro i Disturbi del comportamento alimentare.
I disturbi del comportamento alimentare affliggono oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo, oltre 3 milioni di persone in Italia, pari a circa il 5% della popolazione. L’incidenza è aumentata del 30-40%  dopo la pandemia ed il picco è soprattutto tra i giovanissimi, colpiti fino a quattro volte di più rispetto al periodo pre-Covid, a causa dell’isolamento, della permanenza forzata a casa, della chiusura delle scuole e dell’annullamento delle iniziative di coinvolgimento sociale.
I dati epidemiologici in Piemonte purtroppo riflettono l’incremento evidenziato a livello nazionale. I pazienti in età evolutiva in carico a livello ambulatoriale / territoriale sono aumentati dal 2019 al 2022 del 112%. L’ospedale Infantile Regina Margherita, Centro di riferimento  regionale per psicopatologia acuta e complessa per l’età evolutiva, ha registrato un aumento del 100% degli accessi in urgenza dal Pronto Soccorso per anoressia dal 2018 al 2021, un trend che non accenna a diminuire. Il 30% di questi pazienti viene ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria Infantile e/o nei reparti di Pediatria. Elemento saliente è la complessità che ne prolunga la durata (sovente oltre 60 giorni). Il Day Hospital Psichiatrico terapeutico ha visto un netto aumento dei passaggi per disturbi mentali, tra il 2021 e il 2023, da 3900 a 5300; in particolare  passaggi  per disturbi del comportamento alimentare sono aumentati da 503 a 2400. I pazienti  con disturbi alimentari oggi rappresentano il 60% della totalità dei pazienti in carico (contro il 10% nel 2018). Una novità saliente nella riorganizzazione del Day Hospital ha visto dal 2021 l’introduzione delle “cene” per espandere l’offerta di percorsi dedicati con pasto assistito.
Secondo  dati emersi da una ricerca a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, sui Centri in Italia del Servizio Sanitario Nazionale dedicati ai disturbi del comportamento alimentare, su oltre 8000 utenti, il 90% è di genere femminile rispetto al 10% di maschi; il 59% dei casi ha tra i 13 e 25 anni di età, il 6% ha meno di 12 anni. Prevale l’anoressia nel 42% dei casi, seguono bulimia (18%) e “binge eating” (15%). È ormai un problema di salute pubblica che riguarda anche  bambine e bambini in età prepuberale, con conseguenze gravi sul neurosviluppo. In aumento la complessità dei quadri clinici (oltre il 70% presenta comorbidità con sintomi psichiatrici, quali ansia, autolesionismo, disturbi dell’umore, ecc.).
L’identificazione precoce e l’intervento tempestivo e multiprofessionale integrato, orientato alla persona in rapporto alla fase di sviluppo ed all’ambiente di vita, con il coinvolgimento delle famiglie, sono decisivi per una prognosi migliore, nell’ottica di una possibile transitorietà dei disturbi in età evolutiva per ridurre il ricorso all’ospedalizzazione e soprattutto per scongiurare il passaggio ad una condizione permanente, con un rischio di  mortalità che risulta aumentata  dal 5% al 10%.
Fondi ministeriali stanziati per il biennio 2023-2024, con l’impegno dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, hanno permesso di rinforzare i Centri specializzati già esistenti.
Venerdì 15 marzo dalle ore 9 alle ore 13, presso l’Aula magna dell’ospedale Infantile Regina Margherita, l’équipe della Clinica Universitaria di Neuropsichiatria Infantile (diretta dal professor Benedetto Vitiello) ha dialogato con tutti gli specialisti coinvolti nella cura, in presenza della professoressa Franca Fagioli e del Commissario Giovanni Messori Ioli. Hanno portato la loro testimonianza ragazze guarite di anoressia e la mamma di un ragazzo  che ha sofferto di bulimia. Il dibattito ha esplorato le frontiere della ricerca scientifica, come l’utilizzo della  Realtà virtuale e gli standard di cura efficace: Unità specializzate a livello territoriale, interdisciplinare ed interistituzionale, in rete coi livelli di cura semiresidenziali e residenziali. Centrale  la  collaborazione NPI/Reti Pediatriche  per accogliere i pazienti con disturbi alimentari a minor complessità, con adeguata attrezzatura e formazione. Le novità come i posti letto dedicati di recente attivazione a Verduno e l’apertura prossima di un Centro Diurno (CDSR) per disturbi alimentari precoci a Torino, contribuiscono a delineare un modello di rete ospedale – territorio originale aperto alla sperimentazione.
Inoltre l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, grazie al sostegno dell’Associazione dei familiari di figli affetti da Disturbi alimentari “Lo Specchio ritrovato” di Torino, ha inaugurato una panchina lilla – davanti all’ingresso dell’ospedale (piazza Polonia 94) – in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile, come simbolo dell’impegno svolto quotidianamente a fianco dei giovani pazienti e delle loro famiglie. Saranno esposti in sede gli elaborati dei ragazzi, in collaborazione con le reti educative di volontariato e con  le reti artistiche, che da sempre sostengono i percorsi di cura, favorendo un’osmosi vitale tra dentro e fuori l’ospedale.

L’esercito in Barriera di Milano fino a notte fonda contro gli spacciatori

Le pattuglie di polizia miste a militari sono presenti a  Barriera di Milano e di recente anche nei quartieri di Aurora e San Salvario, nell’ambito del Piano integrato di sicurezza per Torino. Sono 54 i militari dell’esercito aggiunti da poco all’attuale forza in campo, impiegati soprattutto nelle vicinanze  dei Ponti Mosca e Carpanini, luoghi di ritrovo dei pusher e fanno servizio di prevenzione al mercato di Porta Palazzo. La novità delle ultime ore riguarda l’orario delle pattuglie. Mentre prima smontavano alle 20, da oggi per contrastare la presenza dei pusher i turni finiranno alle 2 di notte. Questo orario varrà solo per Barriera di Milano. A San Salvario i rinforzi appena arrivati si occupano invece dei portici di via Nizza e dell’area vicina alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Sono stati  rafforzati anche  i “pattuglioni” di Strade sicure già presenti a Porta Susa e Porta Nuova. La situazione dello spaccio a Torino è uno dei principali temi di sicurezza e ordine pubblico nel dibattito politico cittadino. Nelle zone dove sono presenti i militari il fenomeno è infatti ampiamente diffuso. Di sera gli spacciatori (che utilizzano anche bici e taxi per il loro “lavoro”) fanno capolino da portoni e angoli bui delle strade. Gli abitanti dei quartieri presi di mira dallo spaccio hanno più volte segnalato la situazione al Comune e alle forze dell’ordine, anche perché sono ormai all’ordine del giorno “effetti collaterali” quali risse e accoltellamenti. Oltre a questo c’è poi il degrado che deriva dalla criminalità diffusa. Non è passata una settimana dall’inaugurazione dei rinnovati giardini pubblici intitolati a Madre Teresa di Calcutta in Borgo Aurora, che la sporcizia e i bivacchi sono tornati tali e quali a prima. Per molti residenti in zona la vita tranquilla è ormai un ricordo.  La presenza dei militari sulle strade dovrebbe rappresentare un buon deterrente. Almeno  si spera.

Il precetto militare pasquale

Ieri presso la Basilica dedicata a Maria Ausiliatrice, si è svolta la celebrazione del Precetto Pasquale Militare Interforze con la partecipazione congiunta delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.

Gremita di Autorità civili e militari, la Basilica ha ospitato una cospicua rappresentanza di tutti coloro che, uomini e donne, si fanno portatori di retti valori, rinsaldati durante la sacra messa.

Alla liturgia, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Santo Marcianò, coadiuvata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Cristiano Massa, ha partecipato anche il Prefetto, Donato Giovanni Cafagna, e il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino.

Estratti i biglietti della lotteria per l’Istituto di Candiolo

 

Raccolti 35 mila Euro

Sono stati estratti questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Candiolo, alla presenza del Sindaco, Stefano Boccardo, e del Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala, con la supervisione del notaio Alberto Vadalà, i 180 biglietti vincitori della settima edizione della Lotteria “Ricerca la Fortuna”, organizzata dalla Fondazione per sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

La Lotteria ha messo in palio 180 premi e significativa è stata la risposta dei sostenitori: circa 7.000 i biglietti distribuiti che hanno permesso di raccogliere quasi 35 mila euro.

Il primo premio, una THOK E-Bikes messa in palio da Galup, bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile, è stato vinto dal biglietto numero 1093. Il secondo premio, un pacchetto Alpitour Resort 5° per due persone all inclusive, è andato al biglietto 3919. Il possessore del terzo biglietto estratto, numero 6236, si è aggiudicato prodotti Robe di Kappa. Fortunati anche i possessori dei biglietti estratti dal quarto al sesto, che si sono aggiudicati un Liolà Siero Black Diamond, un’opera di Mario Schifano della Casa d’Aste Sant’Agostino e un’opera di Ugo Nespolo. In tutto 180 i premi assegnati.

I numeri dei biglietti vincenti e le modalità per il ritiro degli stessi sono pubblicati sul sito www.ricercalafortuna.it.

 

Morte di Gesù: campagna di inviti dei Testimoni di Geova

 

Gli abitanti di Chivasso invitati a due eventi speciali a marzo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –  Se per molti domenica 24 marzo è un giorno come gli altri, per milioni di persone in tutto il mondo si tratta invece di un giorno speciale: quello in cui si riuniranno al tramonto per commemorare la morte di Gesù Cristo. Considerato il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova, la Commemorazione viene celebrata ogni anno nella data che corrisponde al 14 nisan del calendario ebraico in armonia con le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca 22:19: “Continuate a far questo in mio ricordo”. Sebbene nel mondo ci siano oltre 8,6 milioni di testimoni di Geova, l’anno scorso oltre 20 milioni di persone hanno partecipato all’evento.

In tutto il mondo molte persone che non sono testimoni di Geova assistono alla Commemorazione. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nel ricordare la morte di Gesù Cristo in segno di gratitudine per il suo sacrificio”, ha detto Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova. ”Si tratta di un’occasione solenne, ma allo stesso tempo di un momento gioioso”.

L’evento, della durata di un’ora, consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.

Questo mese in Torino si sta svolgendo una campagna per invitare gli abitanti della zona a partecipare all’annuale Commemorazione della morte di Cristo e a uno speciale discorso pubblico che sarà pronunciato la settimana precedente.

Intitolato “La risurrezione: vittoria sulla morte!”, il discorso speciale è in programma nelle Sale del Regno della zona il fine settimana del 16-17 marzo 2024. Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in base alla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.

Luca Brocchin un Testimone residente in Volpiano dice: “La mia famiglia attende con ansia tutto l’anno il discorso speciale e la Commemorazione. Sono entrambi eventi utili e istruttivi, ma ci aiutano anche a fermarci e a riflettere su tutti i doni di Dio per cui possiamo essere grati”.

Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.

Per ulteriori informazioni sulla Commemorazione del 2024 e sul discorso speciale e su come partecipare visita il sito jw.org.

I primi 104 anni del signor Francesco

Classe 1920, due volte vedovo, amante del ballo liscio e della vita.

Il signor Francesco, ex operaio Fiat e marinaio per passione, ha spento ben 104 candeline sulla torna di compleanno. Per questo importante traguardo l’rsa Richelmy di Orpea Italia dove Francesco, residente ad Alpignano, vive da poco più di un mese, ha organizzato una grande festa.

Cappellino da baseball in testa e look giovanile, Francesco ha festeggiato con famigliari, amici, staff della residenza e due ospiti speciali: il Vice Sindaco Anna Maria Scrima e l’Assessore Rossana Peraccio della città di Alpignano.

Assicuratore 61enne perseguita per mesi una cliente

La donna è stata perseguitata  per  mesi interi: un 61enne novarese è ora sottoposto al  divieto di avvicinamento alla sua vittima e ai luoghi da lei frequentati, oltre al divieto di qualsiasi tipo di comunicazione con  lei. Dalle indagini della Polizia di Stato l’uomo, un assicuratore, che dopo il rifiuto della donna di uscire con lui ha continuato a infastidirla,  è  considerato  responsabile di atti persecutori nei confronti della sua cliente dell’agenzia assicurativa.