Oggi pomeriggio a Torino un autobus Gtt della linea 47 si è fermato in piazza Carducci per un principio di incendio. Due persone sono state portate in ospedale per controlli ma non sono in pericolo. Sul posto il118 e la polizia municipale.
La guardia di finanza ha sequestrato quattro auto d’epoca ospitate in un capannone di Chivasso. Si tratta di una Ferrari Drogo 250 GT, una Ferrari 330 GT, una Ferrari Testarossa e una Lancia Lambda VII serie. Il sospetto della procura di Ivrea che ha inviato le Fiamme gialle è che le vetture nonostante siano dotate di certificazioni di autenticità per le competizioni storiche, possano non essere del tutto originali.
Ieri sera, durante un controllo ordinario del territorio, gli agenti di una pattuglia del Reparto Informativo Sicurezza Integrazione della Polizia Locale hanno notato dei movimenti sospetti di persone intorno ad alcuni veicoli parcheggiati in via Leoncavallo. Gli agenti si sono avvicinati e hanno constatato che uno dei due individui stava forzando la portiera di un veicolo, mentre l’altro era salito a bordo di un’altra vettura.
A quel punto sono intervenuti fermando subito quello a bordo del veicolo e, dopo un breve inseguimento, anche l’altro che nel frattempo aveva tentato di darsi alla fuga.
Trasportati al Comando di via Bologna per gli accertamenti di rito, entrambi gli uomini di origine nordafricana, a carico dei quali sono emersi numerosi precedenti penali, sono stati posti in stato d’arresto per furto aggravato su disposizione del Pubblico Ministero di turno e successivamente trasferiti nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.
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Inaugurata Una Panchina lilla per l’ospedale Infantile Regina Margherita

Le pattuglie di polizia miste a militari sono presenti a Barriera di Milano e di recente anche nei quartieri di Aurora e San Salvario, nell’ambito del Piano integrato di sicurezza per Torino. Sono 54 i militari dell’esercito aggiunti da poco all’attuale forza in campo, impiegati soprattutto nelle vicinanze dei Ponti Mosca e Carpanini, luoghi di ritrovo dei pusher e fanno servizio di prevenzione al mercato di Porta Palazzo. La novità delle ultime ore riguarda l’orario delle pattuglie. Mentre prima smontavano alle 20, da oggi per contrastare la presenza dei pusher i turni finiranno alle 2 di notte. Questo orario varrà solo per Barriera di Milano. A San Salvario i rinforzi appena arrivati si occupano invece dei portici di via Nizza e dell’area vicina alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Sono stati rafforzati anche i “pattuglioni” di Strade sicure già presenti a Porta Susa e Porta Nuova. La situazione dello spaccio a Torino è uno dei principali temi di sicurezza e ordine pubblico nel dibattito politico cittadino. Nelle zone dove sono presenti i militari il fenomeno è infatti ampiamente diffuso. Di sera gli spacciatori (che utilizzano anche bici e taxi per il loro “lavoro”) fanno capolino da portoni e angoli bui delle strade. Gli abitanti dei quartieri presi di mira dallo spaccio hanno più volte segnalato la situazione al Comune e alle forze dell’ordine, anche perché sono ormai all’ordine del giorno “effetti collaterali” quali risse e accoltellamenti. Oltre a questo c’è poi il degrado che deriva dalla criminalità diffusa. Non è passata una settimana dall’inaugurazione dei rinnovati giardini pubblici intitolati a Madre Teresa di Calcutta in Borgo Aurora, che la sporcizia e i bivacchi sono tornati tali e quali a prima. Per molti residenti in zona la vita tranquilla è ormai un ricordo. La presenza dei militari sulle strade dovrebbe rappresentare un buon deterrente. Almeno si spera.
Il precetto militare pasquale
Ieri presso la Basilica dedicata a Maria Ausiliatrice, si è svolta la celebrazione del Precetto Pasquale Militare Interforze con la partecipazione congiunta delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.
Gremita di Autorità civili e militari, la Basilica ha ospitato una cospicua rappresentanza di tutti coloro che, uomini e donne, si fanno portatori di retti valori, rinsaldati durante la sacra messa.
Alla liturgia, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Santo Marcianò, coadiuvata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Cristiano Massa, ha partecipato anche il Prefetto, Donato Giovanni Cafagna, e il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino.
Raccolti 35 mila Euro
Sono stati estratti questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Candiolo, alla presenza del Sindaco, Stefano Boccardo, e del Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala, con la supervisione del notaio Alberto Vadalà, i 180 biglietti vincitori della settima edizione della Lotteria “Ricerca la Fortuna”, organizzata dalla Fondazione per sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.
La Lotteria ha messo in palio 180 premi e significativa è stata la risposta dei sostenitori: circa 7.000 i biglietti distribuiti che hanno permesso di raccogliere quasi 35 mila euro.
Il primo premio, una THOK E-Bikes messa in palio da Galup, bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile, è stato vinto dal biglietto numero 1093. Il secondo premio, un pacchetto Alpitour Resort 5° per due persone all inclusive, è andato al biglietto 3919. Il possessore del terzo biglietto estratto, numero 6236, si è aggiudicato prodotti Robe di Kappa. Fortunati anche i possessori dei biglietti estratti dal quarto al sesto, che si sono aggiudicati un Liolà Siero Black Diamond, un’opera di Mario Schifano della Casa d’Aste Sant’Agostino e un’opera di Ugo Nespolo. In tutto 180 i premi assegnati.
I numeri dei biglietti vincenti e le modalità per il ritiro degli stessi sono pubblicati sul sito www.ricercalafortuna.it.
Gli abitanti di Chivasso invitati a due eventi speciali a marzo
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Se per molti domenica 24 marzo è un giorno come gli altri, per milioni di persone in tutto il mondo si tratta invece di un giorno speciale: quello in cui si riuniranno al tramonto per commemorare la morte di Gesù Cristo. Considerato il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova, la Commemorazione viene celebrata ogni anno nella data che corrisponde al 14 nisan del calendario ebraico in armonia con le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca 22:19: “Continuate a far questo in mio ricordo”. Sebbene nel mondo ci siano oltre 8,6 milioni di testimoni di Geova, l’anno scorso oltre 20 milioni di persone hanno partecipato all’evento.
“In tutto il mondo molte persone che non sono testimoni di Geova assistono alla Commemorazione. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nel ricordare la morte di Gesù Cristo in segno di gratitudine per il suo sacrificio”, ha detto Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova. ”Si tratta di un’occasione solenne, ma allo stesso tempo di un momento gioioso”.
L’evento, della durata di un’ora, consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.
Questo mese in Torino si sta svolgendo una campagna per invitare gli abitanti della zona a partecipare all’annuale Commemorazione della morte di Cristo e a uno speciale discorso pubblico che sarà pronunciato la settimana precedente.
Intitolato “La risurrezione: vittoria sulla morte!”, il discorso speciale è in programma nelle Sale del Regno della zona il fine settimana del 16-17 marzo 2024. Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in base alla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.
Luca Brocchin un Testimone residente in Volpiano dice: “La mia famiglia attende con ansia tutto l’anno il discorso speciale e la Commemorazione. Sono entrambi eventi utili e istruttivi, ma ci aiutano anche a fermarci e a riflettere su tutti i doni di Dio per cui possiamo essere grati”.
Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.
Per ulteriori informazioni sulla Commemorazione del 2024 e sul discorso speciale e su come partecipare visita il sito jw.org.
I primi 104 anni del signor Francesco
Classe 1920, due volte vedovo, amante del ballo liscio e della vita.
Il signor Francesco, ex operaio Fiat e marinaio per passione, ha spento ben 104 candeline sulla torna di compleanno. Per questo importante traguardo l’rsa Richelmy di Orpea Italia dove Francesco, residente ad Alpignano, vive da poco più di un mese, ha organizzato una grande festa.
Cappellino da baseball in testa e look giovanile, Francesco ha festeggiato con famigliari, amici, staff della residenza e due ospiti speciali: il Vice Sindaco Anna Maria Scrima e l’Assessore Rossana Peraccio della città di Alpignano.
Assicuratore 61enne perseguita per mesi una cliente
La donna è stata perseguitata per mesi interi: un 61enne novarese è ora sottoposto al divieto di avvicinamento alla sua vittima e ai luoghi da lei frequentati, oltre al divieto di qualsiasi tipo di comunicazione con lei. Dalle indagini della Polizia di Stato l’uomo, un assicuratore, che dopo il rifiuto della donna di uscire con lui ha continuato a infastidirla, è considerato responsabile di atti persecutori nei confronti della sua cliente dell’agenzia assicurativa.