CRONACA- Pagina 375

Contachilometri “taroccati”, sanzioni della polizia

La Polizia di Stato, nel mese di febbraio, ha svolto attività di controllo straordinario ad alcuni esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale quali carrozzerie, autosaloni e autodemolizioni.

Nello specifico sono stati oggetto dei controlli 5 siti di particolare rilevanza ubicati tra le Provincie di Torino, Novara, Cuneo ed Alessandria che hanno visto impiegati 40 operatori della Polizia Stradale alcuni dei quali appositamente formati nei controlli amministrativi, nell’identificazione dei veicoli e nel falso documentale.

L’attività in questione ha portato all’identificazione di 42 persone ed al controllo di 225 veicoli e parti di essi.

Nell’immediatezza dei controlli sono state elevate ai legali rappresentanti delle attività sottoposte a controllo 13 sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 20.000 euro e deferite all’A.G. 4 persone. Di queste 1 è stata denunciata per frode in commercio, avendo posto in vendita auto a cui erano stati fraudolentemente alterati i dati rilevati dal contachilometri, 3 per illeciti di natura ambientale relativi al deposito e alla gestione incontrollata di rifiuti.

Uno di tali soggetti in Torino, nel Quartiere “Vanchiglia”, risultava disporre di un’area di circa 2000 mq di proprietà del demanio e sede sino all’anno 2008 di una autodemolizione. La stessa è stata sottoposta a sequestro dagli operanti in quanto veniva di fatto utilizzata come deposito incontrollato di rifiuti speciali anche pericolosi abbandonati in gran quantità direttamente sul suolo, con elevato rischio di inquinamento della falda acquifera sottostante.

In gravi condizioni bimbo di due anni caduto dal balcone

È in gravi condizioni il bimbo di due anni ricoverato al Regina Margherita di Torino. Il piccolo di nazionalità marocchina ieri è caduto da un balcone di un edificio di via Circonvallazione a Gassino, da un’altezza di 8 metri. La mamma non si è accorta che stava scavalcano la ringhiera.

Focus settimanale Covid Piemonte

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE COVID

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0.6%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0.2%, mentre la positività dei tamponi è allo 0.4%.

Si conferma un andamento stabile rispetto al periodo precedente e la situazione rimane ampiamente sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 11.080.819 dosi, di cui 3.347.670 come seconde, 2.966.885 come terze, 838.140 come quarte, 269.162 come quinte, 50.532 come seste.

Nel periodo 14-21 marzo sono state vaccinate131 persone: 15 hanno ricevuto la quarta dose, 70 la quinta, 46 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 14 marzo amercoledì 20 marzo i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 6.

Suddivisi per province: Alessandria 1, Asti 0, Biella 0, Cuneo 0, Novara 1, Vercelli 0, VCO 0, Torino città 2, Torino area metropolitana 2.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 39 (2). Questa la suddivisione per province: Alessandria 5 (+2), Asti 0 (-3), Biella 1(0), Cuneo 0 (-6), Novara 4 (0), Vercelli 1 (0), VCO 2 (+1), Torino città 11 (+5), Torino area metropolitana 13 (0).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 14-20 marzo l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 0.9 (-4.9%) rispetto a 1.0 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 0.4 (la scorsa settimana nessun caso), nella fascia 25-44 anni è 0.4 (-42.9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 0.7 (-12.5%). Nella fascia 60-69 anni è 0.9(invariata). Tra i 70-79 anni è 1.9 (-29.6%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 2.4 (invariata).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 14-20 marzo nella fascia di età 0-2 l’incidenza è 2.4, nella fascia 3-5 anni non si sono verificati casi, nella fascia 6- 10 anni l’incidenza è 0.6, nella fascia 11- 13 anni non si sono registrati casi e nella fascia 14-18 anni l’incidenza è 0.5.

Smog, livello 0 fino a lunedì 25 marzo

 

SMOG. Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte viene confermato almeno fino a lunedì 25 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog che prevedono l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TOEINO CLICK

 

Dal 25 marzo modifiche alla viabilità davanti ai Pronto soccorso Regina Margherita e CTO

Da lunedì prossimo 25 marzo 2024, e per la durata di circa 1 anno, via Zuretti sarà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra via Biglieri e via Baiardi, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del presidio ospedaliero C.T.O per conto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

La chiusura del tratto, in un primo tempo prevista dal 29 gennaio, comporterà contestualmente l’istituzione del doppio senso di marcia su via Baiardi, nel tratto compreso tra le vie Ventimiglia e Zuretti, per consentire l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita.

Verranno inoltre spostati su via Biglieri, nel tratto compreso tra le vie Zuretti e Ventimiglia, i posti auto riservati a persone con disabilità che a causa dei lavori non saranno più utilizzabili nel tratto di via Zuretti interessato dal cantiere, così che il numero degli stalli riservati resti complessivamente invariato.

Sviluppo territoriale, in arrivo i fondi per gli interventi strategici nel Torinese

Oltre 9,8 milioni di euro sono stati assegnati a 16 Comuni e un’Unione montana del Torinese per la realizzazione di 17 progetti di sviluppo territoriale.

L’importante stanziamento è reso possibile grazie all’azione sviluppata dalla Regione attraverso il Programma operativo complementare 2014-2020, che è stato approvato dal Cipess, con oltre 31 milioni di euro assegnati a 57 Comuni e due Unioni montane del Piemonte.

«Grazie al lavoro di squadra portato avanti con il Governo – commenta il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – mettiamo a disposizione del territorio torinese più di 9,8 milioni di euro che gli enti locali attendevano da tempo per sbloccare interventi strategici nell’ambito di viabilità, sicurezza e gestione del territorio, riqualificazione urbana, scuola, sanità, inclusione, valorizzazione del patrimonio pubblico e culturale, turismo e sport. Un ulteriore intervento concreto che si aggiunge alle numerose azioni messe in atto fin dal primo giorno di mandato per consentire a ogni singola amministrazione del Piemonte di dare risposte efficaci alle richieste dei cittadini».

In provincia di Torino, la misura finanzia: con 1,5 milioni di euro la riqualificazione dell’area delle ex casermette a Moncenisio; con altri 1,5 milioni la valorizzazione del complesso scolastico Martiri della Libertà di Settimo Torinese; con 1,4 milioni la messa in sicurezza del parcheggio interrato a Forno Canavese; con un milione di euro il potenziamento del centro polisportivo comunale di Rivarolo Canavese; con 856 mila euro il terzo lotto della riconversione del centro servizi di Leinì; con 737 mila euro i lavori per l’adeguamento sismico e normativo della scuola primaria di Cercenasco; con 560 mila euro il progetto “Smart inclusive mountain” dell’Unione montana delle Valli Chisone e Germanasca; con 355 mila euro la riqualificazione energetica del palazzo civico di Candiolo; con 332 mila euro le opere per la sistemazione dei locali a servizio della Polizia municipale di Moncalieri; con 256 mila euro il miglioramento dell’area che circonda il lago Malciaussia a Usseglio; con 240 mila euro l’ampliamento del complesso della torre Tellaria a Pont Canavese; con altri 240 mila euro il potenziamento della zona Cascinetta-Parco dei briganti a Verolengo; con 204 mila euro la valorizzazione del centro di Cavour; con 180 mila euro la messa in sicurezza del plesso scolastico di Montanaro; con 175 mila euro la riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II a Virle Piemonte; con 136 mila euro l’efficientamento degli impianti sportivi di Bollengo; con 128 mila euro la realizzazione di una strada di accesso alla zona Sud del concentrico di Lemie.

Lo stanziamento assegnato attraverso la programmazione regionale sarà cofinanziato per una parte dagli enti locali interessati. Lunedì 25 marzo, al Grattacielo Piemonte, la Regione incontrerà i beneficiari dei contributi per dare formalmente il via all’iter che permetterà di realizzare i progetti.

«Portare avanti questi interventi insieme agli enti locali – aggiungono gli assessori della Regione Piemonte alle Politiche sociali Maurizio Marrone, allo Sport Fabrizio Ricca e allo Sviluppo delle attività produttive Andrea Tronzano – significa consolidare un’intesa di territorio che permette alle nostre comunità di crescere ogni giorno, nell’ambito di una programmazione fatta di attenzione alle necessità di cittadini, imprese e associazioni che è ormai un modello di riferimento».

Corsi di guida sicura per neopatentati

Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione di 2.500 neopatentati piemontesi ai corsi di guida sicura per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza stradale.

Per accedere ai corsi occorre avere tra i 18 ed i 29 anni, essere residenti in Piemonte, aver conseguito la patente di tipo B dopo il 1° gennaio 2019 e compilare la domanda pubblicata su https://regionepiemonte-moon.csi.it/moonfobl/accesso/gasp_regione/?amb=CGS

Ad ogni partecipante viene richiesto il pagamento di un contributo di 48,72 euro mentre i restanti 146,16 euro sono a carico della Regione, che ha stanziato a questo proposito 490.000 euro. Per ogni informazione scrivere a logistica.trasporti@regione.piemonte.it

«La formazione alla cultura della sicurezza stradale, con priorità per i neopatentati, è obiettivo prioritario per la nostra amministrazione regionale – hanno affermato il presidente Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi nel corso della presentazione tenutasi nel Grattacielo Piemonte – Abbiamo voluto istituire questi corsi che mancavano da oltre dieci anni per ridurre i fattori di rischio, trasmettere ai giovani conducenti le giuste tecniche ed impostazioni di guida, educarli al rispetto della sicurezza stradale, far loro acquisire una maggiore consapevolezza dei pericoli che comporta essere un automobilista, prevenire gli errori che possono compromettere la propria incolumità e quella degli altri, assumere il comportamento più appropriato in situazioni rischiose. Ai partecipanti saranno anche forniti elementi di pronto soccorso sanitario, da prestare in caso di incidenti stradali».

«Non possiamo assistere senza far nulla – ha proseguito il presidente – a quello che ogni giorno vediamo sulle strade, situazioni che potrebbero essere evitate anche con una preparazione migliore soprattutto di fronte all’imprevisto o a condizioni difficili. Abbiamo un ottimo sistema di scuole guida in Piemonte, ma abbiamo voluto dare ai ragazzi un’esperienza in più, una sorta di master in sicurezza stradale perché abbiano tutti gli strumenti».

L’assessore Icardi: “L’obesità ha raggiunto dimensioni epidemiche”

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, è intervento al convegno “L’obesità nel 2024: nuovi modelli e traguardi di cura”, organizzato a Saluzzo dalla Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche per fare il punto sulle prospettive delle terapie farmacologiche e della chirurgia bariatrica.

«Il fenomeno dell’obesità ha raggiunto dimensioni epidemiche – ha osservato l’assessore Icardi -, circa una persona su sette convive con questa patologia che impatta negativamente sulla salute e il benessere globale dell’individuo. I rischi e le comorbidità associati sono tali da determinare una significativa riduzione dell’aspettativa e della qualità di vita che risulta lesa anche dall’isolamento e dal malessere generalizzato a cui i pazienti affetti da obesità sono sottoposti a causa dei pregiudizi e degli stigmi sociali».

Ciò che però deve destare maggiore preoccupazione e motivare ad un cambiamento radicale, sia in termini di prevenzione che di trattamento, è il costante trend di crescita alla quale stiamo assistendo.

«Secondo le ultime stime della World Obesity Federation – ha detto Icardi -, nel 2035 saranno 4 miliardi le persone in tutto il mondo con sovrappeso o obesità con una drammatica estensione anche alle fasce più fragili della popolazione, in particolare bambini e anziani. Anche la situazione europea non è incoraggiante: dai dati emersi dall’Organizzazione mondiale della Sanità la prevalenza dell’obesità negli adulti in Europa risulta più alta che in qualsiasi altra Regione, fatta eccezione per le Americhe».

Il convegno ha messo in evidenza come l’avvento della terapia farmacologica antiobesità, in un programma globale che includa la dietoterapia e l’attività fisica, risulti un solido alleato nella strategia terapeutica. Ma oltre alla terapia farmacologica, gli standard di cura per il paziente obeso comprendono anche la chirurgia bariatrica.

«In provincia di Cuneo – ha informato l’assessore Icardi – si sta creando un polo ad hoc, attraverso un percorso interaziendale tra l’Asl Cn1 e l’Asl Cn2 al fine di creare una rete capillare di offerta di cura, che ottimizzi le risorse e possa dare una risposta ai tanti cittadini che attualmente si recano fuori dalla Regione Piemonte per affrontare la chirurgia bariatrica. L’obiettivo è avviare un percorso all’insegna delle multi professionalità e delle reti presenti in questo territorio (chirurghi, dietologi, endocrinologici, dietisti, psichiatri, psicologi, fisiatri, distretti etc…) per raggiungere elevati standard di cura e ottenere efficacia e sicurezza per il paziente».

 

Aggressione con il machete, il giovane fermato confessa. In manette anche il fratello

Il 23enne di origini nobili in arresto da tre giorni si è avvalso della facoltà di non rispondere sul movente dell’agguato al coetaneo a Mirafiori ma ha confessato di essere stato lui l’autore del ferimento. In arresto anche il fratello che  sarebbe stato il complice sullo scooter con cui sono giunti sul luogo dell’aggressione dove hanno atteso la vittima ferita con il machete.

Stefano Corgnati è il nuovo rettore del Politecnico di Torino

Un Prorettore e 14 Vice Rettori supporteranno il neo-Rettore nella realizzazione di un programma che mira a consolidare tutte le tre missioni principali dell’università, con un’attenzione particolare ai campus cittadini

 

 

Dopo pochi giorni dall’avvio del mandato, il Rettore Stefano Corgnati ha presentato questa mattina in un evento aperto alla città e alla comunità politecnica il team di collaboratori che lo affiancherà nei prossimi sei anni. Una squadra di 15 componenti tra Prorettore e Vice Rettori: un gruppo che ben rappresenta le principali componenti del Politecnico e che vede presenti nelle figure di governo sia professori ordinari, che associati, con un’attenzione all’equilibrio tra competenze e generi differenti.

È una donna il Prorettore, Elena Baralis, docente ordinaria di Data Science e già Direttrice del Dipartimento di Automatica e Informatica.

Quattordici i Vice Rettori, che eserciteranno le proprie funzioni riflettendo il modello di governo già definito nel programma di mandato. Sulle tre Missioni istituzionalidell’Ateneo – Didattica, Ricerca e Terza Missione, interpretate però secondo i nuovi indirizzi europei  – lavoreranno Fulvio Corno (Dipartimento di Automatica e Informatica), Vice Rettore per la Formazione, Giuliana Mattiazzo (Dipartimento di Ingegneria  Meccanica e Aerospaziale) Vice Rettrice all’Innovazione scientifico-tecnologica, Fabrizio Pirri (Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia), Vice Rettore per lo Sviluppo del modello e delle infrastrutture di ricerca e, infine, Stefano Sacchi(Dipartimento di  Ingegneria Gestionale e della Produzione), che avrà l’incarico di Vice Rettore per la Società, la Comunità e l’attuazione del programma.

Sono sette le Funzioni strumentali a supporto delle Missioni istituzionali, con altrettanti Vice Rettori e Vice Rettrici: Silvia Barbero (Dipartimento di Architettura e Design), per la Comunicazione e la Promozione; Stefano Berrone (Dipartimento di Scienze Matematiche “G. L. Lagrange”) per la Qualità; Andrea Bianco (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni) per le Politiche interne; Filippo Molinari (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni) per il Piano strategico; Alberto Giuseppe Sapora (Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica) per l’Internazionalizzazione;  Mariachiara Zanetti (Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture) per le Politiche territoriali, nazionali ed europee; Stefano Zucca(Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale) per la Pianificazione delle risorse.

Infine, tre deleghe per gli Obiettivi di mandato fissati nel programma “PoliToInTransition”: Claudia De Giorgi(Dipartimento di Architettura e Design), Vice Rettrice per le Pari opportunità, l’Inclusività e la Qualità della vita; Patrizia Lombardi (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio), Vice Rettrice per Campus sostenibile e Living Lab; Paolo Montuschi (Dipartimento di Automatica e Informatica), Vice Rettore per Polito Digitale 2030.

Nel suo discorso di insediamento, il Rettore Stefano Corgnati ha sottolineato l’importanza del ruolo istituzionale che il Politecnico di Torino ricopre per il territorio e il sistema paese: “Siamo un’istituzione pubblica a supporto delle istituzioni pubbliche e private. Il nostro obiettivo sarà di agevolare le transizioni ecologica e digitale della società e affiancare gli enti governativi, locali, nazionali ed europei contribuendo a fornire evidenze per il policy e decision making. Verso le imprese, poi, ci proponiamo come propulsore di innovazione tecnologica basata su infrastrutture di ricerca, aperte e condivise, al pari delle migliori università tecniche europee”. Un ruolo che si realizza anche nella collaborazione con la Città di Torino e il sistema locale, per creare una città universitaria internazionale e attrattiva verso i giovani e le giovani e per concorrere alla crescita di una economia ad alta densità di saperi e tecnologia.

Nei prossimi sei anni, il Rettore e la sua squadra saranno impegnati su alcuni fronti importanti: la definizione di un’offerta formativa moderna e attrattiva, basata sulla didattica esperienziale e incentrata sulla qualità; lo sviluppo e l’espansione delle grandi infrastrutture di ricerca presenti e integrate con il territorio; la crescita di un Campus cittadino inteso come luogo di sperimentazione vivo e permanente, un vero e proprio living lab aperto, sostenibile e digitale; e, infine, la piena realizzazione di un Ateneo che mette al centro la sua comunità e i valori dell’inclusione, delle diversità e della parità di genere.

Le prime iniziative su cui il Rettore e la sua squadra inizieranno a lavorare sono la realizzazione della nuova Manica della Didattica, un edificio al alta qualità energetico-ambientale certificato LEED nel campus politecnico; la progettazione di un nuovo Centro Interdipartimentale sul tema Aerospazio, che sviluppi le due anime Aero e Spazio nella Città dell’Aerospazio e infine l’avvio di una Consulta Giovani e di una Academy internaper formare le nuove generazioni della comunità politecnica ai ruoli di servizio e di governo dell’Ateneo.