CRONACA- Pagina 362

Torino e il ruolo centrale della sanità pubblica

Nelle linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari

 

 La Conferenza Socio Sanitaria dei presidenti di Circoscrizione presieduta dall’assessore alle Politiche Sociali della Città Jacopo Rosatelli ha approvato  le linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari. Le ultime erano state approvate nel 2017.

Il documento, di circa 20 pagine, è il risultato di un lavoro di accoglimento dei molti atti di indirizzo sui temi della salute approvati nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale e di un’attività di ascolto del territorio e delle parti sociali, anche alla luce della fotografia del contesto sociale e demografico. Un contesto che evidenzia ad esempio un progressivo invecchiamento della popolazione (oltre 220mila ultrasessantacinquenni residenti a Torino al 1 gennaio 2023) con conseguente aumento delle cronicità neurodegenerative, l’incremento della popolazione straniera e delle fragilità al suo interno (minori non accompagnati, nuclei monoparentali, anziani, persone con dipendenze e fragilità psichiche), l’aumento dei nuclei familiari costituiti da una sola persona, il calo dell’offerta di cura in ambito familiare, la presenza nel contesto urbano di nuove forme di fragilità e vulnerabilità e di marginalità estreme, gli effetti a lungo termine della pandemia che hanno avuto un impatto particolarmente acuto sulla popolazione giovanile, con fenomeni di disagio psichico, forme di ritiro sociale, disturbi dell’alimentazione, aumentato rischio di suicidi e nuove dipendenze.

Tra i temi toccati dalle nuove linee guida ci sono azioni di contrasto alla violenza di genere e al consumo di sostanze stupefacenti e maggiore attenzione verso la salute sessuale e riproduttiva e la salute delle persone detenute.

L’assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli ha dichiarato: “Questo documento è il risultato dell’accoglimento delle istanze del Consiglio Comunale e delle Circoscrizioni e porta la voce e le richieste delle cittadine e dei cittadini torinesi alle Asl e alle aziende ospedaliere cittadine. Come amministrazione vogliamo ribadire il ruolo centrale della sanità pubblica sul territorio e, nelle nostre funzioni di indirizzo, abbiamo deciso di dare priorità alla tutela di quelle categorie che più di altre stanno pagando il prezzo della pandemia, come gli anziani e i giovanissimi, senza dimenticare un’attenzione particolare per gli stranieri e gli aspetti legati alla salute di genere”.

La Città di Torino ha da molti anni inserito nelle sue linee programmatiche quali obiettivi prioritari e trasversali il miglioramento della salute e del benessere della popolazione, con un particolare riferimento alla tutela delle persone più fragili e secondo un approccio multisettoriale. Attraverso la Conferenza Socio Sanitaria dei Presidenti di Circoscrizione, l’amministrazione esercita un puntuale lavoro di indirizzo e monitoraggio dei percorsi sanitari e socio-sanitari rivolti ai cittadini, in costante raccordo e collaborazione con le aziende sanitarie cittadine.

La Cabina di regia costituita nell’ambito del Protocollo d’intesa relativo all’attuazione del Piano locale della prevenzione e alle azioni di promozione della salute è il luogo di programmazione della Città e dell’ASL Città di Torino in cui definire progettualità condivise, connettere azioni e interventi e promuovere la cooperazione tra enti pubblici ed enti del Terzo settore, al fine di sviluppare collaborazioni e integrare le specifiche competenze a favore della collettività.

La Città, in collaborazione con l’ASL Città di Torino, intende così condividere azioni mirate sui temi della promozione della salute e della prevenzione, al fine di operare in modo congiunto al miglioramento della salute delle comunità locali, nell’ambito del Piani Regionali della Prevenzione (PRP) e nei Piani Locali della Prevenzione (PLP) per individuare indirizzi e modalità operative comuni.

Tra i principali ambiti d’intervento individuati dalle nuove linee guida ci sono:

  • promozione della salute dei bambini e delle bambine per contrastate l’insorgere di patologie correlate a stili di vita
  • promozione dell’attività fisica adattata all’età e alle condizioni della persona per arginare la crescita di “malattie dello stile di vita”
  • promozione dell’invecchiamento attivo e azioni per il mantenimento dell’autonomia delle persone anziane
  • contrasto delle solitudini nelle varie fasce d’età
  • prevenzione e trattamento delle dipendenze, attraverso la realizzazione di interventi per adolescenti e giovani adulti, nel setting scolastico e non, sui temi del consumo di sostanze psicoattive
  • la sicurezza negli ambienti di vita, attraverso la promozione della sicurezza domestica e stradale e la promozione della mobilità sostenibile
  • ambiente, clima e salute, attraverso azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale che potrebbero avere un impatto sulla salute della cittadinanza e sulla necessaria relazione tra giustizia climatica e sociale;
  • alimenti e salute, con un programma finalizzato a promuovere una cultura dell’alimentazione, a tutti i livelli
  • lo sviluppo del progetto Piazza Bengasi e dintorni, finalizzato a co-progettare un intervento volto a promuovere la coesione e le reti sociali, la creazione di aree verdi e camminabili per l’adozione di stili di vita, e il contrasto delle disuguaglianze di salute esistenti, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali, in collaborazione con l’ASL TO5 e il Comune di Moncalieri.

 

TORINO CLICK

Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome

Domenica 7 aprile 2024 in piazza Castello, a Torino, e in altre piazze italiane

Simeup (Società Italiana Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica) e Terre des Hommes, fondazione da sempre attiva per la tutela dei minori, in collaborazione con la struttura complessa di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, della Città della Salute e della Scienza di Torino e la Croce Verde Torino, saranno in Piazza Castello dalle 10 alle 14, per la prima Giornata di Prevenzione della Shaken Baby Syndrome, la sindrome dello scuotimento, che in un caso su quattro porta a coma  o morte del lattante.

L’iniziativa porterà per la prima volta in piazza a Torino e in oltre 25 città in Italia, la campagna “Non scuoterlo!” avviata da Terre des Hommes nel 2017 con il sostegno della Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile e Anpas.

La Shaken Baby Syndrome è una forma di grave trauma cerebrale che può avvenire in neonati e lattanti se scossi violentemente, talvolta da parte di genitori estenuati dal pianto del bambino, particolarmente intenso nei primi mesi di vita, ignari che questa manovra possa essere così pericolosa.

«È questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai genitori e a coloro che si prendono cura dei più piccoli. I più colpiti sono i bambini tra le 2 settimane e i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante. A chiunque può capitare di perdere il controllo, ma se un genitore si accorge di essere in difficoltà, è importante mettere il bambino in un luogo sicuro e chiedere aiuto» spiega la dr.ssa Barbara Lauria, presidente SIMEUP Regione Piemonte e Valle d’Aosta e responsabile dell’ambulatorio Bambi della struttura complessa di Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, dedicato ai minori vittime di abusi e maltrattamenti.

«Siamo orgogliosi del grande impegno che il nostro Ente svolge nel campo della prevenzione in età pediatrica. Alla giornata dedicata alla manovra per la vita (disostruzione da corpo estraneo) si aggiunge questa iniziativa che vuole prevenire le gravi conseguenze che lo scuotere un bambino può presentare» dice il Dr. Antonio Urbino, direttore sanitario della Croce Verde di Torino.

Nello stand di piazza Castello – allestito da Ospedale Infantile Regina Margherita e Croce Verde Torino – gli operatori saranno a disposizione dei cittadini per spiegare i pericoli dello scuotimento e come gestire senza rischi il pianto del lattante nei primi mesi di vita. Lo faranno anche con alcune prove pratiche realizzate con l’ausilio di manichini pediatrici.

School Game Day a Rivoli

IL TAVOLO SCUOLE E TERRITORIO è una rete per ideare progetti con la partecipazione diretta degli studenti.

Prevede la messa a sistema della “Giornata in Comune dello Studente”

SCHOOL GAME DAY è
Un grande torneo che comprende una serie di giochi interscolastici:
Calcio a 5 –  Volley – Calcetto (calciobalilla) – ma anche Tavoli Dibattito e Quizzone

Il tutto si svolgerà presso la pista di Atletica  in gestione alla UISP Vallesusa e messa a disposizione per la realizzazione dell’attività, in via XX Settembre, a Rivoli,
il giorno 4 APRILE 2024, a partire dalle ore 9:00.
Nei pressi dell’IIS Giulio Natta

Con il gentile contributo di EURORISTORAZIONE

Zone movida, 200 persone controllate

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di sabato sera, si è avvalsa anche del contributo di alcune pattuglie della Polizia Stradale e si è concentrata soprattutto nell’area del quadrilatero romano, nel quartiere San Salvario, in Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento alla zona dei murazzi del Po, via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna, e poi ancora nella zona di Piazza Santa Giulia e nelle vie limitrofe.

L’attività ha portato:

  • all’identificazione di 206 persone e al controllo di 41 veicoli;
  • all’emissione di 31 sanzioni da parte della Polizia Municipale, una per guida senza patente, le altre 30 per non aver ottemperato al divieto di fermata e sosta all’angolo fra le vie Andrea Doria e Carlo Alberto;
  • al controllo di 6 esercizi pubblici;
  • a una sanzione per presenza di prodotti scaduti (2000 €) e a una per carenze igienico sanitarie e strutturali (1000 €), elevate da personale dei NAS.

Inoltre, sono stati sequestrati a carico di ignoti 75 grammi di hashish.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Un video al giorno per celebrare la Resistenza

Dal 5 aprile saranno pubblicati online, sui canali social di Torinogiovani e dell’associazione Plurale, venti video sulla Resistenza per ricordare i luoghi e le vicende principali dei venti mesi di lotta di Liberazione.

L’idea è di celebrare la Resistenza per venti giorni, a partire da una data simbolica come il 5 aprile, la ricorrenza della fucilazione al Martinetto dei vertici del Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Piemontese, fino al 25 aprile, il giorno della Festa della Liberazione.

I video sono stati realizzati dal regista torinese Stefano Di Polito in venti luoghi simbolici per la Resistenza a Torino e sono pubblicati sulla app Tellingstones in un itinerario alla scoperta dei posti in cui sono avvenuti i principali episodi della Liberazione.

Tra i venti luoghi la Casa Gobetti, Palazzo Campana, l’Albergo Nazionale, la Caserma Alessandro La Marmora, le Carceri Nuove, la Casa di Dante Di Nanni, il Poligono di tiro del Martinetto, il Cimitero Monumentale, le Officine FIAT Grandi Motori, il Museo Diffuso della Resistenza.

Ogni video contiene una descrizione degli eventi da parte di un giovane divulgatore Luca Zanotta, un ricercatore storico molto abile ad appassionare il pubblico in un minuto e mezzo sulla storia della Resistenza.

I video saranno pubblicati in ordine cronologico ripercorrendo gli avvenimenti della Resistenza, l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando in Torino entrarono i Tedeschi, le torture e le repressioni ai danni dei partigiani,  gli scioperi operai, le deportazioni e la Liberazione della città, rendendo così omaggio a figure celebri come Ada e Piero Gobetti, Emanuele Artom, Dante Di Nanni, Antonio Banfo.

Il progetto Itinerari digitali sulla Resistenza è stato realizzato con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte.

Commenta Daniele Valle, Vicepresidente del Consiglio Regionale e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte: «Il progetto degli Itinerari Digitali sulla Resistenza corrisponde pienamente con la mission del Comitato, ovvero portare avanti un impegno non solo istituzionale ma culturale ed educativo, sui temi della Memoria e sui valori della Resistenza, che sono alla base della nostra Costituzione. Per questo in occasione delle date fondamentali del calendario civile, affianchiamo alle tradizionali commemorazioni istituzionali e ai momenti di approfondimento storico, eventi e iniziative che auspichiamo servano a coinvolgere le generazioni più giovani. La Festa della Liberazione è la festa di tutti gli italiani, è la celebrazione di tutti coloro che si sacrificarono per riscattare il nostro Paese e consentire a tutti noi di vivere in una democrazia».

«La Resistenza dovrebbe essere festeggiata ogni giorno – dichiara il regista Stefano Di Polito – sarebbe bello se molte persone condividessero tali video per venti giorni sui loro profili social e se i media decidessero di diffonderli  per far conoscere a più persone possibile i valori e gli episodi della Resistenza. Inoltre sull’applicazione Tellingstones abbiamo pubblicato delle schede con riferimenti bibliografici che gli insegnanti potranno utlizzare liberamente per spiegare in modo coinvolgente la storia contemporanea nelle scuole elementari, medie e superiori».

Per informazioni sul progetto: associazioneplurale@gmail.com

Prevenzione e salute, riprendono gli incontri

Lunedì 8 aprile 2024 riprenderanno gli Incontri – il 18° ciclo – sempre
proposti da questa Associazione, finalizzati ad indicare l’adozione di corretti stili di
vita fondamentali per ‘prevenire’ le malattie croniche oggi sempre più frequenti.
La prevenzione é il più importante investimento sulla salute ed é nostro
dovere difendere un tale ‘capitale’ per garantire, il più a lungo possibile, la buona
funzionalità e l’efficienza dei nostri fondamentali organi.
Le tante richieste e il costante interesse dei numerosi partecipanti alle
nostre Conferenze, ci stimola a presentare un nuovo ciclo, di cui alleghiamo il
programma, che propone interessanti argomenti.
“I LUNEDÌ POMERIGGIO DELLA PREVENZIONE E DELLA SALUTE”.
IL RENDERE FRUIBILE A TUTTI IL SAPERE MEDICO-SCIENTIFICO
É ESSENZIALE PER VIVERE PIÙ A LUNGO IN SALUTE E BENESSERE
I salutari comportamenti enunciati dagli stimati Relatori, possono
concretamente portare un sostanziale beneficio alla singola Persona e di conseguenza
alla Collettività.
Gli Incontri si svolgeranno, come sempre, il Lunedì pomeriggio dalle 16,15 alle
18,30 presso il CENTRO DI BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI dell’Università di Torino, in via
Nizza al n° 52 a Torino.
Il ciclo di Conferenze è realizzato grazie alla preziosa partecipazione di insigni
RELATORI e si avvale del supporto di alcune ISTITUZIONI PUBBLICHE e PRIVATE, soprattutto
del “CENTRO DI BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO”, che ci offre
cortesemente l’utilizzo dell’Aula Magna.
LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO É LIBERA FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI A SEDERE.
L’INIZIATIVA, COME SEMPRE, É TOTALMENTE GRATUITA E NON HA ALCUN SCOPO DI LUCRO

Più di cento interventi per la sicurezza e la pulizia dei fiumi

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Marco Gabusi, ha approvato il terzo programma di interventi per la manutenzione e l’asportazione di materiale litoide nell’alveo dei corsi d’acqua piemontesi.

La Regione è infatti da tempo impegnata nel garantire la conservazione e il ripristino della capacità di deflusso dei corsi d’acqua, prioritariamente attraverso la movimentazione del materiale e, ove necessario, tramite l’estrazione e l’asportazione di materiale litoide con l’obiettivo di assicurare una gestione oculata e responsabile delle risorse idriche, in linea con le normative vigenti e nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.

Tutto ciò si è reso possibile grazie ad un’innovativadelibera quadro approvata nel 2021 che prende spunto dalle buone pratiche manutentive dei nostri avi e che ha semplificato notevolmente le pratiche amministrative, consentendo l’individuazione di una serie di interventi e poi la ricerca di soggetti interessati a eseguirli con un meccanismo virtuoso per cui il privato asporta il materiale litoide e lo acquista per utilizzarlo nelle proprie attività di costruzione.

Questa modalità operativa, grazie a un’attenta pianificazione e alla collaborazione con imprese e soggetti privati, rappresenta un passo fondamentale nella protezione della pubblica incolumità e nella difesa del territorio dalle minacce idrogeologiche.

I risultati sono già ben visibili; infatti i programmi precedenti hanno consentito di programmare l’asportazione di circa 2 milioni di metri cubi di materiale con un introito di circa 1 milione di euro per la Regione Piemonte.

Per questo terzo programma gli interventi sono 121 e si suddividono in 23 in provincia di Torino, 31 ad Alessandria, 18 interventi in provincia di Asti, 7 interventi nella provincia di Biella, 25 in provincia di Cuneo, 4 interventi in provincia di Novara, 5 nella provincia del VCO e 8 interventi in provincia di Vercelli.

La pubblicazione sul sito istituzionale della Regione degli avvisi per la manifestazione di interesse apre le porte a tutte le realtà interessate a contribuire attivamente alla realizzazione di questi interventi cruciali, attuando un importante processo di semplificazione, accelerando nettamente le procedure ma soprattutto dando maggiore priorità esclusivamente agli interventi veramente necessari per garantire la sicurezza dei cittadini.

Continueremo a vigilare sull’attuazione tempestiva ed efficace di questi interventi, assicurando che ogni fase del processo sia condotta con trasparenza, rigore e attenzione al bene comune. Siamo fermamente convinti che solo attraverso un impegno concreto e coordinato possiamo preservare e valorizzare il nostro territorio, assicurando un futuro migliore per le generazioni a venire”, concludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi.

Ladro fruga nella borsetta, donna lo fa arrestare. Un agente ferito

Una donna che stava scendendo dal tram 4 vicino alla stazione Porta Nuova si è spostata per far passare un uomo. Questi, però, invece di salire sul mezzo, ha infilato le mani nella  borsetta e le ha preso il cellulare. La donna però è riuscita a riprenderlo. Una sua amica ha fermato una pattuglia della polizia e il borseggiatore è stato fermato in via Nizza dopo aver opposto resistenza. Uno degli agenti che lo hanno catturato  è rimasto ferito alla gamba. L’uomo aveva un coltello multiuso ed un oggetto metallico appuntito nelle tasche.

Venaria Reale, Torino e il Piemonte presentano la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024

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A poco più di un mese dal via, il Piemonte si prepara ad accogliere l’evento sportivo più amato.

 

 Pronti, partenza, Venaria! A Venaria Reale, Torino e in tutto il Piemonte è iniziato il conto alla rovescia verso la Grande Partenza della prima tappa del 107° Giro d’Italia, prevista il 4 maggio da Venaria Reale per poi proseguire in tutto il Piemonte, un territorio che con la corsa rosa ha un legame particolare. Terra dei Campionissimi, il Piemonte offre al Giro alcuni degli scorci più suggestivi e delle tappe più coinvolgenti della grande corsa rosa.

 

Il Giro d’Italia è una grande festa che tocca tutti, non solo gli appassionati.

La partenza sarà il 4 maggio a Venaria, cuore regale del Piemonte, con la Reggia di Venaria Reale come palcoscenico d’eccellenza dell’avvio di gara. Il primo arrivo è previsto a Torino: una tappa che, secondo gli esperti del Giro, avrà un finale impegnativo che farà uscire allo scoperto i capitani.

A seguire ci saranno la San Francesco al Campo – Santuario di Oropa, a un passo da Biella (5 maggio), Novara – Fossano (6 maggio) e Acqui Terme – Andora (7 maggio) con il passaggio in terra ligure.

 

I 32 giorni che separano dalla Grande Partenza saranno costellati di appuntamenti pensati per scaldare i muscoli in vista della festa rosa.

Venaria Reale, già collaudata sede di grandi eventi di portata internazionale, nel 2025 sarà Capitale europea dello sport e propone un programma battente di iniziative aperte a tutti di avvicinamento allo sport: una vera e propria divulgazione sportiva che oltre ad animare il territorio offre l’occasione per creare aggregazione e benessere, sottolineando il connubio tra attività fisica e qualità di vita. Il primo appuntamento sarà la Città si veste di Rosa (venerdì 5 aprile) a cui seguono, ogni settimana, numerose iniziative. A chiudere il calendario saranno due giorni di festa: venerdì 3 maggio la Notte rosa seguita il giorno successivo dalla Grande Partenza e da un pomeriggio di musica nel centro cittadino.

Inoltre tutta la città è da settimane illuminata di rosa a partire dall’iconica Reggia fino ai luoghi più amati dai venariesi, come la piazza dell’Annunziata. Sulla facciata della scuola elementare De Amicis infine, campeggia il count down che segna il crescere dell’attesa.

 

Altri appuntamenti sono in programma in tutte le città del Piemonte toccate dal Giro e verranno presentati in un evento dedicato.

 

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Fabrizio Ricca, Assessore regionale allo Sport: «La Grande partenza del Giro d’Italia rappresenta per il Piemonte un’occasione imperdibile e stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze per renderla un evento unico, per gli atleti, per il pubblico, per le nostre comunità e anche per chi guarderà le nostre splendide terre in diretta da ogni parte del mondo. Il ciclismo è molto amato dai piemontesi, che si riconoscono nello spirito di sacrificio e nella tenacia dei ciclisti di oggi e dei tanti campioni che qui sono nati. Saranno quindi centinaia di migliaia le persone, di ogni età, che coloreranno di rosa le nostre strade, per questa grande festa di territorio. Proprio come accadrà il 1° luglio, con l’arrivo del Grand Départ del Tour de France. Questo è per il Piemonte un anno di grande sport, nel quale rafforziamo la nostra “patente” nell’organizzazione degli eventi sportivi internazionali: puntare su appuntamenti di tale livello significa accendere i riflettori su Torino e sul Piemonte, consolidare la nostra vocazione attrattiva che ci ha portato a chiudere il 2023 con oltre 16 milioni di presenze turistiche e generare ricadute economiche straordinarie, ma anche promuovere stili di vita sani e diffondere i bei valori dello sport».

 

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale: «La terza volta del Giro d’Italia a Venaria Reale, la seconda come sede di partenza dell’intera manifestazione sportiva, è un’occasione straordinaria per la nostra Città. Un volano incredibile, come dimostrano i numeri illustrati da RCS in occasione della Festa dello Sport a Trento. La “Corsa Rosa” è un potentissimo strumento di valorizzazione territoriale ed economica: da una parte ci sarà l’opportunità di far conoscere le nostre bellezze a livello mondiale, anche grazie alla copertura mediatica dell’evento. Dall’altra ci sarà una importante ricaduta per il commercio locale. Tutta la Città è pronta per ospitare il Giro il prossimo 4 maggio. Questo anche grazie al lavoro dei nostri uffici e dei tantissimi volontari che hanno voluto dare il proprio contributo alla riuscita di questo meraviglioso appuntamento che ‘tirerà la volata’, per rimanere in tema ciclistico, all’inizio dell’avventura di Venaria Reale Città Europea dello Sport 2025».

 

Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino«Per Torino accogliere l’arrivo della tappa inaugurale del prossimo Giro d’Italia sarà motivo di grande orgoglio e siamo certi che il 4 maggio sarà una bellissima giornata per i torinesi, pronti a dare il benvenuto agli atleti del Giro. La data è poi più che mai simbolica per la nostra città: la gara attraverserà Superga proprio nel giorno del 75esimo anniversario della tragedia del Grande Torino, unendo idealmente due tra le discipline sportive più popolari del nostro paese, il ciclismo e il calcio, con la storia di quei campioni indimenticabili».

 

Paolo Bellino, Amministratore delegato di RCS Sport, organizzatore del Giro d’Italia«La Grande Partenza del Giro d’Italia è sempre un momento speciale, è il segnale del “via” di quella che è la Festa di Maggio che unisce il paese. RCS Sport e la Regione Piemonte hanno agito in totale sintonia, a conferma dei rapporti eccellenti visto il rinnovarsi degli appuntamenti che ormai da anni vedono il grande ciclismo su queste strade. Il Giro d’Italia è di casa in Piemonte, così come lo sono le nostre classiche, la Milano-Torino e il Gran Piemonte. Venaria Reale, la cui Reggia è Patrimonio Unesco dal 1997 e che è già stata protagonista di una Grande Partenza nel 2011, vedrà l’inizio di una frazione a noi molto cara, con il passaggio a Superga a 75 anni dal tragico 4 maggio 1949. Il Grande Torino verrà celebrato sul colletto della Maglia Rosa, a unire due simboli dello sport italiano riconosciuti in tutto il mondo. Saranno tante inoltre le iniziative collaterali che coinvolgeranno la comunità per una Grande Partenza da ricordare».