CRONACA- Pagina 353

Civiche benemerenze in Sala Rossa

venerdì 28 giugno 2024 alle ore 11, all’interno della Sala Rossa di Palazzo Civico, si svolgerà la cerimonia per il conferimento delle Civiche benemerenze 2024che verranno consegnate dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.

Come deciso dal Consiglio comunale il 27 maggio scorso con voto a maggioranza qualificata, ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto della Città e del Regolamento per il conferimento delle Onorificenze civiche n. 396, la Civica benemerenza verrà consegnata quale riconoscimento  di meriti particolari a persone associazioni che si sono distinte per atti di coraggio azioni significative per l’impegno civile, sociale e religioso. Vengono premiate anche le attività intraprese per il territorio, nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, dello spettacolo, delle istituzioni civili e militari.

Questo l’elenco dei premiati: Mattia Aguzzi, Alessandro Bulgini, Emilio Jona e Fausto Amodei del gruppo dei Cantacronache, Fondazione Piazza dei mestieri, Attilio Marchelle, Maria Teresa Molo, Rasel Miya Md, Associazione nazionale Italiana dell’Amicizia onlus – NIDA, Pietro Giacomo Padovani, Beniamino Vicino (alla memoria).

La città che cambia, “Laghetti Falchera”: nuova viabilità, aree gioco ed una zona a parco

Approvato il progetto esecutivo


Un nuovo isolato sorgerà a completamento del quartiere Falchera Vecchia nella porzione ad est compresa tra l’edificato esistente e l’autostrada Torino-Milano, una nuova viabilità, aree verdi, aree gioco ed una zona a parco tra la linea tranviaria 4 e l’autostrada.

Lo ha deciso la Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, con l’approvazione del progetto esecutivo del Piano convenzionato in zona urbana di trasformazione Z.U.T. Ambito “2.6 Laghetti Falchera”.

In particolare, la società proponente “InvestiRE” – società di gestione del risparmio S.p.a.-, intende sviluppare sull’area edificabile un programma di housing sociale a destinazione residenziale integrato a superfici per servizio di interesse comune e per attività commerciali quali esercizi di vicinato e medie superfici di vendita alimentare ed extra alimentare.

La delibera approva gli elaborati predisposti dai proponenti relativi al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione, che consistono nella realizzazione di verde pubblico attrezzato, della pista ciclabile, degli spazi pubblici e del relativo arredo urbano, oltre all’illuminazione, ai parcheggi pubblici e alla riqualificazione della viabilità, compresa la nuova fermata per la linea tramviaria.

La spesa complessiva prevista per gli interventi è di 4milioni e 977mila euro a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria relativi ai permessi di costruire, pari complessivamente a euro 3milioni e 513mila euro, mentre la quota eccedente sarà realizzata a cura e spese del proponente per un importo di 601mila euro.

TORINO CLICK

Cede l’asfalto in corso Grosseto, ruota dell’auto finisce in una buca di 70 cm

Verso le 17,30, la Signora LM passava all’altezza di Corso Grosseto 252 dove è stato inaugurato il nuovo tunnel che sostituisce il cavalcavia che è stato abbattuto. Si è aperta una voragine di circa 70 cm di diametro e l’auto della signora, che rallentava in prossimità del semaforo, è sprofondata con la ruota anteriore destra.

La signora è stata portata in ospedale, al Giovanni Bosco, per accertamenti avendo riportato dolori al braccio. Sembra che sulla vettura ci fossero anche dei bambini. L’area e’ stata transennata dalla polizia municipale dopo che il carro attrezzi ha portato via l’auto.

 


Il tratto presenta asfalto recente poiché è solo un anno che il sottopasso è stato inaugurato.
Gli abitanti della zona dicono che si sta aprendo a pochi metri un’altra voragine mentre una buca si sarebbe già aperta nei pressi della stazione Grosseto.

Nella foto sopra, l’avvallamento che i vigili, secondo un testimone, hanno transennato dopo aver messo in sicurezza la buca di prima. Sempre corso Grosseto 205.
Dunque sembra che l’asfalto qui abbia problemi strutturali. Chi deve fare le dovute verifiche?

Testo e foto Lori Barozzino

Arrestati gemelli che picchiarono brutalmente un giovane per un debito: milza asportata

Due fratelli gemelli avevano aggredito a Torino lo scorso novembre un giovane per un debito di droga. Era stato soccorso dai sanitari e trasportato in ospedale: sottoposto a intervento chirurgico ha subito l’asportazione della milza.

Questa mattina dopo lunghe indagini  alcune persone sono state arrestate dalla polizia della squadra mobile di Torino, l’accusa è  di tentato omicidio, in concorso tra di loro. In manette i due fratelli gemelli e il loro padre.

Addio al patron di una nota società sportiva

È in lutto il mondo dello sport vercellese per la morte  di Venio Trebaldi, storico presidente del Velo Club Vercelli. È deceduto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno a 78 anni. Classe 1945, nel 1973 aveva inventato la “Vercelli che pedala”, evento sportivo giunto fino ai giorni nostri.

Lutto per la scomparsa dello storico titolare di bar

Lutto tra gli esercenti per la morte a 83 anni dello storico titolare Angelo Anello Barlocchi dell’omonimo Caffé Barlocchi di piazza Martiri a Novara. Lo gestiva insieme alla famiglia dal 1964, socio di Confcommercio, era malato da tempo ma non mancava di passare dal bar per rendersi utile.

Delmastro e Montaruli: “75 nuovi agenti per le carceri di Torino e Ivrea”

Gli esponenti di Fdi: “Prosegue l’azione del Governo Meloni per ripristinare sicurezza e legalità nelle carceri italiane”

Con la conclusione del 183° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1704 nuovi agenti entrano finalmente in servizio presso gli Istituti penitenziari italiani.


In particolare, a Torino verranno assegnati 40 nuovi agenti alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” e 26 all’Istituto Penale per Minorenni, mentre 9 agenti verranno assegnati alla Casa Circondariale di Ivrea.
“I nuovi 75 agenti contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti” dichiara Il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
“Le nuove assegnazioni di oggi dimostrano tutta l’attenzione del Governo Meloni per il nostro territorio. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per quanto sta facendo per la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio” dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Torino città del cioccolato: apre il museo Choco Story. Storia e segreti di una delizia

 

Dalla domanda su quale città italiana poteva essere la principale candidata a ospitare il Museo del Cioccolato, se non Torino, a cui è tradizionalmente legata da secoli, nasce Choco Story Torino.

Inaugurato ieri, alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo e degli assessori al commercio Paolo Chiavarino e al turismo Domenico Carretta, il Museo del Cioccolato e del Gianduja apre così le sue porte per svelare e raccontare al pubblico l’affascinante quanto gustoso mondo del cioccolato.

Come viene coltivato il cacao? Come si passa dalla pianta al cioccolato fondente? Sono domande che trovano risposta lungo il percorso museale studiato e realizzato nei locali che un tempo erano i grandi laboratori sotterranei della storica pasticceria Pfatisch di via Sacchi 38.

Qui i visitatori potranno fare un “viaggio” appassionante e coinvolgente, ideato per intrattenere un pubblico di ogni età, che consente di esplorare le origini della coltivazione del cacao, le prime ricette dei Maya e degli Aztechi, l’importazione in Europa e naturalmente la nascita della grande tradizione artigianale di Torino e del Piemonte.

L’esposizione diventa così un racconto articolato sul legame tra Torino e il cioccolato, composto da numerose attività interattive e da oltre 700 oggetti, tra antichi strumenti per le lavorazioni di cioccolato e zucchero, tazze, cioccolatiere e confezioni delle grandi cioccolaterie piemontesi, oltre che da alcune sale che approfondiscono i diversi aspetti storici legati al consumo e alla produzione dell’alimento; ne sono esempi la stanza in cui si rievocano i tempi in cui i Savoia ebbero per primi il privilegio di gustare il cioccolato in forma di bevanda, come quella interamente dedicata alle nocciole del Piemonte, nella quale fanno bella mostra un macchinario di fine ‘800 per la sgusciatura dei frutti e un originale costume di Gianduja, simbolo del Carnevale Torinese messo a disposizione dalla Famija Turineisa, o ancora gli spazi dedicati alla mera produzione, allestiti con originali macchine in uso ad inizio ‘900 e ancora oggi perfettamente funzionanti.

I visitatori troveranno quindi un percorso ricco, pieno di attività interattive, che trova la sua conclusione su alcune vetrate direttamente affacciate sui laboratori artigiani che permettono di osservare il lavoro di veri maestri cioccolatieri, dei quali è poi anche possibile assaggiarne la produzione.

Insomma Choco Story Torino si candida come tappa consigliata, tanto per i torinesi quanto per i turisti con la passione del cioccolato o semplicemente curiosi.

«Come amministrazione – ha detto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – non possiamo che essere attenti verso la tutela e la valorizzazione di un prodotto così rappresentativo per Torino. La tradizione del cioccolato è parte integrante della storia e della cultura di questa città e una delle eccellenze che la rendono nota nel mondo. Per questa ragione non possiamo che essere lieti di questa nuova apertura: un museo che celebri la storia del cioccolato torinese e l’importante tradizione dei maestri cioccolatieri sarà un ulteriore elemento di attrattività per Torino e meta da non perdere per torinesi e turisti.»

“Torino è la vera capitale italiana del cioccolato – ha affermato l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – e questo museo celebra il ruolo importantissimo che il cioccolato gioca nella storia della nostra città e dell’Italia intera. Sono convinto che la ricaduta economica del cioccolato sulla città non vada sottovalutata bensì incoraggiata. Questa inaugurazione è un riconoscimento  che sottolinea una volta di più la straordinarietà di Torino e della nostra Regione”

“Sono certo – ha detto l’assessore al Turismo Domenico Carretta – che l’apertura del Museo del Cioccolato e del Gianduia contribuirà a far conoscere l’importante ruolo che Torino ha avuto nella creazione e diffusione del cioccolato. È di fondamentale importanza dare valore alla storia e ai luoghi storici della nostra città, come i grandi laboratori sotterranei di Pfatisch, che hanno contribuito in modo significativo alla produzione e alla tradizione del cioccolato. Invito tutti i torinesi e i turisti a visitare il museo per immergersi nella ricca storia e tradizione di questo prodotto, con l’augurio che possa diventare una destinazione imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato e della storia di Torino”.

TORINO CLICK

Regione, l’Assessorato alla Sanità tra priorità e progetti

Tante criticità ma almeno si incomincia con una bella storia

“Sono uno di quei bambini che è stato dato in adozione appena nato da una madre che aveva deciso di fare questa scelta e quindi sono grato a chi ha indicato alla mia madre naturale la possibilità di dare il bambino in adozione come alternativa all’aborto”. Il neo assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, tra progetti e priorità per il suo Assessorato, racconta un po’ sé stesso ma aggiunge: “Possono esserci voci diverse ma sempre nel rispetto della volontà e dei diritti delle donne”…

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati su lineaitaliapiemonte.it ⤵️

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/06/27/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/lassessorato-piemontese-alla-sanita-tra-progetti-e-priorita-ma-almeno-inizia-con-una-bella-storia.html

Approvate le tariffe Tari

Il Consiglio comunale ha approvato tre diverse delibere presentate dalla Giunta, riguardanti: la validazione dell’aggiornamento biennale del Piano economico finanziario (PEF) 2024-25 del servizio integrato per la gestione dei rifiuti, le modifiche al Regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) e l’approvazione delle tariffe TARI con relative agevolazioniNel dettaglio, sulla base dei nuovi parametri tariffari proposti da Arera (l’Autorità di regolazione per Energia, reti e ambiente) è stato approvato l’aumento del 6,67% della tassa sui rifiuti rispetto all’anno precedente, per garantire la totale copertura dei costi del servizio e quale adeguamento alla crescita dell’inflazione e all’aumento dei costi. Un adeguamento comunque inferiore rispetto alla quota massima che Arera ha stimato del 13,3% per il biennio 2024-2025.

Diverse le voci riguardanti le agevolazioni, per un totale complessivo di quasi 8 milioni di euro. Quelle per le famiglie in difficoltà prevedono uno stanziamento in base ai parametri ISEE (fino ai 24mila euro di reddito) pari a 6,9 milioni di euro, modificati da un emendamento dell’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli che, accogliendo le istanze delle organizzazioni sindacali, ha così modificato le tre voci: la prima fascia, fino 13mila euro, passa dal 40 al 45% di sconto; la seconda fascia, compresa fra i 13mila a 17mila euro, passa dal 25 al 30%; la terza fascia, da 17mila a 24mila euro, modifica la percentuale dello sconto dal 15 al 20%. Altri 260mila euro sono destinati, quale riduzione fino al 10% della parte variabile della tariffa, alle utenze domestiche che abbiano registrato migliori risultati in termini di incremento della percentuale di raccolta differenziata rispetto allo scorso anno.

Ulteriori agevolazioni vengono previste a favore delle attività commerciali ed artigianali insediate in quelle zone della Città nelle quali si svolgono lavori di pubblica utilità e che subiscono disagi a causa dell’allestimento di uno o più cantieri per una durata superiore ai sei mesi (200mila euro)Ancora: 10mila euro di agevolazione sono destinati ai locali destinati ai culti religiosi riconosciuti dallo Stato; 50mila euro a favore di onlus, fondazioni di assistenza sociale e sanitaria, cooperative sociali, gestori di protagonismo giovanile e Case di Quartiere20mila euro per le utenze non domestiche che cedono gratuitamente le eccedenze alimentari per fini di solidarietà sociale.

Le modifiche al regolamento riguardano invece l’ampliamento dei soggetti che possono rientrare nella categoria “32” che permette di usufruire di specifici benefici. In particolare le associazioni del Terzo Settore ecome previsto dall’entrata in vigore dalla riforma organica dello sport in vigore nel luglio 2023, tutte le società che fanno parte dell’associazionismo sportivo.

Con un emendamento, presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Ferrante De Benedictis e approvato dall’Aula, la data utile per iscriversi al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) e al Registro Associazioni sportive dilettantistiche (RASD o RAS) viene spostata dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025.

Oltre alle tre delibere, il Consiglio comunale ha approvato anche una mozione d’accompagnamento, presentata da tutte le forze della maggioranza, che impegna Sindaco e Giunta comunale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali con l’obiettivo di rivedere e migliorare, per l’anno prossimo, le agevolazioni sulla TARI previste per i nuclei familiari in situazione di disagio economico. E un confronto deve essere aperto anche con le associazioni dei commercianti sull’ipotesi di un aumento delle rate da versare per il pagamento della TARI. Il documento propone poi di incrementare i controlli sulle dichiarazioni ISEE, per evitare la concessione di benefici a chi non ne ha diritto, e il potenziamento della struttura incaricata del recupero dell’evasione della TARI. Con AMIAT si dovranno aggiornare gli indici di produzione delle categorie ritenute maggiormente critiche relative ai rifiuti non domestici, in particolare i locali della ristorazione e degli esercizi commerciali che vendono beni alimentari. La mozione chiede anche di implementare il controllo dei rifiuti urbani abbandonati e la relativa sanzione e la possibilità, per alcune attività, di sperimentare una tariffa puntuale per la raccolta dei rifiuti. Non manca la richiesta di un aumento dello sconto per le quelle zone della città che ottengono migliori risultati nella raccolta differenziata (attualmente lo sconto è del 10%) e per quegli utenti che si comportano in maniera virtuosa, nel produrre una minore quantità di rifiuti.

Respinta, infine, una mozione di accompagnamento presentata dal consigliere della Lega Fabrizio Ricca, che chiedeva a Sindaco e Giunta di non imporre ulteriori aumenti di tariffe e tasse fino alla conclusione del mandato.

La delibera riguardante le tariffe e le agevolazioni per l’anno 2024 è stata approvata con il voto favorevole di Partito Democratico, Sinistra Ecologista, Moderati, Torino Domani, Lista Civica per Torino, Alleanza dei democratici – DemoS e quello contrario di Lega, M5S, Fratelli d’Italia e Forza Italia.