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L’ Esercito alla “CyberChallenge.IT 2024”

Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con l’Accademia Militare partecipano alle finali nazionali dell’ottava edizione della CyberChallenge.IT 2024.

Torino, luglio 2024. Nei giorni scorsi una rappresentanza composta da Ufficiali dell’Arma delle Trasmissioni e del Corpo degli Ingegneri della Scuola di Applicazione dell’Esercito e dell’Accademia Militare ha partecipato alla competizione finale nazionale della “CyberChallenge.IT2024”. L’evento è organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), con il supporto e l’aiuto di esperti in cybersecurity provenienti dalle università italiane e di professionisti dal mondo del lavoro, con il patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.

CyberChallenge.IT, programma di formazione per i giovani talenti tra i 16 e i 24 anni, è la principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica.

L’ottava edizione del programma ha coinvolto 942 studenti, suddivisi nelle 43 squadre locali, selezionati a partire da quasi 5000 iscritti.

La finale nazionale di CyberChallenge.IT 2024 si è svolta in presenza, nelle giornate dal 3 al 6 luglio 2024, presso il Campus ONU ITCILO a Torino e ha visto la vittoria, per la seconda edizione di fila, della Sapienza Università di Roma, seguita dal Politecnico di Torino e dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

I giovani esperti dei maggiori atenei italiani, che più si sono distinti per le loro competenze specifiche, hanno dato vita ad una complessa gara di tipo Capture The Flag (CTF) in formato Attack & Defense, nella quale ciascuna squadra formata da sei componenti è stata chiamata ad attaccare le infrastrutture informatiche avversarie, proteggendo al contempo la propria e impedendo agli altri di prenderne il controllo.

Esperti universitari e aziende leader del settore hanno formato i giovani sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification, esercizi pratici su vari argomenti come: crittografia, analisi di malware e sicurezza web.

Autostrada Torino-Savona, il punto settimanale con la Regione per ridurre i disagi di code e cantieri

Si è svolto ieri pomeriggio il confronto tra l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi e i vertici della società Autostrada dei Fiori che, come concordato, si svolge con cadenza settimanale per fare il punto sulla situazione dei cantieri e dei riflessi sul traffico, soprattutto nei fine settimana.

La società ha informato la Regione sull’andamento della circolazione tra sabato e domenica, anche alla luce della riduzione, attiva da sabato, dello scambio di carreggiata tra Altare e Savona e dell’utilizzo del “Road Zipper” tra Mondovì e Niella Tanaro, che consente di assicurare due correnti veicolari nella direzione più trafficata.

In questo fine settimana, ha riferito la concessionaria, si sono riscontrati alcuni rallentamenti in direzione Liguria a causa del cantiere tra Ceva e Millesimo, che nei momenti di picco hanno raggiunto un chilometro di coda, mentre in direzione Piemonte il traffico è stato scorrevole ad eccezione di una mezz’ora nel pomeriggio di domenica, quando un evento imprevedibile ha causato un rallentamento di 500 metri.

Diversa la situazione tra Spotorno e Savona, dove l’intenso traffico, nonostante l’assenza di cantieri, ha provocato lunghe code.

«Continuiamo a tenere alta l’attenzione su una direttrice che riteniamo strategica per la nostra regione e che, come conferma la società, presto vedrà miglioramenti notevoli sia in termini di scorrevolezza del traffico sia in sicurezza delle infrastrutture totalmente rinnovate. Sappiamo che si tratta di interventi necessari, ma continuiamo a chiedere ai gestori massima attenzione e impegno per limitare i disagi agli automobilisti, soprattutto in queste settimane di esodo estivo», dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi.

Sara Gama in visita al centro Amazon di Torrazza Piemonte

Amazon partner ufficiale di UEFA Women’s Champions League e di EURO 2025

 

La testimonianza della campionessa della Juventus Sara Gama diventa occasione per riflettere su cosa significhi inclusione, attraverso un dialogo con i dipendenti.

 

Amazon ha anche annunciato il suo supporto per una fornitura di materiale tecnico a Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica.

 

15 luglio, Torrazza Piemonte. Per celebrare il ruolo di Amazon come partner ufficiale della UEFA Women’s Football e il suo supporto a Women’s Champions League e Womens’s EURO 2025, il centro di distribuzione di Torrazza Piemonte ha organizzato un incontro tra la giocatrice e capitana della Juventus Sara Gama, i dipendenti e la comunità locale, che hanno anche potuto ammirare dal vivo la Champions League, il trofeo che viene assegnato alla squadra vincitrice dell’omonima competizione è stato infatti esposto all’interno del sito logistico.

Un evento speciale che precede i Prime Day del 16 e 17 luglio, giornate di sconti esclusive per i clienti Prime, e che, oltre ad aver generato grande entusiasmo, è stato una preziosa occasione di riflessione e di dialogo sui temi di inclusione. Proprio grazie all’enorme popolarità di cui gode in Italia, il calcio è un importante mezzo per affrontare temi fondamentali quali la parità di genere.

Siamo davvero felici di aver ospitato Sara Gama qui nel nostro sito. Crediamo che momenti di dialogo come questi possano sempre essere utili strumenti di crescita personale e di presa di consapevolezza per tutti noi” – ha dichiarato Nicola Draghi, responsabile del centro di distribuzione di Torrazza Piemonte – “lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro sempre più sicuro, produttivo ed efficiente, caratterizzato da una maggiore diversità ed equità. Il calcio femminile ben rappresenta il gioco di squadra per noi fondamentale e la volontà di continuare a crescere, abbattendo preconcetti e inutili stereotipi di genere. Lo stesso approccio che ogni giorno guida le nostre decisioni.”

 

“Quando ho l’opportunità di valorizzare il movimento del calcio femminile è per me sempre un grande piacere”, afferma Sara Gama. “Siamo in tante ad amare questo sport ed è per me un onore contribuire alla sua diffusione. Il calcio è uno sport per tutte, nessuna ragazza deve pensare il contrario. La cultura dell’inclusione è una pratica costante, che richiede l’impegno di tutta la società, compresi i grandi attori privati che possono fare la differenza. Sono davvero felice quando vedo aziende come Amazon che decidono di sostenere gli sport femminili, aiutando a diffonderli tra le comunità di tutto il mondo: è un importante passo avanti nell’equità e nell’inclusione”.

Il movimento delle calciatrici italiane è cresciuto con costanza, imponendosi nell’opinione pubblica con professionalità e qualità, fino a diventare un simbolo positivo di inclusione e un modello a cui guardano decine di migliaia di giovani ragazzine per le quali il gioco del calcio, fino a poco tempo fa, sembrava una chimera. La sponsorizzazione di Amazon della UEFA Women’s Football sottolinea l’impegno dell’azienda nel sostenere la crescita e la visibilità di questo sport. Amazon intende utilizzare la sua diffusione a livello globale per ispirare nuovi fan, aumentare la consapevolezza e sostenere le straordinarie giocatrici che contribuiscono a far emergere il calcio femminile.

All’inizio di quest’anno, Amazon ha lanciato la sua campagna pubblicitaria a livello europeo “La Grinta”, che vuole sottolineare come calcio femminile abbia un’influenza positiva su donne e ragazze, contribuendo ad aumentare la fiducia in sé stesse, dentro e fuori dal campo.

La campagna celebra il talento, lo spirito di squadra e la qualità del calcio femminile di oggi. Le atlete del calcio femminile dilettantistico sono le vere protagoniste della campagna che mostra tutta la loro passione, tenacia e impegno e sottolinea come siano proprio le donne e le ragazze di oggi a portare “La Grinta” in questo bellissimo gioco.

Insieme a Sara Gama, erano presenti anche il presidente e alcune calciatrici dell’Independiente Ivrea, associazione sportiva dilettantistica, a cui Amazon effettuerà una fornitura di materiale sportivo e attrezzature utili ad affrontare il nuovo campionato. Fondata nel 2019, nata da una costola dell’FC Ivrea 1905, l’associazione conta attualmente una prima squadra femminile partecipante al campionato di serie C.

“I soci fondatori avevano l’obiettivo di creare una società di calcio tutta al femminile che potesse diventare un punto di riferimento per tutto il Canavese, visto che all’epoca non esistevano società di calcio femminile”, ha dichiarato Roberto Tridello, presidente dell’Independiente Ivrea. “Crediamo che lo sport possa essere un ottimo strumento per abbattere le barriere e combattere le battaglie sociali sia dentro che fuori dal campo e questo tipo di iniziative aiutano a promuovere la cultura dell’equità e dell’inclusione che è alla base non solo del calcio femminile ma di ogni sport”.

Mons. Repole: “La cultura del nostro tempo diffida dell’amore per sempre e produce sterminate solitudini”

Si è aperto oggi presso l’Arena Inalpi di Torino il 13º raduno internazionale delle Equipes Notre Dame, un movimento di spiritualità coniugale realizzato da coppie che desiderano vivere nel sacramento cristiano del matrimonio proponendo una metodologia di vita di comunità.

All’inaugurazione dell’evento, che ha fatto giungere a Torino 7600 persone da 86 Paesi del mondo, ha portato saluti e benedizione Mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, che ha condiviso una breve riflessione sulla vita di coppia alla luce dell’esperienza cristiana.

“Le famiglie del nostro tempo, ha detto Mons. Repole, fanno sempre più fatica a vivere la bellezza del matrimonio. Il vostro movimento testimonia che esiste una via possibile e gioiosa per le coppie: è la via cristiana. Ed è per questo che voi curate con amore reciproco la dimensione spirituale: dove manca Cristo manca ossigeno”.

C’è il bisogno, afferma Repole, di non guardarsi solo negli occhi, c’è bisogno di una dimensione spirituale che faccia guardare in alto all’origine della vita e dell’amore. “Qualcuno oggi sorride sull’antropologia cristiana della famiglia, continua l’arcivescovo, quasi ci fosse un vantaggio a disgregare l’istituzione familiare e a diffondere forme di vita meno stabili. La cultura del nostro tempo diffida dell’amore per sempre ma alla fine questa cultura produce sterminate solitudini”.

Quando le équipe nacquero, negli anni ’40 del ‘900, ricorda Repole, queste tematiche non esistevano ed è cambiata la “temperatura della fede”. Ci si interroga sui tempi che sono cambiati, “tutti ci dobbiamo interrogare su quali parole ed esempi nuovi possiamo offrire”. C’è bisogno di un approccio intelligente alla fede e all’appartenenza alla Chiesa ma dobbiamo fare in modo, sostiene Repole, che non sia vecchio e acronistico

L’attenzione è soprattutto ai giovani che si interrogano chiedendo di essere aiutati a strutturare le ragioni della fede e a custodirla in un mondo in cui da cristiani si può essere minoritari, a coltivare una vita evangelica che resista alle idolatrie della cultura dominante: “Potrebbe essere anche il mandato delle Equipes Notre dame”

Spero abbiate occasione per rifletterci ma vi auguro soprattutto giornate di Ricarica per la vostra vita in questo raduno internazionale e a conclusione dell’incontro quando farete ritorno nelle vostre terre di origine assumiamo l’impegno di pregare gli uni per gli altri e di sostenerci a vicenda nell’annuncio del Vangelo che non conosce confini”.

Patrizia Corgnati (lineaitaliapiemonte.it – ilTorinese.it)

In Consiglio regionale al via tra una settimana la XII legislatura

L’insediamento in Consiglio regionale della XII legislatura della Regione Piemonte si terrà lunedì 22 luglio 2024 alle ore 11.00.

La seduta, poiché l’Aula di palazzo Lascaris è in fase di ristrutturazione, si svolgerà al Binario 3 delle Ogr – Officine Grandi Riparazioni, in corso Castelfidardo 22  Torino. A presiedere l’avvio della seduta sarà il consigliere anziano Mauro Salizzoni

Nel corso dei lavori verrà eletto il Presidente del Consiglio regionale, così come l’Ufficio di presidenza. Il presidente di Giunta Alberto Cirio illustrerà il programma per i prossimi cinque anni e al suo intervento seguirà il dibattito consiliare.

Sono previste all’ordine del giorno anche le deliberazioni relative a dimissioni e surroghe e quelle sulle supplenze dei consiglieri regionali nominati assessori.

Cede ancoraggio, morti due torinesi in montagna

Le vittime sono Marco Bagliani, di 59 anni, di Torino, e Luca Giribone (34) di Bricherasio (Torino). I due sono morti  ieri sul Mont Greuvetta, in Val Ferret (Courmayeur), sul versante italiano del Monte Bianco. La causa dell’incidente è un possibile cedimento di un ancoraggio durante la scalata che li ha fatti precipitare per 200 metri. Un altro alpinista rimasto in parete ha dato  l’allarme ed è stato recuperato a quota 3.500 metri.

Operaio muore nello schianto in moto contro un’auto

Un incidente  mortale è avvenuto questa mattina a Gozzano nel Novarese nella strada dei muraglioni poco dopo lo stadio D’Albertas verso San Maurizio d’Opaglio. Vittima un operaio della Giacomini residente a Cesara. Si è schiantato contro un’auto mentre era a bordo della sua moto. Il 118 giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso. I carabinieri che hanno dovuto gestire  il traffico della strada molto congestionato data l’ora di punta.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Classifica de Il Sole 24 Ore: perdono posizioni Lo Russo e i sindaci delle grandi città

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo  è al 57esimo posto nella classifica de Il Sole 24 Ore “Governance poll”. Perde diverse posizioni e si piazza con il 51,5% del gradimento. Paiono penalizzati i sindaci delle metropoli. Beppe Sala  a Milano è  al 19° posto, invece l’anno scorso era primo con il 65% dei consensi, e Roberto Gualtieri sindaco della Capitale  è penultimo, ex aequo con il  sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.

Sauze d’Oulx, c’era una volta il laghetto delle trote…

Breve news dal “Balcone delle Alpi”. Sembra quasi sparito il laghetto delle trote immerso nella natura e nel verde che piaceva ai tanti amanti della montagna che d’estate lo raggiungevano, alle porte del paese di Sauze, per trascorrere qualche ora di serenità, al sole, al fresco e in compagnia per mangiare un’ottima trota salmonata.
Per carità il laghetto c’è ancora e anche il piacevole ristorantino-bar che lo sovrasta ma il fascino del luogo non è più lo stesso da qualche anno. Il paesaggio oggi risulta stravolto, la zona è circondata da nuove ville, baite, condomini e parcheggi, ogni anno sempre di più. Continueranno a sbancare la montagna? Cemento, tanto cemento, polvere, tanta polvere.
Un’oasi di verde sconvolta dall’edilizia “selvaggia”. Si passa accanto e si ammirano le splendide ville appena costruite, perbacco che belle, dicono tutti. È nata la Sauze 2, una zona quasi residenziale per la felicità dei proprietari del ristorantino e anche del Comune, manca solo qualche negozio, poi verrà il supermercato e magari qualche piscina… ci faremo l’abitudine e magari affitteremo una baita per l’estate ma il laghetto delle trote dov’è? C’è ancora?
Filippo Re

Dalla Regione 87 milioni per la messa in sicurezza dei Comuni

Finanziati, d’intesa col ministero dell’Ambiente, 18 interventi strategici di difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico.

L’Assessorato alla difesa del suolo ha condiviso con il Ministero dell’Ambiente, all’interno delle procedure del programma Rendis, un piano di interventi di varia natura con il comune intento di migliorare la sicurezza di fiumi e versanti.

La collaborazione operativa con il ministro Pichetto ci consente di mettere in pratica la volontà che spesso enunciamo: intervenire in prevenzione più che in emergenza. La nostra regione con questo piano mette in sicurezza realtà territoriali che da tempo necessitavano di una risposta concreta” affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore regionale Marco GabusiSi tratta di interventi, frutto di un accordo precedente, che consentono di dare risposte efficaci a numerose situazioni da tempo in atto sul territorio.

I PRINCIPALI INTERVENTI: ALESSANDRIA, SALUGGIA ED ASTI
Gli interventi maggiormente significativi riguardano Alessandria, Saluggia e Asti.

Alessandria

L’intervento, per un importo complessivo di 21 milioni di euro, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la messa in sicurezza della città di Alessandria e consiste nell’abbassamento della briglia dell’ex ponte Cittadella, che aumenterà la capacità di contenere le piene in alveo, e nel rafforzamento delle opere arginali esistenti nel tratto a monte al fine di renderle più sicure.

Saluggia

Saranno realizzate opere arginali per la difesa dalle piene della Dora Baltea per un importo complessivo di 17 milioni di euro. Gli interventi, attesi da molti anni, consentiranno di mettere in sicurezza l’area industriale posta alla sinistra del fiume Dora Baltea nel comune di Saluggia, in cui si colloca il polo biomedicale Livanova –DiaSorin, che rappresenta il più importante insediamento industriale della provincia di Vercelli, al cui interno operano oltre 1700 occupati. Inoltre, le opere previste contribuiranno ad aumentare ulteriormente il grado di protezione del deposito nucleare del reattore Avogadro ubicato nello stesso sito.

Asti

Gli interventi previsti, per un importo complessivo pari a 15 milioni di euro, si collocano lungo il tratto di fiume Tanaro immediatamente a monte della città di Asti e hanno il duplice obiettivo di migliorare la funzionalità del corso d’acqua e di migliorarne la qualità ecologica.

Rappresentano l’attuazione della prima parte di uno scenario progettuale più vasto che si estende sino a Castagnole delle Lanze, da realizzarsi anche con il contributo di soggetti economici privati, il quale, una volta completato nella sua interezza, contribuirà a ridurre ulteriormente il rischio alluvionale per la città di Asti e, allo stesso tempo, consentirà un miglioramento delle caratteristiche ambientali del tratto fluviale interessato.

Il quadro si completa con opere di minor impatto economico ma altrettanto fondamentali per i territori interessati e che spesso sono attese da anni.