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Torino, il Bibliobus raddoppia

Il servizio di biblioteca mobile, avviato nell’ottobre 2018 con il progetto AxTo, si arricchisce di un secondo Bibliobus, operativo dal 21 gennaio. Unitamente alle fermate già servite dal primo veicolo, garantisce la presenza della biblioteca mobile in tutte le circoscrizioni cittadine.

“Grazie al Bibliobus la Città e le Biblioteche civiche contribuiscono alla diffusione capillare della cultura, all’inclusione sociale e alla riduzione del divario digitale – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia -. Con questo secondo veicolo, inaugurato lo scorso novembre in occasione di Portici di Carta, finalmente riusciamo a coprire l’intero territorio cittadino e offrire a tutte le cittadine e i cittadini servizi di iscrizione, prestito, facilitazione digitale e promozione della lettura per tutte le età”.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Integrato Urbano (PIÙ), finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Misura 5, Componente 2, Investimento 2.2.

Le tappe del nuovo Bibliobus

Lunedì dalle 14.30 alle 18.30: via Scialoja pressi Mufant, Circoscrizione 5

Martedì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30: via Arquata 22, Circoscrizione 1

Mercoledì dalle 9 alle 13: piazza Villari, Circoscrizione 5

Mercoledì dalle 14.30 alle 18.30: Villaretto, Circoscrizione 6

Venerdì dalle 9 alle 13: via Cumiana 15, Circoscrizione 3

Venerdì dalle 14.30 alle 18.30: piazza Secreto, Circoscrizione 5

Sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30: viale Boiardo angolo viale Ceppi, Circoscrizione 8

Domenica dalle 8.30 alle 13: via Ragazzoni angolo Via Aleramo, Circoscrizione 7

Le nuove soste del Bibliobus 2 saranno oggetto di un monitoraggio costante per valutare l’efficacia del servizio e apportare eventuali modifiche in base alle esigenze dei cittadini. Ulteriori fermate sono in fase di valutazione e saranno comunicate prossimamente.

Il calendario aggiornato delle soste di entrambi i Bibliobus e tutte le novità del servizio sono pubblicate sul sito delle Biblioteche Civiche Torinesi bct.comune.torino.it e sui canali social ufficiali.

1943, l’Obelisco e il Comune di Rivoli ricordano le vittime dei bombardamenti

Rivoli, 01 febbraio 2025 – Si è svolta a Rivoli l’annuale commemorazione organizzata dall’associazione culturale L’Obelisco in via Roma 66.

 

Alla annuale manifestazione dinnanzi alla lapide in ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943 organizzata dall’associazione L’Obelisco presieduta dal consigliere comunale Federico Depetris sono intervenuti il Sindaco Alessandro Arrigo, il Presidente del Consiglio Comunale Paolo De Francia ed hanno partecipato all’evento la Vicesindaca Silvia Romussi ed i consiglieri comunali Laura Adduce e Luca Murzio.

 

“Anche quest’anno abbiamo voluto ricordare le vittime rivolesi dei bombardamenti inglesi del 1943 – ha dichiarato Federico Depetris presidente dell’associazione culturale L’Obelisco – Ogni anno ci ritroviamo di fronte alla lapide in Via Roma per non dimenticare le vittime civili della seconda guerra mondiale.”

“E’ compito delle Amministrazioni intitolare piazze, porre lapidi ed insegne ma è poi dovere di tutti i cittadini rendere vivi i luoghi, coltivando la memoria, il confronto ed il dibattito. Con questo spirito – ha proseguito Depetris – noi organizziamo le nostre iniziative sul territorio.”

 

“Infine un doveroso e sentito ringraziamento ai tanti cittadini intervenuti questa mattina ed ai rappresentanti delle istituzioni che hanno impreziosito la sobria manifestazione in ricordo delle vittime rivolesi dei bombardamenti del 1943.”

 

Protesta degli anarchici al Cpr

Al presidio promosso ieri  da organizzazioni sindacali e associazioni per chiedere che il Cpr di corso Brunelleschi venga trasformato in un centro di accoglienza, un gruppo di anarchici ha scritto sui muri del centro:  “Qui lo Stato tortura”.  Il Cpr è inattivo dal 2023, dopo che un  suo ospite si tolse la vita. Si sta ipotizzando però di riaprire la struttura.

MUR, oltre 1.3 milioni di euro per l’Istituto di Ricerca Metrologica

 Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato le graduatorie di assegnazione del Fondo Italiano per la Scienza – FIS 2. Per i progetti dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino il finanziamento previsto è di 1.324.445,76 euro per attività di ricerca nel macrosettore ‘Physical Sciences and Engineering’.

Il FIS è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Nasce sul modello dell’European Research Council (ERC), il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.

“Non c’è futuro – ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – se non c’è ricerca. È per questo che noi vogliamo e dobbiamo investire sulle nostre eccellenze. Vogliamo farlo con contributi stabili, che diano prospettive e certezza al lavoro dei nostri ricercatori. Questa assegnazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia del Ministero per sostenere la ricerca e consolidare il ruolo delle università italiane come poli di eccellenza a livello internazionale”.

A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il Ministero ha già previsto, per il biennio 2024-2025, la terza edizione del bando FIS con una dotazione di 475 milioni, rafforzando così l’impegno a favore della ricerca di base.

Un pronto soccorso più umano: insediato il gruppo di lavoro regionale

Si è insediato nel Grattacielo della Regione il gruppo di lavoro che dovrà predisporre il progetto di umanizzazione in pronto soccorso con il quale l’Assessorato alla Sanità intende conseguire una presa in carico globale della persona, inclusi gli aspetti sociali e relazionali, in modo che la riqualificazione, il riammodernamento e una corretta informazione ai pazienti e ai familiari permettano di vivere in modo migliore le varie fasi della presa in carico.

«L’obiettivo principale – puntualizza l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – è dotare tutti i pronto soccorso di schermi informativi, distributori di generi di conforto, postazioni per la ricarica dei cellulari e anche permettere ai parenti, dove possibile, di rimanere accanto ai propri cari presi in carico dal personale sanitario. Per questo motivo è stata consegnata ai direttori una scheda dettagliata delle azioni da intraprendere quanto prima».

Il gruppo di lavoro è coordinato da Federico Nardi, direttore della Cardiologia dell’ospedale di Casale Monferrato e coinvolge alcuni direttori di pronto soccorso.

«Tutti i direttori saranno inseriti in gruppi di lavoro per affrontare le criticità che affliggono i nostri pronto soccorso – chiarisce Riboldi – perché solo coinvolgendo direttamente chi lavora quotidianamente in loco si potranno dare risposte concrete e tangibili. Se oggi si è affrontata l’umanizzazione dei pronto soccorso attraverso interventi strutturali, organizzativi e comunicativi, nei prossimi incontri si metteranno sul tavolo il tenere i pazienti su barelle in attesa di un posto letto e il sovraffollamento, coinvolgendo altri direttori di struttura».

CS

Truffa del finto carabiniere, un arresto

Il 30 gennaio 2025, nel primo pomeriggio, a Pinerolo (TO), i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia hanno arrestato un trentanovenne proveniente dalla Campania, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di “estorsione – in concorso”.
In particolare, secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, spacciandosi per un militare dell’Arma, avrebbe indotto una famiglia di Villar Perosa (TO) a consegnare denaro e gioielli quale “caparra” per il rilascio di una familiare asseritamente coinvolta in un incidente stradale – ovviamente mai avvenuto. Fortunatamente, uno dei familiari, insospettitosi dalle circostanze, ha prontamente avvisato i Carabinieri del comando stazione di Villar Perosa, attivando in questo modo le procedure di intervento.
Particolarità del caso è stato l’utilizzo da parte del presunto malfattore di un taxi con conducente per farsi accompagnare dalle vittime a ritirare la refurtiva e successivamente alla stazione ferroviaria più vicina per allontanarsi.
Il personale della Sezione operativa dei Carabinieri, intervenuto nel frangente, è riuscito a bloccare il sospetto estorsore prima che riuscisse a dileguarsi, recuperando il denaro e i gioielli di cui si era impossessato e restituendoli alle vittime. L’uomo, in stato di arresto, è stato tradotto nella casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino.

Permessi di soggiorno, per ridurre le code nuovo sportello in via Botticelli

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Da martedì prossimo, 4 febbraio 2025, sarà attivo lo sportello delocalizzato dell’Ufficio Immigrazione presso il Commissariato di P.S. “Barriera Milano”, sito in via Sandro Botticelli n. 116.

Detto sportello riceverà l’utenza, dal lunedì al venerdì, con orario 8.30 – 13.30, e sarà dedicato esclusivamente alla consegna dei permessi di soggiorni, elettronici e cartacei, nonché dei titoli di viaggio.

L’apertura di questa nuova sede distaccata dell’Ufficio Immigrazione rientra tra le iniziative elaborate dalla Questura per delocalizzare le attività dello sportello di Corso Verona, afflitto dalle note criticità strutturali, e attenuare i correlati disagi per l’utenza.

Val della torre, prima pietra edificio per persone disabili

È stata posata la prima pietra per la costruzione di un nuovo edificio abitativo che si aggiungerà a quello esistente, dando avvio a un progetto che segnerà un passo significativo nell’offerta di supporto alle persone fragili e alle loro famiglie.

Questo nuovo complesso abitativo, autorizzato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Val della Torre, amplia in modo significativo i servizi finora offerti, non limitandosi più alle prestazioni diurne, ma creando un ambiente residenziale che garantirà un supporto continuativo e qualificato. L’edificio sarà una risorsa fondamentale per le persone disabili e i loro caregiver, offrendo nuove opportunità di esperienza e sollievo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a favorire l’autonomia delle persone coinvolte.

Il progetto è stato pensato con un’attenzione particolare alla possibilità di un futuro condiviso. Non solo come supporto nella quotidianità, ma anche come garanzia di un accompagnamento a lungo termine, in previsione della delicata fase in cui, a causa dell’età o della malattia, i genitori delle persone disabili non saranno più in grado di offrirne cura e protezione. Il nuovo edificio offrirà quindi un ambiente sicuro e stimolante, che permetterà ai residenti di vivere esperienze significative e di costruire una vita dignitosa e serena anche nel lungo periodo.

In questo modo, l’edificio rappresenta una risposta concreta alle necessità delle famiglie, che potranno contare su una struttura che assicura continuità nelle cure e nel sostegno, dando anche un sollievo tangibile ai caregiver. Non solo un luogo di assistenza, ma un’opportunità di inclusione sociale, con spazi e attività pensati per favorire la socializzazione, l’autonomia e il benessere.

Ai nostri microfoni il fondatore della Onlus “Un passo insieme”, dott. William Liboni.

Guarda il video:

Domenica 2 febbraio sciopero dei mezzi pubblici

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Domenica 2 febbraio 2025 è previsto anche a Torino uno sciopero indetto dall’Organizzazione Sindacale Fast-Confsal per diverse tematiche aziendali di 24 ore.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Servizio EXTRAURBANO Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Carte clonate e documenti falsi, due in manette

La Polizia di Stato, con un intervento coordinato tra la Squadra di Polizia Giudiziaria e le pattuglie della Polizia Stradale di Torino, ha eseguito l’arresto di due persone di nazionalità romena, per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate.

Nella mattinata di lunedì 28 gennaio u.s., infatti, nel centro abitato di Pinerolo (TO), gli agenti intimavano l’alt ad un’autovettura con a bordo 4 cittadini romeni che, a richiesta degli operatori, fornivano i propri documenti di identità rilasciati dalle autorità di quello Stato.

A seguito delle verifiche esperite, emergevano dubbi sulla genuinità dei documenti tali da ricorrere all’analisi tecnica presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino ed al fotosegnalamento dei fermati.

Dagli accertamenti veniva comprovata la falsità dei documenti in questione risalendo quindi alla reale identità del possessore, a carico del quale gravavano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la fede pubblica. Lo stesso, inoltre, era destinatario di vari provvedimenti di allontanamento, il più recente dei quali emesso nel 2023 dalla Questura di Biella.

Trattandosi dunque di documenti d’identità validi per l’espatrio falsi, motivo già sufficiente per eseguire l’arresto in flagranza di reato, gli operatori procedevano alla perquisizione personale dell’uomo consentendo di rinvenire anche 9 carte magnetiche abilitate all’acquisto di beni, riconducibili alle maggiori società fornitrici di carte carburante, risultate clonate.

L’uomo veniva pertanto arrestato per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate. 

I riscontri sugli altri 3 occupanti dell’autovettura fermata facevano inoltre emergere che uno di essi era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia dovendo scontare un residuo di pena, motivo per cui veniva anch’egli arrestato e condotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.